sabato 31 dicembre 2011

DESIDERIO




DESIDERIO

Quest’anno è passato
sembra ieri ma è già volato
tra alti e bassi
chiasso e sconquassi
io mi son preparato
e son felice per il vecchio che ho superato.
Per il nuovo che sta arrivando
c’è un mio desiderio che sta ancora vagando.
Lo cerco di qua, lo cerco di là,
dove esso sia ancor non si sa.
Forse è scappato, forse è volato
ma è dato certo che non l’ho trovato.
Provo a chiamarlo con cortesia
ad alta voce in una folle pazzia:
non mi risponde, ma si nasconde
forse chissà lui ne avrà donde.
Mi vede piangere all’improvviso,
mi tocca la spalla con un sorriso.
È me che cerchi, dimmi che vuoi?
E gli rispondo: solo quello che puoi:
tanta allegria in gran compagnia
dolci pensieri e una gran magia,
felicità e serenità
a tutta la gente di ogni età.
È solo questo il mio desiderio
tu fa che raggiunga il mondo intero.
di: Preghiere per l'anima

MERAVIGLIOSA GRAZIA





Meravigliosa Grazia!
Che lieta novella
che ha salvato un miserabile come me !

Un tempo ero perduto,
ma ora sono ritrovato.
Ero cieco ma ora ci vedo.

E' stata la Grazia ad insegnare
al mio cuore il timor di Dio

Ed è la Grazia che mi solleva dalla paura;
Quanto preziosa mi apparve quella grazia
Nell'ora in cui ho cominciato a credere!

Attraverso molti pericoli,
travagli e insidie sono già passato;

La Grazia mi ha condotto in salvo fin qui,

E la Grazia mi condurrà a casa.

Il Signore mi ha promesso il bene,
la sua parola sostiene la mia speranza;

Egli sarà la mia difesa e la mia eredità,
per tutta la durata della vita.

- Amazing Grace, Inno Gospel di : (Isaac Watts John Newton) -

giovedì 29 dicembre 2011

PREGHIERE ALLA S.S. TRINITA'









Preghiere alla SS Trinità

ALLA SS. TRINITÀ
Accetta, o SS. Trinità, questo sacrificio compiuto una volta sul Calvario; e che ora Gesù Cristo ti rinnova su quest’altare per mano del tuo Sacerdote.

Io mi unisco alle intenzioni di Gesù Cristo, sacerdote e vittima, perché sia consumato a tua gloria e per la salvezza di tutti gli uomini.

Intendo per Gesù Cristo, con Gesù Cristo ed in Gesù Cristo di adorare la tua Maestà eterna; ringraziare la tua bontà immensa; soddisfare la tua giustizia offesa; e supplicare la tua misericordia per la Chiesa, per i miei cari, e per me: spe-cialmente per ottenere...

(si ricorda la grazia e il proposito).

Mediterò le verità che Gesù Cristo m’insegna; passerò per questa via onde possa arrivare a Te; mi unirò a Lui per vivere di amore ogni giorno della mia esistenza.

Ame

Beato Giacomo Alberione

Alla Ss.ma Trinità
O Trinità divina, Padre, Figlio e Spirito Santo, presente e operante nella Chiesa e nella profondità della mia anima, io ti adoro, ti ringrazio, ti amo! E, per le mani di Maria santissima, madre mia, offro, dono e consacro a te tutto me stesso, per la vita e per l’eternità.

A te, Padre celeste, mi offro, dono e consacro come figlio.

A te, Gesù Maestro, mi offro, dono e consacro come fratello e discepolo.

A te, Spirito Santo, mi offro, dono e consacro come «tempio vivo», per essere consacrato e santificato.

O Maria, madre della Chiesa e madre mia, che vivi alla presenza della divina Trinità, insegnami a vivere, per mezzo della liturgia, in intima comunione con le tre divine Persone, affinché tutta la mia vita sia un «gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo». Amen.

Beato Giacomo Alberione

CONSACRAZIONE ALLA SS. TRINITÀ
O Trinità divina, Padre, Figlio e Spirito Santo, presente e operante nella Chiesa e nella profondità della mia anima,

io ti adoro, ti ringrazio, ti amo!

E per le mani di Maria santissima Madre mia,

a te offro, dono, consacro tutto me stesso, per la vita e per l’eternità.

A te, Padre celeste, mi offro, dono e consacro come fi-glio.

A te, Gesù Maestro, mi offro, dono e consacro come fratello e discepolo.

A te, Spirito Santo, mi offro, dono e consacro come “tempio vivo” per essere consacrato e santificato.

O Maria, Madre della Chiesa e Madre mia, tu che sei nella Trinità divina, insegnami a vivere, per mezzo della liturgia e dei sacramenti, in comunione sempre più intima con le tre divine Persone, affinché tutta la mia vita sia un «gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo».

Amen.

Beato Giacomo Alberione

ELEVAZIONE ALLA SS. TRINITA'
Mio Dio, Trinità che adoro,
aiutatemi a dimenticarmi interamente,
per fissarmi in voi, immobile e quieta come se la mia anima fosse già nell'eternità;
che nulla possa turbare la mia pace o farmi uscire da voi, mio immutabile Bene,
ma che ogni istante mi porti più addentro nella profondità del vostro mistero.
Pacificate la mia anima,
fatene il vostro cielo, la vostra dimora preferita e il luogo del riposo;
che io non vi lasci mai solo, ma sia là tutta quanta, tutta desta nella mia fede,
tutta in adorazione, tutta abbandonata alla vostra azione creatrice.

O mio amato Cristo, crocifisso per amore,
vorrei essere una sposa del vostro Cuore;
vorrei coprirvi di gloria e vi chiedo di rivestirmi di Voi stesso,
di immedesimare la mia anima con tutti i movimenti della vostra Anima,
di sommergermi, d'invadermi, di sostituirvi a me,
affinché la mia vita non sia che un'irradiazione della vostra vita.
Venite nella mia anima come Adoratore, come Riparatore e come Salvatore.
O Verbo Eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarvi;
voglio farmi tutta docilità per imparare tutto da voi.
Poi, attraverso tutte le notti, tutti i vuoti, tutte le impotenze,
voglio fissare sempre Voi e restare sotto la vostra grande luce.
O mio Astro amato,
incantatemi, perché non possa più uscire dallo splendore dei vostri raggi.

O Fuoco consumatore, Spirito d'amore,
scendete sopra di me,
affinché si faccia della mia anima come un'incarnazione del Verbo,
ed io sia per Lui un'aggiunta d'umanità nella quale Egli rinnovi tutto il suo mistero.

E Voi, o Padre,
chinatevi sulla vostra piccola creatura,
copritela con la vostra ombra, e non guardate in lei che il Diletto
nel quale avete riposto tutte le vostre compiacenze.

O miei TRE, mio Tutto,
mia Beatitudine, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo,
mi consegno a Voi come una preda.
Seppellitevi in me, perché io mi seppellisca in Voi,
in attesa di venite a contemplare, nella vostra luce,
l'abisso delle vostre grandezze.


Beata Elisabetta della Trinità (1880-1906)

Inno alla SS Trinità
Ave o eterno sovrano, Dio vivente, che esisti dall’eternità! Giudice tremendo e giusto, Padre sempre buono e misericordioso! A te sia resa nuova ed eterna supplica, lode, onore e gloria, per mezzo della tua Figlia vestita di sole, nostra ammirabile Madre! Amen. “Tu grande Mediatrice di grazie, - “Prega per noi”!

Ave, o Uomo - Dio immolato Agnello sanguinante, Re della pace, Albero della vita, tu nostro Capo, porta di ingresso al Cuore del Padre, Figlio eterno del Dio vivente, che con Colui che è, regni in eterno! A te sia data potenza, ora e nei secoli, e gloria e grandezza, e adorazione e riparazione e lode, Per mezzo della tua immacolata Genitrice, nostra ammirabile Madre! Amen. “Tu, fedele Mediatrice di grazie, - “Prega per noi!”

Ave, o Spirito dell’Eterno, sorgente inesauribile di santità, operante in Dio dall’eternità! Torrente del fuoco dal Padre al Figlio, Uragano impetuoso, che spiri forza, luce e fuoco nelle membra del Corpo mistico! Tu eterno incendio d’amore, Spirito di Dio che operi nei viventi, tu rosso torrente di fuoco che scorri eternamente vivo nei mortali, a te sia data gloria, potenza e bellezza ora e in tutta l’eternità per mezzo della Tua Sposa coronata di stelle, nostra ammirabile Madre! Amen. “Tu, Mediatrice di tutte le grazie: “Prega per noi”


Per la gioia di vivere
Signore, Padre buono,
aiutaci a non dimenticare
che ogni giorno è un tuo dono:
fa’ che non ci stanchiamo mai di vivere
con questa gioiosa consapevolezza
per trasformare ogni attimo della nostra esistenza
in un incontro della nostra povertà
con la tua infinita grandezza.

Signore Gesù, Unigenito del Padre,
abita nei nostri cuori,
perché siamo capaci di sentire
in tutto il nostro essere
la commozione di essere figli,
fratelli e sorelle in te, l’Amato del Padre,
e l’emozione di poterti chiamare “Gesù”,
nostro Salvatore.

Signore, Spirito del Padre e del Figlio.
Fa’ che non ci dimentichiamo mai che, per noi,
la gioia non è una trascurabile suppellettile,
ma il dono ineliminabile del tuo essere con noi
e l’indice vivo della tua presenza.

Trinità adorabile, donaci l’umiltà
per aprirci allo stupore delle piccole cose
dentro cui ti sveli come forza dell’umile amore,
e per ripeterti ogni giorno
la nostra lode riconoscente.
Amen


Carlo Rocchetta

Ti affidiamo ogni nostra sofferenza
Padre della vita,
che con infinito amore
guardi e custodisci coloro che hai creato,
ti ringraziamo per tutti i tuoi doni.
Ascoltaci quando ti invochiamo.
sostienici quando vacilliamo,
perdona ogni nostro peccato.

Signore Gesù, Salvatore del mondo,
che hai preso su di te
i pesi e i dolori dell'umanità,
ti affidiamo ogni nostra sofferenza.
Quando non siamo compresi, consolaci,
nell'inquietudine donaci la pace,
se siamo considerati ultimi, tu rendici primi.

Spirito Santo,
consolatore degli afflitti
e forza di coloro che sono nella debolezza,
ti imploriamo: scendi su di noi.
Con il tuo conforto, il pellegrinaggio della nostra vita
sia un cammino di speranza
verso l'eternità beata del tuo Regno. Amen.

mercoledì 28 dicembre 2011

PREGHIERE ALLO SPIRITO SANTO






ATTO DI CONSACRAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
O Spirito Santo,
Amore che procede dal Padre e dal Figlio,
Fonte Inesauribile di Grazia e di Vita
a Te desidero consacrare la mia persona,
il mio passato, il mio presente, il mio futuro,
i miei desideri, le mie scelte, le mie decisioni, i miei pensieri, i miei affetti,
tutto quanto mi appartiene e tutto ciò che sono.
Tutti coloro che incontro,
che penso,
che conosco,
che amo
e tutto ciò con cui la mia vita verrà a contatto:
tutto sia beneficato dalla Potenza della Tua Luce, del Tuo Calore, della Tua Pace.
Tu sei Signore e dai la vita
e senza la Tua Forza nulla è senza colpa.
O Spirito dell' Eterno AMore
vieni nel mio cuore, rinnovalo e rendilo sempre più come il Cuore di Maria,
affinché io possa diventare, ora e per sempre,
Tempio e Tabernacolo della Tua Divina Presenza
Amen!



Atto di Unione
Signore Gesù
comunica, te ne supplico,
il tuo Spirito all'anima mia;
battezzami ancora una volta
nel tuo sangue;

associami alla tua oblazione eucaristica;
arricchiscimi di grazie sempre maggiori;
soprattutto infondimi il dono
della preghiera vera e perseverante.

Donami un cuore nuovo,
purificato dal tuo Amore, i cui affetti,
sebbene mediocri, ti siano graditi:
visitalo, Signore, questo mio povero cuore,
e trasformalo in un vaso di elezione.

Rettifica le mie intenzioni,
perché non siano viziose o troppo umane,
e fa' che le mie azioni
siano conformi alla tua volontà.

Rendimi somigliante a Te nella pazienza,
perché mi sia caro soffrire e faticare
insieme a Te.

Fa' che io parli, Signore,
assecondando il tuo Spirito:
che le mie parole ti glorifichino
e siano utili al bene spirituale
del mio prossimo.

Consegno infine a Te,
tutto il mio essere,
perché, mediante il tuo Spirito,
lo plasmi, lo rinnovi, e lo trasformi,
configurandolo pienamente a Te. Amen.


Elena Guerra

Consacrazione allo Spririto Santo
O divino Spirito,
che sei disceso con l'abbondanza
dei Tuoi lumi e dei Tuoi doni
sulla prima comunità riunita il giorno di Pentecoste fra le mura del Cenacolo,
ecco dinanzi a Te questa comunità
che Ti supplica di rinnovare su di essa
quanto compisti in quel giorno memorando.
E affinché questo avvenga,
noi ci consacriamo a Te
offrendoTi la nostra mente, la nostra volontà, il nostro cuore.

L'opera redentrice che cristo, il Verbo incarnato,
ebbe a realizzare soprattutto con la Sua passione e morte
e volle affidare alla Sua Chiesa,
fu da Te completata con la Pentecoste e mai è venuta meno.
Ma affinché in noi sia più intensa e fruttuosa
e questa porzione della Chiesa viva un continuo progresso spirituale,
noi ci affidiamo senza riserve a Te.

La Tua luce illumini le nostre menti,
onde cerchiamo sempre la verità
e non ci lasciamo traviare da falsi profeti;
la Tua grazia ringiovanisca le nostre volontà
e le renda capaci di resistere alle insidie del demonio e della corruzione;
i Tuoi doni ci trasformino in apostoli con la parola e con l'esempio.

O Divino Spirito,
ripeti in noi i prodigi della grazia che si verificarono
nella prima comunità cristiana alla Tua discesa
fa' che vivendo in te, portiamo alla Chiesa e a Cristo redentore
quanti ci circondano, contribuendo così a quel piano meraviglioso
di salvezza del genere umano che, nella Pentecoste, ha dato i primi meravigliosi frutti.
Amen

Elena Guerra

Contemplare lo Spirito Santo
O Spirito Santo, contemplarti vuol
dire Immergere il nostro sguardo
nell'invisibile, nella profondità del mistero di Dio.
Tu non hai un volto umano come il Cristo del Vangelo,
nelle sembianze del Padre; ma rinunciando a raffigurarti in qualche modo,
noi vogliamo aderire a Te con tutte le nostre forze.
O Spirito di Dio, tu non hai volto perché sei il fuoco dell'amore,
poiché unisci il volto del Padre e del Figlio,
per formarne uno solo in una fusione sublime.
O Spirito Santo, Tu che sei il soffio che emana dal
Padre e dal Figlio porta il giusto respiro alla nostra
vita, la luce al nostro intelletto, il vero slancio al
nostro cuore in modo da poter amare i nostri fratelli

Elena Guerra

Dacci un cuore nuovo
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore nuovo,
che ravvivi in noi tutti i doni
da Te ricevuti con la gioia di essere Cristiani,
un cuore nuovo sempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore puro,
allenato ad amare Dio, un cuore puro,
che non conosca il male se non per definirlo,
per combatterlo e per fuggirlo;
un cuore puro, come quello di un fanciullo,
capace di entusiasmarsi e di trepidare.

Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore grande,
aperto alla Tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
e chiuso ad ogni meschina ambizione,
un cuore grande e forte ad amare tutti,
a tutti servire, con tutti soffrire;
un cuore grande, forte,
solo beato di palpitare col cuore di Dio.



Paolo VI

O Santo Divino Spirito
O Santo Divino Spirito, Amore eterno del Padre e del Figlio, io Vi adoro, Vi ringrazio, Vi amo, Vi domando perdono per tutte le volte che Vi ho contristato in me e nel prossimo.

Discendete con molte grazie nelle Sacre Ordinazioni dei Vescovi, dei Sacerdoti, nelle consacrazioni dei Religiosi e delle Religiose, nelle Cresime di tutti i fedeli: siate luce, santità, zelo.

A Voi, Spirito di Verità, consacro la mente, la fantasia, la memoria: illuminatemi. Che io conosca Gesù Cristo Maestro e comprenda il suo Vangelo e la dottrina della Santa Chiesa.

Accrescete in me il dono della Sapienza, della Scienza, dell’Intelletto, del Consiglio.

A Voi, Spirito Santificatore, consacro la mia volontà: guidatemi nei voleri di Dio, sostenetemi nell’osservanza dei Suoi Comandamenti, nel compimento dei miei doveri.

Concedetemi il dono della Fortezza e il Santo Timor di Dio.
A Voi, Spirito Vivificatore, consacro il mio cuore: cu-stodite e crescete in me la vita divina e consumatemi nel vostro amore. Concedetemi il dono della Pietà.

Amen.



Beato Giacomo Alberione




O Spirito Santo
O Spirito Santo

per intercessione della Regina della Pentecoste:
Sanate la mia mente dalla irriflessione,
ignoranza, dimenticanza, durezza,
pregiudizio, errore, perversione,
e concepite la Sapienza, verità-Gesù Cristo in tutto.

Sanate la mia sentimentalità
dalla indifferenza, diffidenza, male inclinazioni,
passioni, sentimenti, affezioni,
e concepite i gusti, sentimenti, inclinazioni,
Gesù-Vita, in tutto.

Sanate la mia volontà dall’abulia,
leggerezza, incostanza, accidia,
ostinazione, mal abito,
e concepite Gesù Cristo-Via in me,
l’amore nuovo a ciò che ama Gesù Cristo
e Gesù Cristo stesso.

Elevate divinamente:
l’intelligenza col dono dell’Intelletto,
la sapienza col dono della Sapienza,
la scienza con la Scienza,
la prudenza col Consiglio,
la giustizia con la Pietà,
la fortezza col dono della Forza spirituale,
la temperanza col Timor di Dio.

Amen

Beato Giacomo Alberione




O Spirito Santo!
O Spirito Santo,

- vincolo d’ineffabile amore fra il Padre e il Figlio, vieni,
- misterioso artefice della creazione, vieni,
- silenzioso operatore dell’Incarnazione del Verbo, vieni,
- invisibile ispiratore della Parola di Dio, vieni,
- vigoroso suscitatore di personalità profetiche, vieni,
- potente operatore della risurrezione di Cristo, vieni,
- mirabile costruttore della Chiesa, vieni,
- efficace agente nei Sacramenti della fede, vieni,
- fecondo germe di vita soprannaturale nei fedeli, vieni,
- permanente santificatore del mondo, vieni.
Vieni o Spirito Santo a rinnovare la nostra vita, le nostre menti, i nostri cuori, tutte le nostre persone, a creare in noi dei veri figli del Padre, che a lui si lasciano offrire ogni giorno per le mani di Maria, con Gesù, in Gesù, per Gesù a gloria della Santissima Trinità. Amen.


padre Felice dell'Eremo di Sant'Alberto a Sestri Ponente




Preghiera allo Spirito Santo
"O Signore Gesù Cristo,
Tu, prima di salire al Cielo hai promesso di mandare lo Spirito Santo per completare
il Tuo Lavoro nelle anime dei Tuoi discepoli.

Concedici di ricevere lo stesso Spirito Santo
così che Egli possa perfezionare nelle nostre anime il lavoro della Tua Grazia e del Tuo Amore.

Concedici lo Spirito di Sapienza,
perché possiamo disprezzare le cose transitorie di questo mondo e gustare solamente le cose che sono eterne;

Concedici lo Spirito di Intelletto,
per illuminare la nostra mente con la Luce della Tua Divina Verita';

Concedici lo Spirito di Consiglio,
perché possiamo sempre scegliere la via sicura per piacere a Dio compiendo la Sua Volontà.

Concedici lo Spirito di Fortezza,
perché possiamo portare le nostre croci con Te e possiamo superare con coraggio tutti gli ostacoli che si oppongono alla nostra Salvezza;

Concedici lo Spirito di Pietà,
perché possiamo trovare, con l' amore di figli, il servizio di Dio Dolce e Amabile;

Concedici lo Spirito di Timor di Dio,
perché possiamo riempirci di un amorevole rispetto verso Dio e possiamo temere in ogni modo di dispiacergli.

Ti preghiamo dunque Signore,
segnaci con il sigillo dei Tuoi Veri Discepoli a animaci con il Tuo Spirito!
Grazie! Amen







PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO PARACLITO
O Santo Spirito Paraclito,
perfeziona in noi,
l' opera iniziata da Gesù;
rendi forte e continua la Preghiera
che facciamo in nome del mondo intero;

accelera per ciascuno di noi
i tempi di una profonda vita interiore;
dà slancio al nostro apostolato,
che vuol raggiungere
tutti gli uomini e tutti i popoli
tutti redenti dal Sangue di Cristo e tutti Sua eredità.

Mortifica in noi la naturale presunzione,
e sollevaci nelle regioni della Santa Umilta',
del Vero Timor di Dio, del generoso coraggio.

Che nessun legame terreno ci impedisca
di far onore alla nostra vocazione;
nessun interesse, per ignavia nostra,
mortifichi le esigenze della giustizia;
nessun calcolo riduca
gli spazi immensi della carità
dentro le angustie di piccoli egoismi.

Tutto sia grande in noi:
la ricerca e il culto della verità,
la prontezza al sacrificio fino alla Croce e alla morte;
e tutto, infine, corrisponda alla estrema preghiera del Figlio al Padre Celeste;

e a quella effusione che di Te,
o Santo Spirito d' Amore,
il Padre e il Figlio vollero sulla Chiesa
e sulle istituzioni,
sulle singole anime e sui popoli.

Amen







Beato Giovanni XXIII° da l

Preghiera per il dono dello Spirito Santo
O Gesù, noi siamo tuoi fratelli, che soffrono nel loro corpo, che è stato redento da te. Ma il nostro spirito chiama te, o Dio, e invoca il tuo Spirito: oh mandaci il tuo Spirito Santo, che aumenti il nostro amore. Manda il tuo Spirito Santo, che è Amore, per guarire le nostre ferite. Desideriamo imparare da te, o Gesù, a vivere per gli altri e a donare tutta la nostra vita e tutto ciò che abbiamo. O Gesù, manda a noi il tuo Spirito, che all’inizio della creazione si librava sulle acque; e dalle acque è uscita la vita! Oh, la vita nasce dentro il nostro cuore mediante lo Spirito, quella vita che tu hai vissuto, o Gesù, che hai donato attraverso il tuo Spirito alla Madonna, la quale ti ha concepito in grembo. Oh, donaci il tuo Spirito che è vita. O Gesù, donaci e mandaci lo Spirito per liberarci dalla paura davanti alla tua vita. Liberaci da ogni tentazione, dallo spirito maligno che è attivo ogni giorno, che desidera metterci fretta, che desidera mettere nel nostro cuore pensieri di rifiuto: “Non ho il tempo, non capisco niente”, che desidera mettere nervosismo nel nostro cuore. O Gesù, liberaci dallo spirito del male e riempici dello spirito di obbedienza e di umiltà, come hai riempito il cuore della tua Mamma. Desideriamo seguire la parola del Padre verso di noi. Donaci lo spirito della pace e della serenità. O Gesù, noi non abbiamo paura; abbiamo la gioia, perché il tuo Spirito è capace di cambiarci. Effondi il tuo Spirito nei nostri cuori.
Il tempo in cui viviamo è pericoloso. Tu vuoi salvarci; tu non hai tempo da perdere, tu desideri cambiarci da subito, mettere nel nostro cuore il tuo progetto. Si, sappiamo di essere deboli, non siamo qui per caso, siamo stati chiamati. Oh, metti la tua parola nel nostro cuore, prendici per mano,prendi in questi giorni ciascuno di noi, portaci davanti al Signore, davanti allo Spirito Santo, perché diventiamo semplici, obbedienti, umili. Oh, aiutaci, Mamma! Nel nome del tuo Figlio e nostro Dio, preghiamo per il dono dello Spirito: Padre Nostro.





Rinascere
Ti domando, o Gesù, di rinascere,
ma di rinascere dall'alto.
Ti prego di ribattezzarmi e rinnovarmi
nel tuo Spirito...

Egli sia sempre:
l'ispirazione dei miei pensieri,
lo stimolo della mia volontà,

il centro dei miei affetti,
la guida delle mie parole,
il sostegno della mia speranza,

il motivo e il termine delle mie azioni,
l'amico del cuore,
il compagno della vita,

il mio conforto in morte,
il mio tesoro per l'eternità...
Che la mia vita sia un incessante rinascere
e crescere nello Spirito.


Elena Guerra




Supplica allo Spirito Santo
“Vieni Spirito Santo, effondi su di noi la sorgente delle tue grazie e suscita una nuova Pentecoste nella Chiesa! Scendi sui tuoi vescovi, sui sacerdoti, sui religiosi e sulle religiose, sui fedeli e su coloro che non credono, sui peccatori più induriti e su ognuno di noi! Scendi su tutti i popoli del mondo, su tutte le razze e su ogni classe e categoria di persone! Scuotici col tuo soffio divino, purificaci da ogni peccato e liberaci da ogni inganno e da ogni male! Infiammaci con il tuo fuoco, fa che bruciamo e ci consumiamo nel tuo amore! Insegnaci a capire che Dio è tutto, tutta la nostra felicità e la nostra gioia e che solo in lui è il nostro presente, il nostro futuro e la nostra eternità. Vieni a noi Spirito Santo e trasformaci, salvaci, riconciliaci, uniscici, consacraci! Insegnaci ad essere totalmente di Cristo, totalmente tuoi, totalmente di Dio! Questo te lo chiediamo per l’intercessione e sotto la guida e la protezione della Beata Vergine Maria, la tua sposa Immacolata, Madre di Gesù e Madre nostra, la Regina della pace! Amen





Tu sei fuoco
Vieni, vieni, Spirito

creatore, soffio di vita,

vieni, spirito del Signore.


Tu sei fuoco che riscalda,

sei tu l’acqua che ricrea,

tu rinnovi l’universo,

sei lo Spirito del Padre


Tu sapienza nella storia,

sei conforto nel cammino,

tu la forza del donare,

sei lo Spirito d’Amore.


Tu fecondi la memoria,

tu ricordi la Parola,

tu riveli la Presenza,

sei lo Spirito di Cristo.


Tu che plasmi l’uomo nuovo,

sei tu il grembo della Chiesa,

tu, il coraggio dell’annuncio,

sei lo Spirito di Dio

Paola Barenco




Vieni, SPIRITO DI VITA,
Tu che fai morire
ciò che di noi appartiene alla terra;
Tu che ci rendi conformi al Figlio di Dio;
Tu che ci unisci
con comunione profonda e sacramentale
per essere
immagine e somiglianza della Trinità SS.ma
e luogo della Presenza di Gesù,
affinché la benedizione della tua effusione
scenda sul mondo.
Vieni, poiché ti manda il Padre
Invocato da Gesù
Vieni e agisci in noi con potenza,
oggi e sempre! AMEN





Vieni, Spirito Santo, vieni in noi
Liberaci, Signore,
da ogni arida pretesa
della mente e del cuore:
donaci lo stupore dinanzi al tuo mistero,
la fedeltà dell'inconoscenza.

Conduci la nostra intelligenza,
vivificata dal tuo Spirito,
sui sentieri dove tu ti riveli
nella tenebra luminosa
del silenzio.

Da' a noi occhi limpidi
per contemplarti,
e un umile cuore
per lasciarci contemplare da te.

Dio della storia,
che hai parlato le parole eterne
adattandole all'orecchio dell'uomo,
che non hai esitato
a entrare tu stesso nel tempo
per farti incontrare,
conoscere ed amare da noi,
donaci di non cercarti lontano,
ma di riconoscerti
dovunque la tua Parola
proclama la certezza della tua presenza,
velata oggi certamente e sofferta,
libera un giorno e splendente,
al tramonto del tempo
quando sorgerà l'alba
del tuo ritorno glorioso.

Vieni, Spirito Santo,
vieni in noi,
inquieti per la febbre
che tu stesso ci hai contagiato:
vieni a ripresentare in noi e per noi
il mistero del Crocifisso Risorto,
vieni a riempire così la nostra vita,
perché la bocca parli finalmente
per la sovrabbondanza del cuore.

Amen. Alleluia!



giovedì 22 dicembre 2011

INNO AKATISTOS ALLA VERGINE MARIA


L'INNO AKATHISTOS

PARTE NARRATIVA

1. Il più eccelso degli Angeli fu mandato dal Cielo
per dir "Ave" alla Madre di Dio.
Al suo incorporeo saluto
vedendoti in Lei fatto uomo,
Signore,
in estasi stette,
acclamando la Madre così:

Ave, per Te la gioia risplende;
Ave, per Te il dolore s'estingue.
Ave, salvezza di Adamo caduto;
Ave, riscatto del pianto di Eva.
Ave, Tu vetta sublime a umano intelletto;
Ave, Tu abisso profondo agli occhi degli Angeli.
Ave, in Te fu elevato il trono del Re;
Ave, Tu porti Colui che il tutto sostiene.
Ave, o stella che il Sole precorri;
Ave, o grembo del Dio che s'incarna.
Ave, per Te si rinnova il creato;
Ave, per Te il Creatore è bambino.
Ave, Sposa non sposata!

2. Ben sapeva Maria
d'esser Vergine sacra e così a Gabriele diceva:
«Il tuo singolare messaggio
all'anima mia incomprensibile appare:
da grembo di vergine
un parto predici, esclamando:
Alleluia!»

3. Desiderava la Vergine
di capire il mistero
e al nunzio divino chiedeva:
«Potrà il verginale mio seno
mai dare alla luce un bambino?
Dimmelo!»
E Quegli riverente
acclamandola disse così:

Ave, Tu guida al superno consiglio;
Ave, Tu prova d'arcano mistero.
Ave, Tu il primo prodigio di Cristo;
Ave, compendio di sue verità.
Ave, o scala celeste
che scese l'Eterno;
Ave, o ponte che porti gli uomini al cielo.
Ave, dai cori degli Angeli cantato portento;
Ave, dall'orde dei dèmoni esecrato flagello.
Ave, la Luce ineffabile hai dato;
Ave, Tu il «modo» a nessuno hai svelato.
Ave, la scienza dei dotti trascendi;
Ave, al cuor dei credenti risplendi.
Ave, Sposa non sposata!

4. La Virtù dell'Altissimo
adombrò e rese Madre
la Vergine ignara di nozze:
quel seno, fecondo dall'alto,
divenne qual campo ubertoso per tutti,
che vogliono coglier salvezza
cantando così:
Alleluia!

5. Con in grembo il Signore
premurosa Maria
ascese e parlò a Elisabetta.
Il piccolo in seno alla madre
sentì il verginale saluto,
esultò,
e balzando di gioia
cantava alla Madre di Dio:

Ave, o tralcio di santo Germoglio;
Ave, o ramo di Frutto illibato.
Ave, coltivi il divino Cultore;
Ave, dai vita all'Autor della vita.
Ave, Tu campo che frutti ricchissime grazie;
Ave, Tu mensa che porti pienezza di doni.
Ave, un pascolo ameno Tu fai germogliare;
Ave, un pronto rifugio prepari ai fedeli.
Ave, di suppliche incenso gradito;
Ave, perdono soave del mondo.
Ave, clemenza di Dio verso l'uomo;
Ave, fiducia dell'uomo con Dio.
Ave, Sposa non sposata!

6. Con il cuore in tumulto
fra pensieri contrari
il savio Giuseppe ondeggiava:
tutt'ora mirandoti intatta
sospetta segreti sponsali, o illibata!
Quando Madre ti seppe
da Spirito Santo, esclamò:
Alleluia!

7. I pastori sentirono
i concerti degli Angeli
al Cristo disceso tra noi.
Correndo a vedere il Pastore,
lo mirano come agnellino innocente
nutrirsi alla Vergine in seno,
cui innalzano il canto:

Ave, o Madre all'Agnello Pastore,
Ave, o recinto di gregge fedele.
Ave, difendi da fiere maligne,
Ave, Tu apri le porte del cielo.
Ave, per Te con la terra esultano i cieli,
Ave, per Te con i cieli tripudia la terra.
Ave, Tu sei degli Apostoli la voce perenne,
Ave, dei Martiri sei l'indomito ardire.
Ave, sostegno possente di fede,
Ave, vessillo splendente di grazia.
Ave, per Te fu spogliato l'inferno,
Ave, per Te ci vestimmo di gloria.
Ave, Vergine e Sposa!

8. Osservando la stella
che guidava all'Eterno,
ne seguirono i Magi il fulgore.
Fu loro sicura lucerna
andando a cercare il Possente,
il Signore.
Al Dio irraggiungibile giunti,
l'acclaman beati:
Alleluia!

9. Contemplarono i Magi
sulle braccia materne
l'Artefice sommo dell'uomo.
Sapendo ch'Egli era il Signore
pur sotto l'aspetto di servo,
premurosi gli porsero i doni,
dicendo alla Madre beata:

Ave, o Madre dell'Astro perenne,
Ave, o aurora di mistico giorno.
Ave, fucine d'errori Tu spegni,
Ave, splendendo conduci al Dio vero.
Ave, l'odioso tiranno sbalzasti dal trono,
Ave, Tu il Cristo ci doni clemente Signore.
Ave, sei Tu che riscatti dai riti crudeli,
Ave, sei Tu che ci salvi dall'opre di fuoco.
Ave, Tu il culto distruggi del fuoco,
Ave, Tu estingui la fiamma dei vizi.
Ave, Tu guida di scienza ai credenti,
Ave, Tu gioia di tutte le genti.
Ave, Vergine e Sposa!

10. Banditori di Dio
diventarono i Magi
sulla via del ritorno.
Compirono il tuo vaticinio
e Te predicavano, o Cristo,
a tutti, noncuranti d'Erode,
lo stolto, incapace a cantare:
Alleluia!

11. Irradiando all'Egitto
lo splendore del vero,
dell'errore scacciasti la tenebra:
ché gli idoli allora, o Signore,
fiaccati da forza divina caddero;
e gli uomini, salvi,
acclamavan la Madre di Dio:

Ave, riscossa del genere umano,
Ave, disfatta del regno d'inferno.
Ave, Tu inganno ed errore calpesti,
Ave, degl'idoli sveli la frode.
Ave, Tu mare che inghiotti il gran Faraone,
Ave, Tu roccia che effondi le Acque di Vita.
Ave, colonna di fuoco che guidi nel buio,
Ave, riparo del mondo più ampio che nube.
Ave, datrice di manna celeste,
Ave, ministra di sante delizie.
Ave, Tu mistica terra promessa,
Ave, sorgente di latte e di miele.
Ave, Vergine e Sposa!

12. Stava già per lasciare
questo mondo fallace
Simeone, ispirato vegliardo.
Qual pargolo a lui fosti dato,
ma in Te riconobbe il Signore perfetto,
e ammirando stupito
l'eterna sapienza esclamò:
Alleluia!



PARTE TEMATICA


13. Di natura le leggi
innovò il Creatore,
apparendo tra noi, suoi figlioli:
fiorito da grembo di Vergine,
lo serba qual era da sempre, inviolato:
e noi che ammiriamo il prodigio
cantiamo alla Santa:

Ave, o fiore di vita illibata,
Ave, corona di casto contegno.
Ave, Tu mostri la sorte futura,
Ave, Tu sveli la vita degli Angeli.
Ave, magnifica pianta che nutri i fedeli,
Ave, bell'albero ombroso che tutti ripari.
Ave, Tu in grembo portasti la Guida agli erranti,
Ave, Tu desti alla luce Chi affranca gli schiavi.
Ave, Tu supplica al Giudice giusto,
Ave, perdono per tutti i traviati.
Ave, Tu veste ai nudati di grazia,
Ave, Amore che vinci ogni brama.
Ave, Vergine e Sposa!

14. Tale parto ammirando,
ci stacchiamo dal mondo
e al cielo volgiamo la mente.
Apparve per questo fra noi,
in umili umane sembianze l'Altissimo,
per condurre alla vetta
coloro che lieti lo acclamano:
Alleluia!

15. Era tutto qui in terra,
e di sé tutti i cieli
riempiva il Dio Verbo infinito:
non già uno scambio di luoghi,
ma un dolce abbassarsi di Dio verso l'uomo
fu nascer da Vergine,
Madre che tutti acclamiamo:

Ave, Tu sede di Dio, l'Infinito,
Ave, Tu porta di sacro mistero.
Ave, dottrina insicura per gli empi,
Ave, dei pii certissimo vanto.
Ave, o trono più santo del trono cherubico,
Ave, o seggio più bello del seggio serafico.
Ave, o tu che congiungi opposte grandezze,
Ave, Tu che sei in una e Vergine e Madre.
Ave, per Te fu rimessa la colpa,
Ave, per Te il paradiso fu aperto.
Ave, o chiave del regno di Cristo,
Ave, speranza di eterni tesori.
Ave, Vergine e Sposa!

16. Si stupirono gli Angeli
per l'evento sublime
della tua Incarnazione divina:
ché il Dio inaccessibile a tutti
vedevano fatto accessibile, uomo,
dimorare fra noi
e da ognuno sentirsi acclamare:
Alleluia!

17. Gli oratori brillanti
come pesci son muti
per Te, Genitrice di Dio:
del tutto incapaci di dire
il modo in cui Vergine e Madre Tu sei.
Ma noi che ammiriamo il mistero
cantiamo con fede:

Ave, sacrario d'eterna Sapienza,
Ave, tesoro di sua Provvidenza.
Ave, Tu i dotti riveli ignoranti,
Ave, Tu ai retori imponi il silenzio.
Ave, per Te sono stolti sottili dottori,
Ave, per Te vengon meno autori di miti.
Ave, di tutti i sofisti disgreghi le trame,
Ave, Tu dei Pescatori riempi le reti.
Ave, ci innalzi da fonda ignoranza,
Ave, per tutti sei faro di scienza.
Ave, Tu barca di chi ama salvarsi,
Ave, Tu porto a chi salpa alla Vita.
Ave, Vergine e Sposa!

18. Per salvare il creato,
il Signore del mondo,
volentieri discese quaggiù.
Qual Dio era nostro Pastore,
ma volle apparire tra noi come Agnello:
con l'umano attraeva gli umani,
qual Dio l'acclamiamo:
Alleluia!

19. Tu difesa di vergini,
Madre Vergine sei,
e di quanti ricorrono a Te:
che tale ti fece il Signore
di tutta la terra e del cielo, o illibata,
abitando il tuo grembo
e invitando noi tutti a cantare:

Ave, colonna di sacra purezza,
Ave, Tu porta d'eterna salvezza.
Ave, inizio di nuova progenie,
Ave, datrice di beni divini.
Ave, Tu vita hai ridato ai nati nell'onta,
Ave, hai reso saggezza ai privi di senno.
Ave, o Tu che annientasti il gran seduttore,
Ave, o Tu che dei casti ci doni l'autore.
Ave, Tu grembo di nozze divine,
Ave, che unisci i fedeli al Signore.
Ave, di vergini alma nutrice,
Ave, che l'anime porti allo Sposo.
Ave, Vergine e Sposa!

20. Cede invero ogni canto
che presuma eguagliare
le tue innumerevoli grazie.
Se pure ti offrissimo inni
per quanti granelli di sabbia, Signore,
mai pari saremmo ai tuoi doni
che desti a chi canta:
Alleluia!

21. Come fiaccola ardente
per che giace nell'ombre
contempliamo la Vergine santa,
che accese la luce divina
e guida alla scienza di Dio tutti,
splendendo alle menti
e da ognuno è lodata col canto:

Ave, o raggio di Sole divino,
Ave, o fascio di Luce perenne.
Ave, rischiari qual lampo le menti,
Ave, qual tuono i nemici spaventi.
Ave, per noi sei la fonte dei sacri Misteri,
Ave, Tu sei la sorgente dell'Acque abbondanti.
Ave, in Te raffiguri l'antica piscina,
Ave, le macchie detergi dei nostri peccati.
Ave, o fonte che l'anime mondi,
Ave, o coppa che versi letizia.
Ave, o fragranza del crisma di Cristo,
Ave, Tu vita del sacro banchetto.
Ave, Vergine e Sposa!

22. Condonare volendo
ogni debito antico,
fra noi, il Redentore dell'uomo
discese e abitò di persona:
fra noi che avevamo perduto la grazia.
Distrusse lo scritto del debito,
e tutti l'acclamano:
Alleluia!

23. Inneggiando al tuo parto
l'universo ti canta
qual tempio vivente, o Regina!
Ponendo in tuo grembo dimora
Chi tutto in sua mano contiene, il Signore,
tutta santa ti fece e gloriosa
e ci insegna a lodarti:

Ave, o «tenda» del Verbo di Dio,
Ave, più grande del «Santo dei Santi».
Ave, Tu «Arca» da Spirito aurata,
Ave, «tesoro» inesausto di vita.
Ave, diadema prezioso dei santi sovrani,
Ave, dei pii sacerdoti Tu nobile vanto.
Ave, Tu sei per la Chiesa qual torre possente,
Ave, Tu sei per l'Impero qual forte muraglia.
Ave, per Te innalziamo trofei,
Ave, per Te cadon vinti i nemici.
Ave, Tu farmaco delle mie membra,
Ave, salvezza dell'anima mia.
Ave, Vergine e Sposa!

24. Grande ed inclita Madre,
Genitrice del sommo fra i Santi,
Santissimo Verbo,
or degnati accogliere il canto!
Preservaci da ogni sventura, tutti!
Dal castigo che incombe
Tu libera noi che gridiamo:
Alleluia!




Caro Gesù bambino






CARO GESU' BAMBINO
Caro Gesù Bambino,
tu che sei tanto buono,
fammi questo piacere,
lascia una volta il cielo e vieni a giocar,
a giocare con me.

Lo sai che il babbo è povero
ed io non ho giocattoli,
sono un bambino buono,
come pretendi tu.

Lo sai però, se vieni,
noi ci divertiremo,
anche senza balocchi,
caro bambin Gesù.







PREGHIERA A GESU' BAMBINO.



Vieni Bambino Gesù,
vieni nella famiglie,
vieni nei nostri cuori,
vieni a proteggere la vita nascente,
vieni nei cuori dei bambini.
Con la tua nascita,
Gesù Bambino,
hai rinnovato la famiglia:
oggi ogni bimbo, ogni mamma e papà
vengono a te con fede e con amore
e ti riconoscono Re e Salvatore.

Dal web

martedì 20 dicembre 2011

«Sarà chiamato Figlio dell'Altissimo...; regnerà per sempre»



Prudenzio (348-dopo 405), poeta in Spagna
Tratto dall'Inno di Natale (a cura di M. Spinelli
« Prudenzio. Gli inni quotidiani» Città Nuova ed. pagg. 123-124)

«Sarà chiamato Figlio dell'Altissimo...; regnerà per sempre»

Mostrati, dolce fanciullo
che hai per madre la castità
che partorisce illibata
mediatore e duplice nella natura.

Nato nel tempo dall'alito del Padre,
generato dalla sua parola (Lc 1,38),
nel seno paterno (Gv 1,2)
già operavi come Sapienza (1Cor 1,24)

che tutto ha creato (Pr 8,27),
i cieli, la luce, e le altre cose.
Tu sei il Verbo potente che ha creato l'universo (Eb 1,3)
perché il Verbo è Dio (Gv 1,2).

Avviati i secoli
e fissate le leggi dell'universo,
l'Artefice del mondo e suo Costruttore,
rimase però nel seno del Padre.

Finché dopo una serie di millenni
si degnò d'intervenire
Lui stesso nel mondo
da lungo tempo corrotto dal peccato...

Ma Cristo non poteva permettere la strage
di popoli che si perdevano
e accettare che l'Opera del Padre
perisse impunemente.

Si è rivestito di membra mortali
così risorgendo con il corpo
avrebbe infranto la catena della morte
e ricondotto l'uomo al Padre...

Vergine eccellente, non senti
malgrado un doloroso presentimento
quanto questo parto glorioso
aumenti lo splendore della tua verginità ?

Quanti eventi gioiosi racchiude
il tuo casto grembo!
Sorge da lì un'era nuova
e si diffonde un aureo splendore.

innamorati della lode

mercoledì 14 dicembre 2011

La Fiamma d' Amore del Cuore Immacolato di Maria




                                                     
  

 In Ungheria, la Vergine Santa ha manifestato ad una madre di sei figli il desiderio del suo cuore immacolato: desiderio da attuarsi non solo in Ungheria ma, tramite il Santo Padre, nel mondo intero.
Il Vescovo del luogo ha trasmesso al Vaticano e alla Sacra Congregazione il messaggio della Vergine.
Abbiamo raccolto alcuni stralci del messaggio pubblicato nel libretto:"La fiamma d'amore del cuore immacolato di Maria."

                               


 Dalle parole della Madonnina:
" Quanti peccati in questa terra! Aiutatemi a salvare anime! Vi dono un raggio di luce: e'la fiamma d'amore del mio cuore.
Sono la vostra cara Madre e con voi, collaborando insieme, vi posso salvare.La vostra terra'e'stata consacrata a me da Santo Stefano:io gli ho promesso di portare nel mio cuore le sue preghiere e quelle dei santi ungheresi.
Un nuovo mezzo ora metto nelle vostre mani: accettatelo con fiducia, perche'io guardo a voi con fiducia e cuore di Madre.
Figlia mia, ora ti dono la fiamma del mio cuore: tu accendi con essa il tuo cuore e donala almeno ad un' altra anima."

 Dalle parole della Madonnina:
"Questa fiamma d'Amore, dono del mio cuore immacolato, deve essere comunicata da cuore a cuore: sara'questo il grande miracolo di luce che accechera' il demonio.
E' fuoco d'Amore, e con il fuoco spegneremo il fuoco: il fuoco dell'odio con il fuoco dell' Amore.
Vi ho ottenuto questa grazia, offrendo all' Eterno Padre le piaghe del mio Figlio."
Dalle parole della veggente:
mentre diceva questo, ho capito che quel dono e' unione di mente e di cuore con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
La Madonnina mi ha promesso di restare con noi per diffondere la sua fiamma in tutto il mondo e mi ha detto:
"Effondero' la grazia della mia fiamma d'amore su ogni popolo e nazione: non solo su chi appartiene alla religione cattolica, ma su quanti portano il segno del mio Divin Figlio: la croce.
Voglio che la fiamma d'amore del mio cuore sia conosciuta in tutto il mondo, come in tutto il mondo e'conosciuto il mio nome.
La grazia della mia fiamma d'Amore si estende anche sui moribondi e sulle Anime del Purgatorio.
Vedi figlia mia? Quando si accende la fiamma d'amore del mio cuore, allora la divina Grazia fluisce anche verso i moribondi e satana rimane accecato.
Con l'aiuto delle vostre preghiere, anche le lotte dei moribondi contro satana avranno termine.
Alla luce e al calore della mia fiamma d'amore, anche i peccatori piu' induriti si convertiranno, perche' voglio che neppure un' anima vada perduta....

                         

 Dalle parole della Madonnina:
"Il mio desiderio e'questo: suddividetevi il tempo in modo tale, che giorno e notte ci sia sempre qualcuno che prega, pieno di fiducia nella fiamma d'amore di cui arde il mio cuore.
Vi prometto che nessuno dei vostri vicini si dannera'.... piu' intensa sara' la vostra preghiera, e piu' i poveri moribondi avranno nuova forza per decidere della loro sorte....
La fiamma d'amore, che sempre piu' effondo su di voi, va pure a beneficio delle anime del purgatorio...
Con le vostre preghiere, penitenze e ore riparatrici, unite alla mia fiamma d'amore, saranno liberate al piu' presto le anime dei vostri cari..."
" Il mio cuore immacolato arde d'amore e brucia dal desiderio di effonderlo su di voi.
Non posso piu' trattenere quell' amore che mi spinge a comunicarlo a voi.
Fate il primo passo, perche' possa vedere la vostra buona volonta'.
Credetemi: solo il primo passo e' difficile. Fatto il primo passo, la mia fiamma d'amore pervade la vostra anima, scuotendone la diffidenza e illuminandola con la sua dolce luce.
Chi possiede la mia fiamma d'amore e non vi pone ostacoli, sara' ricolmato di grazie abbondanti, e annuncera' a tutto il mondo: " non vi e'mai stata una simile abbondanza di grazie da quando il verbo si e'fatto uomo.
Siate coraggiosi! Daro' a ciascuno le grazie necessarie. Dovete solo volere. Con la grazia della mia fiamma d'amore daro' luce all'anima vostra, perche' possiate iniziare con forza e coraggio.
Io sono la Madre vostra: posso e voglio aiutarvi, ma per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Affrettatevi ad accecare satana.
Ho bisogno di voi tutti e di ciascuno in particolare!
Non tollerate ritardi! satana sara'accecato nella misura in cui voi farete la vostra parte..... La responsabilita' e'grande, ma la vostra fatica non restera' inutile."

 Dalle parole della Madonnina:
" Se tutti si uniranno a me, allora la dolce luce della mia fiamma d'amore incendiera' e brucera' tutto il mondo.
satana sara'sconfitto e reso incapace di esercitare il suo dominio. Soltanto non dovete rimandare o diminuire questo tempo di preparazione.
No, non restate inerti o passivi di fronte a questo mio santo desiderio!Per mezzo di pochi, con l'opera dei piccoli, questa irradiazione di Grazia fara' tremare il mondo.
Chiunque legge o ascolta questo mio messaggio, lo accetti come invito personale, senza rifiuti o scuse, perche'voi siete tutti miei Figli, e io sono la Madre di tutti.
Pregate san Giuseppe, il mio purissimo sposo, ed egli trovera' un posto nel cuore degli uomini per la mia fiamma d'amore.
Partecipate alla Santa Messa.
Quando siete in stato di grazia e partecipate ad una Santa Messa, anche se non di precetto, allora la mia fiamma d'amore irradia talmente, che per tutto quel tempo satana rimane accecato, e sull'anima, per la quale offrite la Santa Messa, effondo immense le mie grazie.
Chi partecipa alla Santa Messa, coopera molto ad aumentare l'accecamento di satana..."
Durante la Santa Messa e dopo la Santa Comunione, Gesu' ha parlato dell' efficacia del suo preziosissimo sangue dicendo:
"La mia tavola e'sempre pronta. Io, vostro ospite, vi offro tutto: vi dono perfino me stesso.
Dopo aver ricevuto il mio Sangue prezioso, rientrate in voi stessi e considerate quali movimenti esso suscita nell' anima vostra.
Non siate insensibili! Accostatevi alla mia mensa non per abitudine, ma sospinti dal fuoco dell' Amore: di quell' Amore che qui si fa infuocato, e col quale io unito a voi brucio i vostri peccati.
Guardate sempre me!"
Dalle parole della Madonnina:
"Guardatemi continuamente negli occhi: i miei sguardi accecano satana.... voglio che nelle vostre lotte restiate a me vicini e, abbandonandovi a me, guardiate sempre in alto!.... Offritevi ogni giorno.
Durante il giorno aprite spesso le vostre opere al Signore: se siete in stato di grazia, anche questa offerta acceca satana.
Percio' cercate di vivere sempre nella mia grazia, affinche' l'accecamento del demonio aumenti sempre piu' e si estenda ovunque.
Le tante grazie che vi concedo, se saranno da voi ben valorizzate, aiuteranno molti a migliorare.

 Dalle parole di Gesu'
: "Se non venite a me, come posso donarvi le mie grazie? .... Nel mio cuore e' racchiusa la pienezza delle grazie. Il mio cuore ha un amore immenso..."
Le raccomandazioni della Madonnina:
"Fate l' ora di riparazione in famiglia, figlia mia, considera il giovedi' e il venerdi' quali giorni di grazie speciali: in quei giorni dovete offrire particolari penitenze e riparazioni al mio divin figlio.
La penitenza speciale e' l'ora di riparazione in famiglia.
Durante questa ora vissuta in famiglia, come riparazione recitate preghiere varie, per esempio, il Santo Rosario:
cantate inni sacri;
fate una lettura spirituale e accendete una candela in memoria delle mie promesse......
Iniziate e concludete tutto con 5 segni di croce, in onore delle 5 piaghe del mio figlio.
Fate quest' ora riuniti in due o tre persone: perche' dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.
Ripetete i segni di Croce anche durante il giorno, raccomandandovi al Padre celeste.
Egli vi sara'piu' vicino e vi colmera' delle sue grazie.
Vedi,figlia mia, io vi conduco alla Patria del Cielo, che il mio divin figlio vi ha preparato e ottenuto con la sua atroce passione.

(Dalle parole della veggente: "non avevo mai sentito la Vergine Santa parlare con simili accenti. La sua voce era piena di maesta', potenza, efficacia. A tali parole ho provato una meraviglia e un tremore, che non so esprimere."

Dalle parole della Madonnina:
"Irradia, o Maria, su tutta l 'umanita' la luce di grazia della tua fiamma d' amore ora e nell' ora della nostra morte.Amen."
Con questa preghiera accecherete satana, nella tempesta che sta venendo, io saro' sempre con voi, sono la Madre vostra: posso e voglio aiutarvi.
Vedrete, dovunque, il fulgore che illuminera' cielo e terra per la mia fiamma d' amore: con essa risvegliero' chi e' addormentato e illuminero' chi e'nel buio....
Per accecare satana, il Signore vi invita a diffondere questa preghiera che Lui stesso ha insegnato:
"Preghiera"
I nostri passi devono procedere insieme,
le nostre mani devono raccogliere insieme,
i nostri cuori devono palpitare all' unisono,
le nostre anime devono avere i medesimi sentimenti,
i pensieri del nostro spirito devono formare unita',
le nostre orecchie devono ascoltare insieme il silenzio,
i nostri occhi devono guardarsi e fondersi in uno sguardo solo,
le nostre labbra devono pregare unite,
per invocare insieme la misericordia del Padre." Amen!
PREGHIERA EFFICACE

per accecare Satana:
il Signore invita a diffonderla:

«I nostri passi devono procedere insieme; le nostre mani devono raccogliere insieme; i nostri cuori devono palpitare all'unisono; le nostre anime devono avere i medesimi sentimenti; i pensieri del nostro spirito devono formare unità; le nostre orecchie devono ascoltare insieme il silenzio; i nostri occhi devono guardarsi e fondersi in uno sguardo solo; le nostre labbra devono pregare unite, per invocare insieme la misericordia del Padre!».

IRRADIA, O MARIA, SU TUTTA L'UMANITÀ LA LUCE DI GRAZIA DELLA TUA FIAMMA D'AMORE, ORA E NELL'ORA DELLA NOSTRA MORTE. AMEN.

Rosario del Cuore di Maria
* All'inizio: fare per cinque volte il segno della Croce, in onore delle cinque piaghe del Signore.
* Sui grani grossi della corona del Rosario:
«Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, prega per noi che confidiamo in Te!».
* Sui grani piccoli della corona (dieci volte): «Madre, salvaci con la Fiamma d'Amore del Tuo Cuore Immacolato!».
* Alla fine (tre volte): «Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo ora e sempre.
Amen.».                        



domenica 4 dicembre 2011

Filotea di san Francesco di Sales


Capitolo I
NON BISOGNA LASCIARSI SCORAGGIARE DALLE CHIACCHIERE DELLA GENTE
Appena la gente si accorgerà che hai deciso di seguire la vita devota, scoccherà contro di te mille frecciatine di compatimento e altrettanti dardi di pesante maldicenza: i più arrabbiati daranno al tuo cambiamento il nome di ipocrisia, di bigotteria, di tradimento; diranno che il mondo ti ha voltato le spalle ed allora ti sei consolata volgendoti a Dio; i tuoi amici poi, da parte loro, si affretteranno a somrnergerti di rimproveri, tanto prudenti e pieni di carità, a loro avviso. Sanno già che diventerai triste, perderai credito di fronte alla gente, sarai insopportabile, invecchierai prima del tempo, le cose di casa tua andranno a rotoli; ti ricorderanno che bisogna vivere nel mondo stando alle sue regole, che l'anima si può salvare anche senza tante storie; e simili sciocchezze.
Filotea, credimi, sono tutte chiacchiere stupide e inutili; a quella brava gente non importa proprio niente né della tua salute, né dei tuoi affari.
Se voi foste del mondo, dice il Salvatore, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma siccome voi non siete del mondo, vi odia. Ho visto gentiluomini e dame passare intere notti di seguito a giocare agli scacchi e alle carte.
Esiste forse un'occupazione più vuota, più triste e più massacrante di quella? Eppure la brava gente non mette parola: gli amici non se ne sono minimamente preoccupati; se invece noi facciamo un'ora di meditazione, oppure ci vedono alzarci al mattino un po' più presto pararci alla santa Comunione, tutti si precipitano dal medico per farci curare dallo stato ansioso e dall'itterizia. Passa trenta notti a ballare e nessuno troverà da ridire; per la sola veglia della notte di Natale, il giorno dopo, chi ha la tosse e chi il mal di pancia.
Chi non si accorge subito che il mondo è un giudice ingiusto? Gentile ed accomodante con i suoi figli, ma duro e senza pietà per i figli di Dio.
Per andare a genio al mondo dobbiamo andare a braccetto con lui. E poi non riesci ad accontentarlo nemmeno lo stesso perché è matto: t venuto Giovanni, dice il Salvatore, che non mangia e non beve e voi dite che ha il diavolo; è venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve e voi dite che è un samaritano.
E’ proprio vero, Filotea, se per far piacere agli altri, ci lasciamo andare a ridere, a giocare, a ballare con la gente di mondo, il mondo ne sarà scandalizzato; se non lo facciamo ci accuserà 1 di essere ipocriti e tristi; se ci vestiamo bene, penserà che abbiamo un motivo nascosto; se andiamo alla buona, ci farà passare per gente senza educazione; la nostra allegria sarà per lui dissolutezza, la mortificazione, tristezza; ci guarda tanto di traverso che per quanto ci sforziamo, non gli andremo mai a genio. Le nostre imperfezioni le ingigantisce e le classifica peccati, i nostri peccati veniali li fa mortali; i nostri peccati di debolezza li trasforma in peccati di malizia. Dovrebbe invece sapere, come dice S. Paolo, la carità è benigna, il mondo, al contrario, è cattivo; dovrebbe sapere anche che la carità non pensa male; a contrario, i mori pensa sempre ma e, e se proprio non gli riesce di accusare le nostre azioni, accusa le nostre intenzioni. I montoni possono avere le corna o non averle, essere bianchi o essere neri, il lupo, appena gli riuscirà, li sbranerà. E’ un po' la stessa cosa per noi fare quello che vogliamo, il mondo ci farà sempre guerra; se ci fermiamo un po' davanti al confessore, si chiederà che cosa gli stiamo raccontando; se invece ci sbrighiamo, dirà che abbiamo taciuto metà! Sorveglierà tutti i nostri movimenti e per un piccolo scatto di collera dirà che siamo insopportabili; la cura dei nostri affari la chiamerà avarizia, la nostra dolcezza, stupidità; quanto ai figli del mondo, la loro collera è sincerità, la loro avarizia abilità amministrativa; le libertà che si prendono, franchezza: i ragni rovinano sempre l'opera delle api!
Filotea, lasciamo perdere questo cieco: lascialo urlare finché non si stancherà, come fa il barbagianni per spaventare gli uccelli del giorno. Restiamo fermi nei nostri propositi, sarà la perseveranza a dimostrare che è sul serio e con sincerità che ci siamo votati a Dio e incamminati nella vita devota.
Le comete e i pianeti hanno apparentemente la stessa luminosità; solo che le comete scompaiono in poco tempo, perché hanno soltanto una luminosità transitoria, mentre i pianeti godono di una luce continua; lo stesso si può dire dell'ipocrisia e della virtù; esternamente si assomigliano molto, ma volendo, si possono distinguere con sicurezza l'una dall'altra: l'ipocrisia non dura nel tempo e si scioglie come nebbia al sole, mentre la virtù autentica rimane stabile e costante.
Non è un vantaggio da poco, per ben cominciare il cammino della devozione, ricevere calunnie e improperi: evitiamo, in tal modo, il pericolo della vanità e dell'orgoglio, che sono come le levatrici d'Egitto, cui l'infernale Faraone aveva dato l'ordine di uccidere i nati maschi di Israele il giorno stesso della nascita.
Noi siamo crocifissi per il mondo e il mondo è crocifisso per noi; il mondo ci considera pazzi? e noi consideriamolo matto!

PENSIERO


"Ciò che desiderate veramente, un giorno finirete per ottenerlo.
Quando? Questo non deve preoccuparvi. Armatevi soltanto di pazienza e di amore. Nella vita spirituale, non si deve mai fissare un termine al proprio lavoro e ai propri sforzi.
Quanto tempo vi occorrerà per diventare perfetti? Non occupatevene, non è affar vostro; e se siete malati, non dite:
«Domani, voglio guarire», ma dite: «O mio Dio, il tempo non conta per me. Accetto la Tua volontà, sono a Tua disposizione.
La sola cosa che Ti chiedo è di imparare a conoscerti e ad amarti; il resto può attendere finché Ti piacerà». È così che trionferete sul tempo. Lavorate e non date mai ordini al Signore fissandogli la data delle realizzazioni”.


innamorati della lode

NATIVITA'


Mentre il silenzio fasciava la terra
e la notte era a metà del suo corso,
tu sei disceso, o Verbo di Dio,
in solitudine e più’ alto silenzio.

La creazione ti grida in silenzio,
la profezia da sempre ti annuncia,
ma il mistero ha ora una voce,
al tuo vagito il silenzio e’ più fondo.

E pure noi facciamo silenzio,
più che parole il silenzio lo canti,
il cuore ascolti quest’unico Verbo
che ora parla con voce di uomo.

A te, Gesù, meraviglia del mondo,
Dio che vivi nel cuore dell’uomo,
Dio nascosto in carne mortale,
a te l’amore che canta in silenzio
(David Turoldo)



sabato 3 dicembre 2011

ESSERE BUONO


1.  Essere buono è dimenticare se stessi per pensare agli altri.
2. Essere buono è perdonare pensando che la miseria umana è più grande della cattiveria.
3. Essere buono è aver pietà della debolezza altrui pensando che non siamo diversi davanti agli altri e nelle loro condizio­ni forse saremmo stati peggiori.
4. Essere buono è chiudere gli occhi davanti all'ingratitudine.
5. Essere buono è dare anche quando non si riceve, sorridendo a chi non comprende o non apprezza la nostra generosità.
6. Essere buono è sacrificarsi, aggiungendo al peso delle nostre pene di ogni giorno quello delle pene altrui.
7. Essere buono è tenere ben stretto il proprio cuore per riuscire a soffocare le sofferenze e sorridere constantemente.
8. Essere buono è accettare il fatto poco simpatico che più do­neremo più ci sarà domandato.
9. Essere buono è acconsentire a non aver più nulla riservato a se stessi tranne la gioia della coscienza pura.
10. Essere buono è riconoscere che davvero buono è solo Dio.

[Dal Web]

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.