giovedì 26 settembre 2013

Insegnami a gridare verso di Te



Cristo,
Signore della creazione,
insegnami a gridare verso di Te,
strappami dal mio peccato.

Signore di perdono,
tu sei la misericordia che salva.

Strappami dallo scoramento,
donami la memoria
della tua misericordia che salva.

Signore, che fai meraviglie.

Tutta la mia vita entri nel tuo amore;
aprimi il cuore,
insegnami a pregare



Abbandono a Dio
Signore non so che cosa chiederti.
Tu sei il solo a sapere ciò che mi occorre.
Tu mi ami più di quanto io riesca ad amare me stesso.
Concedi al tuo servo ciò che non sono
in grado di chiedere per me stesso.
Non oso chiedere nè la croce nè la consolazione.
Da te solo dipendo.Il mio cuore ti apro.
Tu vedi i bisogni che io ignoro.
Vedi e agisci secondo la tua misericordia.
Colpiscimi e guariscimi.Fammi cadere e risollevami.
Riverisco la tua volontà e davanti a te resto in silenzio,
davanti alla tua volontà, davanti alle tue sentenze
insondabili.
A te mi dono interamente.
In me non vi è nè volontà nè desiderio,
se non il desiderio di fare la tua volontà.
Insegnami a pregare.
Prega tu stesso dentro di me. 


F.Drozdov 



Preghiera dell'abbandono!

Padre, io tua figlia, mi consegno a Te, con tutto il baga­glio delle mie sofferenze, delle mie miserie, delle mie debo­lezze, delle mie impazienze, delle mie povertà!

Ti presento le mie lacrime, i miei sospiri, le mie gioie, le mie speranze, tutta me stessa e ti dico: prendimi così come io sono e trasformami come Tu mi vedi e mi vuoi!

Io abbandono nelle tue braccia misericordiose la creatura che io sono, perché Tu la fortifichi con la potenza del Tuo Spirito, perché Tu la purifichi con la tua grazia liberante e sanante, perché la illumini con la tua luce, perché Tu la con­duca e la diriga nelle vie della conversione e della salvezza!

Padre Santo, Padre mio, non lasciarmi cadere in tentazio­ne, liberami dal male, da ogni male, non permettere che io mi allontani mai da Te, dal tuo sguardo amoroso e misericordioso!

Ti adoro, Padre, ti benedico, ti lodo, ti glorifico nella glo­ria degli Angeli e dei Santi e con la Vergine Immacolata, con Gesù Salvatore del mondo, con lo Spirito Paraclito! Amen!


Anonima   
http://www.novena.it/

LA VITA IN DUE



Grazie, Signore,
perché ci hai dato l'amore
capace di cambiare
la sostanza delle cose.

Quando un uomo e una donna
diventano uno nel matrimonio
non appaiono più come creature terrestri
ma sono l'immagine stessa di Dio.

Così uniti non hanno paura di niente.

Con la concordia, l'amore e la pace
l'uomo e la donna sono padroni
di tutte le bellezze del mondo.

Possono vivere tranquilli,
protetti dal bene che si vogliono
secondo quanto Dio ha stabilito.

Grazie, Signore,
per l'amore che ci hai regalato.


Giovanni Crisostomo

domenica 15 settembre 2013

Le lacrime di mia Madre

«Essere missionari delle Lacrime di Mia Madre é darmi immensa consolazione! Ho dato un valore inestimabile a quelle lacrime e con esse, coloro che intendono diffonderle, saranno felici di rubare peccatori al maligno, il cui odio mira a mettere molti ostacoli in modo tale che esse non siano rese note. Il mondo ha bisogno di misericordia!
E per riceverla non c’è dono più prezioso che le lacrime di mia Madre! Se le lacrime di una madre commuove il cuore di un figlio ribelle, come non si commuove il Mio Cuore, che tanto ama questa madre?
Questo magnifico tesoro, custodito da venti secoli, è nelle tue mani, affinché con esse salvate molte anime dalle fauci dell’0inferno! Quando le anime generose dicono “Gesù mio, per le Lacrime della tua Madre Santissima”, il mio cuore si apre e faccio scendere sopra quelle anime i torrenti della mia Misericordia!
Tutti coloro che intendono propagare le Lacrime di mia Madre, in Cielo riceveranno una speciale gioia e loderanno tutte le ore trascorse per diffonderle. Tutti i sacerdoti che diffondono il potere delle lacrime di Maria, vedranno il loro lavoro produrre frutti di vita eterna e faranno grandi cose per il mio amore.
La diffusione di questa ricchezza delle Lacrime di mia Madre è molto importante per il mio Cuore, perché mi darà milioni e milioni di anime!
Le Lacrime di Maria rappresentano una grande opportunità per l’umanità, una ricchezza che non può che espandersi, se conosciuta e amata. Esse sono le luci che illuminano il sentiero oscuro della conquista delle anime e costituiscono il segno precursore del mio regno. Coloro che si costituiscono apostoli di queste Lacrime Io gli rivelerò sentieri nascosti. Trasformerò queste Lacrime in luci, che mostrano la bellezza del Mio Cuore, dando loro anche il dono di persuadere i cuori!
L’apostolo delle Lacrime di Maria e che parli di Esse, sarà incluso nel numero dei miti, degli umili. Beati coloro che fanno parte di questa umile generazione, perché brilleranno come il sole davanti a Me! Fate conoscere queste cose, perché ogni apostolo di Nostra Signora delle Lacrime si immergerà in queste rivelazioni e conquisterà l’umanità, dal momento che il suo cuore, assorbendo queste parole, è in grado di fare miracoli! Tutti questi messaggi risplenderanno e faranno migliaia e migliaia di apostoli!
Ho sete di anime e questa Congregazione è stata dedicata alla catechesi di questo popolo, che amo con amore infinito!»


IO SPERO IN TE!


O Dio,
sono ricolmo di aspirazioni,
ricolmo di desideri, ricolmo di attese...
Alcune potranno realizzarsi, molte no,
ma, in mezzo ad ogni mia
soddisfazione o delusione,
io spero in te!
So che non mi lascerai mai solo
e adempirai le tue Divine promesse.

Anche quando sembra
che le cose non vadano a modo mio,
io so che vanno a modo tuo,
e che alla fine il tuo modo
è il modo migliore per me.
O Signore, fortifica la mia speranza,
specie quando i miei tanti desideri
non si adempiono...
Fa’ che io non dimentichi mai
che il tuo nome è Amore!

( HENRI J. M. NOUWEN )





venerdì 13 settembre 2013

Chi prega si salva, chi non prega si danna!


Scritto da , sezione: Res Sacrae 143 0


Il Signore non manda la prova a chi non può sopportarla: Egli, nella Sua infinità Bontà e Misericordia, assieme alla sofferenza dà anche la Grazia e la Forza per superare tutto ciò a maggior Gloria del Suo Santo Nome e a nostra fortificazione.

Sto seguendo una ragazza di 17 anni che ha gravissimi disturbi diabolici da circa 4 anni; lei veniva nel mio studio il giovedì per gli esorcismi ed io andavo a casa sua 1-2 volte alla settimana per le preghiere di liberazione, catechizzare ed anche rasserenare la situazione dato che la famiglia, molto estesa, non è molto ambientata nel posto in cui vive ed anche non istruita nè a livello culturale-sociale nè a livello cattolico, con una situazione davvero al limite della civiltà – senza poi parlare di quelle pratiche magiche molto pericolose.

Si era arrivati a far dire Messa a casa per tenerla più serena durante la settimana. Si era cercato di far ricevere i SS. Sacramenti ai memebri della famiglia che erano degni di riceverli e non lo fecero.
Proprio durante una S. Messa (esattamente la prima) che celebrò a casa loro D. Pino, un mio amico Sacerdote, con annesse Preghiere di liberazione, si scatenò letteralmente l’inferno: in primis venne fuori che non era solo la ragazza ad essere disturbata (lei ha una possessione satanica fortissima con altri demòni), ma anche una zia comiciò a dare in escandescenze e, durante la parte più importante della Messa, si sentì come un galoppo ed un nitrito di cavalli che durò fino a quando andammo via – ci venne riferito che anche durante la notte si era fatto sentire a tratti quello strano rumore.

Chiedemmo a ognuno dei presenti se avesse fatto pratiche occulte: da tutti venne risposta affermativa, avevano amuleti a non finire, una serie di peccati familiari e personali da spavento: incesti, rapine e via discorrendo.
Ora, di fronte a tutto questo marasma di zozzerie, consigliammo a tutti di confessarsi per fare una vita di Preghiera e frequenza ai SS. Sacramenti, distaccandosi dunque dal peccato e da quelle orribili pratiche, affinchè il Signore Onnipotente e Misericordioso concedesse nella Sua infinità Misericordia il perdono dei loro peccati e la liberazione da quegli assalti dell’Inferno.

 Tutti promisero di cambiare vita e noi affermammo che era stato loro consigliato ed oserei dire quasi imposto in nome di Dio; affinchè la ragazza potesse stare bene e la famiglia tutta potesse essere liberata da quegli influssi. Ritornai da loro la settimana seguente e come da programma ci spostammo in macchina verso la Chiesa del posto. Con piacere e stupore la ragazza mi disse che aveva visto dei miglioramenti in quei giorni e che aveva pregato di più, più volentieri: che gioia fu rivederle i capelli ricrescere sotto la parrucca che si era tolta!
Mi confessò anche che erano cessati i conati di vomito sanguinolento.
Arrivati in Chiesa con molti altri ammalati demonopatici, celebrammo la S. Messa al termine della quale, come al solito, D. Giuseppe passò Benedicendo col SS.mo Sacramento ed io al microfono invocavo e pregavo il Signore per la liberazione di questi poveri fratelli.
Arrivato che fu il Sacerdote co SS.mo a benedire la ragazza, mi soffermai ed insistetti maggiormente con la preghiera: ella ebbe delle reazioni e si sentì distrutta fisicamente ma molto sollevata spiritualmente, per questo ritornando a casa lodammo il Signore e la Santissima Vergine, pregando il Santo Rosario in ringraziamento della giornata trascorsa.
Dopo questo episodio, per motivi d’impegni, non ho avuto modo di rivedere la ragazza la quale, nel frattempo, mi ha telefonato chiedendomi preghiere perchè non si sente bene.
 
L’ho incoraggiata a venire con alcune persone della famiglia per riprendere gli esorcismi con noi dato che da 3 settimane aveva interotto le sedute per motivi di tradizioni familiari, lutti e similari. Ad oggi son stato costretto a dire alla famiglia che non sarei più andato a pregare con loro qualora non avessero ripreso appuntamento con l’esorcista e non avessero cercato di pregare insieme per la liberazione, soratutto distaccandosi dal peccato.
Purtroppo la povera ragazza non c’entra nulla, ma sono stato costretto ad agire così poichè se uno non si converte e non prega è tutto inutile. È il Signore che libera vedendo la buona volontà e la contrizione di ciascuno, non l’esorcista con delle preghiere.
Scrivo questo con molta amarezza e con una stretta al cuore, perchè vedo l’opera di Dio su quella famiglia, la Grazia Santificante e la Protezione del Cielo che vogliono scendere per colmare di bene quella casa, mentre loro rifiutano d’aprire il cuore all’Unico Vero Salvatore della loro vita Cristo Gesù!
Per questo li affido tutti alla Vergine Madre affinchè sia Ella a toccare i loro cuori, ad aprirli e preparali a ricevere le Grazie che ora si rifiutano di ricevere!
 


IL LUMINO ROSSO E IL TABERNACOLO



Un Protestante, durante un giro turistico, entrò con la sua bambina in una Chiesa Cattolica.
Invece di guardare le opere d’arte, la bambina fu incuriosita dal lumicino rosso che ardeva in un angolo, accanto al Tabernacolo.“Papà, perché c’è quel lumino rosso?” – chiese.
“Perché, secondo i Cattolici, dentro quell’armadietto, c’è Gesù sotto forma di “Pane Consacrato”.
La lampada ricorda a tutti la sua Presenza”
 – rispose sincero il padre.
Una settimana dopo, padre e figlia entrarono nello loro Chiesa per la funzione domenicale.
La bambina si guardò intorno per un po’, poi tirò la giacca del padre.
“Papà, perché qui non c’è il lumino rosso?”.
“Per noi Protestanti, qui non c’è Gesù, bambina mia”.
La bambina si accigliò.
Poi, prendendo la mano del padre, disse:
“Papà, andiamo in una Chiesa dove c’è Gesù!”.

Il Santo Curato d’Ars incontrava spesso, in Chiesa, un semplice contadino della sua Parrocchia.
Inginocchiato davanti al Tabernacolo, il brav’uomo rimaneva per ore immobile, senza muovere le labbra.
Un giorno, il Parroco gli chiese:
“Cosa fai qui così a lungo?”.
“Semplicissimo. Egli guarda me ed io guardo Lui”.

Conclusione

Puoi andare al Tabernacolo così come sei: con il tuo carico di paure, incertezze, distrazioni, confusione, speranze e tradimenti.
Avrai una risposta straordinaria:
“Io sono qui!”.
“Che ne sarà di me, dal momento che tutto è così incerto?”.
“Io sono qui!”.

“Non so cosa rispondere, come reagire, come decidermi nella situazione difficile che mi attende”.
“Io sono qui!”.
“La strada è così lunga, io sono così piccolo, stanco e solo …”.
“IO SONO QUI!”.
Bruno FERRERO

Meditazione sulle 7 Parole di Gesù




Chi conserva (tiene per sè) la sua vita, la perde. Chi perde la sua vita per causa mia, la trova (la guadagna cercando).



Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno!
Padre, volgi i tuoi occhi ed effondi la Tua misericordia su tutte le persone di ogni tempo che brancolano nel buio. Illumina i loro cuori e le loro coscienze, rendili capaci di risponderti, responsabili, quindi, e attenti alla Tua voce che parla attraverso il Figlio Tuo.
Fa che tutti, in Lui, siamo capaci di dirti: "non la mia, ma la Tua volontà sia fatta!"

Oggi sarai con me in Paradiso!
Padre, anch'io sono il ladrone in croce per le mie disarmonie, i miei smarrimenti, i miei peccati. Sono rinata nel momento in cui ho accolto questa parola del Tuo Figlio sulla croce. Oggi sarai con me nella casa del Padre. E' un ritorno a casa doloroso, ma salutare e benedetto.
Tu sei benedetto e noi siamo benedetti in Te.

Donna, ecco il tuo figlio. Ecco la tua madre!
Il discepolo amato affidato alla Madre. La Madre affidata a lui.
La Madre col cuore trafitto dal dolore, ma in piedi salda e presente con tutta se stessa sotto la croce. Condivisione piena, totale del mistero di Cristo, sin dal concepimento, che ora culmina nel momento più doloroso, cruciale .......
Essa infonde forza e capacità di condivisione e partecipazione amorosa a tutte le madri di tutti i tempi perchè non si lascino abbattere, non soccombano sotto la croce dei figli e, nonostante tutto, aprano i loro cuori alla speranza, all'offerta di una condivisione vera e viva.
In Giovanni si vuol vedere il sacerdote. Ed è giusto, perchè veramente essi sono i prescelti, gli amati, i nuovi pastori del gregge.
Ma l'ampiezza, l'altezza, la lunghezza e la profondità dell'amore di Dio estende i frutti di questo rapporto così stretto e così intimo a tutti gli uomini che vogliono affidarsi alla Madre e ai discepoli prediletti, divenire a loro volta discepoli.
Mi conforta che sotto la croce c'è anche la Maddalena. Non ci sta come una regina, perchè il suo dolore è meno composto e il suo animo, pur liberato dal male, è ancora appesantito dalle conseguenze di esso. Ma anche lei è lì, non è andata via, non è fuggita; ed è lei che vedrà per prima il suo Maestro e Signore Risorto. Lei ha bisogno di vederlo e quindi il Signore non le si nasconde, le appare.
Maria, invece, certamente ha sentito nel suo cuore questa esplosione misteriosa di vita. Lei è così intimamente coinvolta nel mistero del suo Figlio ed è così profondamente presente ...........


Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?
E' una solitudine abissale, ancor più profonda e drammatica di quella del Getsemani confortata, pur nell'immensità della pesantezza e della sofferenza, dall'angelo e dalla consapevolezza di essere nella volontà del Padre.
E' il turbamento della natura umana di fronte al mistero della morte. E' anche il silenzio di Dio che noi uomini viviamo come abbandono. Il momento del buio e del culmine della prova. E' l'assenza di Dio che sperimentiamo anche noi.
Più di una volta mi è venuto in mente che l'abbandono provato da Gesù coincide con la suprema donazione che Dio ci fa di se stesso. Condivisione immensa per amore immenso. E' Dio che soffre in quell'attimo supremo; chi potrebbe consolarlo?
Un teologo potrebbe dirmi che Dio, nella sua perfezione, non può soffrire.
Io credo che, per amore, Dio HA VOLUTO, nel caricarsi della nostra umanità, caricarsi anche della nostra soffrenza fino in fondo. Come potremo più rimproverargli la sofferenza, che ci scandalizza sempre, come se dipendesse da Lui?
La sofferenza è entrata, entra nel mondo dalla nostra disobbedienza che ci disinnesta dalla sorgente della vita, della nostra vita vera: come possiamo rimproverare al Signore la sofferenza che c'è in noi, che c'è nel mondo?
Ma di che amore siamo amati, se un Dio, Signore immenso, è diventato uno di noi, è entrato nella nostra umanità e, quindi, anche nella nostra sofferenza e, perciò anche nel nostro male, per riscattarla, trasformarla nella Sua gloria!
Zaccheo era un peccatore: eppure il Signore, passando si ferma, lo guarda e gli dice:"scendi subito, stasera devo fermarmi a casa tua".E Zaccheo scende "pieno di gioia" (kairon: è lo stesso verbo del saluto dell'angelo a Maria Kaire!). Gesù si ferma e entra nella casa di un peccatore. Quanto mi consola nel mio sentirmi sempre indegna. Lui non aspetta che io sia perfetta, per venire, per nascere in me!
Cosa troverai Signore nella mia casa?

Ho sete!
Dio ha sete di anime. Le anime hanno sete di Dio.
Signore, fa che tutte le anime di tutti gli uomini riconoscano questa sete e, anzichè abbeverarsi come animali a cisterne screpolate (tutti gli idoli con cui si illudono di estinguerla) ascoltino e rispondano al tuo grido (a me sembra che tu gridi queste parole): CHI HA SETE VENGA E BEVA CHI CREDE IN ME: FIUMI D'ACQUA VIVA SGORGHERANNO DAL SUO SENO!
Signore, io intuisco cosa significa: Fa che io lo viva!
Signore, noi abbiamo sete dell'acqua che sgorga dal tuo costato trafitto, del sangue salutare che hai effuso fino all'ultima goccia.
Tu sei il Tempio, anzi la Sorgente, da cui sgorga l'acqua viva in cui ogni essere che vi brulica ha la vita.
Inondami, Signore, con quest'acqua, che oggi io accolgo stando ai piedi della tua croce, non più curva sotto la mia croce, ma in piedi, perchè Tu e la Tua e mia Madre l'avete reso possibile.



L'ampiezza, l'altezza, la lunghezza e la profondità dell'amore di Dio che supera ogni conoscenza rendono possibile che questo mistero si estenda e si rinnovi e si renda presente ogni volta che siamo presenti in piedi e con il cuore rivolto e pieno di te accanto alla croce dei fratelli che incontriamo nel nostro cammino, dei nostri familiari, del mondo intero che ci entra in casa e nel cuore attraverso le immagini televisive. E, per quel che non vediamo, ci entra nel cuore lo stesso perchè, se siamo inseriti nel tuo cuore, ci troviamo tutte le gioie e le sofferenze del mondo.
Signore, se avrò gustato solo una goccia di questo mistero e di questa grazia, riuscendo a morire a me stessa (per ora è solo un'intenzione; mi riesce solo a sprazzi: deve diventare volontà-vita), unita alla tua croce, non mi verranno più dubbi e paure.

Tutto è compiuto!
".....li amò sino alla fine."
Colui che amò sino alla fine e donò di se stesso tutto fino all'ultima goccia di sangue e l'ultimo alito di vita e perpetua questo dono del pane vivo disceso dal cielo nell'eucarestia, potè dire davanti al Padre e al mondo di aver portato a compimento la ragione per cui era venuto nel mondo.
Ma Egli è la stessa cosa con Colui che l'ha mandato, con il Padre, sorgente della mia vita e del mio essere, che, in Lui e attraverso di Lui, si dona a me.
E io? Che misera, ingrata e povera e disattenta e incapace sono io! Ma non mi sgomenta più, perchè il mio Signore mi conosce, mi vede e mi ama come sono. E il Suo amore donato e accolto incessantemente, mi ha liberata e mi sta guarendo e trasformando. E io mi lascerò continuare a guarire e trasformare.
Eccomi, Signore, finalmente si è fatta strada nelle tenebre della mia vita, la Tua luce, la Tua voce, la Tua verità. E io sono qui che non fuggo più la mia realtà, nè più mi ribello nè più mi dibatto; ma, amorosamente attenta, ti ascolto, ti seguo, imparo ad amarti.
Tutto è compiuto: che abisso di amore e di sofferenza! Ed è compiuto anche per me.
Rompe la scorza della mia indifferenza. Lascio compiersi in me la Parola del Signore: "la verità ti farà libera". Voglio riuscire a vivere il programma della Caritas diocesana di quest'anno "fare la verità nella carità" libera dal mio egoismo; libera per.......Padre, nelle tue mani, rimetto il mio Spirito.
Il culmine della vicenda umana di Cristo, inizio della vicenda divina dell'uomo. Il nuovo essere-dell'uomo-in-Dio.
Tutto l'uomo è tornato al Padre. E' già compiuto, è già operato dalla nascita, dalla vita, dalla morte, dalla Risurrezione e assunzione di Gesù, il Cristo. Sta diventando vero anche per me. Tu sei il mio Signore e il mio Dio.








Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito!
Prima di consegnare il Suo Spirito al Padre, Cristo Gesù si è consegnato nelle nostre mani. Dono totale, fino alla fine, senza conservare nulla per se'.
Inaudito, divino, immenso amore-dono.
Padre, Padre nostro, anch'io consegno il mio spirito, che non è mio, è Tuo perchè viene da Te, nelle tue mani. Mani: accolgono, modellano, accarezzano, creano, stringono, sostengono, benedicono, ammoniscono, indicano, frenano, affrettano sollecitando amorosamente, curano, trasmettono amore, richiamano, sollevano, attraggono.
Padre, è una decisione irrevocabile; possibile perchè il Figlio Tuo prediletto lo ha già fatto per me, per noi.
Padre, la Tua misericordia è veramente più grande del mio cuore. E' così grande la mia miseria, la mia meschinità; ma più grande è il Tuo amore per me, la Tua volontà di salvezza.
SIA FATTA, PADRE, LA TUA VOLONTA' COME IN CIELO, COSI' IN TERRA.
Come in cielo è la mia immagine di Te, non contaminata, redenta e purificata da Cristo, dal lavacro del Suo sangue effuso, sparso per la salvezza dei figli perduti, fa sì che si scriva nella mia terra.
Padre, fa che in me non ci siano più barriere di paura, di egoismo, di incapacità.
La tua volontà fatta (è un bel lavoro) nella mia vita nel mio essere nel mio cuore con Te PER CRISTO, CON CRISTO, IN CRISTO.
Fatta-insieme. Significa che non è precostituita, ma frutto della Tua chiamata e della mia risposta.
Padre, se sono qui è perchè Tu mi hai voluta.
Padre, nel Signore Gesù e con l'intercessione della Sua e mia Madre, Maria, che Tu hai scelta perchè sia la fonte da cui sgorga, per la nostra salvezza, la sorgente della Tua vita, io mi abbandono in Te, Ti consegno tutta me stessa, quella che sono e che sarò.


lunedì 9 settembre 2013

DIALOGO FRA DIO MISERICORDIOSO E L’ANIMA DISPERATA




Gesù: «Anima immersa nelle tenebre, non ti disperare, non è ancora perduto tutto. Parla col tuo Dio, che è l’amore e la Misericordia in persona». Ma purtroppo l’anima rimane sorda al richiamo di Dio e s’immerge in tenebre ancora maggiori. - Gesù la chiama di nuovo: «Anima, ascolta la voce di tuo Padre misericordioso». Nell’anima si sta preparando una risposta: «Per me non c’è più Misericordia». Ed essa precipita in tenebre sempre più fitte, in una specie di disperazione che le fa pregustare in certo modo l’inferno e la rende completamente incapace di avvicinarsi a Dio. Gesù per la terza volta parla all’anima, ma l’anima è sorda e cieca, incomincia a consolidarsi nell’ostinazione e nella disperazione. Allora incominciano in certo qual modo a sforzarsi le viscere della Misericordia di Dio e, senza alcuna cooperazione da parte dell’anima, Iddio le dà l’ultima grazia. Se la disprezza, Iddio la lascia ormai nello stato in cui essa stessa vuole stare per l’eternità. Questa grazia scaturisce dal Cuore misericordioso di Gesù e colpisce l’anima con la sua luce e l’anima incomincia a comprendere lo sforzo di Dio, ma la conversione dipende da lei. Essa sa che quella grazia è l’ultima per lei e se mostra un piccolo cenno di buona volontà - anche il più piccolo - la Misericordia di Dio farà il resto. - «Qui agisce l’onnipotenza della Mia Misericordia; felice l’anima che approfitta di quella grazia». - Gesù: «Che grande gioia riempie il Mio cuore quando ritorni da Me. Vedo che sei molto debole, perciò ti prendo fra le Mie braccia e ti porto nella casa del Padre Mio».- L’anima è come se si risvegliasse: «È mai possibile che ci sia ancora Misericordia per me?» domanda piena di spavento. - Gesù: «Proprio tu, bambina Mia, hai il diritto esclusivo alla Mia Misericordia. Permetti alla Mia Misericordia di operare in te, nella tua povera anima, fa’ entrare nell’anima i raggi della grazia, essi vi porteranno luce, calore e vita». L’anima: «Però al solo ricordo dei miei peccati sono presa dalla paura e questa paura tremenda mi spinge a dubitare della Tua bontà». - Gesù: «Sappi, o anima, che tutti i tuoi peccati non Mi hanno ferito così dolorosamente il cuore come la tua attuale sfiducia. Dopo tanti sforzi del Mio amore e della Mia Misericordia, non ti fidi della Mia bontà». - L’anima: «O Signore, salvami Tu, altrimenti perisco. Sii il mio Salvatore. O Signore, non sono capace di dire altro, il mio povero cuore è a pezzi, ma Tu, Signore…». Gesù non permette all’anima di terminare la frase, ma la solleva da terra, dall’abisso della sua miseria e in un attimo l’introduce nella dimora del proprio Cuore, mentre tutti i peccati sono scomparsi in un batter d’occhio, un fuoco d’amore li ha distrutti. - Gesù: «Eccoti, o anima, tutti i tesori del Mio Cuore, prendi tutto quello che ti serve». - L’anima: «O Signore, mi sento inondata dalla tua grazia, sento che è entrata in me una vita nuova, ma soprattutto sento il Tuo amore nel mio cuore; questo mi basta. O Signore, glorificherò l’onnipotenza della Tua Misericordia per tutta l’eternità. Incoraggiata dalla Tua bontà, Ti esprimerò tutto il dolore del mio cuore». - Gesù: «Dì tutto, bambina Mia, senza alcuna riserva, poiché ti ascolta un Cuore che ti ama, il Cuore del tuo migliore amico». - «Signore, ora vedo tutta la mia ingratitudine e la Tua bontà. Tu m’inseguivi con la Tua grazia e io rendevo vani tutti i Tuoi sforzi; vedo che mi spettava il fondo stesso dell’inferno per aver sperperato le tue grazie». Gesù interrompe le parole dell’anima e dice: «Non rivangare la tua miseria, sei troppo debole per parlare, guarda piuttosto il Mio Cuore pieno di bontà, assorbi i Miei sentimenti e procura di acquistare la mitezza e l’umiltà. Sii misericordiosa con gli altri, come Io lo sono con te e quando ti accorgi che le tue forze diventano deboli, vieni alla sorgente della Misericordia e rafforza la tua anima e non verrai meno lungo il tuo cammino». - L’anima: «Ormai comprendo la Tua Misericordia, che mi ripara come una nube luminosa e mi conduce alla casa del Padre mio, salvandomi dall’orribile inferno che avrei meritato non una, ma mille volte. O Signore, non sarà sufficiente per me l’eternità, per esaltare degnamente la Tua sconfinata Misericordia e la compassione che hai avuto per me ».(Tratto dal “Diario” di Santa Faustina Kowaslka, Libreria Editrice Vaticana) 



giovedì 5 settembre 2013

LITANIE ALLA MADONNA DELLA LIBERAZIONE


Nei paesi francofoni e in Libano è diffusa la devozione alla Madonna della Liberazione. Forniamo di seguito la traduzione delle litanie in suo onore.

Signore pietà
Cristo pietà
Signore pietà
Cristo ascoltaci
Cristo esaudiscici
Padre del Cielo che sei Dio
abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, che sei Dio
abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio
abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio
abbi pietà di noi
Santa Maria della Liberazione
Prega per noi
Santa Maria della Vittoria,
Prega per noi
Santa Maria, su cui si è posata la Potenza dell’Altissimo
Prega per noi
Santa Maria, più valente di Ester e Giuditta
Prega per noi
Santa Maria, il cui Figlio ha schiacciato la testa a satana
Prega per noi
Donna vestita di sole, invulnerabile agli attacchi di satana
Prega per noi
Santa Maria, che ci proteggi contro il dragone furioso
Prega per noi
Santa Maria, rifugio dei peccatori
Prega per noi
Santa Maria, liberatrice e salute degli infermi
Prega per noi
Santa Maria, speranza dei disperati
Prega per noi
Santa Maria, che hai fatto esultare san Giovanni Battista nel seno materno
Prega per noi
Santa Maria, protettrice delle donne incinte e delle partorienti
Prega per noi
Dal potere e dalle tentazioni di satana
Vergine Maria, liberaci
Dalla seduzione degli idoli e dalle false dottrine
Vergine Maria, liberaci
Dalle possessioni diaboliche
Vergine Maria, liberaci
Dalle illusioni pericolose e dallo spirito del male
Vergine Maria, liberaci
Dagli operatori dell’occulto
Vergine Maria, liberaci
Dai patti satanici che rendono schiavi di satana
Vergine Maria, liberaci
Dall’idolatria, dallo spiritismo e dal satanismo
Vergine Maria, liberaci
Dalle sette, dall’occultismo e dalle società segrete
Vergine Maria, liberaci
Dagli inganni della divinazione e dalle false predizioni
Vergine Maria, liberaci
Dalle visioni fasulle e dai sogni ingannatori
Vergine Maria, liberaci
Da ogni maledizione
Vergine Maria, liberaci
Dai malefici e da ogni pratica occulta
Vergine Maria, liberaci
Da ogni spirito di morte, di suicidio e di omicidio
Vergine Maria, liberaci
Dalle malattie di origine malefica
Vergine Maria, liberaci
Dai flagelli devastanti
Vergine Maria, liberaci
Dalla fame, dalla violenza e dalla guerra
Vergine Maria, liberaci
Dagli incidenti mortali
Vergine Maria, liberaci
Dalle malattie contagiose
Vergine Maria, liberaci
Dalla sterilità
Vergine Maria, liberaci
Da ogni minaccia contro i bambini nel grembo materno
Vergine Maria, liberaci
Dai parti difficili e da ogni trauma infantile
Vergine Maria, liberaci
Dalle perversioni che minacciano i bambini
Vergine Maria, liberaci
Dalle angosce dell’anima e dai mali fisici
Vergine Maria, liberaci
Dai mali ereditari
Vergine Maria, liberaci
Dalla scomparsa misteriosa di persone care
Vergine Maria, liberaci
Dai blocchi mentali ed affettivi
Vergine Maria, liberaci
Dall’empietà
Vergine Maria, liberaci
Dall’ateismo e dalla cultura di morte
Vergine Maria, liberaci
Dalle tentazioni contro la fede
Vergine Maria, liberaci
Dalle comunioni sacrileghe
Vergine Maria, liberaci
Dalla disperazione e dallo scoraggiamento
Vergine Maria, liberaci
Dallo spirito di paura
Vergine Maria, liberaci
Dalla tiepidezza nel servizio di Dio
Vergine Maria, liberaci
Dallo spirito di orgoglio e di dominazione
Vergine Maria, liberaci
Dall’ostinazione nel peccato
Vergine Maria, liberaci
Dal peccato contro lo Spirito Santo
Vergine Maria, liberaci
Dal rifiuto di perdonare i nemici
Vergine Maria, liberaci
Dai pensiero di odio e dai pensieri impuri
Vergine Maria, liberaci
Dagli inganni del diavolo nell’ora della morte
Vergine Maria, liberaci
Dalle sofferenze del Purgatorio
Vergine Maria, liberaci
Dalla dannazione eterna
Vergine Maria, liberaci
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
Perdonaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
Esaudiscici, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
Abbi pietà di noi, Signore
Cristo vincitore della morte
Ascoltaci
Cristo vincitore di satana
Esaudiscici
Spirito Santo liberatore
Ascoltaci
Spirito Santo consolatore
Esaudiscici
Dio Padre Onnipotente
Ascoltaci
Dio Padre Onnipotente
Liberaci dal Maligno
O Maria concepita senza peccato
Prega per noi che ricorriamo a te
Prega per noi Santa Maria della Liberazione
Affinché siamo liberati da tutte le tribolazioni

Preghiamo : Ti lodiamo o Padre, per il tuo amore, la tua misericordia, la tua potenza, e per la vittoria del sangue dell’Agnello, tuo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo. Ti lodiamo per nostra madre, l’Immacolata Vergine Maria. Accorda a tutti noi che ricorriamo alla sua materna protezione, la liberazione dai mali che ci affliggono. Liberaci dalla potenza delle tenebre affinché viviamo nella libertà dei figli di Dio e nella gloria di Cristo Risorto. Amen.

mercoledì 4 settembre 2013

Rosario per Incatenare il Dragone Infernale




Il 18 giungo 1994, la Santa Vergine apparendo a Maria do Carmo, insegnò questo Rosario, chiedendo che tutte le famiglie lo preghino. La Madonna apparve pregando insieme agli angeli, che erano in numero di cinque, per mostrare a Maria do Carmo come si dovrebbe recitare questo Rosario. La Vergine disse: "Fate due [Corone] di grandi dimensioni, ciascuno con tre [gruppi di cinque decine] " (in quel tempo non era stato ancora inserito il mistero luminoso).

La Madonna insegnò questo rosario per tre apparizioni consecutive. Nel momento che si recita il Rosario in questo modo, Nostra Signora unisce il Suo Rosario con il nostro, formando un legame, come una catena, per poter incatenare il Dragone Infernale. Giorno 19 giugno 1994, Nostra Signora diede a Maria do Carmo il seguente messaggio: “La recita del Rosario è per tutte le famiglie. Solo così incateneremo il Dragone velocemente. Gruppi di tre persone fino a un massimo di sei”.
Fu allora che Maria do Carmo vide la Madonna scacciare il demonio, intrappolandolo con la catena del Santo Rosario. Dobbiamo diffondere questo Rosario, per la salvezza di tante anime e del mondo intero.
Un giorno, quando Edson Glauber, pregò questo rosario insegnato dalla Madonna, con alcune persone, ricevette un messaggio della Madre di Dio, che gli rivelò le grazie che ognuno riceverà, se soddisfano tale richiesta, pregando il rosario in questo modo: “Quando preghiamo il Rosario, nessun la preghiera si perde (Padre nostro, Ave Maria, Gloria), ma sale direttamente al cielo, con conseguenti grazie per coloro che pregano. Questo Rosario ha una grande potenza esorcizzante. Dove viene pregato, Io ed i miei angeli, accorriamo incatenando i demoni precipitandoli per sempre nell'abisso. Questi demoni non verranno mai più a tormentare, la famiglia o la persona attaccata dalle loro insidie e tentazioni. Bisogna recitarlo con fede. Pertanto, il potere del mio nemico è distrutto e Lucifero sarà impotente e debole, e Io schiaccerò il suo capo. Quando pregate questo Rosario in casa di atei, blasfemi ed eretici, io prometto la mia grazia, di intercessione e autorità per la conversione totale di queste persone, liberandole dalle mani del diavolo. A chi prega questo Rosario, inviarò dal cielo i Miei Santi Angeli, così da difenderlo contro ogni male, farmerà una barriera protettiva intorno a loro e alle loro famiglie, o per chi si sta intercedendo

“Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra; perché tu hai nascosto queste cose ai grandi e ai sapienti e le hai fatte conoscere ai piccoli”. (Lc 10,21)

" Beati voi che potete vedere queste cose perché vi assicuro che molti profeti e molti re avrebbero voluto vedere quel che voi vedete ma non l'hanno visto. Molti avrebbero voluto udire quel che voi udite ma non l'hanno udito ". (Lc 10, 23-24)

Di seguito si insegna come pregare questo speciale Rosario, mentre gli adattamenti fatti per comprendere il mistero luminoso, introducendo da Papa Giovanni Paolo II. Questo rosario è essere pregato in questo modo solo in casi estremi di attacchi nemici. Non è necessario pregare in questo modo tutti i giorni:

- Prendi una Corona di Rosario intera (ovvero con tutti i 4 misteri – 200 grani, 20 decine);
- Questo dovrebbe essere pregato come indicato nel Messaggio da almeno 3 persone della famiglia.
Se la famiglia è composta da 4 persone utilizzare la stessa Corona da 20 Decine;
se vi sono 5 persone, 4 pregano con la Corona da 20 Misteri e il 5° con il suo Rosario;
se la famiglia è composta da 6 op 8 persone si utilizzano 2 Corone da 20 decine divisi in gruppi di 3 op 4 persone per Corona

Ogni volta che il numero di persone che è multiplo di 3 o 4, si usa più un Rosario da 20 decine, mentre per le altre volte le persone in aggiunta utilizzano il proprio Rosario;
- Ogni persona dovrebbe essere in mano il rosario nella posizione indicata nella figura sottostante;





Recita del Rosario:
Iniziate a pregare: Credo, Padre Nostro, tre Ave Maria e Gloria al Padre.

Offrire ai misteri GAUDIOSI per le intenzioni della Madonna.
Offrire i misteri LUMINOSI per i giovani.
Offrire i misteri DOLOROSI per il Santo Padre, per le sue intenzioni e per la Chiesa.
Offrire ai misteri GLORIOSI per l’Italia, per il mondo intero e per le intenzioni di ognuno.

- Al termine offrire il Rosario dicendo: "Offriamo questo Rosario, al fine di realizzare un collegamento col Rosario della Santa Vergine, affinché Lei possa incatenare il Dragone infernale il più presto possibile. Amen.

Ogni persona faccia scorrere i grani normalmente utilizzando la Corona da 20 decine, alla fine di Tutto il Rosario ognuno terrà il Rosario nello stesso punto da dove aveva iniziato a pregare.

“Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni”. (Gioe 3,1)

“noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” . (At 4,20)

© 2013 - per la Traduzione italiana by opti penna



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SUPPLICA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

BLOG CONSACRATO ALLA BEATA VERGINE MARIA E A GESU'  MISERICORDIOSO


Appellandomi al Vostro patrocinio e invocando il mistero della Vostra Immacolata Concezione, o Madre Santa e dolcissima, intendo porre questo mio blog sotto la protezione specialissima del Vostro Cuore Immacolato. Supplico la Vostra materna benedizione, mi prefiggo di lavorare per diffondere, quanto meglio potrò, l’onore di Dio e il culto Vostro.

Ti prego, dunque, Madre e Vergine amorosissima,Sede della Sapienza, Rifugio dei Peccatori, Regina della Pace , di accettare come mio dono questo Blog che vi sto presentando, custodendolo con le Vostre Grazie e con l’Amore del Vostro Cuore Santo e Immacolato.Regina del Cielo e della Terra, degli Angeli e dei Santi, proteggete il mio lavoro affinche’ tutto quanto io compio sia sempre a lode e gloria del nostro Signore Gesu’ Cristo. Io, come di dovere, piamente e di buon cuore, prometto che quanto di buono succedera’, tutto lo reputerò ricevuto dalla Vostra intercessione presso Dio.

Madre di Misericordia liberate da ogni male noi poveri peccatori che a Voi ricorriamo con amore di figli!
 « “Totus tuus ego sum et omnia mea Tua sunt. [...] Accipio Te in mea omnia. Praebe mihi cor Tuum, Maria. »
« Io sono tutto tuo e tutto ciò che è mio è tuo. [...] Ti accolgo come ogni mio bene. Offrimi il tuo cuore, o Maria.”
(Dal Trattato della vera devozione alla Santa Vergine, 266)
Amen!


martedì 3 settembre 2013

SALVEZZA



Bisogna inondare la Terra con un diluvio di Stampa Cristiana e Mariana,
in ogni lingua e in ogni luogo...
fasciare il Mondo di carta scritta con parole di vita:
solo così l'Umanità di oggi
potrà trovare la via della salvezza!
(San Massimiliano Maria Kolbe)



NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.