mercoledì 20 gennaio 2021

CONSACRIAMOCI CON GESÙ CRISTO!

 

 


Ecco ciò che tutti noi dovremmo dire a Gesù nel momento della Consacrazione: 

 "Io offro me stesso a Dio. Mio Gesù, ecco il mio corpo: prendilo. Ecco il mio sangue: prendilo. Ecco la mia anima, la mia volontà, la mia energia, la mia forza, i miei averi, la mia ricchezza: tutto ciò che possiedo è Tuo. Prendilo! Consacralo! Offrilo! Crocifiggilo! Fallo morire con Te, affinché tutto ciò che di male vi è in me perisca sulla Croce, e ciò che di buono vi possa essere continui a vivere soltanto in Te. Offrilo con Te Stesso al Padre Celeste affinché Egli, guardando a questo Grande Sacrificio, possa vedere solo Te, il Figlio Suo Diletto, nel quale si compiace. Cambia il povero pane della mia vita nella Tua Vita Divina; versa il vino della mia vita nel Tuo Spirito Divino; fa della mia croce un Crocifisso. Non permettere che il mio abbandono, il mio dolore e i miei sacrifici vadano sprecati. Raccogli i frammenti e, come la goccia d'acqua viene assorbita dal vino nell'offertorio della Messa, fa' in modo che la mia vita venga assorbita dalla Tua Vita, che la mia piccola croce venga congiunta alla Tua Grande Croce, così che io possa godere della Felicità Eterna unitamente a Te. Consacra queste sofferenze della mia vita che, se non fossero unite a Te, non verrebbero compensate. Transustanziami, divinizzami, affinché, come il Pane che adesso è il Tuo Corpo, e come il Vino che adesso è il Tuo Sangue, anch'io possa essere interamente Tuo. Non mi importa che restino, o Signore, le specie della mia vita, le apparenze del pane e del vino, i doveri della mia monotona vita di ogni giorno e le fattezze di questo mio corpo. Lascia che queste restino pure davanti agli occhi degli uomini. Ma divinizza, cambia, transustanzia tutto ciò che io sono. Voglio che il Padre che abbiamo in Cielo, guardandomi dall’Alto, non veda più me stesso, ma Te, o meglio veda me nascosto in Te, morto a questo mondo corrotto di peccato e possa dirmi: "Tu sei il Figlio prediletto in cui mi sono compiaciuto" La mia sosta nella vita, i miei compiti quotidiani, il mio lavoro, la mia famiglia, tutte queste cose non sono che le specie della mia vita che possono rimanere immutate; ma la sostanza della mia vita, la mia anima, la mia mente, la mia volontà, il mio cuore, transustanziali, volgili interamente al Tuo Servizio, così che tutti, attraverso me, possano sapere quanto dolce è l'Amore di Cristo" Questo è il fine della vita! Redimerci unitamente a Cristo, applicando i Suoi Meriti alle nostre anime, assimilandoci a Lui in ogni cosa, perfino nella Sua Morte sulla Croce. Egli visse la Sua Consacrazione sulla Croce così che noi potessimo vivere la nostra nella Messa.

 (Fulton J. Sheen)

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.