domenica 24 giugno 2012

LA POTENZA DELLE LACRIME DI GESU'



Un anima ebbe una visione,vide le lacrima versate dagli occhi diGesù durante la sua passione cadere a terra;esse man mano si avvicinavano a terra si trasformavano in preziosi brillanti che nessuno raccoglieva.Gesù le disse"Vedi queste lacrime,nessuno le raccoglie e le offre al Padre,esse sono il frutto dell'immenso amore che ho per voi ede hanno il potere,se offerte al Padre mio,di liberare le anime dei peccatori dalle grinfie si satana che maledice quelle lacrime che gli strappano anime. Per via di questa offerta che voi farete ad ogni invocazione spezzerete le loro catene,poichè per via delle mie lacrime il Padre mio nulla rifiuta".
Gesù le insegnò questo rosario:
                GRANI GROSSI
Eterno Padre ti offro le lacrime di Gesù versate nella sua passione per salvare le anime che vanno in perdizione!
                 GRANI PICCOLI
Per le sue lacrime versate in gran tormento salva chi si danna in questo momento!
                    ALLA FINE 3VOLTE
Eterno Padre ti offro le lacrime di Gesù versate in amarezza per donare ai peccatori la salvezza.
 
 

lunedì 18 giugno 2012


Santa Maria, Vergine della notte,
noi t'imploriamo di starci vicino
quando incombe il dolore,
irrompe la prova,
sibila il vento della disperazione,
e sovrastano sulla nostra esistenza
il cielo nero degli affanni,
o il freddo delle delusioni
o l'ala severa della morte.
Liberaci dai brividi delle tenebre.
Nell'ora del nostro calvario,
Tu, che hai sperimentato l'eclissi del sole,
stendi il tuo manto su di noi,
sicché, fasciati dal tuo respiro,
ci sia più sopportabile
la lunga attesa della libertà.
Alleggerisci con carezze di Madre
la sofferenza dei malati.
Riempi di presenze amiche e discrete
il tempo amaro di chi è solo.
Spegni i focolai di nostalgia
nel cuore dei naviganti,
e offri loro la spalla,
perché vi poggino il capo.
Preserva da ogni male i nostri cari
che faticano in terre lontane e conforta,
col baleno struggente degli occhi,
chi ha perso la fiducia nella vita.
Ripeti ancora oggi
la canzone del Magnificat,
e annuncia straripamenti di giustizia
a tutti gli oppressi della terra.
Non ci lasciare soli nella notte
a salmodiare le nostre paure.
Anzi, se nei momenti dell'oscurità
ti metterai vicino a noi
e ci sussurrerai che anche Tu,
Vergine dell'Avvento,
stai aspettando la luce,
le sorgenti del pianto
si disseccheranno sul nostro volto.
E sveglieremo insieme l'aurora.
Così sia.
 Don Tonino Bello
     



Quanto più crescono le tenebre, tanto più Dio è vicino.
Quanto più crescono gli assalti del nemico, tanto più Dio è vicino all'anima.
 
(Padre Pio da Pietralcina) 



Solo quando avremo taciuto

(Tonino Bello)

Solo quando
avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare.
Comunicherà a noi
solo sulle sabbie del deserto.
Nel silenzio maturano
le grandi cose della vita:
la conversione,
l'amore, il sacrificio.
Quando il sole si eclissa
pure per noi,
e il Cielo non risponde
al nostro grido, e la terra
rimbomba cava sotto i passi,
e la paura dell'abbandono
rischia di farci disperare,
rimanici accanto.
In quel momento,
rompi pure il silenzio:
per dirci parole d'amore!
E sentiremo i brividi della Pasqua.


Cieli nuovi e terra nuova:

è il destino dell'umanità!

Viene il tempo, arriva il tempo

che ogni realtà si trasfigurerà.

E in cieli nuovi e terra nuova

il nostro anelito si placcherà!

La tua casa, la tua dimora

su tutti i popoli si estenderà!

E' il pane del cielo che ci fa vivere:

che chiama a vivere e andare nel mondo.

E' il pane del cielo che ci fa vivere:

che chiama a vivere e andare a portare il tuo dono.
Cieli nuovi e terra nuova:

la speranza non inganna mai!

E Tu risorto ci fai risorti,

tutto il creato un canto diverrà.

E in cieli nuovi (e in cieli nuovi)

e terra nuova (e terra nuova)

c'è il disegno che hai affidato a noi: (e cieli e terra nuova)

Gerusalemme dal cielo scende,

Gerusalemme in terra troverà.


E' il pane del cielo che ci fa vivere:

che chiama a vivere e andare nel mondo.

E' il pane del cielo che ci fa vivere:

che chiama a vivere e andare a portare il tuo dono.


Cieli nuovi (e cieli nuovi)

e terra nuova: (e terra nuova)

è il destino dell'umanità! (e cieli e terra nuova)

Viene il tempo, arriva il tempo

che ogni realtà si trasfigurerà.







 
 
   Preghiera dei giovani alla vergine del rosario   
 
Vergine del Rosario,
giovane donna di Nazaret,
benedetta fra tutte le donne,
incanto della terra e del cielo,
scelta come fiore
dal giardino del mondo,
per essere la Madre
del più bello tra i figli dell'uomo,
a te affido e consegno la mia vita.
 
Tu hai dato alla luce Gesù,
figlio di Dio fatto uomo.
Ai piedi della croce
sei diventata madre di tutti gli uomini.
Madre mia, tienimi per mano
illumina i miei passi,
sostienimi nella prova
ottienimi gioia e speranza
nel cammino degli anni.
 
Per te non fu facile, o Madre,
capire il disegno di Dio:
fu avventura di grazia,
tra Betlemme e il Calvario,
la tua missione e il tuo destino.
Aiutami a trovare la mia strada:
strada di amore e strada di lavoro,
strada di pace, tra i mille scogli
e le tante insidie del nostro tempo.
 
Vergine del Rosario,
portami passo dopo passo
dentro il mistero di Gesù:
che io lo conosca e lo ami,
fino ad essere sempre più suo,
fino ad essere "lui";
ed ogni grano della tua corona,
sia un passo di amore,
fino al traguardo dell'eterna gioia.
Amen.
 
(Il Rosario e la nuova Pompei, marzo 2003)
 

Trentacinque invocazioni al Sacro Cuore


Ti saluto, Cuore del mio Gesù, salvami.
Ti saluto, Cuore del mio Creatore, perfezionami.
Ti saluto, Cuore del mio Salvatore, liberami.
Ti saluto, Cuore del mio Giudice, perdonami.
Ti saluto, Cuore di mio Padre, guidami.
Ti saluto, Cuore del mio Sposo, amami.
Ti saluto, Cuore del mio Maestro, insegnami.
Ti saluto, Cuore del mio Re, coronami.
Ti saluto, Cuore del mio Benefattore, arricchiscimi.
Ti saluto, Cuore del mio Pastore, custodiscimi.
Ti saluto, Cuore del mio Amico, accarezzami.
Ti saluto, Cuore del mio Gesù bambino, attirami.
Ti saluto, Cuore di Gesù, morente sulla Croce, paga per me.
Ti saluto, Cuore di Gesù, in tutti i tuoi stati, datti a me.
Ti saluto, Cuore di mio Fratello, dimora con me.
Ti saluto, Cuore d'incomparabile Bontà, perdonami.
Ti saluto, Cuore magnifico, risplendi in me.
Ti saluto, Cuore amabilissimo, infiammami.
Ti saluto, Cuore pieno d'amore, opera in me.
Ti saluto, Cuore misericordioso, rispondi per me.
Ti saluto, Cuore umilissimo, riposa in me.
Ti saluto, Cuore pazientissimo, sopportami.
Ti saluto, Cuore fedelissimo, paga per me.
Ti saluto, Cuore ammirabile e degnissimo, benedicimi.
Ti saluto, Cuore pacifico, placami.
Ti saluto, Cuore desiderabile e bellissimo, deliziami.
Ti saluto, Cuore illustre e perfetto, nobilitami.
Ti saluto, Cuore sacro, balsamo prezioso, conservami.
Ti saluto, Cuore santissimo e giovevole, migliorami.
Ti saluto, Cuore benedetto, medico e rimedio dei nostri mali, guariscimi.
Ti saluto, Cuore di Gesù, consolazione degli afflitti, consolami.
Ti saluto, Cuore amantissimo, fornace ardente, consumami.
Ti saluto, Cuore di Gesù, modello di perfezione, illuminami.
Ti saluto, Cuore divino, fonte di ogni felicità, fortificami.
Ti saluto, Cuore di eterna benedizione, chiamami.


martedì 12 giugno 2012

CORONCINA AL CUORE TRAFITTO DI GESU'.

1. Amorosissimo mio Gesù, pensando alla bontà del tuo Cuore, tutto pieno di pietà e di dolcezza per i peccatori, mi sento colmare di fiducia di essere da te bene accolto. Ahimè, quanti peccati ho commesso! Ma ora, come Pietro e come la Maddalena, li piango e li detesto, perché sono offesa di te sommo bene. Ti prego di concedermi il tuo perdono: fa che io sia pronto a morire piuttosto che offenderti ancora, e viva solo per riamarti.

Gloria al Padre....

 

Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.



2. Benedico, Gesù mio, l’umilissimo tuo cuore, e ti ringrazio che, nel darmelo come esempio, non solo mi inciti a imitarlo, ma, a costo pure di tante tue umiliazioni, me ne additi e appiani la via. Quanto fui cattivo e ingrato! Perdonami. Non più superbia e vanità, ma con cuore umile, voglio seguir te e ottenere pace e salute. Dammi forza e benedirò in eterno il tuo sacro Cuore.

Gloria al Padre...

 

Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.

 

3. Ammiro Gesù mio, il pazientissimo tuo Cuore, e ti ringrazio di tanti meravigliosi esempi d’invitta sofferenza a noi lasciati. Essi mi rimproverano la mia delicatezza, insofferente d’ogni piccola pena. Ah, Gesù caro, infondi nel mio cuore un fervido e costante amore alla croce, alla mortificazione e alla penitenza, affinché, seguendoti al Calvario, giunga con te alla gloria, alla gioia in paradiso.

Gloria al Padre...



Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.

 

4. Davanti al mansuetissimo tuo Cuore, caro Gesù io mi vergogno del mio, così diverso dal tuo. Purtroppo, a un gesto, a una parola in contrario, mi inquieto e mi lamento. Perdona i miei impulsi e dammi grazia d’imitare per l’avvenire, in qualunque contrarietà, l’inalterabile tua mansuetudine, e così godere perpetua e santa pace.

Gloria al Padre...



Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.

 

5. Si cantino lodi, o Gesù, al generosissimo tuo Cuore, vincitore della morte e dell’inferno. Io resto più che mai confuso a vedere il mio povero cuore così meschino che teme di qualunque diceria e rispetto umano; ma non sarà più così. Da te imploro la forza coraggiosa di combattere e vincere in terra, per trionfare poi lieto con te in cielo.

Gloria al Padre...



Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.





VOLGIAMOCI A MARIA  

Per i meriti del tuo cuore dolcissimo, impetrami, o gran Madre di Dio e Madre mia, Maria, vera e stabile devozione al Sacro Cuore di Gesù, tuo Figlio, affinché io, racchiuso in esso coi miei pensieri ed affetti, adempia tutti i miei doveri e con l’alacrità di cuore serva sempre, ma specialmente in questo giorno, a Gesù.



Gesù mite e umile di cuore. Rendi il nostro cuore simile al tuo.




PREGHIAMO: Dio, Padre buono, nel Cuore di tuo Figlio celebriamo le meraviglie del tuo amore: da questa fonte inesauribile riversa su di noi l’abbondanza dei tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. Amen.



lunedì 11 giugno 2012


PICCOLO FIGLIO MIO,
TI AMO.
Ecco, Io vengo
a ripetere quanto ho già detto,
ma che tu tendi a dimenticare.
Vengo a darti il mio Amore
senza inizio e senza fine,
perché da sempre esiste.
Ti amo
perché sono Amore.
Ti amo
perché sono Misericordia.
Ti amo
perché ti ho voluto come figlio.
Ti amo
e ti voglio amare come sei oggi.
Ti amo
perché tu possa amarmi,
ora e per sempre.
Ti amo
perché voglio che tu sia felice,
ora e per sempre.
Troppe volte tu pensi di non
essere degno del mio Amore
e, come logica conseguenza,
tendi a rifiutarlo.
Tu credi che il mio Amore
debba essere guadagnato,
ma non è così.
Il mio Amore
è del tutto gratuito.
Ti ho creato per amarti
e perché nel mio Amore
tu potessi vivere la gioia
senza fine.
Ti amo perché esisti ed esisti
perché Io da sempre ti ho amato
e voglio amarti per sempre.
Camminiamo insieme:
tu donami la tue debolezze
ed Io ti dono la mia Potenza,
per vincere i nemici della gioia vera.
Sii piccolo e cammina umilmente
con Me, il tuo Papà Celeste.
lasciandoti guidare dal mio
Santo Spirito.
Io sono Amore Eterno:
Io sempre ti accolgo e sempre
ti perdono per le tue infedeltà.
Io sono Gioia Eterna:
lasciati plasmare dal mio Amore,
per diventare un raggio della mia
gioia infinita.
Io sono Luce:
lasciati illuminare e porta
ovunque la mia Luce,
perché si diffonda.
Io sono Pace:
lasciati conquistare
dalla mia Pace e vivi in essa,
per esserne trasmettitore.
Io sto alla porta e busso:
Aprimi!
Meglio ancora sarebbe
se mi consegnassi le chiavi di casa
(del tuo cuore) perché il mio Regno
possa prendere possesso del tuo essere.
Piccolo figlio mio, ti amo.
Lasciati amare oggi e sempre.
Dio, tuo Padre♥
dal web





venerdì 8 giugno 2012

Gesù non ha buona memoria Gesù non ha buona memoria. Sulla Croce durante la sua agonia il ladrone gli chiede di ricordarsi di lui quando sarebbe entrato nel suo regno. Se fossi stato io gli avrei risposto, "non ti dimenticherò, ma i tuoi crimini devono essere espiati, con almeno 20 annidi purgatorio", invece Gesù gli rispose "Oggi sarai con me in Paradiso". Aveva dimenticato i peccati di quell'uomo. Lo stesso avviene con Maddalena e con il figliol prodigo. Gesù non ha memoria, perdona ogni persona, il suo amore è misericordioso». Gesù non conosce la matematica, lo dimostra la parabola del Buon Pastore. Aveva cento pecore, una di loro si smarrì e senza indugi andò a cercarla lasciando le altre 99 nell'ovile. Per Gesù uno equivale a 99 e forse anche di più. Gesù poi non è buon filosofo. Una donna ha dieci dracme ne perde una quindi accende la lucerna per cercarla, quando la trova chiama le sue vicine e dice loro "Rallegratevi con me perché ho ritrovato la dracma che avevo perduto". E' davvero illogico disturbare le amiche solo per una dracma, e poi far festa per il ritrovamento. Per di più invitando le sue amiche per far festa, spendendo ben di più di una dracma. In questo modo Gesù spiega che c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte. Gesù è un avventuriero. Chiunque voglia raccogliere il consenso della gente si presenta con molte promesse, mentre Gesù promette a chi lo segue processi e persecuzioni, eppure da 2000 anni constatiamo che non si è esaurita la schiera di avventurieri che hanno seguito Gesù. Gesù non conosce né finanzia né economia. Nella parabola degli operai della vigna, il padrone paga lo stesso stipendio a chi lavora al mattino e a chi inizia a lavorare il pomeriggio. Ha fatto male i conti? Ha commesso un errore? No, lo fa di proposito, perché Gesù non ci ama rispetto ai nostri meriti o per i nostri meriti, il suo amore è gratuito e supera infinitamente i nostri meriti. Gesù ha i "difetti" perché ama. L'amore autentico non ragiona, non calcola, non misura, non innalza barriere, non pone condizioni, non costruisce frontiere e non ricorda offese. (Cardinale Van Thuan)
Una storia grandiosa ricevuta da Claudio Pavone «Mentre mia moglie mi serviva la cena , le presi la mano e le dissi:'' Devo parlarti''. Lei annui e mangio' con calma. La osservai e vidi il dolore nei suoi occhi....quel dolore che all'improvviso mi bloccava la bocca...Mi feci coraggio e le dissi:'' Voglio il divorzio''.Lei non sembro' disgustata dalla mia domanda e mi chiese soavemente: '' Perche'?''.Quella sera non parlammo piu' e lei pianse tutta la notte.Io sapevo che lei voleva capire cosa stesse accadendo al nostro matrimonio, ma io non potevo risponderle ....aveva perso il mio cuore a causa di un'altra donna ...Giovanna! Io ormai non amavo piu' mia moglie...mi faceva solo tanta pena...mi sentivo in colpa, ragion per cui sottoscrissi nell'atto di separazione che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio.Lei quando vide l'atto lo strappo’ a mille pezzi ! ''Come ?! avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme ed eravamo ridotti a due perfetti estranei?!''.A me dispiaceva tanto per tutto questo tempo che aveva sprecato insieme a me per tutte le sue energie....pero' non potevo farci nulla...io amavo Giovanna! All'improvviso mia moglie comincio' a urlare e a piangere ininterrottamente per sfogare la sua rabbia e la sua delusione…. l'idea del divorzio cominciava ad essere realta'.Il giorno dopo tornai a casa e la incontrai seduta alla scrivania in camera da letto che scriveva...non cenai e mi misi a letto...ero molto stanco dopo una giornata passata con Giovanna. Durante la notte mi svegliai e vidi mia moglie sempre li' seduta a scrivere...mi girai e continuai a dormire. La mattina dopo mia moglie mi presento' le condizioni affinche' accettasse la separazione. Non voleva la casa, non voleva l'auto .tantomeno il negozio...soltanto un mese di preavviso..quel mese che stava per cominciare l'indomani. Inoltre voleva che in quel mese vivessimo come se nulla fosse accaduto! Il suo ragionamento era semplice : ''Nostro figlio in questo mese ha gli esami a scuola e non e' giusto distrarlo con i nostri problemi''.Io fui d'accordo pero' lei mi fece un ulteriore richiesta.'' Devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo, quando mi prendesti in braccio e mi accompagnasti nella nostra camera da letto per la prima volta...in questo mese pero' ogni mattina devi prendermi in braccio e devi lasciarmi fuori dalla porta di casa ''.Pensai che avesse perso il cervello, ma acconsentii per non rovinare le vacanze estive a mio figlio per superare il momento in pace. Raccontai la cosa a Giovanna che scoppio' in una fragorosa risata dicendo: ''Non importa che trucchi si sta inventando tua moglie...dille che oramai tu sei mio...se ne faccia una ragione!''.Io e mia moglie era da tanto che non avevamo piu' intimita', cosi' quando la presi in braccio il primo giorno eravamo ambedue imbarazzati ....nostro figlio invece camminava dietro di noi applaudendo e dicendo:'' Grande papa', ha preso la mamma in braccio!''.Le sue parole furono come un coltello nel mio cuore....camminai dieci metri con mia moglie in braccio ....lei chiuse gli occhi e mi disse a bassa voce:''Non dirgli nulla del divorzio ..per favore...Acconsentii con un cenno, un po' irritato, e la lasciai sull'uscio.Lei usci' e ando' a prendere il bus per andare al lavoro.Il secondo giorno eravamo tutti e due piu' rilassati ...lei si appoggio' al mio petto e..potetti sentire il suo profumo sul mio maglione. Mi resi conto che era da tanto tempo che non la guardavo ....Mi resi conto che non era piu' cosi' giovane...qualche ruga ..qualche capello bianco....!Si notava il danno che le avevo fatto! Ma cosa avevo potuto fare da ridurla cosi'?Il quarto giorno , prendendola in braccio come ogni mattina avvertii che l'intimita' stava ritornando tra noi....questa era la donna che mi aveva donato dieci anni della sua vita, la sua giovinezza, un figlio....e nei giorni a seguire ci avvicinammo sempre piu' .Non dissi nulla a Giovanna per rispetto!.Ogni giorni era piu' facile prenderla in braccio e il mese passava velocemente.Pensai che mi stavo abituando ad alzarla , e per questo ogni giorno che passava la sentivo piu' leggera.Una mattina lei stava scegliendo come vestirsi...si era provata di tutto, ma nessun indumento le andava bene e lamentandosi disse:''I miei vestiti mi vanno grandi, ''.Li' mi resi conto che era dimagrita tanto...ecco perche' mi sembrava cosi' leggera!Di colpo mi resi conto che era entrata in depressione...troppo dolore e troppa sofferenza pensai.Senza accorgermene le toccai i capelli ...nostro figlio entro' all'improvviso nella nostra stanza e disse :'' Papa' e' arrivato il momento di portare la mamma in braccio( per lui era diventato un momento basilare della sua vita).Mia moglie lo abbraccio' forte ed io girai la testa ...ma dentro sentivo un brivido che cambio' il mio modo di vedere il divorzio.Ormai prenderla in braccio e portarla fuori cominciava ad essere per me come la prima volta che la portai in casa quando ci sposammo...la abbracciai senza muovermi e sentii quanto era leggera e delicata ...mi venne da piangere!L'ultimo giorno feci la stessa cosa e le dissi:'' Non mi ero reso conto di aver perduto l'intimita' con te....Mio figlio doveva andare a scuola e io lo accompagnai con la macchina...mia moglie resto' a casa.Mi diressi verso il posto di lavoro ..ma a un certo punto passando davanti casa di Giovanna mi fermai ..scesi e corsi sulle scale...lei mi apri' la porta e io le dissi:''Perdonami..ma non voglio piu' divorziare da mia moglie...lei mi guardo' e disse: Ma sei impazzito?Io le risposi :'' No...e' solo che amo mia moglie...era stato un momento di noia e di routine che ci aveva allontanato ..ma ora ho capito i veri valori della vita , dal giorno in cui l'ho portata in braccio mi sono reso conto osservandola e guardandola che dovevo farlo per il resto della mia vita!Giovanna pianse mi tiro' uno schiaffo e entro' in casa sbattendomi in faccia la porta. Io scesi le scale velocemente , andai in macchina e mi fermai in un negozio di fiori.le comprai un mazzo di rose e la ragazza del negozio mi disse: Cosa scriviamo sul biglietto?le dissi:''Ti prendero' in braccio ogni giorno della mia vita finche' morte non ci separi''Arrivai di corsa a casa...feci le scale entrai e di corsa mi precipitai in camera felicissimo e col sorriso sulla bocca......ma mia moglie era a terra ...morta!.Stava lottando contro il cancro ...ed io che invece ero occupato a passare il tempo con Giovanna senza nemmeno accorgermene.Lei per non farmi pena non me lo aveva detto, sapeva che stava per morire e per questo mi chiese un mese di tempo...si un mese...affinche' a nostro figlio non rimanesse un cattivo ricordo del nostro matrimonio....affinche' nostro figlio non subisse traumi.....affinche' a nostro figlio rimanesse impresso il ricordo di un padre meraviglioso e innamorato della madre.Questi sono i dettagli che contano in una relazione...non la casa....non la macchina....non i soldi...queste sono cose effimere che sembrano creare unione e invece dividono.Cerchiamo sempre di mantenere il matrimonio felice...ricordando sempre il primo giorno di questa bella storia d'amore.A volte non diamo il giusto valore a cio' che abbiamo fino a quando non lo perdiamo.Condividilo, affinche' magari questa triste storia possa salvare una separazione...». Pensate che la vita è così breve e vivete ogni minuto che Dio concede al vostro matrimonio graziella

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.