martedì 2 agosto 2016

MESE DI PREGHIERA AL PADRE


2 agosto
(Dal Messaggio del Padre…) Il mio Amore immenso per voi mi spinge a fare più ancora aprendo il mio seno dal quale sgorgherà quest'acqua di salvezza per i miei figli, ed io permetto loro di attingere liberamente tutto ciò che è loro necessario per il tempo e per l'eternità.
TOTALE FIDUCIA IN DIO
Mio Dio, non solamente confido in te, ma non ho fiducia che in te.
Donami dunque lo spirito di abbandono per accettare le cose che non posso cambiare.
Donami anche lo spirito di forza per cambiare le cose che posso cambiare.
Donami infine lo spirito di saggezza per discernere ciò
che dipende effettivamente da me, e allora fa che io faccia la tua sola e santa volontà. Amen.
LA TENEREZZA
Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma, proprio nei giorni più difficili della mia vita.
Allora ho detto: « Signore, io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili? »
E lui mi ha risposto: « Figlio, tu lo sai che io ti amo e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali c'è soltanto un'orma sulla sabbia
sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio ».
dal web

NOVENA A SANTA CHIARA D'ASSISI


( dal 2 al 10 )
Per quello spirito di penitenza che vi indusse a far costantemente vostra particolare delizia il digiuno più severo, la povertà più rigorosa e le mortifica-zioni più penose e quindi la privazione di tutti i beni, la sofferenza di tutti i mali per consacrarvi interamente all'amore di Gesù Cristo nell'illustre Ordine da voi istituito, dietro la direzione del vostro Sera-fico Padre S. Francesco, di cui vestiste sì bene lo spi-rito nell'abbracciarne l'abito e la regola, impetrate a noi tuoi la grazia, o ammirabile Santa Chiara, di preferire mai sempre l'abbiezione alla gloria, la povertà alle ricchezze, la mortificazione ai piaceri, affine di essere non solo di nome, ma ancora di fatto, fedeli discepoli di Gesù Cristo. Pater, Ave, Gloria.
Per quella specialissima divozione che aveste a Gesù Cristo in Sacramento, onde il trovarvi alla sua presenza e l'esser tosto rapita in estasi era la medesima cosa, e sebbene amatissima dell'estre-ma povertà, pur voleste sempre, che fosse magni-fico ciò che servir dovea al santo Altare, e per questo con breve preghiera fatta insieme alle vo-stre consorelle innanzi all'Ostia Sacrosanta cacciaste in precipitosa fuga quei barbari Saraceni i quali già minacciavano dell'ultimo sterminio non solo il vostro monastero, ma eziandio tutta la città di As-sisi; deh! impetrate a noi la grazia, o ammirabile Santa Chiara, di far nostra delizia la visita dei sacri templi, la frequenza dei sacramenti, l'assistenza ai santi misteri e la devozione più affettuosa alla san-tissima Eucaristia, affine di essere confortati da essa in tutto il tempo della vita e scortati con sicurezza alla beata eternità. Pater, Ave, Gloria.
Con approvazione ecclesiastica

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.