martedì 25 gennaio 2011

Olio esorcizzato



     L'olio esorcizzato usato con fede, giova a porre in fuga la potenza dei demoni e i loro assalti. Inoltre giova alla salute dell' anima e del corpo; ricordiamo l'antico uso di ungere con l'olio le ferite e il potere dato da Gesù agli apostoli di guarire i malati con l'imposizione delle mani e ungendoli con olio. Una proprietà specifica dell'olio esorcizzato è di separare dal corpo le avversità. Molto spesso mi è capitato di esorcizzare persone che hanno subito fatture bevendo o mangiando qualcosa di malefico, è facile comprenderlo da quel caratteristico mal di stomaco o dal fatto che queste persone hanno un particolare modo di eruttare o di esplodere in una forma di singhiozzo o di rantolo, specie in collegamento con azioni religiose: quando vanno in chiesa, quando pregano e soprattutto quando vengono esorcizzate. In questi casi per liberarsi, l'organismo deve espellere ciò che di malefico contiene. L'olio esorcizzato aiuta molto a staccare e liberare il corpo da queste impurità, anche bere acqua benedetta aiuta a questo scopo.
     Qui giova dare qualche maggiore informazione, anche se chi non è pratico e non ha visto stenterà a credere a queste cose. Che cosa si espelle? Talvolta saliva densa e schiumosa; oppure una specie di pappa bianca e granulosa; altre volte si tratta degli oggetti più vari: chiodi, pezzi di vetro, piccole bambole di legno, fili di corda annodati, fili di ferro arrotolati, fili di cotone di vario colore, grumi di sangue... Alle volte queste cose vengono espulse per vie naturali; molte volte vomitando; si noti che mai l'organismo ne ha danno, ( ne ha invece sollievo ), anche se si tratta di vetri taglienti. Altre volte la fuori uscita rimane misteriosa; la persona sente ad esempio un dolore addominale come se avesse un chiodo nello stomaco, poi trova un chiodo per terra accanto a sé; e il dolore scompare. L'impressione è che tutti questi oggetti si materializzino nell'istante in cui vengono espulsi. Padre Candido affermava: ho visto riggettare pezzi di vetro, di ferro, capelli, ossa, talvolta anche oggettini di plastica, con la forma di testa di gatto, di rospo, di serpente. Sicuramente questi strani oggetti hanno un collegamento con la causa che ha determinato la possessione diabolica.  Dal Libro di Don Gabriele Amorth "Un Esorcista Racconta".

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.