giovedì 21 novembre 2013

Testimonianze dall'inferno




L'invidia diabolica nei confronti dell' uomo 

I demoni precipitarono all'inferno per i l loro odio verso Dio
e per la loro invidia nei confronti dell'uomo. E per questo
odio e per questa invidia fanno di tutto per riempire gli
abissi infernali. Col desiderio che si guadagnino il premio
eterno. Dio ha voluto che gli uomini sulla terra fossero
sottoposti ad una prova. H a dato loro due grandi comanda-
menti: amare D i o con tutto il cuore e il prossimo come se
stessi. Essendo dotato di libertà, ognuno decide se obbedire
al Creatore o ribellarsi a Lui. La libertà è un dono, ma guai
ad abusarne! I demoni non possono violentare la libertà
dell'uomo fino al punto di sopprimerla, possono però fortemente condizionarla. Un esorcista nel 1934 era impegnato
con liberazione di una bambina ossessa. Da questa esperienza estrapolo un breve colloquio tenuto col demonio.
- Perché ti trovi in questa bambina? - Per tormentarla.
- E prima di essere qui, dov'eri? - Andavo lungo le vie.
- C h e cosa fai quando vai in giro?
- Cerco di far commettere peccati alla gente.
- E cosa ci guadagni?
L a soddisfazione di farvi venire all'inferno con me...
Non aggiungo il resto del colloquio.
Dunque, per tentare le persone al peccato i demoni vanno
in giro in modo invisibile ma reale. Ce lo ricorda San Pietro: "Siate temperanti, vigilate il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede." (1 Pt 5, 8-9). II pericolo c'è. è reale e grave: non va sottovalutato, ma c'è anche la possibilità e il dovere di difendersi.
La vigilanza, cioè la prudenza, una vita spirituale intensa
coltivata con la preghiera, con qualche rinuncia, con buone
letture, con buone amicizie, la fuga dalle cattive occasioni
e dalle cattive compagnie. Se non si attua questa strategia,
non riusciamo più a dominare i nostri pensieri, gli sguardi,
le parole, le azioni e... inesorabilmente nella nostra vita
spirituale tutto franerà.ù

dal web




PREGHIERA PER LE ANIME A RISCHIO




La presente orazione è da recitarsi ogni mattina e sera, con l’aggiunta di 3 Ave Maria.

A motivo di verità, questa invocazione è stata rivelata da Gesù a Maria SIMMA.
È molto importante ed ottiene numerose indulgenze, grazie alle quali si potrebbero salvare molte Anime dall’Inferno.

Molte Anime, dice sempre Gesù, andrebbero all’Inferno perché si prega troppo poco per loro.
Le “Anime a rischio” sono proprio quelle che arrivano di fronte al Signore, senza ancora avere la convinzione di “riconoscerLo” come Dio e Creatore, ossia in una sorta di bilancia fra Purgatorio ed Inferno.
Grazie alla sua Infinita Misericordia , anche queste Anime possono godere di qualche minuto (tempo per noi umani), per effettuare l’estremo ripensamento, evitando così la “Dannazione Eterna”.

“O Misericordiosissimo Gesù, che bruci di un sì ardente Amore per le Anime, Ti scongiuro, per l’Agonia del tuo Santissimo Cuore e per i Dolori della tua Madre Immacolata, di purificare, con il tuo Sangue, tutti i Peccatori della Terra, che sono in agonia e che devono morire oggi stesso.

Cuore agonizzante di Gesù, abbi pietà dei Morenti”.

3 Ave Maria …



PREGHIERA DI RINUNCIA A SATANA


 (Rinuncia particolare:) "In nome di Gesù Cristo rinuncio allo spirito di: Odio, Rancore, Risentimento, Maledizione, Invidia, Gelosia,

Divisione, Anticristo, Maleficio, Asmodeo, Vendetta, Violenza, Superbia, Potere, Orgoglio, Ribellione, Vanagloria, Avarizia, Lussuria,

Impudicizia, Adulterio, Stregoneria, Negromanzia, Cartomanzia, False religioni, Menzogna, Paura, False spiritualità, Ogni pratica new age
, Divinazione, Astrologia, Medianità, Occultismo, Magia, Inganno religioso, Ateismo, Morte, Disperazione, Angoscia, Confusione, 

Accidia, Alienazione, Malattia, Alcolismo, Droga, Scoramento, Turpiloquio, Gola, Orgoglio, Agitazione, Ozio."



martedì 19 novembre 2013

NOVENA ALLA BEATA VERGINE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA



dal 18 al 26 novembre

Testo del Servo di Dio
don Dolindo Ruotolo (1882-1970)

O dolcissima Mamma Maria,
depongo nelle tue mani
e nel tuo Cuore queste mie risoluzioni,
perché Tu le custodisca e mi renda fedele.

Tu mi facesti risorgere dall’abisso del peccato,
perché sei Madre di Misericordia
e per Te passano tutte le grazie;
Tu accogliesti il grido della mia miseria supplicante
e spezzasti le prime catene che mi tenevano schiavo,
risuscitando in me il desiderio di Dio.

Tu, vincitrice di satana,
gl’imponesti di lasciare la preda,
e mi ridonasti la libertà;
Tu, porta del Cielo,
mi apristi la via per raggiungerlo.

Conservami ora, per sempre,
nella grazia di Dio, o Maria,
e sii la stella che mi guida nel mare burrascoso,
sii la colonna che mi copre con l’ombra di protezione
negli assalti del nemico.

Senza di Te non sarò fedele al Signore, lo so;
ho troppa esperienza della mia incostanza;
aprimi le braccia, o Regina dei Cieli,
custodiscimi al caldo del tuo amore,
confortami nelle incertezze del cammino!

Tu che sei l’allegrezza del tuo popolo,
ricordati che sei Madre dei peccatori,
che sei Mamma mia dolcissima,
che a Te mi affido.
Così sia.

3 Ave Maria - Salve Regina

“O Maria, concepita senza peccato,
prega per noi che a Te ricorriamo
e per quanti a Te non ricorrono,
in particolare per i nemici
della Santa Chiesa
e per quanti ti sono raccomandati!”.



sabato 9 novembre 2013

La Preghiera ai parenti,familiari defunti è un'aiuto contro il demonio





I consigli di Padre Cipriano de Meo sono sempre una risorsa incomparabile per imparare a difendersi dal principe delle tenebre.

Il cappuccino esorcista non ne fa mistero: durante gli esorcismi da lui praticati, le invocazioni ai santi, ma anche alla sua defunta madre, disturbano visibilmente il diavolo.

E quindi, per difendersi dal maligno, esorta tutti ad invocare, accanto ai santi, anche l’aiuto dei propri cari defunti in virtù del dogma della Comunione dei Santi.

Infatti, per verità di fede, le nostre preghiere alleviano le pene delle anime purganti, ma al contempo le preghiere dei defunti – soprattutto se sono già in paradiso – sono efficaci presso Dio per ottenerci grazie e protezione.

Poiché sulla terra il legame naturale più forte è quello con i propri genitori ed in particolare con la propria madre, anche in Cielo i genitori defunti mantengono il vincolo naturale con i propri cari e li assistono efficacemente.

Ecco allora che accanto all’invocazione dei santi è utile e opportuno rivolgere preghiere ai nostri cari defunti, perché ci aiutino a sconfiggere l’antico e perfido avversario e ci preservino dai suoi piani malvagi.

Orazione di San Cipriano

Ecco il testo della famosaOrazione di San Cipriano , da secoli recitata per spezzare fatture e malocchi, nonchè per allontanare il male ed ogni insidia diabolica. 

«Io Cipriani misero peccatore per la grazia di Gesù Cristo, e per provvedere al sonno, ed alla memoria mia, pregai e domandai. 
«O Altissimo il quale sei il mio Dio forte e potente, il quale abiti nel gran lume, e sei Santo, e lodevole!
Conoscesti la mia iniquità per la quale sono stato in potestà del “demonio”: ma io ignorava allora il Tuo Santissimo Nome;
perciò con malefici faceva che le nubi non piovessero, i campi non producessero, gli armenti non generassero, le donne non portassero a frutto i loro figlioli, e gli pesci stessi non tentassero il mare perdendo ogni corso, e velocità.
Tutte queste cose le facevo per la grande mia iniquità.
«Ma ora, Signore mio Gesù Cristo, che ho conosciuto il vostro SS. Nome, l’ho amato, e sono già convertito con tutto il mio cuore, con tutta l’anima, con tutta la mia mente, con tutte le mie forze nel Tuo amore, e nei Tuoi comandamenti;
desidero di sempre permanere in Te.
Io Ti domando, che Tu mi conceda il Tuo amore, Tu che sei parola dell’Altissimo Padre, acciocché si rompino i legami delle nubi, e discenda la pioggia sopra la terra e gli alberi diano i loro frutti, e le donne partoriscano i loro figliuoli senza macchie e poppino i fanciulli il latte delle loro madri, e si sciolgano i pesci nel mare, e tutte le cose che sono in esso, e disciolgansi tutti gli animali volatili e tutti gli animali, che sono di quattro piedi, e tutti gli fiumi; e se alcuno uomo o donna avesse qualche ombra dì spirito maligno, o malia, per la quale facesse del male agli altri suoi simili, ogni sua virtù sia disfatta e nel Nome SS. Tuo JESUS fugga da costui ogni maligno spirito ed ogni malia o fantasma, e non possa avere potestà il maledetto “demonio” di nuocere ad alcuna persona la quale confida in Te, e si parla da lui, o da lei ogni maleficio, e ogni malia e sia maledetta ogni sua opera, ogni suo senso ed ogni sua fatica.
E Tu, Signore mio: guardaci dal “demonio” e da ogni suo inganno, per lo Santo Tuo Nome grande: e sempre glorificato.
«O mio Dio Onnipotente accetta le mie suppliche, e fa sì che con piena Tua mano piovano sul Tuo servo (o serva) quelle stesse benedizioni, che cader facesti su quella pietra di Oreb da cui ne scaturì acqua abbondantissima per la dissetazione dei figliuoli di Israele.
«O Signore Iddio siccome ponesti Adamo nel Paradiso del Mondo, da dove n’esce un gran fiume;
il quale si divide in quattro fiumi - cioè Gion, Fison, Tigri ed Eufrate, ed a cui comandasti, che tutto il mondo bagnasse, e niuno possa a lui contrastare, così ancora il maledetto “demonio”, o alcun legame;
o fattura, o mal uomo o mala donna, o mal occhio o malincontro darci noia.
E non possa contristare né nuocere il servo Tuo (o serva Tua) n’é alcun di quelli, che ti chiameranno in aiuto.
Partansi ogni malia, ogni male, ed ogni inganno del “demonio”, partansi ancora da essi tutti gli avversari, e non abbiano alcuna potestà di poter loro nuocere, e ciascuno dei loro avversari che desidera di nuocere loro sia confuso.
Indirizza la persona del Tuo servo (o serva Tua) e tutti li suoi membri per la virtù del Altissimo Iddio, per intercessione a San Michele, San Gabriele, San Raffaele, Cherubini e Serafini per la virtù del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, Amen.
«E per la virtù di quel glorioso Angelo, il quale discese re nella Città di Nazaret a Maria Vergine.
E per la virtù di quei Cherubini e Serafini, i quali stanno sempre intorno alla Sedia dell’Altissimo Iddio, guardi e liberi il servo Tuo (o serva Tua) da ogni fattura e da ogni mal pensiero dei nemici, né abbiano potestà di nuocere, per l’orazione degli Angeli, i quali sono riuniti in tutto il mondo;
così libera questa casa e tutti quelli che abitano in essa da tutti i mali, che fanno i malvagi o le maledonne.
E per il nome, quale è sopra i Cherubini fa che non abbia potestà il maledetto “demonio” di stare né scorrer dinanzi al Tuo servo (o serva Tua) né di giorno né di notte sia turbato, né offeso.
«E per l’orazione di San Pietro Principe degli Apostoli, e per le petizioni dei SS. e per l’umiltà dei Pellegrini, e per la penitenza di Adamo, e per il sacrificio di Abele, e per la mansuetudine d’Isacco, per la castità di Giuseppe, per la bontà di Giosafatte, per l’obbedienza di Noè, per la benignità di Matusalem, per la fede ed obbedienza di Abramo, per l’offerta di Isaia; per la religione di Melchisedech, per la peregrinazione di Giacobbe; per la pazienza di Giobbe per la mansuetudine di Mosè, per la religione di Aron, per la devozione di Tobia, per i salmi di David, per l’orazione di Sara, per il lamento di Geremia, per la santità di Zaccaria e per le profezie dei Profeti; e per le sedi di coloro che non dormano mai; lodando e benedicendo Dio in Cielo, e per la chiarezza della divinità, e per le rivelazioni degli evangelisti; per la voce degli Angioli, e per colui che vide Mosè; e per lo splendore del lume eterno, per la fortezza dei Martiri, per la fede dei Confessori, per l’Annunciazione e Concezione di N. S. GESÙ CRISTO, per la Natività e Battesimo suo per la Croce, Passione e per la Morte sua; per colui che di due pesci, e cinque pani saziò cinquemila uomini nel deserto, e per colui che andò sopra le acque con i suoi piedi; e per quei Cori degli Angioli quali saliranno al Cielo con Gesù Cristo. E per il digiuno dei Santi Apostoli, e per lo Spirito Santo, il quale venne sopra di loro, e per la contrizione dei Pellegrini, e per tutti coloro che temono Dio, e per Colui che creò tutte le cose, sciolga questa anima da ogni forza del “demonio” per l’autorità del Divino e dei Santi Nomi, che qui sono scritti a lode di Dio. Amen.
«E se quella malia o legame fosse stato fatto in nome del “demonio” infilato d’oro o in ferro, o in rame, o in piombo, o in stagno, o in lana, o in lino, o in uccello, o di pesce, o di legna, in alcuna ombra, in pietra, o in sepoltura di Cristiani, o di Ebrei, o in fonte, o in mare, o in casa, o parte di sotto o disopra, o in campo o in vite, o in albore o in pozzo, in profondo di acqua; in sepoltura o in fosse, o in deserto, o in decisione di via o in chiusura.
Tutte queste cose siano disfatte appresso la serva o servo di Dio Nostro, in nome dello stesso Dio, ed il maligno “demonio” non abbia potestà di nuocere alcuno di quella casa. E porta suo amore dinanzi ai Santi: Michele, Raffaele, Gabriele ed Angeli ed Arcangeli, Troni, Dominazioni, Principati e Potestà Virtù ed ogni ordine dei Beati Spiriti.
«E per San Giovanni Battista, e per i Patriarchi, i Profeti, e per l’orazione dei dodici Apostoli, e per l’orazione dei quattro Evangelisti, e per l’orazione dei Santi Martiri: Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Lorenzo, Vincenzo, Teodoro, Crispino, Dionisio, Eustachio, ed altri compagni;
e per l’orazione di tutti i Confessori e per l’orazione delle sante Vergini Maria Salomè, Margherita, Perpetua, Agnese, Felicita, Lucia, Cecilia, Caterina, Reparata, Concordia, Cristiana, Giuliana, Barbara, Giustina e tutte le Sante Vergini e Martiri di Dio per la virtù Celestiale Iddio vivo e vero, Crocifisso Imperatore e Vincitore della morte, il quale liberò l’umana generazione dalla potestà delle tenebre: sia liberato il servo (o serva) di Dio Nostro.
«Io ti scongiuro maligno spirito per il nome dì Dio Tetragrammaton, per la virtù di colui, che non ha principio né fine, il quale va sopra le nubi e sopra le penne dei venti, per gli Angioli, che sono dinanzi a lui, le cui facce sono coperte; e per lo splendore dell’Altissimo e per la virtù del Signore dei Signori.
«Io ti scongiuro maligno spirito, che tu non abbi potestà sopra di questo servo (o serva) di Dio Nostro, che né di giorno, né di notte abbi potestà sopra di lui, né vigilando, né dormendo, o in casa, o fuori, o mangiando, o bevendo, o in campo, o in vigna, o in via torta, o di due o di tre vie, o in ogni luogo dove l’umana generazione conserva immagine di cera o di qualunque metallo essa sia, non abbia potestà di poter nuocere a questo servo (o serva) di Dio nostro.
E siccome l’ardente fuoco non bruciò i tre fanciulli Silerac, Misac, ed Abdenago; così non possa alcun maligno spirito nuocere al servo (o alla serva) vostro. Ed il Nostro Signor Gesù Cristo guardi il devoto servo (o serva), da ogni pericolo conservandolo nella sua grazia. Amen».

PREGHIERA CONTRO SATANA E GLI ANGELI RIBELLI -


 Recita tutti i giorni dalle 21 alle 23 con approvazione ecclesiastica
( Foto Medaglia – San Benedetto da Norcia )

Signore Gesù vero Dio e vero uomo, nato dalla Vergine Maria, crocefisso, morto e risorto per noi per la nostra salvezza, presente in tutti i tabernacoli del mondo,
noi ti preghiamo di scacciare satana e gli altri spiriti maligni presenti in questa casa…
Ricacciali nell’inferno luogo loro destinato perché ribelli a Dio.
Vergine del Santo Rosario, proteggi i tuoi devoti dalle insidie di satana.
San Michele Arcangelo vincitore di satana rendici forti nella fede.
San Francesco di Assisi prega per noi.
Santa Gemma Galgani prega per noi.
E voi maghi,indovini e fattucchieri smettete di ingannare il prossimo redento dal Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, ricada su di voi il male che per danaro, invidia e gelosia volete procurare agli altri, affinchè possiate ravvedervi e convertirvi. Amen.

lunedì 4 novembre 2013

PREGHIERA INSEGNATA DALLA MADONNA PER LIBERARE LE ANIME DAL PURGATORIO


 Santa Madre di Dio, Corredentrice del mondo, prega per noi 
Maria Vergine rivelò alla veggente polacca Anna di Ohlau questa grande promessa: “Chi prega con riverenza ed amore questa giaculatoria, può liberare mille anime dal Purgatorio”.

PREGHIERA PER I DEFUNTI DA RECITARSI PER 33 GIORNI


La forza e la potenzialità di questa preghiera sono straordinarie. Se recitata con fede e costanza, grandi sono le grazie che essa può far ottenere.Innanzitutto, può servire per la salvezza certa di tante anime del purgatorio che aspettano le nostre preghiere, ma può essere utilizzata anche come preghiera personale per ottenere la grazia a noi necessaria. La preghiera deve essere ripetuta per 33 giorni. Una volta a setti­mana si deve prendere la Comunione, ed in più la Comunione deve essere presa in suffragio di detta anima. Se si riuscirà a far coin­cidere il 33° giorno con una Festa importante, per esempio il Natale o il giorno dei Santi, la preghiera sarà ancora più forte. Ogni giorno Ripetere 33 volte di seguito 
"Eterno Padre, io Ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in suffragio dell'anima più sofferente del purgatorio. Vergine Maria, consolatrice degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima bene­detta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile alla salvezza dell'anima mia fai in modo che mi sia concessa". Amen.

Ripetere 7 volte di seguito

"Addolorata Vergine Maria prega per quest'anima del Purgatorio".
7 L'eterno riposo. 
Ricorda:
La prima settimana si offrirà il sangue della mano destra
La seconda settimana si offrirà il sangue della mano sinistra.
La terza settimana si offrirà il sangue del piede destro.
La quarta settimana si offrirà il sangue del piede sini­stro.
Gli ultimi 5 giorni si offrirà il sangue e l'acqua scatu­riti dal Sacro Costato.

Occorrerà, in fine, ogni settimana e l'ultimo giorno della preghiera (il 33°) prendere la comunione in suf­fragio di detta anima. Si suggerisce nel limite del possibile far coincidere il (33°) giorno con una festa importante come il Natale o il giorno dei Santi, perché la preghiera risulti essere anco­ra più forte.

ORAZIONE SULLE SETTE PAROLE DI GESU’ IN CROCE IN SUFFRAGIO DELLE ANIME DEL PURGATORIO


Meditare sulle Parole che Gesù ha pronunciato, stando sulla croce, aiuta ogni persona a lasciarsi profondamente coinvolgere dal mistero d'amore e di misericordia che ricolma il Divino Progetto di Salvezza 
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. 
PRIMA PAROLA
“Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno”.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre,
Preghiera per le anime del Purgatorio: Signore, che nel dolore della crocifissione invochi la misericordia del Padre per i tuoi nemici, abbrevia la sofferenza alla anime del Purgatorio, e accoglile tutte in Paradiso. L’eterno riposo… 
SECONDA PAROLA

“In verità ti dico, Oggi sarai con me nel paradiso”

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Preghiera per le Anime del Purgatorio: Signore, che sulla Croce hai accolto il pentimento di un uomo colpevole, e ne hai condotto l'anima in Paradiso, apri le porte del tuo Regno a tutte le anime del Purgatorio. L'eterno riposo… 
TERZA PAROLA
“Gesù disse alla madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre! “
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Preghiera per le Anime del Purgatorio: Signore, che sulla Croce hai sofferto anche nel vedere il dolore di Maria, tua Madre, e che dalla Croce Le hai donato Parole di sostegno e di speranza, per interces­sione della Vergine Addolorata concedi a tutte le anime del Purgatorio il perdono per ogni atto di orgoglio. L'eterno riposo… 
QUARTA PAROLA
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato".
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Preghiera per le Anime del Purgatorio: Signore, tu che in Croce hai conosciuto la prova del “silenzio” del Padre, non tenere lontano dal Tuo Cuore le anime del Purgatorio. Ammettile a godere la luce del Tuo Volto. L’eterno riposo… 
QUINTA PAROLA
“Ho sete”.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Preghiera per le anime del Purgatorio: Signore, che sulla Croce hai sopportato con pazienza il tormento della sete per la salvezza delle anime, abbi pietà della sofferenza di coloro che si trovano in Purgatorio. Porta in cielo tutte le loro anime. L’eterno riposo… 
SESTA PAROLA
"Tutto è compiuto".
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Preghiera per le Anime del Purgatorio: Signore, che dalla Croce hai dato al mondo l'annun­cio della compiuta Redenzione, fa' che quanti attendo­no in Purgatorio di entrare nel Tuo regno possano gode­re al più presto dei frutti della Tua salvezza. L'eterno riposo…  

SETTIMA PAROLA

"Padre nelle tue mani consegno il mio spirito".
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Preghiera per le Anime del Purgatorio: Signore, che sulla Croce hai sopportato con pazienza il tormento della sete per la salvezza delle anime, abbi pietà della sofferenza di coloro che si trovano in Purgatorio. Porta in cielo tutte le loro anime. L'eterno riposo…

ALFABETO DELLE ANIME PURGANTI.


Quelle Anime benedette:
ADORANO la Triade augustissima, Padre, Figliuolo e Spirito Santo, adorano il Verbo incarnato il divin Redentore, le cui adora­bili piaghe furono fonti inesauribili di gra­zie: adorano i divini decreti e le divine disposizioni che loro non permettono an­cora l'ingresso nel Cielo.
AMANO con amore puro ed ardente il loro, Dio: amano il Padre celeste con affetto fi­liale, amano lo Sposo divino con amore di simpatia e di compiacenza, amano l'Amico vero e fedelissimo con amore sincero d'ami­cizia. Amano ancora con amore riconoscente chi le aiuta e suffraga nelle loro acerbis­sime pene.
AMMIRANO le ineffabili perfezioni e gli infiniti attributi di Dio che sono certe di godere eternamente; ammirano l'intreccio stupendo delle grazie copiose e delle mille circostanze onde Iddio le ha guidate al porto della eterna salvezza.
BRAMANO con accesissimo desiderio di vedere Iddio, di possederlo, di goderlo eter­namente e bramano ancora che noi andia­mo in loro soccorso ed acceleriamo coi no­stri suffragi la loro eterna beatitudine.
CANTANO la bontà e la misericordia di Dio che le ha liberate da mille pericoli e le ha poste in luogo di salvazione.
CONFESSANO l'altissima giustizia di Dio riconoscendo che ben troppo hanno meri­tato le pene che soffrono.
DETESTANO con tutto l'orrore e 1'abbo­minio non solo il peccato grave e mortale che sebbene assolto nel tribunale di peni­tenza pur le fa gemere nel Purgatorio, ma altresì ogni pur lieve colpa e difetto che là tiene lontane dal loro sommo desidera­tissimo Bene.
DESIDERANO di possederlo.
ESPIANO Con ardentemente di vedere Dio, amore puro e disinteressato ogni pensiero men retto, ogni desiderio men puro, ogni affetto men santo, ogni parola non cauta ed oziosa, ogni atto non rego­lato dalla legge santa di Dio.
FISSANO continuamente il loro sguardo in Dio, nel beneplacito suo, nel glorioso suo regno; solo a Dio é rivolta la loro mente, solo per Dio palpita il loro cuore.
FIDANO In Dio solo, nella fedeltà della sua parola e delle sue promesse, fidano nella Onnipotenza del Padre, nella Sapienza del Figlio e nell'Amore dello Spirito Santo. GEMONO per le pene atroci che soffrono, per il desiderio e le ansie amorose di presto vedere Gesù, di contemplarlo e goderlo in eterno.
GUARDANO e GIUDICANO molto diversa­mente da quello che facevano sulla terra; guardano le croci, la povertà ed i tollerati disprezzi come una scala per cui Dio mise­ricordiosamente li fe' salire in cielo; giudi­cano le ricchezze, l'ingegno, la sanità, il tempo, non come motivi di vanto e di va­nagloria, ma come talenti da trafficare, come monete per acquistarci il cielo.
INVOCANO la nostra pietà, i nostri suf­fragi, chieggono a noi una stilla che refri­geri gli ardori di quel fuoco che le abbru­cia. Invocano aiuto, chi dai figli, chi dai genitori, chi dagli amici, invocano una tua preghiera che discenda come un angelo a liberarle da quelle fiamme.
INTERCEDONO per noi e per la nostra sa­lute, sono mediatrici fra noi e Dio per ot­tenerci da Lui benefici e grazie nell'ordine spirituale e corporale, c'intercedono grazie di vittoria sulle passioni; intercedono lumi per la conversione d'alcuni e forza di per­severare per altri.
LODANO Dio, i suoi ammirabili attributi, le amabili sue perfezioni, Lo lodano con tutto l'impeto della mente e del cuore, desideran­do di compensarlo dell'onore di cui lo de­fraudarono in terra col peccato; lodano Maria sovrana loro benefattrice.
MEDITANO! Meditano sugli attributi di Dio, sul suo amore infinito per le anime, sulla vita di Gesù, sui patimenti atroci da Lui sofferti per loro amore; meditano la terra che lasciarono, il Purgatorio ove sof­frono, il Paradiso che le aspetta.
NOBILITANO in quelle fiamme purgatrici, come l'oro nel fuoco; ed abbelliscono l'im­magine di Dio che portano in sé scolpita, e che Dio aveva creato candida ed imma­colata, ma ch'esse macchiarono col peccato.
OFFRONO con verace amore, con affettuo­sa riconoscenza offrono a Dio le nostre preghiere, i nostri voti, offrono a Dio gli atti della nostra carità, offrono continua­mente l'omaggio di tutto il loro essere, e le pene che soffrono per soddisfare alla divina giustizia.
PREGANO! Qual modello di preghiera umi­le, amorosa, fidente e continua ci viene dalla santa scuola del Purgatorio! La preghiera di anime che soffrono commove il cuore di Dio e sarà certo esaudita.
RIPARANO i falli commessi in vita, ripa­rano l'orgoglio con accettare l'umiliazione del castigo, riparano la disobbedienza con­formando perfettamente il loro volere a quello di Dio, riparano l'infedeltà al divino amore, amando ardentemente.
RALLEGRANSI perché hanno evitato l'in­ferno e sono confermate in grazia, ralle­gransi perché sanno indubitatamente di dovere entrare in Paradiso per essere eter­namente felici; rallegransi perché vedranno quanto prima l'amabilissimo volto di Gesù, e la tenerissima loro madre Maria.
SOFFRONO immensamente per la priva­zione della vista di Dio, soffrono per la impotenza di affrettare questo beatissimo istante; soffrono nel fuoco che le circonda e le pu­rifica e questa sola pena sorpassa tutte le sofferenze e tutti i dolori del mondo uniti insieme.
UMILIANSI sotto il flagello di Dio che le purifica, sotto la paterna sua mano, che in quelle fiamme purgatrici viene mondandole dalle macchie contratte per il peccato.
VOGLIONO solo quello che Iddio vuole, perché la loro volontà é diventata una cosa sola con quella di Dio.
(Tratto da: “Filotea per i defunti”;  IMPRIMATUR: In Curia Archiep., Mediolani, die 18 octobris 1901. S. A. M. MANTEGAZZA, Ep. Famag., Vie. gen.

Scie Chimiche: non abbassare la guardia!

da "Stampa Libera"


(… anche perchè ne va della salute nostra e dei nostri figli!)
Ricevo da Giuseppe Altieri e voletieri pubblico:
NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE
Poche settimane fa (8-9 aprile 2013) si è svolta una conferenza a Bruxelles dal titolo: OLTRE LE TEORIE DI MODIFICAZIONE CLIMATICA – LA SOCIETÀ CIVILE CONTRO LA GEOINGEGNERIA (1). E’ stato un piccolo grande passo. Il gruppo “Skyguards“ organizzatore del simposio aveva annunciato in conclusione della conferenza una petizione ufficiale da indirizzare al Parlamento Europeo (2).
 Questa petizione è stata presentata lunedi 13 maggio, copromossa da Terra SOS-tenible, Skyguards e Alternativa, per chiedere al Parlamento
Europeo di indagare i fatti precedentemente denunciati, l’attacco alla salute, la sicurezza e l’integrità dei cittadini europei e la negazione delle informazioni da parte dei governi degli stati membri. Ci si riferisce all’irrorazione aerea clandestina che da oltre un decennio sta modificando i nostri cieli , senza informare e chiedere il consenso ai cittadini, quindi fuori da ogni legalità, ignorando il principio precauzionale più elementare. Si tratta forse della questione più importante per l’umanità e c’è chi in tutto il mondo si impegna sette giorni la settimana per metterlo in evidenza. Ora tocca a noi cittadini far sentire la propria voce firmando e invitando a firmare la petizione.
In un mondo inflazionato da decine di raccolte firme per ogni giusta causa (spesso dallo scopo incerto), in questo caso firmare significa dare forza ad un documento ufficiale essenziale per successive iniziative istituzionali.
Le battaglie veramente perse sono solo quelle che non sono mai state intraprese.
Le basi di questa petizione sono le seguenti:
“Prendendo in considerazione la serietà della materia esposta nel convegno e riassunta nell’intervento finale dal titolo: “Conclusioni, osservazioni e petizioni ” allegato al presente documento, e al quale si fa riferimento, le principali preoccupazioni della società civile europea sulla materia trattata nella conferenza sono:
1. Per oltre un decennio l’Europa è stata sottoposta a massicce irrorazioni aeree clandestine, le cui supposte finalità includono il tentativo di mitigazione di un problema ufficialmente identificato come riscaldamento globale / cambiamento climatico e / o facilitazione delle operazioni di HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) e attività connesse ad HAARP, come quelle del MUOS in Sicilia.
2. Queste azioni sono attuate al di fuori di qualsiasi quadro giuridico, nazionale o internazionale, senza la consapevolezza o il consenso della popolazione, e in violazione dei principi di precauzione più elementari.
3. Le conseguenze di queste azioni per la salute delle persone e della vita sul pianeta sono incalcolabili;
4. I governi nazionali, che hanno il compito di autorizzare l’uso dello spazio aereo nazionale, negano che queste azioni avvengano.
5. La negazione istituzionalizzata di fatti evidenti che violano i diritti umani fondamentali (il diritto alla salute, alla sicurezza, all’integrità fisica e psichica) lascia i cittadini completamente indifesi.
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Sulla base delle dichiarazioni precedenti, si richiede al Parlamento Europeo una protezione effettiva della società civile europea…..
D’altra parte, dato che il Parlamento Europeo ha a sua disposizione lo strumento giuridico della commissione parlamentare straordinaria d’inchiesta, chiediamo (1) che questo strumento essenziale sia impiegato senza ulteriori ritardi, (2) che la presente proposta sia presa in esame dalla Presidenza del Parlamento Europeo, (3) che sia aperto un dibattito pubblico con la partecipazione della società civile, assumendo la presente piattaforma come un contributo alle evidenze e come prova di ciò che sta accadendo.
Documento completo in italiano:
Qui il link alla petizione:
 
 
 
 

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.