venerdì 29 gennaio 2021

NOVENA A SAN BIAGIO 6 GIORNO

 



Sesto giorno

I. O glorioso s. Biagio, che, dopo avere rinunziato al vescovado di Sebaste onde attendere più di proposito alla vostra particolare santificazione nella solitudine del monte Argeo, vedeste le tigri e i leoni mansuetarsi dinanzi a voi e tenervi pacifica compagnia, ottenete a noi tutti la grazia di attendere con ogni impegno all’acquisto delle virtù cristiane, onde assoggettare alle massime della fede le fiere misteriose delle nostre passioni.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O glorioso s. Biagio, che con una breve preghiera restituiste a perfetta sanità un bambino infelice che per una spina di pesce attraversatasi nella gola stava per mandare l'estremo anelito, quindi animaste col vostro esempio e coi vostri consigli al martirio quelle sette devote femmine che raccolsero i sangue da voi versato sotto il tormento dei pettini di ferro che vi lacerarono da capo a piedi, ottenete a noi tutti la grazia di sperimentare l'efficacia del vostro patrocinio in tutti i mali di gola, ma più di tutto col mortificare con la pratica della cristiana penitenza questo senso così pericoloso, e d’impiegare sempre la nostra lingua a cantar le lodi di Dio, a confessare e difendere la verità della fede, e ad animare alla virtù tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O glorioso s. Biagio, che, potendo sottrarvi alla ferocia dei tiranni e dei carnefici allorché alla loro presenza camminaste liberamente sopra delle acque, come su solide pietre, e ritornaste spontaneamente fra le loro mani, onde sigillare col sangue la vostra fede, e rendere sempre più gloriosa la Religione santissima di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia dì abbracciar sempre con gioia tutte le afflizioni che al Signore piacerà d’inviarci, e di essere sempre disposti a sacrificare per la sua gloria, non solo i comodi e le sostanze, ma ancor la vita, per partecipare al premio dei Martiri nel paradiso dopo averne emulata l’intrepidezza sopra la terra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

lunedì 25 gennaio 2021

NOVENA A SAN BIAGIO 1 GIORNO E 9 GIORNO

 


Primo giorno

I. O glorioso s. Biagio, che, dopo avere rinunziato al vescovado di Sebaste onde attendere più di proposito alla vostra particolare santificazione nella solitudine del monte Argeo, vedeste le tigri e i leoni mansuetarsi dinanzi a voi e tenervi pacifica compagnia, ottenete a noi tutti la grazia di attendere con ogni impegno all’acquisto delle virtù cristiane, onde assoggettare alle massime della fede le fiere misteriose delle nostre passioni.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O glorioso s. Biagio, che con una breve preghiera restituiste a perfetta sanità un bambino infelice che per una spina di pesce attraversatasi nella gola stava per mandare l'estremo anelito, quindi animaste col vostro esempio e coi vostri consigli al martirio quelle sette devote femmine che raccolsero i sangue da voi versato sotto il tormento dei pettini di ferro che vi lacerarono da capo a piedi, ottenete a noi tutti la grazia di sperimentare l'efficacia del vostro patrocinio in tutti i mali di gola, ma più di tutto col mortificare con la pratica della cristiana penitenza questo senso così pericoloso, e d’impiegare sempre la nostra lingua a cantar le lodi di Dio, a confessare e difendere la verità della fede, e ad animare alla virtù tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O glorioso s. Biagio, che, potendo sottrarvi alla ferocia dei tiranni e dei carnefici allorché alla loro presenza camminaste liberamente sopra delle acque, come su solide pietre, e ritornaste spontaneamente fra le loro mani, onde sigillare col sangue la vostra fede, e rendere sempre più gloriosa la Religione santissima di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia dì abbracciar sempre con gioia tutte le afflizioni che al Signore piacerà d’inviarci, e di essere sempre disposti a sacrificare per la sua gloria, non solo i comodi e le sostanze, ma ancor la vita, per partecipare al premio dei Martiri nel paradiso dopo averne emulata l’intrepidezza sopra la terra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

PREGHIERA A S. BIAGIO IN OCCASIONE DI MAL DI GOLA

Santo martire al cui cenno
Dalle fauci il duol sen fugge,
Ve’ l’incenso che ti strugge
L’alma più che a te sen vien.
Son ferventi le sue preci,
Son sinceri i voti suoi
Cangia dunque tu che il puoi
Il suo torbido in seren.
Se per te de’ guai presenti
Emendata sia la sorte,
Nella vita e nella morte
il tuo nome esalterà.
Ed appiè dei tuoi altari,
Che di don farà copiosi,
Confidenti e fervorosi
Tutti i ceti inviterà.

NOVENA DELLA PRESENTAZIONE ( CANDELORA )

 


( DAL 24 gennaio al 1 febbraio )
I. Per quella sì eroica obbedienza che voi esercitaste, o gran Vergine, nell'assoggettarvi alla legge della purificazione, ottenete anche a noi la più esatta obbedienza a tutti i comandi di Dio, della Chiesa e dei nostri maggiori.
Ave Maria...
II. Per quell'angelica modestia o celestial divozione con cui voi, o gran Vergine, vi recaste e presentaste nel Tempio, ottenete anche a noi di portarci e stare nel tempio con quell'interno ed esterno raccoglimento che conviene alla casa di Dio.
Ave Maria...
III. Per quella santa premura che voi aveste, o Vergine illibatissima, di togliere da voi col sacro rito della purificazione ogni apparenza di macchia, ottenendo a noi pure una instancabile premura di togliere sempre da noi ogni ancor più piccola macchia di peccato.
Ave Maria...
IV. Per quella umiltà profondissima che vi indusse, o Maria, a collocarvi nel tempio tra le donne più volgari, quasi foste una di loro, sebbene la più santa fra tutte le creature, impetrate a noi pure quello spirito di umiltà che ci renda cari a Dio e meritevoli de' suoi favori.
Ave Maria...
V. Per quella gran fede che voi, o Vergine fedelissima, conservaste viva e ferma in Dio vostro Figlio nell'udire dal santo profeta Sìmeone che egli sarebbe stato per molti occasione di contraddizione o di rovina, ottenete a noi pure una simile vivezza e fermezza di fede in mezzo a qualunque tentazione e contraddizione.
Ave Maria...
VI. Per quella invitta rassegnazione con cui ascoltaste gli amarissimi presagi che vi fece, o Maria, l'illuminato Simeone, fate che anche noi in tutti gli avvenimenti anche più tristi siamo sempre perfettamente rassegnati ad ogni divino volere.
Ave Maria...
VII. Per quell'accesissima carità che vi mosse, o Maria, a faro all'eterno Padre il gran sacrificio col vostro Figlio per la comune redenzione o salute, impetrate a noi pure la grazia di sacrificar al Signore qualunque cosa eziandio più cara, quando ciò sia necessario alla nostra santificazione o salvezza.
Ave Maria... Gloria al Padre...
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mercoledì 20 gennaio 2021

CONSACRIAMOCI CON GESÙ CRISTO!

 

 


Ecco ciò che tutti noi dovremmo dire a Gesù nel momento della Consacrazione: 

 "Io offro me stesso a Dio. Mio Gesù, ecco il mio corpo: prendilo. Ecco il mio sangue: prendilo. Ecco la mia anima, la mia volontà, la mia energia, la mia forza, i miei averi, la mia ricchezza: tutto ciò che possiedo è Tuo. Prendilo! Consacralo! Offrilo! Crocifiggilo! Fallo morire con Te, affinché tutto ciò che di male vi è in me perisca sulla Croce, e ciò che di buono vi possa essere continui a vivere soltanto in Te. Offrilo con Te Stesso al Padre Celeste affinché Egli, guardando a questo Grande Sacrificio, possa vedere solo Te, il Figlio Suo Diletto, nel quale si compiace. Cambia il povero pane della mia vita nella Tua Vita Divina; versa il vino della mia vita nel Tuo Spirito Divino; fa della mia croce un Crocifisso. Non permettere che il mio abbandono, il mio dolore e i miei sacrifici vadano sprecati. Raccogli i frammenti e, come la goccia d'acqua viene assorbita dal vino nell'offertorio della Messa, fa' in modo che la mia vita venga assorbita dalla Tua Vita, che la mia piccola croce venga congiunta alla Tua Grande Croce, così che io possa godere della Felicità Eterna unitamente a Te. Consacra queste sofferenze della mia vita che, se non fossero unite a Te, non verrebbero compensate. Transustanziami, divinizzami, affinché, come il Pane che adesso è il Tuo Corpo, e come il Vino che adesso è il Tuo Sangue, anch'io possa essere interamente Tuo. Non mi importa che restino, o Signore, le specie della mia vita, le apparenze del pane e del vino, i doveri della mia monotona vita di ogni giorno e le fattezze di questo mio corpo. Lascia che queste restino pure davanti agli occhi degli uomini. Ma divinizza, cambia, transustanzia tutto ciò che io sono. Voglio che il Padre che abbiamo in Cielo, guardandomi dall’Alto, non veda più me stesso, ma Te, o meglio veda me nascosto in Te, morto a questo mondo corrotto di peccato e possa dirmi: "Tu sei il Figlio prediletto in cui mi sono compiaciuto" La mia sosta nella vita, i miei compiti quotidiani, il mio lavoro, la mia famiglia, tutte queste cose non sono che le specie della mia vita che possono rimanere immutate; ma la sostanza della mia vita, la mia anima, la mia mente, la mia volontà, il mio cuore, transustanziali, volgili interamente al Tuo Servizio, così che tutti, attraverso me, possano sapere quanto dolce è l'Amore di Cristo" Questo è il fine della vita! Redimerci unitamente a Cristo, applicando i Suoi Meriti alle nostre anime, assimilandoci a Lui in ogni cosa, perfino nella Sua Morte sulla Croce. Egli visse la Sua Consacrazione sulla Croce così che noi potessimo vivere la nostra nella Messa.

 (Fulton J. Sheen)

mercoledì 13 gennaio 2021

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 



(Formula indulgenziate, n. 390 e 391)

O pietosissimo Cuore Immacolato di Maria, eccomi con la mia famiglia ai tuoi piedi. Con l'autorità che mi viene da Dio e in soddi-sfazione dei tuoi desideri ripetutamente manifestati a Fatima e alla tua prediletta Suor Lucia, voglio consacrare me, la mia famiglia e tutto quanto mi appartiene al tuo misericordiosissimo Cuore Immacolato. O Maria, Vergine potente e Madre di Misericordia, Regina del Cielo e Rifugio dei peccatori, noi interamente ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato. Ti consacriamo tutto il nostro essere e tutta la nostra vita: tutto ciò che abbiamo, tutto ciò che amiamo, tutto ciò che siamo: i nostri corpi, i nostri cuori, le nostre anime. A Te consacria-mo il nostro focolare, la nostra casa, i nostri averi. Noi vogliamo che tutto ciò che é in noi e attorno a noi ti appartenga e desideriamo che partecipi ai benefici delle tue benedizioni materne.

E affinché questa consacrazione sia davvero efficace e duratura, rinnoviamo oggi ai tuoi piedi, o Maria, le promesse del nostro Battesimo e della nostra prima Comunione. Noi ci impegniamo a professare sempre coraggiosamente le verità della Fede; a vivere da veri cattolici, pienamente sottomessi a tutte le direttive del Papa e dei Vescovi in comunione con lui. Noi ci impegniamo a osservare i Comandamenti di Dio e della Chiesa, ed in particolare la santificazio-ne delle feste. Noi ci impegniamo inoltre a far entrare nella nostra vita, per quanto ci sarà possibile, le consolanti pratiche della Religione cri-stiana, specialmente quelle del S. Rosario quotidiano, della santa Confessione e della santa Comunione.

Noi ti promettiamo infine, o gloriosa Madre di Dio e tenera Madre degli uomini, di mettere tutto il nostro cuore al servizio del tuo culto benedetto, al fine di affrettare e di assicurare, per mezzo del Regno del tuo Cuore Immacolato, il Regno del Cuore del tuo adora-bile Figlio nelle anime nostre ed in quelle di tutti gli uomini, nel nostro caro Paese e in tutto l'universo, sulla terra come in Cielo.

O dolce Madre nostra, così come ebbe a dirti il tuo devoto Papa Pio XII, in quest'ora grave della storia umana, ci affidiamo e ci con-sacriamo al tuo Cuore Immacolato.

Ti commuovano tante rovine materiali e morali, tanti dolori, tante angosce, tante anime torturate, tante in pericolo di perdersi eterna-mente!

Regina della pace, prega per noi e da' al mondo la pace nella veri-tà, nella giustizia, nella carità di Cristo; riconduci all'unico ovile di Gesù, sotto l'unico e vero Pastore, i popoli separati per l'errore e per la discordia; difendi la Santa Chiesa di Dio dai suoi nemici; arresta il diluvio dilagante dell'immoralità; suscita nei fedeli l'amore alla purezza, la pratica della vita cristiana e lo zelo apostolico.

Noi in perpetuo ci consacriamo a te, al tuo Cuore Immacolato, o Madre nostra e Regina del mondo, affinché tutte le genti, pacificate con Dio e tra loro, ti proclamino Beata e con te intonino, da un'estremità all'altra della terra, l'eterno "Magnificat" di gloria, di amore e di rico-noscenza al Cuore di Gesù, nel quale solo possono trovare la Verità, la Vita e la Pace. Amen.

 

Tratto da : http://www.preghiereagesuemaria.it/

CORONCINA RIPARATRICE AL SS NOME DI GESU'

 



Sui grani grossi della Corona del Rosario si dice il Gloria e la seguente preghiera efficacissima suggerita da Gesù stesso 

Sempre sia lodato, benedetto, amato, adorato, glorificato il santissimo, il sacratissimo, l'adorabilissimo eppure incomprensibile Nome di Dio in cielo, in terra e negli inferni, da tutte le creature uscite dalle mani di Dio Pel Sacro Cuore di N. S. Gesù Cristo nel santissimo Sacramento dell'altare. Così sia. 

Sui grani piccoli si dice 10 volte

Divin Cuore di Gesù, convertite i peccatori, salvate i moribondi, liberate le anime sante dal Purgatorio.  

Si conclude con il Gloria, la Salve Regina ed il De profundis.

(Tratta da: "Un segreto di felicità" Filotea Mariaana 1962) 

De profundis

Dal profondo a te grido, o Signore;

Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti

alla voce della mia preghiera. 
Se consideri le colpe,

Signore, Signore, chi potrà sussistere? 
Ma presso di te è il perdono,

perciò avremo il tuo timore. 
Io spero nel Signore,

l'anima mia spera nella sua parola. 
L'anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l'aurora. 
Israele attenda il Signore,

perché presso il Signore è la misericordia, 
grande è presso di lui la redenzione;

egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.


NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.