mercoledì 12 gennaio 2011

Supplica di una persona inferma al Santissimo Nome di Gesù


  

O Nome Santissimo di Gesù, ti adoro come Autore di ogni salute spirituale e corporale, al quale, abbattuto come sono dall'infermità, ricorro fiducioso per ottenere la guarigione.
O Gesù, se ciò piace al tuo divino Cuore, donami anzitutto una nuova vita con la guarigione spirituale, di­struggendo in me ogni peccato e ogni radice di peccato; donami nuovo spazio di penitenza anche con il prodigio della mia guarigione corporale. Ora, sia che ottenga o no la sperata guarigione, prometto di ricominciare una nuo­va vita tutta dedicata al tuo servizio, tutta intenta a cre­scere nel tuo amore.
Donami, o Gesù, la doppia guarigione dell'anima e del corpo, perché tu, o Nome divino, sei l'Autore di ogni salute, l'Operatore di ogni prodigio, il Dispensato­re di ogni consolazione.
All'implorata duplice guarigione, unisci, o Gesù, l'abbondanza delle tue divine grazie, perché io sia fede­le e costante nell'eseguire, fino all'ultimo respiro della vita, quanto qui prometto.
Con queste disposizioni, che intendo mettere nella tua divina volontà, o Gesù, e con la fiducia nel tuo No­me Santissimo che può darmi e salute e santità, imploro la potente intercessione della Santissima Vergine Maria, degli Angeli e dei Santi. Amen.
(Padre Annibale)

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.