Un Protestante, durante un giro turistico, entrò con la sua bambina in una Chiesa Cattolica.
Invece di guardare le opere d’arte, la bambina fu incuriosita dal lumicino rosso che ardeva in un angolo, accanto al Tabernacolo.“Papà, perché c’è quel lumino rosso?” – chiese.
“Perché, secondo i Cattolici, dentro quell’armadietto, c’è Gesù sotto forma di “Pane Consacrato”.
La lampada ricorda a tutti la sua Presenza” – rispose sincero il padre.
Una settimana dopo, padre e figlia entrarono nello loro Chiesa per la funzione domenicale.
La bambina si guardò intorno per un po’, poi tirò la giacca del padre.
“Papà, perché qui non c’è il lumino rosso?”.
“Per noi Protestanti, qui non c’è Gesù, bambina mia”.
La bambina si accigliò.
Poi, prendendo la mano del padre, disse:
“Papà, andiamo in una Chiesa dove c’è Gesù!”.
Il Santo Curato d’Ars incontrava spesso, in Chiesa, un semplice contadino della sua Parrocchia.
Inginocchiato davanti al Tabernacolo, il brav’uomo rimaneva per ore immobile, senza muovere le labbra.
Un giorno, il Parroco gli chiese:
“Cosa fai qui così a lungo?”.
“Semplicissimo. Egli guarda me ed io guardo Lui”.
Conclusione
Puoi andare al Tabernacolo così come sei: con il tuo carico di paure, incertezze, distrazioni, confusione, speranze e tradimenti.
Avrai una risposta straordinaria:
“Io sono qui!”.
“Che ne sarà di me, dal momento che tutto è così incerto?”.
“Io sono qui!”.
“Non so cosa rispondere, come reagire, come decidermi nella situazione difficile che mi attende”.
“Io sono qui!”.
“La strada è così lunga, io sono così piccolo, stanco e solo …”.
“IO SONO QUI!”.
Invece di guardare le opere d’arte, la bambina fu incuriosita dal lumicino rosso che ardeva in un angolo, accanto al Tabernacolo.“Papà, perché c’è quel lumino rosso?” – chiese.
“Perché, secondo i Cattolici, dentro quell’armadietto, c’è Gesù sotto forma di “Pane Consacrato”.
La lampada ricorda a tutti la sua Presenza” – rispose sincero il padre.
Una settimana dopo, padre e figlia entrarono nello loro Chiesa per la funzione domenicale.
La bambina si guardò intorno per un po’, poi tirò la giacca del padre.
“Papà, perché qui non c’è il lumino rosso?”.
“Per noi Protestanti, qui non c’è Gesù, bambina mia”.
La bambina si accigliò.
Poi, prendendo la mano del padre, disse:
“Papà, andiamo in una Chiesa dove c’è Gesù!”.
Il Santo Curato d’Ars incontrava spesso, in Chiesa, un semplice contadino della sua Parrocchia.
Inginocchiato davanti al Tabernacolo, il brav’uomo rimaneva per ore immobile, senza muovere le labbra.
Un giorno, il Parroco gli chiese:
“Cosa fai qui così a lungo?”.
“Semplicissimo. Egli guarda me ed io guardo Lui”.
Conclusione
Puoi andare al Tabernacolo così come sei: con il tuo carico di paure, incertezze, distrazioni, confusione, speranze e tradimenti.
Avrai una risposta straordinaria:
“Io sono qui!”.
“Che ne sarà di me, dal momento che tutto è così incerto?”.
“Io sono qui!”.
“Non so cosa rispondere, come reagire, come decidermi nella situazione difficile che mi attende”.
“Io sono qui!”.
“La strada è così lunga, io sono così piccolo, stanco e solo …”.
“IO SONO QUI!”.
Bruno FERRERO
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