giovedì 21 novembre 2013

Testimonianze dall'inferno




L'invidia diabolica nei confronti dell' uomo 

I demoni precipitarono all'inferno per i l loro odio verso Dio
e per la loro invidia nei confronti dell'uomo. E per questo
odio e per questa invidia fanno di tutto per riempire gli
abissi infernali. Col desiderio che si guadagnino il premio
eterno. Dio ha voluto che gli uomini sulla terra fossero
sottoposti ad una prova. H a dato loro due grandi comanda-
menti: amare D i o con tutto il cuore e il prossimo come se
stessi. Essendo dotato di libertà, ognuno decide se obbedire
al Creatore o ribellarsi a Lui. La libertà è un dono, ma guai
ad abusarne! I demoni non possono violentare la libertà
dell'uomo fino al punto di sopprimerla, possono però fortemente condizionarla. Un esorcista nel 1934 era impegnato
con liberazione di una bambina ossessa. Da questa esperienza estrapolo un breve colloquio tenuto col demonio.
- Perché ti trovi in questa bambina? - Per tormentarla.
- E prima di essere qui, dov'eri? - Andavo lungo le vie.
- C h e cosa fai quando vai in giro?
- Cerco di far commettere peccati alla gente.
- E cosa ci guadagni?
L a soddisfazione di farvi venire all'inferno con me...
Non aggiungo il resto del colloquio.
Dunque, per tentare le persone al peccato i demoni vanno
in giro in modo invisibile ma reale. Ce lo ricorda San Pietro: "Siate temperanti, vigilate il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede." (1 Pt 5, 8-9). II pericolo c'è. è reale e grave: non va sottovalutato, ma c'è anche la possibilità e il dovere di difendersi.
La vigilanza, cioè la prudenza, una vita spirituale intensa
coltivata con la preghiera, con qualche rinuncia, con buone
letture, con buone amicizie, la fuga dalle cattive occasioni
e dalle cattive compagnie. Se non si attua questa strategia,
non riusciamo più a dominare i nostri pensieri, gli sguardi,
le parole, le azioni e... inesorabilmente nella nostra vita
spirituale tutto franerà.ù

dal web




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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.