martedì 29 marzo 2011

Devozione delle ultime sette parole di Gesù Cristo sulla croce



PRIMA PAROLA
"PADRE, PERDONA LORO, PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO" (Lc 23,34)
La prima parola che Gesù pro­nuncia è un'invocazione di per­dono che egli rivolge al Padre per i suoi crocifissori. Il perdo­no di Dio significa che osiamo affrontare ciò che abbiamo fat­to. Osiamo ricordare tutto della nostra vita, con i fallimenti e le sconfitte, con le nostre debolez­ze e la mancanza d'amore. Osia­mo rammentare tutte le volte in cui siamo stati meschini e inge­nerosi, la bassezza morale delle nostre azioni.

SECONDA PAROLA

"IN VERITA IO TI DICO: OGGI SARAI CON ME NEL PARADISO" (Lc 23,43)
La tradizione è stata saggia a chiamarne uno "buon ladrone". È una definizione appropriata, poiché lui sa come impossessar­si di ciò che non è suo: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno" (Lc 23,42). Mette a segno il più strabiliante colpo della storia: ottiene il Paradiso, la felicità senza misura, e lo ot­tiene senza pagare per entrarvi. Come possiamo fare noi tutti. Dobbiamo solo apprendere ad osare i doni di Dio.

TERZA PAROLA

"DONNA, ECCO TUO FIGLIO! ECCO TUA MADRE!" (Gv 19,26-27)
Nel Venerdì Santo vi è stata la dissoluzione della comunità di Gesù. Giuda lo ha venduto, Pie­tro lo ha rinnegato. Sembra che tutte le fatiche di Gesù per edifi­care una comunità siano fallite. E nel momento più buio, vedia­mo questa comunità nascere ai piedi della croce. Gesù dà alla madre un figlio e al discepolo prediletto una madre. Non è una comunità qualunque, è la nostra comunità. Questa è la nascita della Chiesa.

QUARTA PAROLA

"DIO MIO, DIO MIO, PERCHÉ MI HAI ABBANDONATO?" (Mc 15,34)
Improvvisamente per la perdita di una persona cara la nostra vita ci appare distrutta e senza sco­po. "Perché? Perché? Dov'è Dio ora?". E noi osiamo essere ter­rorizzati nel renderci conto che non abbiamo nulla da dire. Ma se le parole che affiorano sono di assoluta angoscia, allora ricordia­mo che sulla croce Gesù le fece sue. E quando, nella desolazio­ne, non sappiamo trovare nessu­na parola, nemmeno per gridare, allora possiamo prendere le sue parole: "Dio mio, Dio mio, per­ché mi hai abbandonato?".

QUINTA PAROLA

"HO SETE" (Gv 19,28)
Nel Vangelo di Giovanni, Gesù incontra la donna samaritana a un pozzo del patriarca Giacobbe e le dice: "Dammi da bere". Al principio e alla fine del raccon­to della sua vita pubblica, Gesù ci chiede con insistenza di sod­disfare la sua sete. Ecco come Dio viene a noi, sotto le spoglie di una persona assetata che ci chiede di aiutarlo a dissetarsi al pozzo del nostro amore, qualun­que sia la qualità e la quantità di tale amore.

SESTA PAROLA

"TUTTO È COMPIUTO" (Gv 19,30)
"È compiuto!". Il grido di Ge­sù non significa solo che tutto è finito e che ora lui morirà. È un grido di trionfo. Significa: "È completato!". Ciò che lui di­ce letteralmente è: “E’ reso perfetto” All'inizio dell'Ultima Cena l'evangelista Giovanni ci dice che "avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine", cioè all'estremo delle sue possibilità. Sulla croce vediamo tale estremo, la perfe­zione dell'amore.

SETTIMA PAROLA

"PADRE, NELLE TUE MANI CONSEGNO IL MIO SPIRITO" (Lc 23,46)
Gesù ha pronunciato le sue ulti­me sette parole che invocano il perdono e che conducono alla nuova creazione della "Dorne­nica di Pasqua". E poi riposa in attesa che finisca questo lungo sabato della storia e giunga fi­nalmente la domenica senza tra­monto, quando l'umanità intera entrerà nel suo riposo. "Allora Dio nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fat­to e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro" (Gen 2,2).

La devozione alle "Sette parole di Gesù Cristo sulla croce" risale al XII secolo. In essa vengono riunite quelle parole che secondo la tradi­zione dei quattro Vangeli sono state pronunciate da Gesù sulla croce all­o scopo di trovarne motivi di me­ditazione e di preghiera. Attraverso i francescani essa attraversò tutto il Medioevo e furono collegate alla meditazione sulle "Sette ferite di Cristo" e reputate rimedio contro i "Sette vizi capitali".
Le ultime parole di una persona sono particolarmente affascinanti. Per noi essere vivi significa stare in comunicazione con gli altri. In questo senso, la morte non è solo la fine della vita, è silenzio per sempre. Pertanto ciò che diciamo davanti al silenzio imminente della morte è particolarmente rivelatore. Leggeremo con questa attenzione le ultime parole di Gesù, come quelle annunciate dal Verbo di Dio prima del silenzio della sua morte. Sono le sue ultime parole sul Padre suo, su di sé e su di noi, che proprio perché ultime hanno una singolare capacità di rivelare chi è il Padre, chi è lui e chi siamo noi. Queste ultime sette parale la tomba non le inghiotti. Esse vivono ancora. La nostra fede nella Risurrezione significa che la morte non riuscì a far tacere il Verbo di Dio, che egli ha infranto per sempre il silenzio della tomba, di qualun­que tomba, e che per questo le sue sono parole di vita per chiunque le accoglie. All'inizio della Settimana Santa, davanti all'Eucaristia, le ria­scoltiamo nella preghiera adorante, affinché ci preparino ad accogliere con fede il dono della Pasqua.

sabato 26 marzo 2011

Contemplazione di Gesù Crocifisso


 vedessi con il diadema di gemme non saresti così bello, le gemme sono un ornamento sterile al Tuo Capo
(da leggere lentamente meditando su ogni punto)

Guardatelo Gesù buono……. Oh come è bello nel suo grande dolore!…… il dolore lo ha coronato di amore e l’amore lo ha ridotto nella umiliazione!!.. Umiliazione profonda, ma nel tempo esalamento reale, perché Egli è Re proprio quando, umiliato, conquista il suo regno!

Come sei bello, o Gesù con la tua corona di spine sul capo!

Se ti, mentre le spine, penetrando dolorosamente in Te, sono voci di sconfinato amore!

Nessuna corona fu più eloquente e più viva della tua! Le gemme impicciolirebbero quell’amore che vuole regnare fra le pene per testimoniare l’amore fino alla morte!

Coronami, o Gesù! Il mio piccolo cuore si accosta al tuo Cuore per partecipare alla Tua pena, per assomigliarti!!….

Come sei straziato o Gesù! Dal tuo Corpo sgorga un rivo di sangue…. Chi ti aprì tante piaghe?… ti sei contraffatto per me…. Ma sei più bello!! Quant’estetica di dolcezza e di pace in queste tue piaghe!…

Tu taci!…. il tuo Volto è elevato verso il cielo…. Tu guardi nell’infinito perché sei infinito, e le tue Piaghe diventano attesa di quello che sei tu, e di quello che sono io, o amabile Signore!…..

In quelle ferite, è tutta una luce eterna; Esse mi parlano di te come Dio, di Te come Sapienza, di Te come Amore, di Te come uomo. Come sei grande, o Gesù!…

Sei sospeso a tre chiodi… gli occhi socchiusi, la testa inclinata… Perché non respiri o Gesù, perché sei morto? Oh se ti vedessi vivente, nella tua attività, non mi appariresti così vivo come mi appariri ora che ti contemplo morto sulla croce!

Hai gli occhi socchiusi, ma in quell’atteggiamento io sento in me, qualche cosa che mi dilata! Non vedo più le tue dolci pupille, ma scorgo, la tua stessa infinità!

O Volto esanime di Gesù, tu sei come il cielo: io vedo un’azzurra distesa, immensa…sterminata…e non altro; nulla cambia, nulla la muove, nella la agita… è sempre azzurra!… eppure non mi stanco mai di guardarla, e mi sembra una scena più attraente di qualunque altra scena movimentata!..

O Gesù, morto per me, io ti guardo e non mi stanco mai! Attraverso il tuo Volto esanime io sento in me una vita nuova, che mi solleva e mi attrae a Te!..

Come sei grande Gesù!.. pace spira dal tuo Volto.. Pace ed Amore dal tuo Cuore ferito, pace e dolcezza dal tuo corpo piagato…..come sei bello o Gesù!….

Oh perché non ti amo come dovrei amarti, o mio amabile Bene? Annullami, Gesù Mio, nel tuo Amore; allora solo il mio piccolo atomo non perirà, ma si trasformerà in Te e diverrà Amore!…

Prendimi, Gesù, nel mare delle tue angosce e dolori; allora il mio cuore non sarà inerte, ma sarà immolato per Te… accendimi Gesù con le tue fiamme… allora la mia freddezza, l’acqua putrida che io sono, sarà come l’acqua che fu sparsa sulla legna dell’olocausto e divampò in una grande fiamma!…

La natura si commuove… i sassi si spezzano, i morti risorgono dalle tombe dinnanzi alla Tua morte, e perché non mi commuovo anch’io…perché non si spezza questo mio cuore fatto di pietra…. Perché non risorgo? Sono miseria, o Gesù, ma tu sei sempre bontà e misericordia; sono nullità ma tu sei il Tutto… Tu sei il mio tutto mi abbandono e mi anniento in Te.
Meditazione di Don Dolindo Ruotolo
 Sacerdote napole

mercoledì 23 marzo 2011

Supplica a S. Anna 2



La madre santa della più santa delle madri.

O benignissima S. Anna, madre ideale della Vergine Maria, nonna fortunata di Cristo Signore, esaltata con gioia dal popolo cristiano, sollecitato dalla tua santità, ti supplico di ottenermi dal Signore la remissione di tutti i peccati commessi con pensieri, parole, opere ed omissioni, perché dalla rinnovata profondità della coscienza può germogliare quella novità di vita che tutti affannosamente cerchiamo.

La tua vita, o grande Santa, sia per me un forte stimolo a vivere di fede, di speranza e di carità nel nome del Signore. Con te nella vita, soprattutto nell’ora del dolore voglio unirmi a Dio, fonte e traguardo degli umani sospiri, e la sua parola sia per me luce forza come lo fu per te.

E così che voglio cantarti la mia lode e manifestarti la mia devozione. A te ricorro con ferma fede, invoco la tua protezione della quale non dubiterò mai e imploro la tua tenerezza e la tua assistenza. Tu dunque, o Sant’ Anna, dolcissima speranza mia, poiché non  hai mai abbandonato i tuoi devoti, consola anche me con l’ottenermi dall’ Altissimo la grazia di cui ti supplico…la grazia di una serena maternità che tanto il mio cuore desidera …

Sostienimi infine, o potentissima S. Anna nell’ impegno di moltiplicare, giorno dopo giorno, atti di giustizia, di fraternità e di perdono per contribuire a costruire un mondo nuovo, degno dell’ uomo e del cristiano, e per accendere così nel cuore dei fratelli la luce della speranza nelle nuove terre e cieli nuovi promessi da Dio.
Amen.

Gloria al Padre…

Quindici minuti con Gesù



Sant'Antonio Maria Claret





  
Ritagliati un “tempo di luce e di vita” per te. 
Scegli una posizione comoda e desidera intensamente di incontrarti con Gesù. 
Appena sentirai il tuo cuore pronto per l'incontro ascolta la voce di Gesù. Lasciati illuminare dalla Sua parola. 
Il suo amore risanerà il tuo cuore.
VOCE DI GESU'
Non è necessario, figlio mio, saper molto per farmi piacere. Basta che tu abbia fede e che ami con fervore. Se vuoi farmi piacere ancora di più, confida in me di più, se vuoi farmi piacere immensamente confida in me immensamente.
Allora parlami come parleresti con il più intimo dei tuoi amici, come parleresti con tua madre o tuo fratello.
VUOI FARMI UNA SUPPLICA IN FAVORE DI QUALCUNO? 
Dimmi il suo nome, sia quello dei tuoi genitori, dei tuoi fratelli o amici, o di qualche persona raccomandata ... Dimmi subito cosa vuoi che faccia adesso per loro. L'ho promesso: "Chiedete e vi sarà dato: Chi chiede ottiene". 
Chiedi molto, molto. Non esitare nel chiedere. Ma chiedi con fede perché io ho dato la mia parola: "Se aveste fede quanto un granellino di senapa potreste dire al monte: Levati e gettati nel mare ed esso vi ascolterebbe. Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato". 
Mi piacciono i cuori generosi che in certi momenti sono capaci di dimenticare se stessi per pensare alle necessità degli altri. Così fece mia Madre a Cana in favore degli sposi quando nella festa dello sposalizio è venuto a mancare il vino.
Mi chiese un miracolo e l'ottenne. Così fece anche quella donna cananea che mi chiese di liberare la figlia dal demonio, ed ottenne questa grazia specialissima.
Parlami dunque, con la semplicità dei poveri, di chi vuole consolare, dei malati che vedi soffrire, dei traviati che vorresti tornassero sulla retta via, degli amici che si sono allontanati e che vorresti vedere ancora accanto a te, dei matrimoni disuniti per i quali vorresti la pace. 
Ricorda Marta e Maria quando mi supplicarono per il fratello Lazzaro ed ottennero la sua risurrezione. Ricorda santa Monica che, dopo avermi pregato durante trent'anni per la conversione del figlio, grande peccatore, ottenne la sa conversione e diventò il grande Sant'Agostino. 
Non dimenticare Tobia e sua moglie che con le loro preghiere ottennero fosse loro inviato l'arcangelo Raffaele per difendere il figlio in viaggio, liberandolo dai pericoli e dal demonio, per poi farlo ritornare ricco e felice affianco dei suoi familiari. 
Dimmi anche una sola parola per molte persone, però che sia una parola da amico, una parola del cuore e fervente. 
Ricordami che ho promesso: "Tutto è possibile per chi crede. Il padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano! Tutto quello che chiederete al padre nel mio nome, ve lo concederà".
E PER TE HAI BISOGNO DI QUALCHE GRAZIA? 
Se vuoi, fammi una lista delle tue necessità e vieni a leggerle in mia presenza; ricorda il caso del mio servo Salomone, mi chiese la saggezza e gli fu concessa in abbondanza. 
Non dimenticare Giuditta che implorò grande coraggio e l'ottenne. 
Tieni presente Giacobbe che mi chiese prosperità (promettendomi di dare in opere buone la decima parte di quanto avesse avuto) e gli fu concesso molto, generosamente, tutto quello che desiderava e ancor di più.
Sara mi pregò ed io allontanai il demonio che la tormentava. 
Maddalena pregò con fede e la liberai dalle brutte abitudini. Zaccheo con la preghiera si liberò dal dannoso attaccamento al denaro e si trasformò in un uomo generoso. E tu... cosa vuoi che ti conceda? 
Dimmi sinceramente se sei orgoglioso, se ami la sensualità e la pigrizia. Se sei egoista, incostante. Se trascuri i tuoi doveri. Se giudichi severamente il tuo prossimo, dimenticando la mia proibizione: "Non giudicate per non essere giudicati; non condannate e non sarete condannati". 
Dimmi se parli senza carità degli altri. Che ti preoccupi di più di quello che pensano gli altri di te che di quello che "pensa Dio".
Che ti lasci dominare dalla tristezza e dal malumore. Che rifiuti la tua vita, la tua povertà, i tuoi mali, il tuo lavoro, il modo come ti trattano, dimenticando quello che dice il Libro Santo: "Dio dispone tutte le cose per il bene di quelli che lo amano."
Dimmi se hai l'abitudine di dire bugie, che non domini il tuo sguardo né la tua immaginazione, che preghi poco senza fervore, che le tue confessioni sono fatte senza dolore e senza l'intenzione di evitare poi le occasioni di peccato, e per questo cadi sempre nelle stesse mancanze.
Che la Messa la segui male e le comunioni le fai senza preparazione e con poche azioni di grazia. Che sei pigro ed hai paura dell'apostolato.
Che qualche volta passi alcuni giorni senza leggere neanche una pagina della Bibbia...
Ed io ti ricorderò i miei insegnamenti che porteranno una trasformazione totale nella tua vita. Ti dirò ancora: "Dio umilia gli orgogliosi, ma gli umili colma di grazie...". "Se trascuri i piccoli doveri trascurerai anche quelli grandi. Di ogni parola dannosa che uscirà dalla vostra bocca dovrete rendere conto il giorno del giudizio. Beati quelli che ascoltano la parola del Signore e la mettono in pratica".
Non ti vergognare, povera anima! Ci sono in cielo molti giusti e tanti santi di prim'ordine che hanno avuto gli stessi tuoi difetti. Ma pregarono con umiltà e a poco a poco si sono liberati di essi. Perchè "non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori", e perchè "Dio non rifiuta mai un cuore umiliato e pentito. Il miglior dono per Dio è un cuore pentito".
E non esitare neanche nel chiedere beni spirituali e materiali. Salute, memoria, simpatia, successo nel lavoro, negli studi e negli affari. Andare d'accordo con tutte le persone. Nuove idee per i tuoi affari, amicizie che ti siano utili, buon carattere, pazienza, allegria, generosità, amore per Dio, odio al peccato...
Tutto questo posso darti e ti do, e desidero che tu mi chieda, sempre e quando favorisca la tua santità e non si opponga ad essa. 
Ma in tutto devi sempre ripetere la mia preghiera nell'orto: "Padre, non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi Tu". 
Perchè molte volte quel che chiede una persona non conviene per la sua salvezza, ed allora nostro Padre gli concede altri doni che gli faranno maggior bene.

E PER OGGI?
Che ti occorre? Che posso fare per il tuo bene? Se tu sapessi il desiderio che ho di favorirti. Ho dato da mangiare a cinque mila persone con solo cinque pani, perchè ho visto che ne avevano bisogno. Ho calmato la tempesta quando gli apostoli mi svegliarono. Ho risuscitato la figlia di Giairo quando suo padre mi chiese di farlo.
Anche tu dovrai ripetere col profeta: "Chi si è rivolto al Signore e non è stato ascoltato?".

HAI ADESSO FRA LE MANI QUALCHE PROGETTO?
Raccontami nei dettagli. Cosa ti preoccupa? Cosa vuoi? Come posso aiutarti?
Magari ricordi sempre la frase del salmista: "Quel che ci porta al successo non sono i nostri affanni. Quel che ci porta al successo è la benedizione di Dio. Raccomandati a Dio nelle tue preoccupazioni e vedrai realizzarsi i tuoi buoni desideri".
Gli israeliti desideravano occupare la terra promessa. Mi supplicarono e lo concessi; David voleva vincere Golia, mi pregò e l'ottenne; i miei apostoli volevano che aumentassi la loro fede, mi chiesero questo favore e lo concessi con enorme generosità. E tu... cosa vuoi che ti conceda?

COSA POSSO FARE PER I TUOI AMICI?
Cosa posso fare per i tuoi superiori, per la persone che vivono nella tua casa, nel tuo quartiere, che trovi nel tuo cammino, per le persone delle quali dovrai rendere conto il giorno del giudizio?
Geremia pregò per la città di Gerusalemme e Dio la colmò di benedizioni; Daniele pregava per i suoi connazionali ed ottenne che diminuissero molte loro pene.
E tu, cosa mi chiedi per i tuoi vicini di casa, per il tuo quartiere, per la tua regione, per la tua patria...?

E PER I TUOI GENITORI? 
Se sono già morti ricorda che è "un'opera santa e buona pregare Dio per i morti, perchè riposino dalle loro pene". E se sono ancora viventi, cosa vuoi per loro? Più pazienza nelle loro pene, nei loro problemi di salute? Un carattere piacevole? Comprensione in famiglia?
Le preghiere di un figlio non possono essere respinte da chi, a Nazareth, per trent'anni è stato esempio di amore filiale.

C'E' QUALCHE FAMILIARE CHE HA BISOGNO DI QUALCHE FAVORE?
Prega per lui o per lei e io farò della tua famiglia un tempio d'amore e di conforto, e verserò a mani piene sui tuoi familiari le grazie e gli aiuti necessari per essere felici nel tempo e nell'eternità.

E PER ME? 
Non desideri da me grazia e amicizia? Non vorresti fare del bene al tuo prossimo, ai tuoi amici, a chi ami forse molto, ma che vivono lontani dalla religione o non la praticano nel modo giusto?
Sono padrone dei cuori che, rispettando la loro libertà, porto dolcemente verso la santità e l'amore di Dio. Ma ho bisogno di persone che preghino per loro.
Nel Vangelo ho lasciato questa promessa: "Il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono". Chiedimi per i tuoi familiari quel buono Spirito, che si ricordino dell'eternità che li aspetta, di prepararsi un buon tesoro in cielo facendo in questa vita moltissime opere buone e pregando ininterrottamente.
Lavorando per la salvezza della tua famiglia e degli altri non dimenticare mai la stupenda promessa del profeta: "Coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre".

SEI FORSE TRISTE E DI MALUMORE?
Raccontami. Raccontami, anima sconsolata, le tue tristezza in ogni dettaglio.
Chi ti ha ferito? Chi ha ferito il tuo amor proprio? Chi ti ha disprezzato?
Dimmi se ti va male nel tuo lavoro e io ti dirò le cause del tuo insuccesso. 
Non vorresti che mi occupassi di qualcosa per te? Avvicinati al mio cuore che ha un balsamo efficace per tutte le ferite del tuo cuore.
Raccontami tutto e in breve mi dirai che, come me, tutto perdoni e tutto dimentichi, perchè "le pene di questa vita non sono comparabili con l'immensa gioia che ci attende quale premio dell'eternità".
Senti l'indifferenza di persone che prima ti hanno voluto bene, ma che ora ti dimenticano e si allontanano da te senza motivo? Prega per loro.
Il mio amico Giobbe pregò per quelli che con lui sono stati ingrati, e la bontà divina li perdonò, e li fece tornare alla sua amicizia.

VUOI RACCONTARMI QUALCHE GIOIA?
Perchè non mi fai partecipe di essa, come buon amico? Raccontami quello che da ieri o dalla tua ultima visita a me ha consolato e ha fatto sorridere il tuo cuore.
Forse hai avuto gradevoli sorprese. Magari sono sparite certe angosce o paure per il futuro. Hai superato qualche ostacolo, oppure, sei uscito da qualche difficoltà impellente? Tutto questo è opera mia, io ti ho procurato tutto questo.
Quanto mi rallegrano i cuori grati che, come il lebbroso guarito, tornano per ringraziare, ma molto mi rattristano gli ingrati che, come i nove lebbrosi del Vangelo, non tornano per ringraziare per i benefici ricevuti.
Ricorda che: "Chi ringrazia per un beneficio ottiene che gli si concedano degli altri".
Dimmi sempre un "grazie" con tutto il cuore.

E POI... NON HAI QUALCHE PROMESSA DA FARMI?
Già lo sai che leggo nel fondo del tuo cuore. Gli umani si ingannano facilmente. Dio no. Parlami allora con sincerità. Hai il fermo proposito di non esporti più a quella occasione di peccato? Di privarti di quel giornale, rivista, film, programma televisivo che danneggia la tua anima? Di non leggere quel libro che ha eccitato la tua immaginazione? Di non trattare con quella persona che ha turbato la pace della tua anima? Di stare in silenzio quando senti che arriva la collera?
Perchè "gli imprudenti dicono quello che sentono dentro di sé quando sono di malumore, ma i prudenti rimangono sempre in silenzio quando sono di malumore, e sanno dissimulare le offese ricevute".
Vuoi fare il buon proposito di non parlare male di nessuno, anche quando credi che quel che dici è la verità? Di non lamentarti perchè è dura la vita? Di offrirmi le tue sofferenze in silenzio invece di andare in giro rinnegando le tue pene? Di lasciare ogni giorno un piccolo spazio per leggere qualche cosa che ti sia di profitto, specialmente la Bibbia? 
Così diranno anche di te: "Ascolta la parola di Dio e la mette in pratica, sarà come una casa costruita sulla roccia, non crollerà".
Sarai ancora amabile con le persone che ti hanno trattato male? Avrai d'ora in poi un volto allegro ed un sorriso amabile? Anche con quelli che non hanno molta simpatia per te?
Ricorda le mie parole: "Se saluti solo quelli che ti amano, che merito ne hai? Anche i cattivi fanno così. Perdona e sarai perdonato. Un volto amabile rallegra i cuori degli altri".

E ADESSO RITORNA ALLE TUE OCCUPAZIONI
Ma non dimenticare questi quindici minuti di gradevole conversazione che abbiamo avuto qui nella solitudine del santuario. Conserva più che puoi il silenzio, la modestia e la carità con il prossimo. 
Ama mia Madre, che è anche madre tua.
Ricorda che essere buon devoto della Vergine Maria è segno di sicura salvezza.

CONSOLARE GESU'
Il fine di tutto il cammino della vita spirituale è giungere all'intimità profonda con Gesù e condividere con lui le gioie e i dolori che egli prova.
Gesù ha bisogno di consolatori, ma ne trova pochi. Consolare Gesù è il modo più raffinato di amarlo. Alla fine di tutto che cosa conta veramente?
Non sono le grandi opere che posso fare, gli atti di eroismo che posso realizzare per tanti poveri bisognosi, ma consolare Gesù.
E' lui il centro della vita della Chiesa.
Quando amo Gesù e lo consolo, sono già in tutte le parti del mondo, sono già al letto dei morenti, nelle carceri, nei lebbrosari, a consolare i moribondi, ad alleviare le sofferenze del purgatorio.
Perchè se è vero che dove c'è uno che soffre là c'è Gesù, è anche altrettanto vero che consolare Gesù è già sconfiggere la tristezza del mondo.
Vocazione questa molto difficile da capire e da vivere: occorre aver raggiunto un alto grado di santità.

GESU' 
Non hai compassione di me? Sono nei tabernacoli tutto solo: tanto schernito, abbandonato e tanto offeso... Va' a consolarmi ed a riparare: ripara tanto abbandono.
Visitare i carcerati e consolarli è opera buona. Io sono carcerato per amore. Io sono il carcerato dei carcerati.

PREGHIERA
Dolce Madre di Gesù, tu sei la prima Adoratrice di lui e della Santissima Trinità. Tu sei la madre dell'Adorazione, la madre di tutte le anime adoratrici, la madre mia... Sotto la tua protezione metto la mia vita.
Con immensa riconoscenza ti ringrazio perchè mi apri gli occhi per contemplare colui che s'immola sul santo altare e mi apre la via dell'adorazione eucaristica.
Mi conduci sempre al cospetto del tuo Figlio nel tabernacolo. 
Custodisci l'anima mia e santifica la mia vocazione adoratrice, per la gloria del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

lunedì 21 marzo 2011

Supplica a Dio Padre


 

O Dio, il nostro cuore è nel buio profondo; ciò nonostante è legato al tuo Cuore. II nostro cuore si dibatte tra te e Satana; non permettere che sia così! E tutte le volte che il cuore è diviso tra il bene e il male, che venga illuminato dalla tua luce e si unifichi. Non permettere mai che dentro di noi ci possano essere due amori, che mai possano coesistere due fedi e che mai possano coabitare tra di noi: la bugia e la sincerità, l'amore e l'odio, l'onestà e la disonestà, l'umiltà e la superbia.
Aiutaci invece affinché il nostro cuore si innal­zi a te come quello di un bimbo, fà che il nostro cuore venga rapito dalla pace e che continui ad averne sempre nostalgia. Fà che la tua santa volontà e il tuo amore trovino dimora in noi, che almeno qualche volta desideriamo davvero esse­re figli tuoi. E quando, Signore, non desideriamo essere figli tuoi, ricordati dei nostri passati desi­deri e aiutaci a riceverti di nuovo.
Ti apriamo i cuori affinché in essi dimori il tuo santo amore; Ti apriamo le nostre anime affinché vengano toccate dalla tua santa misericordia, che ci aiuterà a vedere chiaramente tutti i nostri pec­cati e ci farà capire che ciò che ci rende impuri è il peccato! Dio, noi desideriamo essere tuoi figli, umili e devoti a tal punto da diventare figli sinceri e cari, così come solo il Padre potrebbe desidera­re che siamo.
Aiutaci Gesù, nostro fratello, ad ottenere il per­dono del Padre ed aiutaci ad essere buoni verso di Lui. Aiutaci, Gesù, a comprendere bene ciò che Dio ci dà, poiché a volte noi rinunciamo a com­piere un'azione buona ritenendola un male. 3 Gloria al Padre. 
Dai figli tuoi della Lista di Dio Padre e tutti gli altri che ti amano

Preghiere a Dio Padre



PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimet-tiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male.

TI ADORO
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio
di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro
le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà per
la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua
grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.

BENEDICO
Ti benedico o Padre, all’inizio di questo nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo Spirito guida i miei progetti e le mie azioni: fa che siano secondo la tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi con il tuo amore la mia famiglia. Così sia.

PREGHIERA DI ABBANDONO AL PADRE
Padre mio, io mi abbandono a te: fa di me ciò che ti piacerà. Qualunque cosa tu faccia, io ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purchè la tua volontà si faccia in me, in tutte le tue creature. Non desidero altro, o mio Dio. Rimetto la mia anima nelle tue mani. Te la dono, o mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo ed è per me un bisogno d’amore il donarmi, il rimettermi senza misura tra le tue mani, con infinita fiducia, perché tu sei mio Padre.  

PREGHIERA AL PADRE
Eterno Padre, io ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo in espiazione dei miei peccati, in suffragio delle Anime Sante del purgatorio e per i bisogni della santa Chiesa.

PREGHIERE DI RIPARAZIONE
Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, e non ti amano.
Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo: ti adoro profondamente e ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui Egli stesso viene offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.

DIO SIA BENEDETTO
Dio sia benedetto. Benedetto il suo Santo Nome. Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il suo Sacratissimo Cuore. Benedetto il suo Preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima. Benedetta la sua Santa e Immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il Nome di Maria Vergine e Madre. Benedetto San Giuseppe, suo castissimo sposo. Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.

PREGHIERA AL PADRE
 Padre, la terra ha bisogno di te; l’uomo, ogni uomo ha bisogno di te; ti preghiamo Padre, l’aria pesante e inquinata ha bisogno di te; torna a camminare per le strade del mondo, torna a vivere in mezzo ai tuoi figli, torna a governare le nazioni, torna a portare la Pace e con essa la giustizia, torna a far brillare il fuoco dell’amore perché, redenti dal
dolore, possiamo divenire nuove creature.

PREGHIERA DI TOTALE FIDUCIA A DIO
 Mio Dio, non solamente confido in te, ma non ho fiducia che in te. Donami dunque lo spirito di abbandono per accettare le cose che non posso cambiare. Donami anche lo spirito di forza  per cambiare le cose che posso cambiare. Donami infine lo spirito di saggezza per discernere ciò che dipende effettivamente da me, e allora fa che io faccia la tua sola e santa volontà. Amen.

INNO DI GIUBILO
Ti benedico, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenute nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Si, Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.

TI RENDIAMO GRAZIE
Ti rendiamo grazie, o Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci hai concesso per mezzo di Gesù, tuo Figlio. Gloria a te nei secoli!
Come questo pane spezzato, prima sparso sui monti, è stato raccolto per farne uno solo, così raccogli la tua Chiesa dalle estremità della terra nel tuo regno. Perché a Te è la gloria e la potenza per Gesù Cristo nei secoli!

PRENDI, SIGNORE
Prendi, Signore, e ricevi intera la mia libertà, il mio intelletto, la mia volontà. Tu mi donasti quanto possiedo: io te lo restituisco. Tutto è per te: disponilo tu, come a te piacerà. Dammi soltanto il tuo amore e la tua grazia. Io non ti domando null’altro.

SIGNORE ONNIPOTENTE
Dio, Signore Onnipotente, Padre del tuo servo amato e benedetto, Gesù Cristo, nel quale ti sei rivelato a noi; Dio degli angeli e delle potestà e di tutte le creature e di tutti i giusti che vivono con te, io ti benedico perché mi hai fatto degno di questo giorno e di quest’ora: di prender parte al calice del tuo Cristo nel numero dei martiri, per la resurrezione alla vita eterna, anima e corpo, nello Spirito incorruttibile.
Fa che sia accolto al tuo cospetto in sacrificio gradito. Ti lodo e ti glorifico per mezzo dell’eterno sacerdote, Gesù Cristo, tutto servo diletto, nel quale, con lo Spirito, a te gloria ora e nei secoli dei secoli. Amen.

SOLO TU
Solo tu esisti, o Dio. Senza di te o fuori di te non esiste nessuno. Ti preghiamo. Signore, Dio onnipotente, che sei visibile solo al Figlio, al quale obbediscono angeli e arcangeli; ti chiediamo, Signore e Padre; concedici una mente integra, un’innocenza senza macchia, una pietà sincera, una coscienza santa, pura, sobria, casta, ferma nella fede contro le insidie del secolo.

O DIO, CREATORE
O Dio, creatore di tutte le cose: tu rivesti il giorno con lo splendore della luce e la notte con la pace del sonno, perché il riposo renda le membra agili al lavoro, allevi la fatica e disperda le preoccupazioni. Ti ringraziamo per questo giorno, al calar della notte; t’innalziamo una preghiera perché tu ci venga in aiuto. Fa che ti cantiamo dal fondo del cuore con voce potente; e ti amiamo con amore forte, adorando la tua grandezza. E quando il buio della notte avrà sostituito la luce del giorno, la fede non conosca tenebre anzi illumini la notte. Non lasciar che le nostre anime dormano senza averti chiesto perdono; la fede protegga il nostro riposo da tutti i pericoli della notte. Liberaci dalle impurità, riempici del tuo pensiero; non lasciare che il maligno turbi la nostra pace.

NOI T’INVOCHIAMO
Noi t’invochiamo, Signore Iddio: tu conosci ogni cosa e niente ti sfugge, maestro di verità. Hai creato l’universo e vegli su ogni essere. Tu guidi alla verità quelli che stanno nelle tenebre, nell’ombra della morte. Tu vuoi salvare tutti gli uomini e far loro conoscere la verità. Tutti insieme ti offriamo lodi e inni di ringraziamento per glorificarti con tutto il cuore e ad alta voce. Ti sei degnato chiamarci, istruirci e invitarci; ci hai concesso sapienza e intelligenza nella verità, per la vita eterna. Ci hai redenti con il sangue prezioso e immacolato del tuo unico Figlio da ogni traviamento e dalla schiavitù. Ci hai liberati dal maligno e ci hai concesso gloria e libertà. Eravamo morti e ci hai fatti rinascere anima e corpo nello Spirito. Ti preghiamo dunque, Padre delle misericordie, Dio di ogni consolazione: confermaci nella nostra vocazione, nell’adorazione e nella fedeltà. Ci consacriamo alla tua divina parola e alla tua legge santa. Rendi luminosa la nostra anima, affinché possiamo conoscerti e servirti. Donaci la forza per realizzare i santi propositi e non ricordarti dei peccatori. Dimentica gli errori che facciamo giorno e notte. Non imputarci i nostri difetti e ricordati che cadiamo facilmente: i tuoi uomini sono deboli, i nostri mali nascosti…
Rendici forti, o Signore, con la tua forza. Illumina la nostra anima con la tua consolazione. Rendici degni della verità e della fede predicati dai tuoi santi apostoli e dei mirabili insegnamenti del Vangelo del nostro salvatore, Gesù Cristo, non solo nelle parole, ma anche nelle azioni e in tutta la nostra vita…
Concedici di guardare, cercare e contemplare i beni del cielo e non quelli della terra. Così per la forza della tua grazia sarà resa gloria alla tua maestà onnipotente, santissima e degna di lode, in Cristo Gesù tuo Figlio diletto con lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen.

DEGNATI, PADRE
Degnati di concedermi, Padre buono e santo, un’intelligenza che ti comprenda, un sentimento che ti senta, un animo che ti gusti, una diligenza che ti cerchi, una sapienza che ti trovi, uno spirito che ti conosca, un cuore che ti ami, un pensiero che sia rivolto a te, un’azione che ti da gloria, un udito che ti ascolti, degli occhi che ti guardino, una lingua che ti confessi, una parola che ti piaccia, una pazienza che ti segua, una perseveranza che ti aspetti, una fine perfetta, e la tua santa presenza, la resurrezione, la ricompensa e la vita eterna. 

TI RINGRAZIAMO
Ti ringraziamo, Signore santo, Padre onnipotente, eterno Dio, che terminata la notte ci fai pervenire alle ore del mattino. Ti preghiamo: concedi che questo giorno trascorra senza peccato, per potere la sera ringraziare la tua bontà. Dobbiamo a te, Signore, se ci siamo riposati; tu hai permesso di restarti fedeli nella notte. Donaci la luce beata dopo la tenebra notturna; perché inondati dalla rugiada celeste per tutto il giorno godiamo dei tuoi doni.

DIO DI PACE
Dio di pace e d’amore, noi ti preghiamo: Signore Santo, Padre onnipotente, eterno Dio, liberaci da ogni tentazione, aiutaci in ogni difficoltà, confortaci in ogni tribolazione. Dona a noi la pazienza nelle avversità, concedici di adorarti in purezza di cuore, di cantarti con retta coscienza, di servirti con somma virtù. Ti benediciamo, santa Trinità. Ti ringraziamo e ti lodiamo giorno per giorno. Ti supplichiamo, abbà Padre. Ti sia gradita la nostra lode e la nostra preghiera. 

ABISSO INSONDABILE
Dio, abisso insondabile di pace, oceano ineffabile d’amore, fonte di ogni benedizione, dispensatore di ogni consolazione, che invii la pace a chi l’accoglie: aprici, in questo giorno, l’oceano del tuo amore e, a fiumi ricolmi, irrigaci con le ricchezze della tua grazia e con le dolcissime primavere della tua bontà. Fa di noi i figli della tranquillità e gli eredi della pace, accendi in noi il fuoco del tuo amore, semina in noi il timore del tuo nome, irrobustisci la nostra debolezza con la tua forza, legaci intimamente a te e fra noi con il vincolo solido e indissolubile dell’unità. Amen.

DIO E SIGNORE
Dio e Signore di tutte le cose, che hai potere su ogni vita e su ogni anima, tu solo puoi guarirmi: ascolta la preghiera di un misero. Fa morire e sparire, per la presenza del tuo santo Spirito, il serpente che si annida nel mio cuore. Dona l’umiltà al mio cuore e pensieri convenienti a un peccatore che ha deciso di convertirsi. Non abbandonare per sempre un’anima che si è ormai tutta sottomessa a te, che ha confessato la sua fede in te, che ti ha scelto e onorato a preferenza del mondo intero. Salvami, Signore, malgrado le cattive abitudini che impediscono questo desiderio; ma per te, Signore, tutto è possibile di tutto ciò che è impossibile agli uomini.

TU SEI SANTO
Tu sei santo, Signore, solo Dio, che operi cose meravigliose. Tu sei forte, tu sei grande, tu sei altissimo, tu sei re onnipotente, tu, Padre santo, re del cielo e della terra, tu sei trino e uno, Signore Dio degli dei, tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero. Tu sei amore e carità, tu sei sapienza, tu sei umiltà, tu sei pazienza, tu sei bellezza, tu sei mansuetudine, tu sei sicurezza, tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, tu sei la nostra speranza, tu sei giustizia, tu sei temperanza, tu sei nostra ricchezza a sufficienza. Tu sei bellezza. Tu sei protettore, tu sei custode e nostro difensore. Tu sei fortezza, tu sei refrigerio. Tu sei la nostra fede, tu sei la nostra carità. Tu sei tutta la nostra dolcezza, tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

ONNIPOTENTE ED ETERNO
Dio onnipotente ed eterno, guarda con favore le nostre preghiere e concedi a noi tuoi servi che ci siamo riuniti in una stessa carità per onorare il tuo nome, una fede retta, una speranza incrollabile un’umiltà vera, una devozione santa, una carità perfetta, e nell’operare il bene assiduità e perseveranza. Per i meriti e l’intercessione dei santi, concedi che si stabilisca nei nostri cuori una tranquilla determinazione, una pazienza forte, una religione pura e immacolata, un’obbedienza sana, una pace perpetua, uno spirito puro, una coscienza santa, la compunzione dello spirito, la fortezza interiore, una vita senza macchia che scorra irreprensibile, perché correndo con vigore meritiamo d’entrare felici nel tuo regno. Amen.

RICEVI, SIGNORE
Ricevi, Signore, tutta la mia libertà, accetta la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà. Tutto quanto sono, quanto possiedo, mi fu dato da te; io rimetto questo dono nelle tue mani, per lasciarmi interamente a disposizione della tua volontà. Dammi solamente l’amore tuo con la tua grazia, e sarò ricco abbastanza e non chiederò più nulla. Amen.

SIGNORE DIO
Signore Dio, giudice forte giusto e paziente, tu che sai la fragilità degli uomini, sei tu il mio vigore, tu tutta la mia fiducia. A me non basta la mia coscienza. Tu sai ciò che io non so e anche per questo perdonami benevolo. Meglio per me la tua copiosa misericordia, che non la mia pretesa giustizia!

PADRE CELESTE
Padre celeste! Insegnaci tu a pregare come si conviene, così che il nostro cuore si possa aprire a te in preghiera e supplica senza nascondere alcun segreto desiderio che non abbia il tuo beneplacito, ma senza aver neppure alcun timore nascosto che tu ci voglia negare quel che serve per il nostro meglio. In questo i contrastanti pensieri, l’animo inquieto e il timido cuore trovino pace. La trovino unicamente col rallegrarsi sempre di ringraziarti, di confessare con gioia che al tuo cospetto noi abbiamo sempre torto. Amen.

SIGNORE, QUANDO…
Signore nostro Dio, quando la paura ci prende, non lasciarci disperare! Quando siamo delusi, non lasciarci diventare amari! Quando siamo caduti, non lasciarci a terra! Quando non comprendiamo più niente e siamo allo stremo delle forze, non lasciarci perire! No, facci sentire la tua presenza e il tuo amore che hai promesso ai cuori umili e spezzati che hanno timore della tua parola. E’ verso tutti gli uomini che è venuto il tuo Figlio diletto, verso gli abbandonati: poiché lo siamo tutti, egli è nato in una stalla e morto sulla croce. Signore, destaci tutti e tienici svegli per riconoscerlo e confessarlo.

DIO NOSTRO PADRE
Dio, nostro Padre, dal quale procede ogni bene, noi ti ringraziamo per l’aiuto che ci dai nel compimento del nostro lavoro. Ti preghiamo per i nostri amici e i nostri compagni. Ti preghiamo per gli uomini e le donne che lavorano, nelle fabbriche, nei campi, negli uffici, sulle strade, nelle case. Guida i giovani nella scelta della loro vocazione e professione. Fa che nessuno rimanga privo di lavoro. Aiutaci a compiere con responsabilità il nostro lavoro nella gioia del servizio fraterno. Amen.

RESTA CON NOI
Dio nostro Padre, al termine di questo giorno, forse noi pensiamo che niente di veramente importante è accaduto nei nostri cuori. Ricordaci, Signore, che ogni giorno incomincia il tuo regno e tu discretamente ma instancabilmente ci guidi al tuo amore. E noi lo riconosciamo dicendoti: “Resta con noi, Signore, in questo giorno che ha termine, in questa notte che inizia, nel nuovo giorno che sta per venire, e per tutta l‘eternità”.

TU SEI PADRE
Mio Dio, tu sei Padre ricco di misericordia e sempre fedele nel tuo amore. Riconosco di aver peccato e mi pento con tutto il cuore di essermi allontanato da te. Donami il tuo perdono e, in Cristo morto e risorto, rendimi partecipe della vittoria sul peccato e sul male. Converti a te il mio cuore e conservalo fedele alla tua amicizia, con la forza del tuo Spirito. Amen.

CUSTODISCIMI, PADRE
Ti benedico, o Padre, al termine di questo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per tutti i tuoi doni. Perdona ogni mio peccato: perché non sempre ho ascoltato la voce del tuo Spirito, o saputo riconoscere il Cristo nei fratelli che incontravo. Custodiscimi durante il riposo: allontana da me ogni male e donami di risvegliarmi con gioia al nuovo giorno. Raccogli i tuoi figli, ovunque dispersi, e custodiscili nel tuo amore.   

PREGHIERE A DIO PADRE

Tratte da: “Preghiamo” Padre nostro Padre mio, Edizioni Casa Pater.

Adoro la tua Volontà, Padre

Gesù, aiutami ad amare, insieme a Te, la Volontà del Padre.
Padre Santo! Ti amo, Ti adoro, Ti ringrazio. Accetto ed amo la tua Volontà, perché sei Amore infinito. Io adoro la tua Volontà, Padre mio! (Madre Eugenia Elisabetta Ravasio)

Benedetto sia Dio Padre

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei Cieli, in Cristo.
In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua Volontà.
E questo a lode e gloria della sua Grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
nel quale abbiamo la Redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua Grazia.
Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, poiché Egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua Volontà...: il disegno, cioè, di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del Cielo come quelle della terra. ... In Lui, dopo aver ascoltato e creduto la parola della Verità, il vangelo della nostra salvezza, abbiamo ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, caparra della nostra eredità, a lode della sua Gloria. cfr. Ef 1,3-14

Confidenza

PADRE dolcissimo, a noi questo è bastato: sapere quello che di Te ci ha rivelato il tuo Unigenito, il diletto Figlio Gesù: che Tu sei anche nostro PADRE e PADRE di tutti e di tutto, perché tutto quello che esiste fuori di Te è opera del tuo Amore.
Tu Sei l'Inaccessibile, eppure più di tanto non puoi essere dentro di noi;
Sei l'Invisibile, eppure non puoi essere tanto più percettibile da noi;
Sei l'Inafferrabile, eppure sei Colui che meglio non si può possedere.
O PADRE, concedici di essere, nel modo più possibile, nella Identità con il tuo Figlio Gesù, perché con Lui possiamo sentire Te, vivere di Te, amare Te, per essere in Lui, con Te, una cosa sola, come esistenza originale e finale del tuo Amore Paterno.  (Madre Eugenia Elisabetta Ravasio)

Disposizioni per il "Padre nostro"

Per recitare il "Padre nostro" come ce l'ha in­segnato Gesù e chiamare Dio “PADRE” come figlio, ci vogliono tre disposizioni:
1. Comunicare col Padre in Gesù;
2. non avere impedimenti, cioè detestare il peccato.
3. essere fratello a tutto il prossimo: figli dello stesso Padre. (Madre Eugenia Elisabetta Ravasio)

Invocazione al Padre

Padre, dai conforto allo sfiduciato.
Ascoltaci o Padre. Padre, fai Luce allo smarrito di mente e di cuore.
Ascoltaci o Padre. Padre, consola l'afflitto.
Ascoltaci o Padre. Padre, ravviva la nostalgia di Te allo sviato.
Ascoltaci o Padre. Padre, fai coraggio al timido.
Ascoltaci o Padre. Padre, rendi docile il ribelle.
Ascoltaci o Padre. Padre, sollecita al bene chi non è disponibile a farlo.
Ascoltaci o Padre. Padre, rendi strumento di Pace chi semina odio.
Ascoltaci o Padre. Padre, tra i fratelli, figli devoti e fedeli del tuo Amore, suscita coloro che siano capaci di diffondere, anche eroicamente, il profumo della tua Santità.
Ascoltaci o Padre. Padre, nessuno venga meno alla fedeltà nell'esserTi figlio, nell'adempiere il dovere di sostenere con co­raggio la diffusione del tuo Regno di Bene e di Pace. Ascoltaci o Padre. (Madre Eugenia Elisabetta Ravasio)

Mio Dio

Mio Dio, io non posso fare altro che cadere in ginocchio, con il grande rivelatore del mistero della grazia, Gesù, supplicandoTi, Padre mio, di aumen­tare mediante il tuo Santo Spirito le mie capacità spi­rituali, la fede e la carità, perché abbia forza di con­templare l'ampiezza, la lunghezza, la sublimità, la pròfondità della carità di Cristo, e rendermi conto che essa supera ogni intelligenza; e che devo lasciar­mi invadere dall'effusione della vita Divina...
O Padre, viva in me Gesù e per mezzo suo avrò parte al tuo Amore. ... Io non sono puro, ma il san­gue del Figlio tuo mi purifica; sono lontano da Te, nelle tenebre, nella menzogna, nella morte, ma Lui è la Via, la Verità, la Vita. Insegnami a lasciare me stes­so, a rinnegarmi, a spogliarmi, a morire, e quando Cristo sarà diventato la sola mia vita, Tu, o Padre, ti compiacerai amorosamente in me. (Cardinal D. Mercier)

Padre, dammi Gesù

PADRE! Dammi il dono più bello, più grande e più prezioso che possiedi: Gesù!
PADRE! Quando sono ammalato dammi Gesù, per­ché Egli è la Salute.
PADRE! Quando mi sento triste dammi Gesù, per­ché Egli è la Gioia.
PADRE! Quando mi sento debole dammi Gesù, per­ché Egli è la Forza.
PADRE! Quando mi sento solo dammi Gesù, per­ché Egli è l'Amico.
PADRE! Quando mi sento legato dammi Gesù, per­ché Egli è la Libertà.
PADRE! Quando mi sento scoraggiato dammi Gesù, perché Egli è la Vittoria.
PADRE! Quando mi sento nelle tenebre dammi Gesù, perché Egli è la Luce.
PADRE! Quando mi sento peccatore dammi Gesù, perché Egli è il Salvatore.
PADRE! (Quando ho bisogno d'amore dammi Gesù, perché Egli è Amore.
PADRE! Quando ho bisogno di pane dammi Gesù, perché Egli è il Pane della Vita.
PADRE! Quando ho bisogno di denaro dammi Gesù, perché Egli è la ricchezza infinita.
PADRE! a qualsiasi mia richiesta, per qualsiasi mio bisogno, rispondimi con una sola parola, la tua Parola eterna: Gesù! (Don Serafino Falvo - S. Ellero (FI))

Parafrasi del Padre nostro

O santissimo Padre nostro: Creatore, Redentore, Consolatore e Salvatore nostro.
Che sei nei cieli: negli angeli e nei santi, illuminandoli alla conoscenza, perché Tu, Signore, sei luce;
infiammandoli all'Amore, perché Tu, Signore, sei Amore;
ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatidutine, perché Tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene.
Sia santificato il tuo nome: si faccia luminosa in noi la conoscenza di Te, affinché possiamo conoscere l'ampiezza dei tuoi benefici, l'estensione delle tue promesse, la sublimità della tua maestà e la profondità dei tuoi giudizi. Venga il tuo regno: perché Tu regni in noi per mezzo della Grazia e ci faccia giungere nel tuo regno, ove la visione di Te è senza veli, l'amore di Te è perfetto, la comunione di Te è beata, il godimento di Te è senza fine.
Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra: affinché Ti amiamo con tutto il cuore, sempre pensando a Te; con tutta l'anima, sempre desiderando Te, con tutta la mente, orientando a Te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore;
con tutte le nostre forze, spendendo tutte le nostre energie e sensibilità dell'anima e del corpo a ser­vizio del tuo Amore e non per altro;
e affinché possiamo amare i nostri prossimi come noi stessi, trascinando tutti, secondo ogni nostra possibilità, al tuo Amore, godendo del bene altrui come del nostro e nel male soffrendo insieme con loro e non recando offesa a nessuno.
Il nostro pane quotidiano, il tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, dà a noi oggi: in me­moria, comprensione e riverenza dell'Amore che Egli ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e patì.
E rimetti a noi i nostri debiti:
per la tua ineffabile Misericordia, per la potenza della Passione del tuo Figlio diletto e per i meriti e l'intercessione della beatissima Ver­gine e di tutti i tuoi eletti.
Come noi li rimettiamo ai nostri debitori: e quello che non sappiamo pienamente perdonare, Tu, Signore, fa' che pienamente perdoniamo, così che, per Amore tuo, amiamo veramente i nemici e de­votamente intercediamo presso di Te, non renden­do a nessuno male per male e impegnandoci in Te ad essere di giovamento a tutti.
E non c'indurre in tentazione: fa che non cediamo alla tentazione, nascosta o manifesta, improvvisa o insistente. Ma liberaci dal male: passato, presente e futuro. San Francesco d'Assisi; 1181/82-1226

Preghiere dei fedeli

- O Gesù, Figlio dell'Amore del Padre,
Dacci il gusto della sua Volontà, per essere con Te, figli diletti delle compiacenze del Padre.
- Gesù, Tu che ci hai fatto conoscere il Padre come gioia del cuore,
- Gesù, Tu che ci hai indicato il Padre come motivo unico delle nostre aspirazioni,
- Gesù, Tu che ci hai offerto il Padre come unico valore da ritrovare e da non perdere,
- Gesù, Tu che ci hai rivelato il Padre come fon­damento per costruire sulla terra un'umanità come famiglia unica dei popoli,
- Gesù, Tu che ci hai dimostrato che la reale spe­ranza nel Padre è la certezza del nostro vivere fra le incertezze della vita terrena,
- Gesù, Tu che dal luogo dove si nasce ci hai indi­cato l'esilio da dove si aspira alla Casa del Padre, - Gesù, Tu che in questa vita nel tempo ci hai di­mostrato l'uscita per l'eternità come vera dimora del nostro esistere nel Padre,
O Gesù, Figlio Unigenito del PADRE e, come Verbo incarnato, vero Figlio di Maria Vergine, aiutaci a ren­dere operosa ed efficace l'Opera di Redenzione che hai portato a termine come fedeltà al PADRE.
Te lo chiediamo con lo stesso spirito con il quale Tu ce lo raccomandi. Amen.          Madre Eugenia E. Ravasio

Sei il Padre vicino

Le stelle, il firmamento; ogni uomo presente e futuro;
il mondo, l'universo, tutto il creato: l'adopero ogni momento, tutti i giorni, fino alla fine dei tempi, per chiamarTi PADRE in ognuno. E, per ognuno: PADRE, Ti amo! PADRE, Ti lodo! PADRE, Ti canto! PADRE, Ti adoro! PADRE, magnifico la tua immensa Paternità, perché non lasci mai nessuno solo!
Sei il PADRE vicino! che ci chiami col tuo Spirito di fuoco che arde, e ci solleva, ci infiamma per Gesù, tuo Figlio primogenito! PADRE!
In Te vivo! In Te credo! In Te spero! In Te mi riposo!
Per Te e in Te mi addormento e vengo a Te per sempre con Amore nel Tuo Amore! Amen. Madre Fugenia Elisabetta Ravasio

Supplica al Padre

PADRE, grazie che mi hai dato Gesù. Ti offro la sua preghiera, la sua Eucaristia, la sua Passione, morte e Risurrezione.
Con Gesù e Maria, Regina dell'Unità, Ti offro, PADRE, la mia vita con le sue sofferenze e le sue gioie. Tu vedevi che molti sono i bisogni per compiere il nostro passaggio sulla terra, perciò la tua Parola vi­vente, Gesù, ci ha detto: "Tutto ciò che domandere­te al PADRE nel mio Nome, Egli ve lo concederà... Chiedete ed otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Il PADRE stesso vi ama, poiché voi Mi amate e cre­dete che sono venuto da Dio".
Pieno di confidenza nella tua Parola, PADRE cle­mentissimo, Ti domando il dono del tuo Santo Spirito per me e per tutta la Chiesa, e la fedeltà del mio amore tenero e filiale per Te.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE onnipotente, Ti chiedo con Gesù, che tutti siano Uno in Te! Da' al nostro Santo Padre, il Papa, i doni di luce e forza, e alla Santa Chiesa il trionfo del tuo Regno.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE dolcissimo, guardami, sono tuo figlio in ginocchio, Ti amo, concedimi questa grazia, di cui ho bisogno...(nominare la grazia) e tutte le grazie neces­sarie per me, per tutti i miei cari e per tutti i fratelli del mondo, presenti e futuri.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE, mio dolce, tenero PADRE, guarda con Bontà e Misericordia me, tuo figlio: che la tua meravigli­osa liberalità si manifesti a me e a tutti i fratelli del mondo, per cantare la tua Gloria.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE, manifestati PADRE a tutti coloro che si raccomandano alle mie preghiere, e a quanti hanno bisogno di conversione e salvezza.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE, voglio compiere la tua Volontà, tutte le tue volontà, ma siimi PADRE e trattami da figlio del Tuo Amore.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE misericordioso, dammi la Grazia della sal­vezza eterna, e dopo un Santo passaggio all'altra Vita, il posto che mi hai preparato, nella tua Casa, da tutta l'eternità.
Padre, io so che, in nome di Gesù, Tu mi esaudisci sempre. PADRE, Tu conosci me, tuo figlio, Tu mi ami, fa' ciò che il tuo Cuore di PADRE Ti dirà. lo mi abbando­no a Te! Confido in Te, PADRE mio! Amen. Madre Eugenia Elisabetta Ravasio

Ti prego, Padre

Imploro le croci e le sofferenze che Tu, Padre, mi hai preparato. Liberami dalla mia malata volontà affinché possa accogliere i tuoi silenziosi desideri; fammi rassomigliante al mio Sposo solo allora sarò più che ricco e troverò riposo. Niente c'è che Tu non mi possa mandare, tutto puoi, al fin di piegare 1"io", perché libero, solo Cristo viva e agisca nell'esser mio, in Lui, Te io possa compiacere.
Tu, Padre, nessuna croce mi permetterai senza avermi dato prima la forza necessaria: lo Sposo tutto porta insieme a me, Maria, la Madre, veglia: così siamo in tre.
Voglia Tu, preservarmi dalla sofferenza; però, lo stesso, voglio solo il tuo paterno volere e anche se Ti prego di preservarmi dalla sventura, solo Tu, Padre, sei per me l'unica stella.
Finora stavo da solo al timone, in questo fare Ti ho spesso dimenticato, di tanto in tanto, bisognoso, mi son rivolto a Te, ma per condurre la barchetta ai miei piani.
Padre, lascia finalmente ch'io mi converta!
Con lo Sposo voglio annunciare a tutto il mondo: il Padre ha il timone nelle mani anche se non conosco la strade e il fine.
Ora mi lascio ciecamente condurre, solo la tua Santa Volontà prediligo: con Te attraverso notte e tenebre, il tuo Amore veglia sempre su di me! Amen.
Padre Joseph Kentenich 1858-1968 (Fondatore della Comunità Schoenstatt)

Tu sei il Padre mio

Padre mio, io mi abbandono a Te, fa' di me ciò che Ti piace. Qualunque cosa Tu faccia di me, Ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me e in tutte le tue creature; non desidero nient'altro, mio Dio.
Nelle tue mani rimetto la mia anima, Te la dono, mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore, perché Ti amo. Ed è per me un'esigenza d'amore il donarmi, il rimettermi nelle tue mani, senza misura, con una confidenza infinita, perché Tu sei il Padre mio. Charles de Foucauld, 1858-1916

Sì Padre

Al mattino Lo chiami "Padre nostro" e Lui Ti risponde: "Figlio mio che sei in terra,
preoccupato, frastornato, solitario e tentato, conosco bene il tuo nome e lo pronuncio santificandolo, perché ti amo.
Non sarai mai solo: Io abito in te e assieme costruiremo il regno della Vita che sarà la tua eredità, per sempre. Sarai felice a compiere la mia Volontà, perché voglio solo la tua felicità.
Avrai pane ogni giorno, non ti preoccupare; però ti chiedo di spartirlo con i tuoi fratelli. Sappi che ti perdono tutti i tuoi peccati anche prima che tu li commetta, ma ti chiedo: anche tu perdona chi ti offende.
Per non cadere in tentazione tieniti stretto sempre alla mia mano. Ti libererò dal male".
Sì, Padre!
Ho piena fiducia in Te, voglio dare una risposta al tuo Amore, alle tue premure.
Io però, mi vedo così piccolo/la di fronte a tanta gra­tuità; perciò chiedo a Maria, la Vergine Madre, di accompagnarmi nella vita, Lei che Ti ha dato pie­namente il suo "Sì".
Unito/ta a Lei, aiutato/ta da Lei voglio dirTi sempre: "Sì, Padre"

PREGHIERE A DIO PADRE E CREATORE
Tratte da: “In dialogo con Dio” Figlioletta Edizioni Segno
Dio è mio Padre!
Dio è mio Padre e io voglio tanto, o dolce Madre mia, sen­tire con profonda convinzione e con gioia inneffabile questa sublime realtà!
Dio è mio Padre, io ripeto a me stessa, ma la dolcezza di questo immenso dono che Gesù mi ha fatto, con la Sua Pas­sione e Morte e con la Sua gloriosa Resurrezione, non mi è penetrata in profondità, nel cuore, facendomi vivere in que­sta luce!
Maria, da Te attendo la grazia che io sia penetrata e com­penetrata da questa realtà dei redenti dal Sangue Preziosis­simo del Tuo Divin Figlio e mio Salvatore! Grazie, Maria!
Vieni, o mio Gesù, a prendere possesso del mio cuore e fa che tutto l'amore e la confidenza di una figlia sia in me per il mio Padre Celeste: grazie, Gesù! Amen!
Alleluia, mio Dio! Alleluia!

Sono tua figlia, o Padre!
Grazie, mio Dio, perché io sono tua figlia: Tu oggi mi hai generata, perché sono nata dal tuo amore, di cui oggi ho pre­so una vera coscienza: grazie, mio Dio! Sono tua figlia, o Pa­dre, e voglio confidare completamente in Te, voglio aspettare tutto da Te, so che ricevo tutto da Te, voglio abbandonarmi totalmente a Te, voglio fidarmi solamente di Te!
Ti amo, mio Dio, Padre amoroso, Padre dolcissimo, Padre mio!
Gesù, dolce conforto della mia anima, grazie, per la Tua Passione e Morte, grazie, Signore, perché con la Tua morte hai distrutta la morte, grazie, perché Tu, il Risorto, ci fai risorgere con Te e ci hai restituiti, in Te e per Te, come figli, all'unico Padre! Grazie, Gesù!
Maria, grazie, perché Tu, l'Immacolata e Purissima Ma­dre, ci hai dato Gesù e, da corredentrice, hai sofferto ed of­ferto il Tuo Divin Figlio per la nostra salvezza!
Ave, Maria, Tu sia benedetta, nei secoli eterni! Amen! Gloria a Dio, Uno e Trino, gloria e lode in eterno! Amen! Alleluia!
Spirito Santo, vieni a santificarmi, vieni, Spirito di Dio, vieni, Spirito Paraclito, e dimora nel mio cuore, illumina la mia mente, custodiscimi nell'amore del Padre!
Grazie, Spirito Santo, grazie! Amen! Alleluia!

Vieni, Padre, a visitare i tuoi figli!
Vieni, sì, Padre, Padre mio, Padre nostro, perché redenti dal dolore, generati da Maria, accomunati nel sacrificio e nel­l'offerta a Cristo Redentore e Salvatore, possiamo diventa­re nuove creature, i figli tuoi, i figli dell'Amore e della Luce!
Vieni, Padre, con Cristo glorioso, con la Madre delle Vit­torie, con lo Spirito vivificante e sanante ogni dolore ed ogni infermità a visitare il tuo popolo, perché Tu solo sei il Pa­dre di tutti i figli che ti amano e ti invocano! Vieni Padre, vieni Signore, vieni nei nostri cuori, vieni a salvare, a libe­rare, vieni ad asciugare ogni lacrima, vieni, non lasciarci più soli, fa che ci sentiamo tutti amati e protetti dalla tua mise­ricordia, o Dio Uno eTrino, o Dio Amore, o Dio Misericor­dia! Amen!

Preghiera a Dio Padre!
Ripetiamo con Gesù e Maria: Padre mio, Padre nostro, Pa­dre buono, Padre santo, Padre misericordioso, Padre della misericordia, Padre di tutti gli uomini, Padre di tutti i tuoi figli, Padre dei buoni e dei non buoni, dei giusti e dei pecca­tori, dei santi e dei peccatori, di tutti gli uomini, di tutti i figli, perché tutti sono figli di Dio, nessuno escluso! Amen!

Preghiera al Padre Celeste!
Lode a Te, o Cristo, Re di eterna gloria! È risorto dalla morte ed è il Signore!
Ogni ginocchio si pieghi, ogni lingua professi che Gesù Cri­sto è il Signore! Alleluia!
O Padre Celeste, a Te rivolgo, questa notte, la mia preghie­ra, nel nome del nostro Signore Gesù Cristo, nostro Salva­tore e nostro intercessore presso di Te!
Al tuo amore di Padre io chiedo di essere preservata da ogni male, di essere benedetta, di essere fortificata, di esse­re trasformata in una creatura nuova, che si abbandona tutta a Te, annullata nella tua volontà, obbediente nella gioia al tuo piano d'amore per me e per le persone a me care!
lo ti chiedo ciò che Gesù ti chiede per me, perché mi affi­do al mio Salvatore, perché confido in Lui: io non so che co­sa da sola potrei chiederti e perciò esaudisci, Padre, la preghiera che Gesù ti rivolge per me!
Maria, Mamma mia, unisci la tua voce alla preghiera che sale al Padre, per mezzo di Gesù: aiutami e soccorrimi, Madre!
Padre, concedimi che io possa abbandonarmi a Te, senza riserve, fiduciosa che Tu ami questa tua creatura che si ri­volge a Te, come figlia redenta e purificata dal Sangue Pre­zioso di Gesù Cristo!
Ti lodo e ti benedico, o Dio mio, nella Santissima Trinità! Amen! Alleluia!

Altra preghiera al Padre Celeste!
Eccoci noi veniamo, eccoci, noi ti consegnamo, Padre, il nostro cuore, la nostra mente, la nostra bocca, tutte le no­stre membra consacriamo a Te, consegnamo a Te, perché Tu possa servirti di noi, secondo la tua santa volontà!
Amen!

Sorgi, anima mia, canta le lodi del tuo Creatore!
Sublime dono è la vita se essa è al servizio del suo Dio, perché al Datore di ogni bene va la lode di ogni creatura! Esulta l'anima mia nel Signore, perché la gioia vera, il puro gaudio è da Lui e in Lui!
Regna l'armonia nel creato e la pace regna nel mio cuore se riposa in Te, mio Signore! Tutto obbedisce all'ordine pre­stabilito da Dio e l'anima esulta soltanto nell'amore del mio Signore, perché essa è creata per l'Amore!
Sia lode in eterno alla Santissima Trininità!
Siano benedette e sempre da me adorate le Piaghe del mio Signore! Amen! Alleluia!
Atto di offerta a Dio Padre!
Padre mio, sono tua figlia, sono una tua creatura, o Dio Creatore!
A Te vengo, o mio Dio, al tuo Cuore mi rivolgo pregando Te, o Padre, con il Cuore del mio Gesù!
A Te, Padre, supplice io vengo e Te io imploro, con il Cuo­re Immacolato della Vergine Madre mia e di tutti i tuoi fi­gli, o Padre di ogni umana creatura!
A Te, Padre Celeste, io mi offro e mi consegno, a Te, Pa­dre, io mi consacro, in Te, Padre, io mi abbandono con la fiducia del piccolo, del povero, del misero, che tutto chiede e tutto implora dal Datore di ogni bene, perché il nulla tutto attende dal Tutto che tutto può e tutto dona a chi nulla ha!
A Te, Dio di eterna gloria, la lode, il grazie, la benedizione di ogni creatura, nel tempo e nell'eternità! Amen!

A Te, Signore, Sommo Bene, offriamo la nostra miseria!
Noi che ti cerchiamo, Signore, noi che vogliamo amarti e servirti nei fratelli, con spirito di umiltà, abbandonati nelle tue braccia misericordiose, fiduciosi nel tuo amore siamo
nella gioia, nella perfetta letizia, nella pace che è un tuo do­no, che è in Te, e per Te, Signore!
Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra vita, Tu sei il nostro Tutto e a Te, Sommo Bene, offriamo la nostra mise­ria, il nostro povero niente, perché Tu lo riempia del tuo Tut­to, perché Tu ci pervada con la tua grazia rigeneratrice e ci conduca alla salvezza!
Grazie, o Dio di immensa carità, grazie!
Maria, Madre santissima, preservaci da ogni male e veglia sul nostro cammino verso l'eternità! Amen!
Alleluia, alleluia, mio Dio!

Padre mio, dall'abisso del mio niente, ti adoro!
Padre mio, Padre santo, Padre della Misericordia, Padre Amore, io, tua misera e povera creatura, dall'abisso del mio niente, ti adoro!
Ti supplico, Padre, illuminami, guariscimi da tutte le mie infermità spirituali e corporali, con l'azione della tua divi­na misericordia, e manifesta la tua misericordia ai due gio­vani tuoi figli, che ho a Te donati, perché sono tuoi, sono tuoi figli!
Accetta là mia supplica a Te, Padre, rivolta, nel nome e per i meriti di Cristo Signore!
Ti consacro, Padre, tutto il mondo, tutti gli uomini tuoi figli che hanno bisogno di un lavacro di purificazione nel Sangue Preziosissimo di nostro Signore Gesù Cristo!
Madre mia, Madre nostra, accogli la mia preghiera e pre­sentala al Cuore di Dio Uno e Trino, tramite il Tuo Cuore Immacolato e Addolorato! Amen!

Preghiera a Dio Padre Onnipotente!
Ecco, i servi del Signore, avvenga di noi, secondo la tua volontà, Dio Padre Onnipotente, Dio Figlio Redentore, Dio Spirito Santo Santificatore!
Avvenga di ognuno di noi quello che Tu, Padre, vuoi, quello che Tu, Padre, permetti; avvenga di noi, quello che tu, Fi­glio, Figlio di Dio, Verbo Incarnato di Dio, vuoi e chiedi; av­venga di noi quello che Tu, Spirito Santo, realizzi in noi, per noi, con noi! Amen!

Preghiera dell'abbandono! - 1a

Stasera, Gesù mio, aiutata da Santa Teresa del Bambino Gesù, io voglio gustare la dolcezza di un completo, totale ab­bandono, nelle tue sante braccia!
Fa che l'anima mia, che si abbandona a Te, abbia una fi­ducia sconfinata in Te, perché l'anima abbandonata vive di fede! Rendimi abbandonata a tal segno da essere da Te con­siderata la tua creatura, che si arrende alla tua volontà, senza difesa, senza alcuna resistenza, perché consapevole del tuo amore e disponibile all'opera della tua grazia, con fiducioso amore!
Sono aperte le tue braccia, o mio Dio, e in esse mi rifugio, correndo a braccia aperte verso di Te, sicura che solo in es­se la mia anima riposerà serena e gioiosa, senza alcun dub­bio, perché l'amore e l'amore di un Padre non delude! Grazie, mio Dio, grazie, Trinità Santissima!
Maria, conducimi e guidami, mentre corro verso la meta vera, unica fonte di ogni bene!
Ti ringrazio, Madre, perché soccorri sempre i tuoi figli! Ti benedico e ti glorifico, o mio Dio! Rimani con me, Signore! Amen! Alleluia!

Preghiera dell'abbandono! - 2a

Padre, io tua figlia, mi consegno a Te, con tutto il baga­glio delle mie sofferenze, delle mie miserie, delle mie debo­lezze, delle mie impazienze, delle mie povertà!
Ti presento le mie lacrime, i miei sospiri, le mie gioie, le mie speranze, tutta me stessa e ti dico: prendimi così come io sono e trasformami come Tu mi vedi e mi vuoi!
Io abbandono nelle tue braccia misericordiose la creatura che io sono, perché Tu la fortifichi con la potenza del Tuo Spirito, perché Tu la purifichi con la tua grazia liberante e sanante, perché la illumini con la tua luce, perché Tu la con­duca e la diriga nelle vie della conversione e della salvezza!
Padre Santo, Padre mio, non lasciarmi cadere in tentazio­ne, liberami dal male, da ogni male, non permettere che io mi allontani mai da Te, dal tuo sguardo amoroso e miseri­cordioso!
Ti adoro, Padre, ti benedico, ti lodo, ti glorifico nella glo­ria degli Angeli e dei Santi e con la Vergine Immacolata, con Gesù Salvatore del mondo, con lo Spirito Paraclito! Amen!

Tutto di me ho sottomesso a Te!

Vieni, Signore, regna nei nostri cuori, perché noi possia­mo cominciare a pregustare la gioia, che Tu riservi, piena e senza limiti, ai tuoi figli!
La nostra anima è stata creata per il Creatore, dal Creato­re di tutte le cose create, e solo nel suo amore si riposa e vive la vita a cui Dio Padre l'ha predestinata dall'eternità!
Io alzo le mie mani supplici a Te, ti dono il mio cuore, tut­ti i miei pensieri, tutte le mie cose, le persone a me care, fai di me e di tutto ciò che mi appartiene, perché Tu mi hai do­nato ogni cosa, ciò che Tu vuoi, perché tutto ciò che io pos­seggo, compresa la mia vita, è dono tuo, e Tu ne devi disporre secondo la tua santa volontà!
Soltanto riconoscendo il mio nulla e annullandomi com­pletamente in Te e per Te io mi sento ricca di una ricchezza incommensurabile, perché Tu, mio Dio, vivi in me ed io non esisto più, perché nella donazione totale di me stessa, tutto di me ho sottomesso a Te, che dirigi la mia vita ed ogni mia azione ed ogni mio pensiero di modo che, posso ripetere, con umiltà e con profonda gioia, con fiducia illimitata, con con­fidenza amorosa: non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me!
Grazie, Maria, perché sei Tu che hai fatto nascere Gesù nel mio cuore, perché soltanto Tu puoi donarci Gesù e puoi custodirlo amorosamente in noi! E con Te io canto: l'anima
mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore..! Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e San­to è il Suo Nome! Ha soccorso Israele Suo servo, ricordando­si della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre! Amen! Alleluia, Trinità Santissima!

Nasco con Te alla vita!

L'anima mia è affranta e malata e Tu, Misericordia Infini­ta, la carezzi con l'onda del tuo infinito amore, e io, tua crea­tura, nasco con Te alla vita e vengo, cerva assetata, alla sorgente di ogni delizia! Vengo, perché Tu, mio Signore, mi chiami e mi attendi, non mi permetti di fuggire lontana da Te, perché la tua voce amorosa penetra nel mio cuore, ne prende possesso e riscalda del tuo fuoco il gelo, l'aridità, la freddezza, la tiepidezza di ogni intima fibra del mio essere!
Tu sei, Signore, ed io, con Te, e in Te sono la creatura nuo­va, che Tu chiami, per rendermi forte e temprata, perché la tua tenerezza la protegge, la difende, la salva da ogni tem­pesta, che l'umano vivere e convivere scatena in se stessa e intorno al suo essere, piccola molecola, nel mondo da Te voluto e creato! Amen!

Tu hai compassione di me, mio Dio, Tu mi usi sempre misericordia!

Mio Dio, sia fatta la tua santa volontà, come in cielo così in terra!
Padre santo, fa che io ami, comprenda, obbedisca sempre alla tua santa volontà, perché Tu mi ami, Tu hai compassio­ne di me, Tu mi usi sempre misericordia e perciò voglio cre­dere, fermamente credere, che tutto ciò che Tu permetti accada nella mia terrena vita è per il mio bene, per la mia crescita nella vita dello spirito e per la salvezza eterna della mia anima e delle anime delle persone, che io affido e torno ad affidare alla tua misericordia!
Pietà di me, Signore, pietà delle creature a me più care, pietà di quanti io ricordo nelle mie preghiere e pietà di tut­ta l'umanità sofferente, di tutti i peccatori che io, attraver­so il Cuore Immacolato ed Addolorato di Maria, presento a Te!
Ti prego di purificare e salvare tutti noi per il Sangue Pre­ziosissimo di nostro Signore Gesù Cristo: nel suo nome e per i suoi meriti io invoco la tua divina misericordia!
Madre mia, prega Tu, per me e con me, Dio Uno e Trino! Amen!

Preghiera di conformità della volontà della creatura alla volontà di Dio!

Tu, sei la mia vita, o Dio, o mio Dio, e nella tua vita io vivo e voglio vivere!
Nella tua volontà, io voglio, voglio che sia annullata la mia volontà, la volontà di me creatura umana, spesso sprovve­duta e indifesa e soggetta al male, al contagio del male, se non si lascia amorosamente difendere, pietosamente proteg­gere dal suo Dio e Signore! Amen!

Padre, il mondo, questo nostro mondo, ha bisogno di Te!

Vieni, Padre, vieni a camminare con noi, vieni a donarci la pace, vieni a vivere in noi, vieni, Padre, vieni presto: il mon­do, questo nostro mondo, ha bisogno di Te!
Padre santo, Padre buono, Padre misericordioso, chiama i tuoi figli, santificali nell'amore, dona vita e speranza a quan­ti vogliono servirti ed amarti, rigenera nell'amore i figli tra­viati e lontani, salva l'umanità peccatrice, salva la Chiesa di Cristo Signore!
Ti adoro, ti glorifico, ti lodo, Padre mio!
Gesù benedetto, presenta la mia supplica al Padre, voce di una povera, piccola creatura di Dio: a Te, lo chiedo, Si­gnore, nel nome di Maria, assunta in cielo e regina degli an­geli e dei santi, nel seno della Trinità Santissima! Amen!

Soccorri, Padre dei poveri, l'umanità sofferente!

Al sorgere di questa nuova giornata della mia vita, io, pic­cola tua creatura, innalzo a Te, mio Dio, un inno di lode e di benedizione, perché Tu sei il mio Dio misericordioso e buo­no, che soccorri, con sollecitudine paterna, tutti i tuoi figli e li ami tutti, come Tu solo puoi e sai amare!
Io ti chiedo perdono per me stessa e per tutti i tuoi figli che sono nell'errore, nel dubbio, nel rifiuto, nell'ignoranza del tuo amore misericordioso e ti offendono con pensieri, parole e azioni, ti offro, in riparazione dei nostri peccati, dei miei peccati e dei peccati dell'umanità tutta, il Tuo Sangue Preziosissimo, o Gesù Redentore e Salvatore!
Abbi pietà di me, Signore, abbi pietà del mondo intero e di tutte le tue creature; soccorri, Padre dei poveri, l'umani­tà sofferente, ravviva la fede nel mio cuore e nei cuori dei tiepidi, accendi il lume della fede in coloro che non ti cono­scono e non ti amano, converti le creature che mi sono più care, fammi camminare spedita nelle vie della conversione e salva tutti coloro che in Te credono, che ti supplicano, che amano e venerano la Madre tua santissima!
Accogli, Padre, la mia preghiera, prega, mio Gesù, il Pa­dre che è nei cieli, nell'infinito dell'Infinito, con me e per me, accetta e brucia nel tuo amore, o Spirito Paraclito, la mia supplica, presenta, Madre, le mie invocazioni a Dio Uno e Trino!
Trasmetti, Angelo di Dio che sei il mio custode, dall'abis­so del mio nulla, il grido supplice del mio cuore al Cuore del­la Vergine Madre e custodisci nell'umiltà, nella fede, nel­l'abbandono alla volontà di Dio l'anima mia, che vuole, oggi e sempre, lodare, glorificare, benedire la Trinità Santissima e la Madre di Dio e Madre della Chiesa e di tutti i figli di Dio! Amen!

Signore mio e Dio mio, io imploro la tua misericordia per me e per tutta l'umanità!

Signore mio e Dio mio, io ti chiedo perdono, imploro la tua misericordia per me e per il mondo intero, per tutta 1'umanità peccatrice, perché tante sono le offese che vengono fatte al Tuo Cuore di Padre, tante sono le infedeltà dei tuoi figli, tanti sono i sacrilegi che vengono fatti alla Vittima di­vina, al Figlio Tuo dolcissimo, tanti sono i peccati contro lo Spirito Santo, tante sono le bestemmie, che feriscono il Cuo­re della più tenera delle Madri!
Io, Padre Santo, io, Gesù mio, io, o Divino Spirito, voglio riparare, voglio compensare, voglio amare per tutte le volte che ho peccato e per i peccati dei miei fratelli, voglio offrir­ti ogni palpito del mio cuore, ogni ringraziamento e lode per il mio stanco e mancato tributo di amore e per tutto il disa­more che dilaga nel mondo, voglio dare tanto amore, nel re­sto del mio umano andare, per quanto non ho saputo dare, nella mia vita passata, e per l'assenza di amore in tanti cuo­ri aridi e indifferenti!
Voglio adorare Te, Dio Uno e Trino, voglio amare, venera­re e ringraziare la Madre Santissima, voglio ripetere con l'av­vocata dei peccatori: ti amo, ti adoro, ti lodo, ti glorifico, mio Dio, mio Signore, mia Vita, mio Tutto! Amen!

Perdona, Padre, quanti ti offendono!

Venga il Tuo Regno, o Dio Padre, regno di amore e di pa­ce! Possano le preghiere di tutti coloro che credono in Te, che ti amano, che ti benedicono, che ti lodano, che ti glorifi­cano, riparare a tutto il male che dilaga nella società, nelle famiglie, nei singoli individui!
Perdona, o Padre, quanti ti offendono, quanti ti bestem­miano, quanti ti dimenticano, quanti sono nell'errore e nel dubbio, quanti obbediscono alla tua Chiesa per paura del ca­stigo, quanti sono nella indifferenza, quanti vivono senza slanci del cuore, quanti non si sentono figli amati ma crea­ture perseguitate, quanti non ti amano: perdono, Padre, per­dono, Gesù, perdono, Spirito Santo!
Ti benedico e ti glorifico, o Trinità Santissima!
Ti amo, Padre, sono felice perché Tu, Padre, mi ami e prov­vedi a me e nulla mi manca, perché Tu, o Dio, sei mio Padre ed io sono tua figlia!
Padre mio, io mi abbandono a Te, ti consegno me stessa e quanto e quanti mi appartengono: disponi Tu tutto e diri­gi la vita mia e delle persone a me più care, secondo la tua santa volontà!
Ti raccomando e ti affido, o Padre, anche tutti coloro che si raccomandono alle mie preghiere e le loro intenzioni! Pa­dre, fai Tu e concedi quanto a loro è necessario, non secon­do la nostra, ma secondo la tua volontà!
Io mi addormento nelle tue braccia, o Madre mia, racco­mandami al Padre, nel nome del mio Signore Gesù Cristo! Amen! Alleluia!

Grazie del tuo perdono, o mio Dio!

Grazie del tuo perdono, o mio Dio! Grazie, perché Tu, Si­gnore, pietoso e amoroso, concedi sempre il dono della tua misericordia a coloro che con cuore umile e contrito implo­rano, chiedono misericordia, nel sacramento della penitenza! Ti ringrazio e ti adoro, o mio Dio, Dio Uno e Trino!
Maria, Madre mia, ringrazia e loda Tu con me il Signore mio e Dio mio! Amen!

Io sono il tuo nulla, o mio Dio!

Mio Dio, eccomi io vengo per fare la tua volontà!
È questo il grido, espressione di amore e di confidente ab­bandono nel Tuo Cuore di Padre, che parte dal profondo del mio essere, che vuole annullarsi in Te!
Io sono il tuo nulla, o mio Dio: serviti di me, usami quan­do e come Tu vuoi!
Madre santa, rinnovo la consacrazione di tutta me stessa al Tuo Cuore Immacolato: prendimi come sono e rendimi co­me il Signore mio Dio mi chiede di essere, a suo onore e gloria!
Grazie, mio Dio, perché la tua volontà si compie in me e per me e per quanti lavorano a tua lode e gloria! Amen!

Si faccia in me e per me la tua santa volontà, ripeto a Te con Maria e in Maria, o Padre!
Signore mio e Dio mio, io ti chiedo perdono per tutto ciò che, in pensieri, parole e azioni, può avere arrecato offesa al Tuo Cuore, ricco di tanta misericordia e, attraverso il Cuo­re tenerissimo della Vergine Madre, rinnovo la consacrazio­ne del mio cuore, della mia mente e di tutta me stessa a Te, Dio Uno e Trino!
Ripeto, Padre, con Maria e in Maria, con Gesù benedetto il mio "sì" totale, a che si faccia, in me e per me, la tua san­ta volontà, nel mio oggi e nel mio domani, in ogni giorno della mia vita!
Ti ringrazio e ti benedico, Madre mia! A Te ogni onore, glo­ria, lode e adorazione, Dio Uno e Trino! Amen!

Tu sei l'acqua viva e disseti gli assetati!

Ti ringrazio, ti benedico, ti glorifico, mio Dio, per questo altro giorno del mio umano vivere! Tu sei la vita e doni la vita, mio Signore e mio Dio, Tu sei la pace e doni la pace, Tu sei l'acqua viva e disseti gli assetati, Tu sei l'Amore e ali­menti nei cuori disponibili l'amore!
Madre mia santissima, implora sempre per me la pace, la vita dello spirito, la quiete della mente e rinnova sempre con me la lode e il ringraziamento a Dio Uno e Trino nel mio cuo­re; fammi vivere, o Madre, sempre abbandonata a Dio, ob­bediente e sottomessa alla sua santa volontà! Amen!

Grazie, mio Dio!

Signore mio Dio, grazie, perché mi hai dato un altro gior­no di vita, grazie, perché il mio pensiero si è rivolto spesso a Te, grazie per ogni palpito del mio cuore, grazie, perché le ore di questa giornata sono trascorse serene, nel tuo amore e nella tua luce!
Signore, voglio donarti tutto di me stessa, prendi tutto ciò
che mi hai dato, purificami e rendimi consapevole che tutto ciò che posseggo è un tuo dono gratuito! Grazie, mio Dio! Eccomi, io mi presento a Te in tutta la mia povertà, con tutte le mie miserie e debolezze e mi affido a Te e confido in Te, per essere trasformata, obbediente alla tua volontà, disponibile nelle tue mani, felice di essere una creatura tut­ta tua!
Vieni, Signore, e non mi lasciare!
Ti amo Gesù, ti amo Maria, Madre mia!
Sia lode in eterno alla Santissima Trinita! Amen!

Preghiera alla Santissima Trinità!

Trinità Santissima, Padre, Figlio, Spirito Santo, noi, tue creature, ti adoriamo!
Il nostro spirito, visitato dallo Spirito di vita e di amore, entra in comunione con Dio Uno e Trino e a Dio, nelle Tre Divine Persone, affidiamo noi stessi, perché il nostro cuore sia di Dio, la nostra mente sia rivolta a Dio, la nostra anima sia a Dio consacrata, perché in Dio è la sorgente unica di ogni nostro anelito, la forza del nostro vivere quotidiano, la spe­ranza del nostro domani, la certezza del nostro oggi, la fede nella potenza salvifica e redentiva delle nostre anime, l'espe­rienza di vita, nell'amore per l'Amore che procede dal Pa­dre e dal Figlio, per raggiungere il nostro povero nulla e del nostro nulla fare unità di amore con il Tutto, che è in Dio Uno e Trino!Amen!            
Atto solenne di riparazione e di lode

"PER QUELLI CHE NON TI CHIEDONO MAI PERDONO"

A Dio Padre

Dio, creatore di ogni cosa esistente sulla faccia della Terra, noi IN GINOCCHIO ti ripariamo le offese, tutte le offese che ti sal­gono dal mondo corrotto e ingrato, ripariamo:
per noi e per ogni creatura,
per quelli che non ti rivolgono MAI lo sguardo, che ti bestem­miano, che sputano sulla tua Santa Provvidenza, che pensa­no sia loro merito ogni cosa che posseggono,
per quelli che vivono nella tota­le indifferenza di te,
per quelli che antepongono ogni cosa terrena a Te,
per quelli che, pur amando te non amano il loro prossimo e dividono così l'AMORE che Tu hai creato,
per quelli che non riescono ad amare i loro crocifissori,
per quelli che ti amano solo se concedi loro ciò che desidera­no,
per quelli che non ti amano più, se trattieni qualche Grazia chiesta,
per quelli che pur amandoti di AMORE vero non sono capaci di esserti testimoni nelle opere, per quelli che fuggono il "FIAT VOLUNTAS TUA", per quelli che non si inginocchiano MAI,
per quelli cui le campane nulla dicono,
per quelli che non piangono mai.
E ora, dopo avere riparato fac­cia a terra il TUO TENERISSI­MO CUORE, ti lodiamo SIGNORE, ti benediciamo, ti adoriamo.
Ti ringraziamo con tutta la Creazione dei Cieli e della Terra, delle Acque, degli Abissi marini e sotto l'ultima terra e ti chiediamo perdono per la distruzione che ne fa l'uomo malvagio di tutta la tua splendi­da Creazione e chiediamo per­dono alla stessa Creazione: dei Cieli, della Terra, Sottoterra, delle Acque degli Abissi marini impetrando per ogni uomo la tua Misericordia. 
Preghiera per ottenere la conoscenza e l’amore di Dio, nostro Padre Celeste.
1. Dio, Padre onnipotente ed amorosissimo, il tuo divin Figlio Gesù, che per un eccesso di amore infinito hai dato alla morte di Croce per noi, ci ha assicurato che qualunque cosa avessimo chiesto nel suo nome, Tu ce l'avresti concessa.
Ora, noi Ti chiediamo con insi­stenza la grazia di conoscere te e Colui che hai mandato, lo stesso Figlio tuo Gesù, per poterti amare con tutto il cuore; in questo è la vera vita eterna. Padre nostro...
2. Dio, Padre onnipotente, poiché il tuo divin Figlio Gesù, assumen­do la nostra natura umana, si è fatto nostro Fratello e ci ha inseg­nato e comandato di chiamarti, come faceva lui, con il dolce nome di "Padre nostro"; Padre nostro santissimo, noi ti chiedi­amo con insistenza, per mezzo dello stesso Figlio tuo Gesù nostro Redentore, la grazia di conoscerti e di amarti veramente, sempre di più. Padre nostro...
3. Dio, Padre onnipotente, Tu ci hai dato lo spirito di adozione, nel quale potessimo chiamarci ed essere veramente tuoi figli, e potessimo chiamare te: «Abbà! Padre nostro!».
Ora, in nome di Gesù, ti chiediamo con insistenza la grazia di apprezzare degnamente e di custodire gelosamente una di­gnità così grande, affinché ti pos­siamo lodare e benedire in ques­ta vita e nell'altra, dove vivi e regni con il Figlio Gesù e con lo Spirito Santo, per tutti i secoli. Amen. Padre nostro... (P. Gioacchino Rossetto)

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.