martedì 31 luglio 2018

PREGHIERA DEI TRENTA GIORNI A SAN GIUSEPPE


Potentissima per ottenere grazie 

Preghiera da recitare per trenta giorni di seguito in onore dei trent'anni che, secondo una pia credenza, il Patriarca San Giuseppe visse con Gesù e Maria. 
Sii sempre benedetto, glorioso Patriarca San Giuseppe della Montagna, padre indulgente ed amabile, amico compassionevole di tutti coloro che soffrono! Per quel tri-ste dolore con cui il tuo cuore fu tra-passato quando considerasti le soffe-renze del salvatore Infante, e in pro-fetica visione contemplasti la sua più ignominiosa Passione e morte, ti supplico, abbi pietà della mia povertà e della mia necessità; consi-gliami nei miei dubbi e consolami in tutte le mie ansietà.

Tu sei il Padre buono e il Protettore degli orfani, l'avvocato degli indifesi e il patrono di coloro che sono nella necessità e nello sconforto. Non tra-scurare dunque la supplica del tuo devoto: i miei peccati hanno attirato su di me la giusta indignazione di Dio e perciò sono circondato di affli-zioni. 
A Te, amoroso protettore della povera e umile Famiglia di Nazareth, a Te ricorro chiedendo aiuto e prote-zione. Ascoltami, dunque, e accogli con la sollecitudine di un padre l'ar-dente supplica di un figlio ed ottieni-mi l'oggetto del mio desiderio.
Te lo chiedo:
- per l'infinita misericordia dell'Eterno Figlio di Dio che lo indusse a prendere la nostra natura e a nascere in questa valle di lacrime.

- Per quel dolore e quell'afflizione che inondò il tuo cuore quando, ignorando il mistero operato nella tua Sposa Immacolata, risolvesti di separarti da Lei.

- Per quella stanchezza, sollecitu-dine e sofferenza che patisti quando cercasti invano un posto a Betlemme affinché la Santa Vergine partorisse e non trovandolo fosti nella necessità di cercare una stalla dove nascesse il Redentore del mondo.

- Per il dolore che avesti al presen-ziare al doloroso spargimento del prezioso sangue nella Circoncisione.

- Per la dolcezza e il potere del sacro nome di Gesù, che imponesti all'adorato infante.

- Per quella angustia mortale che sperimentasti nell'udire la profezia del Santo Simeone nella quale annunciava che il Bambino Gesù e la sua santissima Madre sarebbero state le future vittime del suo gran-dissimo amore per noi peccatori.

- Per il dolore e l'afflizione che inondò la tua anima, quando l'Angelo Ti manifestò che i suoi nemici cercavano il Bambino Gesù per ucciderlo e vedendoti obbligato a fuggire in Egitto con Lui e con la sua Madre Santissima.

Te lo chiedo:
- per tutte le pene, le fatiche e i tra-vagli che patisti in questo così lungo e penoso viaggio.
- Per tutti i dolori che patisti in Egitto in alcune occasioni quando, malgrado la fatica del tuo lavoro, non potevi provvedere al cibo per la tua povera famiglia.
- Per tutte le cure per preservare il Divino Bambino e la sua Immacolata Madre, durante il secondo viaggio, quando ricevesti l'ordine di tornare al tuo paese natale.
- Per la vita così piena di pace che avesti a Nazareth, mescolata a tante gioie e dolori.
- Per tutta la tua estrema afflizione nel rimanere per tre giorni privo della compagnia dell'adorabile Bambino.
- Per la gioia che avesti, quando lo ritrovasti al Tempio, e per l'inspiega-bile consolazione che sentivi nella casetta di Nazareth, vivendo con il Bambino Divino.
- Per quella meravigliosa sottomis-sione nel rimanere soggetto alla tua volontà.
- Per quel dolore che sentivi conti-nuamente ricordandoti di tutto quel-lo che il Bambino Gesù avrebbe dovuto patire quando non saresti stato al suo fianco.
- Per quella contemplazione in cui consideravi che quei piedi e quelle mani, ora così attive nel servirti, sarebbero state un giorno forate da chiodi crudeli; quel capo che riposa-va tranquillamente sopra il tuo cuore sarebbe stato coronato di acute spine; quel corpo delicato, che tene-ramente sostenevi sul tuo petto e stringevi contro il tuo cuore, sarebbe stato flagellato, maltrattato e inchio-dato su una croce.
Te lo chiedo:
- per questo eroico sacrificio della tua volontà e i migliori affetti, per i quali offristi all'Eterno Padre l'ulti-mo e terribile istante in cui l'Uomo-Dio avrebbe dovuto morire per la nostra salvezza.
- Per il perfetto amore e la confor-mità con cui ricevesti il divino comando di partire da questo mondo e della compagnia di Gesù e di Maria.
- Per la grandissima gioia che inondò la tua anima quando il Redentore del mondo, trionfando sulla morte e sull'inferno, entrò in possesso del suo regno, conducendo-ti alla gloria con speciali onori.
- Per la gloriosa Assunzione di Maria Santissima e per quell'ineffa-bile beatitudine che a Lei deriverà eternamente della presenza di Dio.
O amabilissimo padre! Ti supplico per tutte le sofferenze, afflizioni e gioie, che tu mi ascolti, e mi che mi ottenga il favore delle mie ardenti suppliche (qui si chiede la grazia che si desidera ottenere per intercessione di San Giuseppe).
Ti supplico, inoltre, in favore di tutti quelli che si raccomandano alle mie preghiere affinché conceda loro quello che più conviene, secondo i disegni di Dio. E infine, mio amato Protettore e Padre San Giuseppe della Montagna, sii a noi propizio negli ultimi istanti della nostra vita, perché possiamo cantare eternamen-te le tue lodi unitamente a quelle di Gesù e di Maria. Amen. San Giuseppe della Montagna, prega per noi!

lunedì 23 luglio 2018

Preghiera antica molto potente e benedizione contro temporali, tempesta ecc.



J. † N. † R. † J

Il Signore Gesù Cristo, il re della gloria è venuto in pace † Dio si è fatto uomo † e la parola si è fatta carne † Cristo è nato dalla Vergine † Cristo ha sofferto † Cristo è stato crocifisso † Cristo è morto † Cristo è risuscitato da morte † Cristo è salito in cielo † Cristo vince † Cristo regna † Cristo domina † Cristo ci protegga da ogni lampo e tuono † Cristo è passato attraverso ad essi in pace † e la parola si è fatta carne † Cristo è presso di noi con Maria † fuggite spiriti cattivi, perché il leone della stirpe di Giuda, del ceppo di Davide, ha vinto † Dio santo † Dio forte † Dio immortale † abbi pietà di noi! C. † M. † B. † 3 Padre nostro e 3 Ave Maria Fare il segno della croce ad ogni crocetta.


Breve racconto circa l’origine e la potenza di questa preghiera.

Nel Portogallo su un monte non molto lontano da Lissabon si trova un convento, dove viene venerato un quadro miracoloso della Madonna delle nuvole. I padri avevano deciso di abbandonarlo perché non sapevano più come salvarsi dai danni, incendi ecc. che danneggiavano da anni l’edificio procurando la morte ad alcuni padri. Un bel giorno cadde abbondante la neve ed un religioso in veste di pellegrino bussò alla porta chiedendo di visitare la chiesa. Apprese le intenzioni dei padri di voler abbandonare il convento, consigliò di non farlo, ma piuttosto di recitare la preghiera che consegnò loro scritta su un foglio, di portarla con sé e di appenderla ovunque assicurandoli che con essa tutti i malanni sarebbero cessati. Il superiore voleva invitare a pranzo il padre pellegrino ma costui era sparito senza lasciar traccia. Convinti che fosse stato un angelo mandato dal cielo in loro aiuto seguirono i suoi consigli e non ebbero più alcun danno. Questa preghiera giunse fino a Roma ed il Papa la fece stampare riconoscendola ufficialmente.

 Con approvazione. Ordinariato di Salzburg. 14 . 07 . 1927


domenica 22 luglio 2018

GIRO QUOTIDIANO IN PURGATORIO UNITI AL SACRO CUORE DI GESU'


del Beato Giacomo Alberione
Questa devota pratica, consigliata da S. Margherita Maria alle sue novizie, essendo stata approvata dalla competente Autorità Ecclesiastica, a tenore del rescritto della Sacra Congregazione delle indulgenze (26 Novembre 1876), gode delle seguenti indulgenze:
Indulgenza plenaria nel decorso del settenario o in uno degli otto giorni che immediatamente lo seguono, alle consuete condizioni. 
 
PRATICA QUOTIDIANAATTI PREPARATORI.
PREGHIERA. Santa Margherita Maria, eletta da Nostro Signore a manifestare al mondo tutti i tesori di amore che si racchiudono nel suo Cuore misericordioso, voi, che ascoltaste le anime purganti richiedervi questo nuovo rimedio della devozione al Sacro Cuore, sommamente efficace a lenire i loro tormenti, e con tale mezzo liberaste una moltitudine di quelle povere: prigioniere, otteneteci la grazia di compiere devota, mente la pia pratica di un piccolo giro nel Purgatorio in compagnia del Sacro Cuore di Gesù.

Unione d'intenzione con i fedeli che compiono ogni giorno questo santo esercizio in Roma, al centro dell'Associazione.

CONSACRAZIONE DELLA GIORNATA. O divin Cuore di Gesù, noi, facendo in vostra compagnia questo piccolo giro nel Purgatorio, vi consacriamo tutto ciò che abbiamo fatto e faremo ancora di bene, con l'aiuto della vostra grazia, in questo giorno. Vi preghiamo di applicare i vostri meriti alle sante Anime penanti nel Purgatorio ed in particolare a... (qui si possono nominare le anime più care). E voi, Anime sante del Purgatorio, impiegate tutto il vostro potere per ottenerci la grazia di vivere e morire nell'amore e nella fedeltà al S. Cuore di Gesù, corrispondendo ai desideri che ha su di noi, senza la minima resistenza. Così sia.

OFFERTA. Eterno Padre, vi offriamo il Sangue, la Passione e morte di Gesù Cristo, i dolori di Maria SS.ma e di S. Giuseppe, in sconto dei nostri peccati, in suffragio delle Anime sante del Purgatorio, per i bisogni della Santa Madre Chiesa e per la conversione dei peccatori.

INVOCAZIONE. Amato sia dappertutto il Sacro Cuore di Gesù.
Maria, Madre di Dio e Madre di misericordia, pregate per noi e pei trapassati.
San Giuseppe, modello e patrono degli amanti del Sacro Cuore di Gesù, pregate per noi.

PRELUDIO. Discendiamo per un istante col pensiero, con l'amore del Cuore di Gesù e con l'abbondanza delle sue grazie, nelle fiamme divoratrici del Purgatorio.
Quante anime in questo momento vi entrano ed incominciano la loro dolorosa cattività! Quanta moltitudine già da lungo tempo si trova racchiusa per rimanervi lungo tempo ancora! Quale santa legione già totalmente purificata si prepara oggi stesso a volarsene in Cielo!
Come sono liete! Scampate per sempre dall'inferno, sono ora sicure di giungere alla suprema felicità... sono le amiche di Dio... sono salve!
Come sono rattristate! Cariche di mille e mille imperfezioni... debitrici ancora di pene temporali, dovute pei peccati perdonati... esiliate per qualche tempo dalla Patria celeste... condannate al fuoco espiatorio...
Contempliamole, ascoltiamone i gemiti, rivolgiamo loro un accento d'amicizia e pietà, porgiamo loro aiuto.
 
DOMENICACOLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango il tempo perduto. 
Non lo credeva così prezioso, così rapido, così irreparabile... Se avessi saputo!... se potessi ancora!...
Tempo prezioso, oggi ti apprezzo come tu meriti. Mi fosti dato perché t'impiegassi intieramente all'amore di Dio, alla mia santificazione, al soccorso ed alla edificazione del prossimo: io invece ti ho trascorso nel peccato, nel piacere, in opere che ora mi cagionano si amaro rimpianto.
Tempo sì veloce sulla terra e si lento in questa prigione di fuoco, scorrevi prima rapido come baleno... la mia vita fuggiva come un sogno: adesso le ore mi sembrano anni ed i giorni, secoli.
Tempo irreparabile!... Sulla terra sembrava che non dovesse mai finire! Eppure lo stame dei miei giorni fu reciso nel punto in cui meno vi pensava! O tempo perduto, tu sei passato, senza speranza che ritorni mai più!...
O voi, che vivete ancora sulla terra, dedicate per noi al Cuore di Gesù alcune delle ore in cui la grazia vi è offerta in tanta abbondanza e con tanta facilità!

PIE PRATICHE

RisoluzioneSuffraghiamo oggi nel Purgatorio, con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime degli ecclesiastici, dei religiosi e dei fedeli che nella loro vita hanno praticato questo pio esercizio del piccolo giro nel Purgatorio ogni giorno e raccomandiamoci a quelle anime che in questo momento salgono al Cielo.
Fioretto. Tantus est dolor animarum in Purgatorio, quod una dies videtur mille anni (S. Vinc. Ferr., Serm. 2, II. post SS. Trinitatem). è sì grave il dolore delle anime del Purgatorio, che un solo giorno sembra loro mille anni.
Suffragio. Consacriamo qualche momento ad onore del Sacro Cuore, in sollievo delle anime del purgatorio.
Intenzione particolarePreghiamo il Sacro Cuore per l'anima più abbandonata.
Motivo. Più grande è la sua pena, più grande ancora sarà la sua riconoscenza verso di noi. Ella ci otterrà che Dio mai ci abbandoni ritirando da noi le sue grazie e che non ci separiamo da Lui col peccato.
Preghiera per la DomenicaO Signore, Iddio onnipotente, Vi prego per il Sangue prezioso che il vostro divin Figlio ha sparso nell'orto del Getsemani, di liberare le anime del purgatorio, specialmente, fra tutte, la più abbandonata; conducetela alla vostra gloria, dove essa Vi lodi e Vi benedica in eterno. Così sia. Pater Ave De profundis.
Giaculatoria.
 Dolce Cuore del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più.
Indulgenza plenaria una volta al mese a chi l'avrà recitata ogni giorno (Pio IX, 1876).
LUNEDì
COLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango i beni dissipati. 
La fortuna, la sanità, l'ingegno, la posizione che avevo nel mondo, tutto sarebbe stato per me un potente mezzo di salute se avessi voluto giovarmene a gloria di Dio. Quante grazie avrei così meritate! Eppure non ho voluto e tutti i beni mi svanirono innanzi nell'ora della mia morte.
Ah! fossi ricco oggi di questi beni caduchi.
Che non farei per affrettare di un solo istante la mia liberazione, per aumentare di un solo grado la gloria che Dio mi riserba in Cielo e per fare conoscere a qualche altra anima nel mondo la devozione al Sacro Cuore!
Voi che sulla terra disponete ancora dei beni di fortuna, voi dovete renderne conto, pensateci... usatene conforme ai dettami di giustizia, di carità e di pietà. Date generosa elemosina ai poveri, affaticatevi per la gloria del Sacro Cuore, procurando colle vostre generose elargizioni la propagazione del suo culto fino agli estremi confini del mondo.

PIE PRATICHE

Risoluzione. Suffraghiamo oggi nel Purgatorio con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi da tutti i punti d'Europa, e specialmente quelle d'Italia e delle città in cui dimoriamo, e raccomandiamoci alle anime che in questo momento salgono al Cielo.
Fioretto Spirituale. Elemosyna portae coeli aperiuntur (S. Jo. Chrysost., Hom. 82, In Ep. ad Hebr.): Le porte del Cielo sono aperte per l'elemosina.
Suffragi. Diamo qualche elemosina per il culto del Sacro Cuore.
Intenzione particolarePreghiamo per l'anima più vicina ad essere liberata.
Motivo. Più è vicino il termine delle sue pene, più vivo è il suo desiderio di unirsi al Sacro Cuore. Togliamo adunque ogni ostacolo, in ricambio essa ci otterrà la grazia di rompere gli ultimi legami che ci impediscono di darci intieramente a Dio.
Preghiera per il Lunedì. O Signore, Iddio onnipotente, vi prego, per il Sangue prezioso che il vostro divin Figliuolo Gesù ha sparso nella sua dura flagellazione, a liberare le anime del purgatorio, e fra tutte singolarmente la più vicina all'ingresso alla vostra gloria, perché ella tosto incominci a lodarvi in eterno. Così sia. Pater, Ave De Profundis.
Giaculatoria.
 Dolce Cuore di Maria, siate la salvezza mia.
Indulgenza  plenaria una volta al mese a chi l'avrà recitata ogni giorno (Pio IX, 1852).
 
MARTEDìCOLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango la grazia disprezzata. 
Mi venne offerta in si grande abbondanza in ogni istante della vita, e con si premurosi incitamenti!... rigenerazione, sante ispirazioni, buoni esempi, insigni grazie di preservazione nel pericolo, di aiuto nelle tentazioni, di perdono dopo la caduta. Quale numero incalcolabile di grazie elette!
Ricusai le une, accettai freddamente le altre, abusai della maggior parte delle medesime.
Oh!, se mi fosse oggi concesso un solo istante di libertà per refrigerare la mia sete alle sorgenti di misericordia che scaturiscono dal Sacro Cuore di Gesù, e che pure tanto disdegnano i peccatori e gli indifferenti!
Ascoltate la Beata Margherita Maria, che vi dice dall'alto del Cielo come noi ve lo diciamo in mezzo a queste fiamme: "è cosa evidente non esservi alcuno al mondo a cui non si darebbe ogni sorta di aiuto, se avesse per Gesù Cristo un amore riconoscente pari a quello che gli si dimostra colla devozione al Sacro Cuore" (Op. della B. M. V., 286).

PIE PRATICHE

Risoluzione. Suffraghiamo oggi nel Purgatorio, con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi da tutte le contrade dell'Asia, e più specialmente dalla Palestina e dalle nazioni più travagliate dall'idolatria, dallo scisma e dall'eresia, e raccomandiamoci a quelle che in questo momento salgono al Cielo.
Fioretto spirituale. Bonum gratiae unius maius est quam bonum naturae totius universi (S, Thom, Lib XI, p. I I 3): Il bene di grazia di uno solo è maggiore del bene di natura del mondo intero
Suffragio. Applichiamo oggi a vantaggio delle anime del Purgatorio qualche Indulgenza annessa alle pratiche fatte in onore del Sacro Cuore.
Intenzione particolarePreghiamo per l'anima del Purgatorio più lontana ad essere liberata.
Motivo. Abbiamo pietà della sua desolazione e della sua umiltà nel soffrire si lunghi patimenti Oh, quanto essa ce ne sarà riconoscente! Saremo beati, se ci otterrà l'amore all'umiltà in questo mondo, per essere poi glorificati nell'altro.
Preghiera per il Martedì. O Signore, Iddio onnipotente, vi supplico per il Sangue prezioso che il Vostro divin Figliuolo ha sparso nella sua acerba coronazione di spine, a liberare le anime del Purgatorio, in particolare fra tutte, quella che dovrebbe essere l'ultima ad uscire da tante pene, affinché essa non tardi tanto a lodarvi nella gloria e benedirvi per sempre. Così sia Pater, Ave De Profundis.
Giaculatoria
. Eterno Padre, io vi offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati e per i bisogni di santa Chiesa.
MERCOLEDìCOLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango il male commesso
. Esso mi pareva nel mondo sì lieve e gradevole! Io spegneva i miei rimorsi in seno al piacere; oggi il suo peso mi opprime; la sua amarezza mi tormenta; il suo ricordo mi perseguita e mi dilania. Colpe mortali perdonate, ma non espiate; colpe veniali, imperfezioni leggere...
Troppo tardi io conosco la vostra malizia!
Oh! se ritornassi in vita, nessuna promessa, per quanto lusinghiera, nessun onore, piacere e ricchezza, nessuna parola seducente sarebbe capace di indurmi a commettere il più piccolo peccato.
O voi, che siete ancora liberi di scegliere tra Dio e il mondo, volgete lo sguardo alle spine, alla Croce, alle angustie del Cuore di Gesù, alle nostre fiamme: esse vi diranno quali siano le pene arrecategli dalle nostre colpe; pensate al tardo rammarico che ne avrete in Purgatorio, e nulla più vi costerà l'evitarle.

PIE PRATICHE

Risoluzione. Suffraghiamo oggi nel Purgatorio con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi da tutte le contrade dell'Africa. e specialmente quelle dei paesi un giorno cattolici che oggi ritornano alla verità del Vangelo, e raccomandiamoci a quelle che attualmente salgono al Cielo.
Fioretto spirituale. Quid prodest homini?... Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua?
Suffragio. Facciamo un atto di contrizione da, vanti ad un'immagine del Sacro Cuore.
Intenzione particolare
Preghiamo per l'anima più ricca di meriti.
Motivo. Più essa sarà innalzata nella gloria in Cielo e più efficacemente potrà ottenerci un vero amore a Dio, senza del quale non esiste vero merito.
Preghiera per il Mercoledì. O Signore, Iddio onnipotente, vi prego per il Sangue prezioso che il vostro divin Figliuolo ha sparso per le strade di Gerusalemme nel portare sulle sacrosante sue spalle la Croce, a liberare le anime del Purgatorio e singolarmente quella che è più ricca di meriti innanzi a voi affinché nel sublime posto di gloria che le aspetta, vi lodi altamente e benedica in perpetuo. Così sia. Pater, Ave e De Profundis.
Giaculatoria. 
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia. 
GIOVEDìCOLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
lo rimpiango gli scandali dati
. Avessi almeno a piangere le sole mie colpe! Avessi almeno potuto, morendo, arrestare le funeste conseguenze dei miei scandali! Mi fosse almeno concesso di questo luogo tormentoso ritenere sul pendio dell'abisso tante povere anime, seguaci dei miei tristi esempi e della mia perversa dottrina! Ma no, per mia cagione il male ancora si commette, e ciò durerà per anni e secoli. Ora debbo rendere conto della parte che a me ridonda di tutte le colpe, delle quali io sono la cagione.
Ah! Se mi fosse dato di fare giungere la mia parola ardente sino ai confini della terra e di percorrere come un missionario il mondo intero, con qua le indefessa attività mi appresserei alle anime, onde sviarle dal vizio e ridurle alla virtù!
Voi tutti, che vi recate a visitarmi in unione del Sacro Cuore nel carcere tenebroso e che ai miei sguardi fate risplendere un raggio della sua benigna luce, voi avete in Lui il più sicuro ed agevole mezzo per convertire tante anime, quante io ne ho scandalizzate con le mie colpe.

PIE PRATICHE

Risoluzione. Suffraghiamo oggi nel Purgatorio, con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi da tutte le contrade dell'America, e più specialmente quelle dei paesi ancora selvaggi che incominciano a ricevere la luce della fede, e raccomandiamoci alle anime che attualmente salgono in Cielo
Fioretto spirituale. Unicuique secundum opera eius (Mt 5, 26): Si retribuirà ad ognuno secondo le proprie opere.
Suffragio. Diamo oggi a qualche persona l'immagine del S Cuore.
Intenzione particolarePreghiamo per l'anima più devota del Santissimo Sacramento
Motivo. Ella chiederà per noi la grazia di riceverlo degnamente nell'ora della morte, come pegno li eterna salute
Preghiera per il GiovedìO Signore, Iddio onnipotente, vi supplico per il prezioso Corpo e per il prezioso Sangue del vostro divin Figliuolo Gesù, che Egli medesimo nella vigilia della sua Passione diede già in cibo e bevanda ai suoi cari Apostoli e lascio a tutta la sua Chiesa in sacrificio perpetuo e vivifico alimento dei suoi fedeli, liberate le anime del Purgatorio e massimamente la più devota di questo mistero d'infinito amore, affinché vi lodi per esso col vostro divin Figliuolo e collo Spirito Santo nella vostra gloria in eterno. Così sia. Pater, Ave De Profundis.
Giaculatoria.
 Gesù mio, misericordia!
VENERDìCOLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango la penitenza trascurata
. Quanto fai felice nel mondo tanto sono penosa nel Purgatorio! Qui il più leggero dei miei patimenti supera le più gravi sofferenze della terra! Nel mondo non avrei dovuto fare altro che accettare con rassegnazione la fatica, il dolore, l'avversità, privarmi di qualche bene superfluo per provvederne il misero, darmi ad opere soddisfattorie, mettere a frutto le Indulgenze e le pratiche di pietà, Quale cosa più facile?
Ah! se Dio si degnasse concedermi di ritornare al mondo, nessuna regola mi sembrerebbe austera, nessun martirio sarebbe capace di atterrirmi; non vi sarebbe per me che soavità e consolazione nelle più rigide penitenze, pensando a questo fuoco divoratore, di cui con tale mezzo eviterei gli ardori.
O voi, che vi addolorate nella valle dell'esilio, rallegratevi: la pena più leggera sofferta in sconto delle vostre colpe, per soddisfare alla divina giustizia, ed offerta al Sacro Cuore, in spirito di riparazione, può farvi evitare un Purgatorio lungo e penoso.

PIE PRATICHE

Risoluzione. Suffraghiamo oggi nel Purgatorio, con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi dalle remote contrade dell'Oceania, e specialmente quelle delle missioni cattoliche più travagliate, e raccomandiamoci alle anime che attualmente salgono al Cielo.
Fioretto spirituale. Facite ergo fructus dignos poenitentiae (Lc 3,8): Fate degni frutti di penitenza.
SuffragioFacciamo una piccola penitenza in sollievo delle anime del Purgatorio.
Intenzione particolarePreghiamo per quell'anima per cui abbiamo più obbligo di pregare.
Motivo. è questo un nostro dovere, e se riguardo a quell'anima abbiamo qualche obbligo di giustizia, non differiamo più oltre, altrimenti attireremo su di noi i divini castighi.
Preghiera per il VenerdìO Signore, Iddio onnipotente, io vi prego per il Sangue prezioso che il vostro divin Figliuolo in tale giorno ha sparso sull'albero della Croce, specialmente dalle sue mani e dai suoi piedi santissimi, liberate le anime del Purgatorio, e singolarmente quella per la quale ho maggiore obbligo di pregarvi, affinché non sia per colpa mia che voi non la conduciate presto a lodarvi nella vostra gloria a benedirvi per sempre. Così sia. Pater, Ave De profundis.
Giaculatoria.
 Gesù, mite ed umile di cuore, fate il mio cuore simile al vostro. 
SABATOCOLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango la poca carità che ebbi sulla terra verso le anime del Purgatorio. 
Avrei potuto essere loro sì utile nel tempo della mia vita. Preghiere, penitenze, elemosine, buone opere, Comunioni, Messe, devozione al Sacro Cuore: quanti mezzi io aveva per consolare quelle povere anime, ritenute prigioniere nel carcere del fuoco, delle tenebre, dei tormenti!
Se io avessi fatto questo avrei meritato molte grazie efficaci per evitare la colpa, avrei meritato un Purgatorio meno lungo e meno penoso, ed ora mi ridonderebbe un frutto più grande dalle preghiere, the s'innalzano per me in tutto il mondo cattolico.
Se potessi ritornare al mondo, nessuno più di me si adoprerebbe a favore delle anime penanti! Quali fervide preghiere per esse!... Quali caritatevoli premure userei per eccitare tutti i fedeli alla più tenera compassione verso di esse!
Ciò che io non ho fatto, quando pur lo poteva, deh! non trascurate di farlo oggi, voi, anime cristiane.

PIE PRATICHE

Risoluzione. Suffraghiamo oggi nel Purgatorio, con tutti i mezzi di cui potremo disporre, tutte le anime dei fedeli giuntevi dalle missioni dell'Australia, affidate al Sacro Cuore di Gesù, e specialmente quelle della Nuova Pomerania, della Nuova Guinea e delle isole Gilbert, e raccomandiamoci alle anime che attualmente salgono al Cielo.
Fioretto. Merito haec patimur... (Gen 42, 21). Meritamente ciò soffriamo.
SuffragioPropaghiamo questa pratica, e le anime del Purgatorio ce ne saranno riconoscenti.
Intenzione particolarePreghiamo per l'anima più devota alla Madonna.
MotivoFaremo con questo cosa grata alla SS.ma. Vergine, la quale, ascoltando le preghiere di quest'anima, ci otterrà la grazia di una verace devozione al Sacro Cuore, sorgente inesausta di ogni bene.
Preghiera per il SabatoO Signore, Iddio onnipotente, io vi supplico per il Sangue prezioso che scaturì dal Costato del vostro divin Figliuolo Gesù, alla presenza e con estremo dolore della sua Santissima Madre, liberate le anime del Purgatorio, e singolarmente fra tutte, quella che è stata la più de vota di questa gran Signora, affinché presto venga nella vostra gloria a lodare Voi in Lei, e Lei in Voi, per tutti i secoli. Così sia. Pater, Ave De profundis.
Giaculatoria.
 O Maria, che siete entrata nel mondo senza macchia, deh! ottenetemi da Dio che io possa uscirne senza colpa.



Salmo 130 (129): De profundis

Undicesimo canto delle salite

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.
Io spero, Signore.
Spera l'anima mia,
attendo la sua parola.
L'anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all'aurora.

Più che le sentinelle l'aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

lunedì 16 luglio 2018

PREGHIERA CONTRO SATANA E GLI ANGELI RIBELLI



Da recitare tutti i giorni dalle 21 alle 23 con approvazione ecclesiastica

Signore Gesù vero Dio e vero uomo, nato dalla Vergine Maria, crocefisso, morto e risorto per noi per la nostra salvezza, presente in tutti i tabernacoli del mondo,
noi ti preghiamo di scacciare satana e gli altri spiriti maligni presenti in questa casa…

Ricacciali nell’inferno luogo loro destinato perché ribelli a Dio.

Vergine del Santo Rosario, proteggi i tuoi devoti dalle insidie di satana.

San Michele Arcangelo vincitore di satana rendici forti nella fede.

San Francesco di Assisi prega per noi.

Santa Gemma Galgani prega per noi.

E voi maghi,indovini e fattucchieri smettete di ingannare il prossimo redento dal Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, ricada su di voi il male che per danaro, invidia e gelosia volete procurare agli altri, affinchè possiate ravvedervi e convertirvi. Amen.


domenica 15 luglio 2018

UFFICIO DELLA BEATA VERGINE MARIA_ORDINARIO


Famiglia Mariana - Villaggio Famiglia Mariana - 12082 Frabosa Soprana (CN) 

DELLA LITURGIA DELLE ORE

LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia (non si dice in Quaresima)

INNO

O donna gloriosa, alta sopra le stelle, tu nutri sul tuo seno il Dio che ti ha creata. La gioia che Eva ci tolse ci rendi nel tuo Figlio e dischiudi il cammino verso il regno dei cieli. Sei la via della pace, sei la porta regale: ti acclamano le genti redente dal tuo Figlio. A Dio Padre sia lode al Figlio e allo Spirito, che ti hanno adornata di una veste di grazia. Amen.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68 - 79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre...
Alleluia (non si dice in Quaresima)

INNO

Maria, che dal tuo Figlio nulla ti è mai negato, proteggi chi ti onora, aiuta chi ti implora. Preserva i tuoi devoti dalle insidie del male, abbiano tutti orrore di ciò che offende Dio. Concedi al peccatore di lavarsi col pianto: e così meritare il perdono divino. Fa che la nostra vita si modelli al Figlio tuo, in povertà, purezza e mortificazione. Goda l'anima nostra di sostare in preghiera: sprezzi i beni caduchi, cerchi il premio eterno. Deterso da ogni macchia, il nostro cuore arda di quell'amor che Cristo offre quando perdona. A te, Gesù, sia gloria nato da Maria Vergine, al Padre e al Santo Spirito, nei secoli eterni. Amen.

VESPRI

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre...
Alleluia (non si dice in Quaresima)

INNO (Melodia gregoriana)

Ave del mare, o Stella, vivissima e lucente, Vergine tutta bella, porta del Ciel splendente. Tu che all'annunzio angelico, mutasti d'Eva il nome, la pace a tutti porta e il nostro cuor conforta. Scioglici dalle strette crudeli del peccato, deh, schiudi gli occhi increduli col tuo raggio beato. Mostra che ci sei Madre e al tuo celeste Figlio, nato per noi rivolgiti col tuo mite consiglio. Vergine bella e chiara, mondaci da ogni male, guidaci puri e casti incontro all'ideale. Al Cielo Tu accompagnaci, dopo l'aspro cammino, perché vediamo a splendere con Te l'Astro divino. Sia Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, e a Te, Vergin Maria, per sempre, e così sia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46 - 55
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

INVOCAZIONI

Tempo di Avvento

In questo tempo di grazia in cui insieme a Maria ci pre-pariamo ad accogliere la venuta di Dio in mezzo al suo popolo, rivolgiamo al Padre la nostra fiduciosa pre-ghiera.
   Per la santa Chiesa, perché sull'esempio di Maria, sappia accogliere con docilità e amore, ogni parola di Dio, preghiamo. Dio nostro Padre, ascoltaci.
   Per gli uomini chiamati a governare i popoli, perché sappiano portare a compimento le attese di giustizia e di pace che sono nel cuore di tutti, preghiamo.
Dio nostro Padre, ascoltaci.
   Per le madri del nostro tempo, perché, guardando alla Vergine Maria che attese e portò in grembo con ineffabile amore il Figlio di Dio, riconoscano il loro dovere cristiano di proteggere e di educare i propri figli per la Chiesa e la società, preghiamo.
Dio nostro Padre, ascoltaci.
   Per quanti soffrono nel corpo e nello spirito, perché ottengano per l'intercessione di Maria serenità e salute e sappiano offrire le loro sofferenze per l'annuncio del Vangelo a tutti gli uomini, preghiamo. Dio nostro Padre, ascoltaci.
   Per la nostra assemblea, perché ciascuno di noi, sotto la guida di Maria, cresca nella fede e nel desiderio di andare incontro al Signore, intensificando la preghiera e l'impegno delle opere buone, preghiamo. Dio nostro Padre, ascoltaci.
Preghiera - O Dio, Padre misericordioso, esaudisci con bontà le preghiere che ti rivolgiamo per l'intercessione di Maria, che mediante il suo "sì", è divenuta Madre del tuo Figlio e Madre della Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Tempo di Natale

In comunione con Maria, Madre del Signore, rivolgia-mo la nostra preghiera a Dio, che donandoci il Figlio suo per mezzo della Vergine Maria, ci ha arricchiti di ogni benedizione e diciamo:
   Ti preghiamo per la Chiesa, perché, come Maria, con la luce e la forza del tuo Spirito, sappia orientare a te il cammino di ogni uomo, specialmente dei più smarriti e dei più lontani. Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
   Ti preghiamo per tutti i popoli della terra, perché nel tuo Figlio, nato da Maria e fatto nostro fratello, riconoscano e accolgano la vera pace e l'unica salvezza.
Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
   Ti preghiamo per gli ammalati, per le persone sole e angosciate, perché Cristo, luce delle genti, nato dalla Vergine Maria, dissipi le loro tristezze e trasfiguri la loro sofferenza in sacrificio a te gradito. Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
   Ti preghiamo per tutti noi qui riuniti, che abbiamo ricevuto il dono inestimabile della fede, perché sull'esempio di Maria, sappiamo metterci al tuo servizio per tanti che ancora non ti conoscono. Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
Preghiera - Ascolta, o Padre, la supplica che sale da ogni cuore assetato di verità e di santità e, per l'inter-cessione di Maria, Regina della pace, benedici la Chiesa e tutta la famiglia umana. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Tempo di Quaresima

Seguiamo decisamente in questo tempo quaresimale il Signore Gesù in cammino verso Gerusalemme, per compiere fino in fondo la volontà del Padre. Ci sia di esempio e di aiuto Maria, umile ancella e di-scepola fedele. Preghiamo insieme e diciamo:
   Padre Santo, che hai dato a Maria la grazia di essere discepola della Parola, ancor prima di essere Madre del Verbo Incarnato, dona a noi lo spirito dell'ascolto, per obbedire nella fede ad ogni cenno della tua volontà. Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
   Padre buono, che hai affidato al cuore della Vergine Madre tutti gli uomini redenti dal tuo Figlio, dona a quanti lo seguono la capacità di vedere e condividere le angosce e le speranze di ogni uomo. Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
   Padre giusto, che hai associato Maria al sacrificio del tuo Figlio, sostieni quanti sono nella sofferenza, nella malattia e nella soli-tudine, perché possano sperimentare la gioia e la speranza che germogliano dalla croce. Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
   Padre misericordioso, che nella memoria viva del nostro Battesimo ci chiami a camminare verso la Pasqua, fa che guardando a Maria, Madre e modello della Chiesa, ci lasciamo convertire a te, che attendi senza stancarti il nostro ritorno.
Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore.
Preghiera - Padre onnipotente, che in questo tempo fa-vorevole ci chiami alla conversione del cuore e al rin-novamento della vita, fa che a imitazione di Maria gu-stiamo la beatitudine di essere discepoli del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Tempo di Pasqua

Fratelli carissimi, rigenerati a vita nuova dal sacra-mento del Battesimo e della Confessione rivolgiamo a Dio la nostra preghiera, confidando nella materna in-tercessione di Maria. Diciamo insieme:
   Per la Chiesa, perché guidata dallo Spirito Santo alla piena conoscenza della verità, sulle orme di Maria, viva oggi la memoria delle parole e delle opere di Gesù e gli renda testimonianza con la santità dei suoi figli, preghiamo. Per la santa risurrezione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.
   Per l'umanità intera sconvolta dal peccato, perché vol-gendo lo sguardo a Cristo Signore, possa rinnovarsi nella luce della risurrezione ed esultare nel possesso della speranza del Cielo, preghiamo. Per la santa risurrezione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.
   Per tutti coloro che hanno smarrito il senso della vita, perché oltre la notte del dolore, del peccato e della morte, sappiano scorgere con Maria la luce radiosa della risurrezione, preghiamo. Per la santa risurrezione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.
   Per noi qui presenti, perché impariamo da Maria ad ac-costarci con l'umiltà del cuore e l'obbedienza della fede al mistero di Cristo, per condividere la sua gloria celeste, preghiamo. Per la santa risurrezione del tuo Figlio, ascoltaci, o Padre.
Preghiera - Padre buono, tu che ascolti sempre le pre-ghiere di quanti ti amano, per l'intercessione di Maria, nostra Madre, fa che viviamo gli impegni del nostro Battesimo, per gustare la gioia del Banchetto pasquale. Per i meriti del tuo Figlio, risorto dai morti, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Tempo ordinario

A scelta

1. Rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera a Dio Padre, che ha promesso di abitare nei cuori di quanti custodi-scono, come Maria, la stia parola. Diciamo insieme:
   Ti preghiamo per tutti i pastori della Chiesa, perché formati alla scuola di Maria, Regina degli Apostoli, siano fedeli trasmettitori della tua parola e dispensatori instancabili della tua grazia. Donaci, o Padre, il tuo Santo Spirito.
   Ti preghiamo per i popoli lacerati dalla guerra, e dalle calamità, perché ogni uomo creda che la pace inizia con la conversione del cuore, per passare dall'egoismo alla generosità e dalla violenza al rispetto del prossimo. Donaci, o Padre, il tuo Santo Spirito.
   Ti preghiamo per tutti i cristiani, e in particolare per le anime consacrate, perché trovino in Maria la sorgente della pura gioia, vivano fedelmente la propria vocazione, dando al mondo testimonianza evangelica del Paradiso. Donaci, o Padre, il tuo Santo Spirito.
   Ti preghiamo per gli ammalati, perché in Maria trovino aiuto e conforto nel portare la croce della sofferenza e accettarla generosamente per la salvezza delle anime.
Donaci, o Padre, il tuo Santo Spirito.
   Ti preghiamo per noi qui riuniti, perché, custodendo la Parola che abbiamo ascoltato, diventiamo veri seguaci di Cristo e annunziatori del suo Regno.
Donaci, o Padre, il tuo Santo Spirito.
Preghiera - O Dio, fortifica in noi il desiderio del bene, sostienici nella speranza, rafforzandoci nella carità, per intercessione di Maria, che ci precede nel cammino del-la fede. Per Cristo nostro Signore. Amen.

2. Riuniti in preghiera con Maria, nostra cara Madre, rivolgiamo al suo Figlio divino la nostra umile e fidu-ciosa supplica. Diciamo insieme:
   Signore, che hai voluto assoggettarti alle cure materne delle Vergine Maria, concedici di ricorrere con fiducia a Lei in tutte le necessità della nostra vita.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che ti sei docilmente lasciato guidare dalla tua Santa Madre, concedici di imitare con amore di figli tutte le sue virtù. O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai umilmente obbedito a Maria, fa che ascoltiamo con docilità le sue ispirazioni materne. O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai avuto in Maria la prima e più fedele di-scepola della tua parola di vita, donaci di accogliere con fede e amore il tuo santo Vangelo.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che nella tua vita assecondasti con divina gioia tutti i desideri della tua Santa Madre, fa che prendia-mo a cuore tutte le iniziative che promuovono la sua devozione.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
Preghiera - Signore nostro, Gesù Cristo, che con inef-fabile amore ci lasciasti dalla Croce la tua divina Madre, concedici, te ne supplichiamo, di piamente ricevere il tuo dono e di vivere da veri suoi figli e apostoli. Amen.

3. Riuniti in preghiera con Maria, nostra cara Madre, rivolgiamo al suo Figlio divino la nostra umile e fidu-ciosa supplica. Diciamogli insieme:
   Signore, che hai voluto la Vergine tua Madre ai piedi della Croce, concedici di trovare in Lei conforto in tut-te le nostre pene. O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai deposto nel Cuore della tua Madre tut-to l'amore per la Chiesa, fa che sappiamo cercarlo in Lei con generosità di figli e fede di credenti.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai mandato dal Cielo sugli Apostoli, riu-niti nel Cenacolo, lo Spirito Santo da te promesso, do-na alla tua Chiesa di vivere unita a Maria, per ricevere l'abbondanza del tuo Spirito. O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai glorificato in corpo ed anima la tua Santa Madre, concedi a tutti gli uomini di giungere sul tuo esempio alla pienezza della redenzione.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai incoronato Maria Regina dell'univer-so, fa di tutti noi i suoi sudditi fedeli e gli apostoli ze-lanti della sua Maternità di Grazia.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore Gesù, vivente in Maria, insegnaci a fare della sua presenza materna il luogo privilegiato del nostro in-contro con Te e con la Trinità Santissima.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
   Signore, che hai fatto della tua Santa Madre la Nuova Gerusalemme celeste del tuo regno eterno, concedi a noi e a tutti i Defunti di partecipare per sempre alla sua gloria.
O Gesù, ascoltaci, per amore della tua Santa Madre.
Preghiera - Signore nostro, Gesù Cristo, che con inef-fabile amore ci lasciasti dalla Croce la tua divina Madre, concedici, te ne supplichiamo, di piamente ricevere il tuo dono e di vivere da veri suoi figli e apostoli. Amen.

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mercoledì 11 luglio 2018

SALUTO Alle PIAGHE DI GESU'




PREGHIERA QUOTIDIANA

O Gesù, Capo divino, di cui mi sento l'umile membro, sii la vita della mia vita: io ti dono la mia piccola umanità di adozione e di grazia, perchè tu possa in essa prolungare la tua esistenza terrena, e passare ancora fra gli uomini, facendo il bene: eccoti la mia mente per pensare, le mie labbra per parlare, i miei occhi per guardare, le inie mani per lavorare, il mio cuore per amare, tutto il mio corpo per servirti di docile strumento, sicchè io possa, dominata dal tuo spirito, irradiare le tue virtù, e ripetere il grido entusiasta di S. Paolo: « Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! ».



SALUTO Alle PIAGHE DI GESU'

Santa Geltrude aveva salutato ciascuna Piaga di Gesù, recitando 5466 volte la preghiera seguente: le apparve il Salvatore, con un fiore su di ciascuna Piaga, brillante conte l'oro, e 1e disse: «In questo stato meraviglioso ti apparirò in punto di morte, e cancellerò tutti i tuoi peccali, coprendoli con la stessa gloria di cui tu hai rivestito le mie Piaghe. La medesima ricompensa avranno coloro che compiranno tale pratica salutare».
Gloria Ti sia resa, o soavissima, dolcissima, generosissima, o sovrana, eccellente, raggian-te e sempre invariabile Trinìtà, per queste rose del divino amore, per le Piaghe di Gesù, che è l'unico Amico, l'Unico eletto del mio cuore.

(Recitando 5 volte al giorno questo saluto si giunge in tre anni, allo stesso numero di S. Geltrude, e ci si assicura il medesimo privilegio).

lmprimi potest - Mediolani 3 martii 1950 can. Jos. BUTTAFAVA C. E.

martedì 10 luglio 2018

LE PREGHIERE DI PADRE PIO A GESU' BAMBINO



O divinissimo spirito
O divinissimo Spirito,
dà moto al mio cuore
per adorare ed amare;
dà lume al mio intelletto
per contemplare la sublimità
del mistero di carità
d'un Dio fattosi bambino;
dà fuoco alla mia volontà,
perché possa riscaldare con essa
colui che è tremante per me
sulla paglia.
(Epist. IV 867-868)
"In questi giorni abbiamo avuto fra noi in santa visita l'eccellentissimo monsignore arcivescovo Bonazzi. Ha tenuto anche cresima, a cui si sono accostati un quattrocentocinquanta tra grandi e pic-coli. Capirete come tutti siamo stati oltremodo occupati per le confessioni e per l'istruzione ai grandicelli per ben disporli ad accostarsi al sacra-mento della confermazione.
è stata una cosa commoventissima da strappare le lagrime nel vedere diverse centinaia di persone accostarsi ai sacramenti. Sono estremamente allegro pel bene che tante anime hanno ricevuto dal Padre dei lumi. Una sempiterna lode ne sia al Padre celeste.
Non mi sono trovato mai ad assistere ad una si santa cerimonia da quel giorno che venni cresima-to. Piangevo di consolazione nel mio cuore a ques-ta santa cerimonia, perché mi rammentava quel che mi fece sentire il santissimo Spirito Paraclito in quel giorno in cui ricevei il sacramento della cresima, giorno singolarissimo ed indimenticabile per tutta la vita. Quante dolci mozioni mi fece sentire in quel giorno questo Spirito Consolatore! Al pensiero di quel giorno mi sento bruciare tutto da una fiamma vivissima che brucia, strugge e non dà pena».
(Epist. I, 470-471)

O Maria nella grotta di Betlem

Madre mia Maria,
conducimi teco
nella grotta di Betlemme
 e fammi inabissare
nella contemplazione
di ciò che di grande e sublime
è per svolgersi
nel silenzio di questa
più grande e bella notte
che il mondo abbia mai visto.
(Epist. IV 868)
«Queste impotenze, o figliuole, non v'impedi-scono l'entrare in voi stesse, ma sibbene il com-piacervi di voi medesime. Ricordatelo che una cosa è necessaria, di essere appresso a Gesù. Ditemi, mie care figliuole, voi sapete bene che alla nascita di nostro Signore i pastori udirono i canti angelici e divini degli spiriti celesti, la scrittura lo dice, ma non dice però che la Vergine sua Madre e san Giuseppe, che erano i più vicini al Bambino, udissero le voci degli Angeli o vedessero quei miracolosi splendori, anzi per contrario, invece di udire gli angioli cantare, udivano piangere il Bambino, e videro a qualche lume, mendicato da una lampada vile, gli occhi di questo divino Infante, tutte bagnate di lagrime nel pianto, tremanti pel freddo.
Ora vi domando: non avreste voi eletto di essere nella stalla oscura e piena di grida del piccolo Bambino, più tosto che essere coi pastori?».
(Epist. III, 565)
«Il celeste Bambino faccia sentire anche al vostro cuore tutte quelle sante emozioni che fé sentire a me nella beata notte, allorché venne deposto nella povera capannuccia!
Oh Dio, padre mio, non saprei esprimervi tutto quello che sentii nel cuore in questa felicissima notte. Mi sentivo il cuore traboccante di un santo amore verso il nostro Dio umanato. La notte nello spirito durò anche allora, ma, lo dico pure, in mezzo a un sì buio pesto, feci una fortissima indigestione spirituale.
Oh quante volte il mio pensiero si portò dal Bambino a voi, e da voi al Bambino!
Io non saprei ridirvi tutto ciò che avvenne in me in questa notte, passata tutta in piedi, senza aver chiu-so un occhio. Piaccia a Dio esaudire i voti che feci per voi e che incessantemente li vado ripetendo dinanzi alla grotta di Betlemme».
(Epist. I, 981-982)

Angeli di Betlem

L'ora si avvicina!
E voi scendete,
o celesti abitatori del cielo,
venite a ricevere sulla terra
colui che vi fa beati nel cielo.
Venite ad apprestargli le adorazioni
che in cielo gli tributate;
venite a rallegrare la terra
con i vostri cantici angelici;
venite ad illuminare con la vostra luce
l'oscurità di questa notte beata;
venite a manifestare
l'amore di un Dio incarnato
alle anime nostre;
venite, o Corte celeste,
a corteggiare il vostro Re
nascosto in umile umano involucro.
E tu, o terra, rallegrati che,
benché i tuoi abitatori lo respingano,
egli viene ugualmente.
(Epist. IV 870)
Vivi allegra e coraggiosa, almeno nella parte superiore dell'anima in mezzo alle prove in cui il Signore ti pone. Vivi allegra e coraggiosa ripeto, per-ché l'angelo che preconizza il nascimento del nostro piccolo Salvatore e Signore annunzia cantando, e canta annunziando, ch'egli pubblica allegrezza, pace e felicità agli uomini di buona volontà, accioc-ché non vi sia alcuno, che non sappia che per rice-vere questo Bambino, basta essere di buona volon-tà, benché fino al presente non sia stato di buono effetto perché egli è venuto a benedire le buone volontà, le quali poco a poco renderà fruttuose e di buono effetto, purché si lascino governare da esso, come spero che noi, carissima figliuola, faremo della nostra».
(Epist. 111, 466)
«Per le prossime feste di Gesù Bambino auguro a voi che il vostro cuore sia la sua culla fiorita, nella quale egli possa adagiarsi senza incomodo alcuno e nulla risentire di quello Exivi a Patre et veni in mundo»l-
(Epist. 1, 1106)

Per amore

O sapienza e potenza di Dio,
ci sentiamo di dover esclamare
estasiati col tuo Apostolo
quanto sono incomprensibili i tuoi
giudizi ed investigabili le tue vie!
Povertà, umiltà, abiezione,
disprezzo circondano il Verbo fatto carne;
ma noi dall'oscurità
in cui questo Verbo fatto carne
e avvolto comprendiamo una cosa,
udiamo una voce,
intravediamo una sublime verità:
tutto questo l'hai fatto per amore, non ci parli che di amore,
non ci dai che prove d'amore.
(Epist. IV 866-867)
«Fermiamoci un po' sulla virtù dell'amore di Dio. Che cosa è quest'amore? Innanzi di dare una rispos-ta a questa domanda, bisogna tener presente che altro è l'amore di Dio sostanziale ed altro è l'acci-dentale, e che quest'ultimo a sua volta va distinto in amore accidentale sensibile ed in amore spirituale. Posta questa distinzione, veniamo adesso a dar risposta alla suddetta dimanda.
L'amore di Dio sostanziale è quell'atto di preferenza semplice e nudo con cui la volontà antepone Iddio ad ogni altra cosa per la sua infinita bontà. Chi ama in tal guisa Iddio, lo ama con amore di carità sostanziale. Ma se questo amore di Dio sostanziale viene accoppiato con la soavità, se detta soavità si contenga e si restringe tutta nella volontà, noi avre-mo ancora l'amore accidentale spirituale; se poi la detta soavità scenda nel cuore, e vi si faccia sentire con ardore, con dolcezza, noi avremo ancora l'amore accidentale sensibile».
(Epist. II, 292-293)
«Vorrei ancora continuare a trattenermi con te, ma ecco giunta l'ora della funzione di Gesù Bambino. Si appressa mezzanotte. Viva la divina bontà di questo celeste Bambino.
Felice sarà, mia carissima figliuola; Gesù Bambino, unico cuore del nostro cuore ti benedica del suo santo amore, ti conforti, e ti dia forza a sostenere la prova. Questi ed altri voti ancora andrò ripetendo per te davanti alla grotta di Betlemme».
(Epist. III, 177)

Vieni a rinascere

O Gesù,
sempre ricco di misericordia,
perdonami!
vieni a rinascere nell'anima mia
e restaci per sempre;
sforzane la porta, se sarò duro,
e regnaci per sempre.
Tu conosci la volontà
che vuole assolutamente possederti,
amarti e prestare sottomissione
alle tue divine leggi.
L'amore più ardente
porta tu nel mio freddo cuore.
Accendici tu quel fuoco
che venisti a portare sulla terra,
affinché consumato da esso
m'immoli sull'ara della tua carità,
quale olocausto d'amore,
perché tu regni nel mio cuore
e nel cuore di tutti,
e da tutti, e da per tutto
si levi un sol cantico di lode,
di benedizione,
di ringraziamento a te
per l'amore che in questo mistero
di divina tenerezza
ci hai addimostrato.
(Epist. IV 869)
«La prima virtù di cui ha bisogno l'anima che tende alla perfezione è la carità. In tutte le cose natu-rali il primo moto di esse, la prima inclinazione, il primo impeto è quella di tendere, è quello di andare al centro: è dessa una legge fisica; lo stesso parimen-ti avviene nelle cose so~ prannaturali: il primo moto del nostro cuore è quello di andare a Dio, che altro non è se non amare il suo proprio vero bene. A buona ragione la carità vien detta dalla sacra scrit-tura vincolo di perfezione. La carità ha per sorelle germane il gaudio e la pace».
(Epist. II, 200)
 O celeste bambino
Quale riconoscenza, o Dio,
non ti dovremmo?
Di quale amore
non dovrebbe bruciare per te
il nostro cuore!...
Con quel fuoco d'amore
dovremmo riscaldare
quelle tremanti tue tenere membra...
Le tue tenerezze conquidano il mio
cuore e resti preso dal tuo amore,
o celeste Bambino.
Lascia che al contatto del tuo fuoco
l'anima mia si liquefaccia per amore
ed il tuo fuoco mi consumi,
mi bruci,
m'incenerisca qui ai tuoi piedi
e resti liquefatto per amore
e magnifichi la tua bontà
e la tua carità.
(Epist. IV 871-872)
«Il celeste Bambino sia sempre in mezzo ai vostri cuori, li regga, l'illumini, li vivifichi, li trasformi nel-l'eterna carità. Questo fu l'augurio affettuoso e sin-cero che inviai di lontano a voi tutti, nella notte feli-cissima, del santo Natale. Questo pure fu il voto cordialissimo che feci per voi in quella beatissima notte alla grotta del divino Infgante, riprendendo per altre volte nel santo sacrificio della messa. Ma questo voto e questo augurio l'andrò assidua-mente ripetendoli innanzi a Gesù in tutte le mie povere e deboli preghiere sì, ma pure assidue, finché io avrò vita. Accettateli dunque questo voto e questo augurio come la più bella espressione del cuore di chi sinceramente vi ama con paterna e fraterna tenerezza nelle viscere amorosissime di nostro Signore Gesù Cristo. Accettate pure questo mio voto e questo mio augurio come una minima parte di compenso di tutto ciò che avete fatto per me.
Vorrei ancora offrirvi di più innanzi a Gesù, ma... non ci ho altro. Pazienza. Gesù vi compenserà di tutto ed a cento doppi».
(Epist. III, 833)

Tu ci cerchi

Tu lasci la tua celeste reggia.
per venire in cerca della traviata pecorella.
Ti manifesti ad essa,
e con impulsi della tua grazia
incessantemente la chiami,
ne muovi il cuore verso di te,
affinché a te d'appresso ti conosca,
ti ami, ti adori.
Hai tu forse bisogno di essa
per essere pienamente felice
nel tuo Paradiso?
No, è la tua sola bontà
che ti piega verso di essa,
è il tuo amore, che ama spandersi
e conquistarla per renderla felice
di quella stessa felicità
di cui tu ne sei ripieno.
O Gesù,
noi siamo un brutto nulla,
e tu ci cerchi proprio per questo:
per darci l'essere tuo divino,
mediante l'operazione
e la comunicazione della tua grazia.
O Gesù,
E chi potrà resisterti?
Lascia che povero, quale io mi
sono, ti chiegga tutto quello che mi
bisogna. per piacere a te,
che sia di te, che dia gusto a te.
Dammi e conservami quella fede viva
che mi faccia credere ed operare
per tuo solo amore.

è questo il primo dono che ti presento
ed unito ai santi magi,
ai tuoi piedi prostrato,
ti confesso senza alcun rispetto
umano dinanzi al mondo iutiero
per vero e unico nostro Dio.
(Epist. IV 884)
«Comprenderai perché l'anima che ha scelto il divino amore non può rimanersene egoista nel Cuore di Gesù, ma si sente ardere anche ella carità verso i fratelli, che spesso fa spasimare l'anima.
Ma come mai può avvenire tutto questo?! Non è difficile intenderlo, perché non vivendo più l'anima della propria vita, ma vivendo di Gesù che vive in lei, deve sentire, volere e vivere degli stessi senti-menti, voleri e vita di chi vive in lei. E tu, o mia direttissima figliuola, benché tardi l'hai appreso, sai, dico, da quali sentimenti e da quali voleri era ed è animato il Cuore di questo divin Maestro per Iddio e per l'umanità.
Spasimi pure la tua anima per Iddio e per i fratel-li che non vogliono saperne di lui, perché c'è il sommo gradimento di lui. Vivi tranquilla e sia in pace la tua amarezza».
(Epist. 111, 962-963)
 Con i santi Magi ti adoriamo
O Gesù,
con i santi magi t'adoriamo,
con essi ti offriamo
i tre doni della nostra fede
riconoscendoti e adorandoti
quale nostro Dio
umiliato per nostro amore,
quale uomo rivestito di fragile carne
per patire e morire per noi
e nei tuoi meriti sperando,
siamo sicuri conseguire l'eterna gloria;
con la nostra carità
ti riconosciamo sovrano d'amore
dei nostri cuori,
pregandoti che nella tua infinita bontà
ti degni di gradire
ciò che tu stesso ci hai donato.

Degnati trasformare i nostri cuori
come trasformasti quelli dei santi magi,
e fa' ancora che i nostri cuori,
non potendo contenere gli ardori della tua carità,
ti manifestino
alle anime dei nostri fratelli
per conquistarle. 
Il tuo legno non è lontano
e tu facci partecipare al tuo trionfo
sulla terra, per poi partecipare
al tuo regno nel cielo.
Fa che non potendo contenere
le comunicazioni della tua divina
carità, predichiamo con l'esempio
e con le opere la. tua divina regalità.
Prendi possesso dei nostri cuori
nel tempo per possederli nell'eternità;
che mai ci togliamo da sotto il tuo scettro:
né la vita né la morte
valga a separarci da te.
La vita sia vita attinta da te
a larghi sorsi d'amore
per spandersi sull'umanità
e che ci faccia morire ad ogni istante
per vivere solo di te
e spandere te nei nostri cuori.
(Epist. IV 887-888)

Abitiamo con la fede viva, colla speranza ferma e coll'ardente affetto nel cielo, col vivissimo desiderio finchè siamo aviatori, per potervi un giorno quando a Dio piacerà, abitarvi colla persona».
(Epist. II, 453)
«Se tu non hai né sufficiente oro, né incenso per offrire a Gesù, avrai almeno la mirra dell'amarezza: e mi conforta il sapere ch'egli l'accetta volentieri, come se cotesto frutto di vita volesse essere posto nella mirra dell'amarezza, sia nel suo nascimento, sia nella sua morte: Gesù glorificato è bello; ma a me sembrami che lo sia maggiormente crocifisso.
Deh! dunque, ama più agonizzare con Gesù nel-l'orto, che compassionarlo perché più ti rassomigli al divin Prototipo».
(Epist. IV, 420-421) 



Tratto dal librettino : " Padre Pio e il Santo natale" - Convento Frati Minori Cappuccini - San Giovanni Rotondo- Foggia Sitowww.preghiereagesuemaria.it 


NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.