venerdì 4 febbraio 2011

Ufficio a San Giuseppe



V Signore, apri le mie labbra.
R. E la mia bocca pronuncerà le grandezze di Giuseppe.
V. O Santo Patriarca, vieni in mio aiuto!
R. Giuseppe, affrettati a soccorrermi.  Gloria… 

INVITATORIO

Lodiamo Dio,* venerando il beato Giuseppe, nostro Protettore.
O Giuseppe! che i cori celesti cele­brino le tue grandezze; che i canti di tutti i cristiani abbiano a risuonare delle tue lodi.
Glorioso già per i tuoi meriti, ti unisti per una casta alleanza all'austera Vergine Maria.
Lodiamo Dio,* venerando il beato Giuseppe, nostro Protettore. 
Quando ti angustiava il dubbio di doverti separare dalla tua Immacolata Sposa, poiché ti conside­ravi indegno di dimorare con il Figlio di Dio, l'Angelo ti rivelò che dovevi rimanere al suo fianco.
Lodiamo Dio,* venerando il beato Giuseppe, nostro Protettore. 
Il Signore nacque, e lo stringesti nelle tue braccia; partisti con Lui verso la lontana terra d'Egitto; dopo averlo smarrito a Gerusalemme, lo incontrasti di nuovo; così le tue gioie vanno mescolandosi con le lacrime.
Lodiamo Dio,* venerando il beato Giuseppe, nostro Protettore. 
Altri sono glorificati poi da una santa morte, e coloro che hanno meritato la palma sono ricevuti nel seno della Gloria; ma Tu, per un mirabile destino, rassomigliante ai Santi, e anche più benedetto, godesti già in questa vita della presenza di Dio.
Lodiamo Dio,* venerando il beato Giuseppe, nostro Protettore. 
O Trinità Sovrana, ascolta le nostre preghiere! Concedi a noi il perdono; che i meriti di San Giuseppe ci aiuti­no a salire al cielo, perché ci sia dato di cantare per sempre il cantico del ringraziamento e della felicità.
Lodiamo Dio.

Gloria…

Venerando il beato Giuseppe, nostro Protettore. 

INNO

Lodando la stella più alta del fir­mamento, risuonano le sue eco per l'universo intero, mentre umili, o Giuseppe, chiediamo il tuo aiuto.
La grande Santa Teresa di Gesù ti adottò per suo più fervente Protettore, grande fortezza in tutte le difficoltà e suo aiuto nelle necessità.
Quando la tormentano gravi dolo­ri e le infermità del corpo la lasciano estenuata e quasi senza vita, diffida dei medici della terra.
Quando a fatica si trascina paraliti­ca e angosciata per le immense soffe­renze, supplicante ti cerca come medico e la Tu colmi di tutti i suoi desideri.
Non solo rinvigorisci gli organi del corpo, ma illumini i dubbi della sua anima, rivelandole come Dottore, luci celestiali in mistiche comunica­zioni.
Ti supplichiamo, eccelsa Trinità, perdonaci e concedici che per i meri­ti di Giuseppe conseguiamo il cielo, da dove possiamo cantare eterna­mente il cantico dell'amore. Amen. 
Ant. Davanti al trono del glorioso Giuseppe, cantiamo i cantici più melodiosi. 

SALMO 90

Abitanti di tutta la terra, cantate con giubilo le lodi di Giuseppe* ser­vite a Giuseppe con gioia.
Venite pieni di gioia a presentarvi* davanti alla sua accoglienza. Ritenete inteso che Giuseppe è nostro Protettore,* Egli ci otterrà le grazie che non può la nostra miseria.
Noi suoi devoti, ognuno dei quali egli pasce* entriamo per le sue porte cantando lodi, tributandogli azioni di grazia in tutto il mondo.
Benedite il suo nome, perché è un Santo pieno di bontà; eterna è la sua misericordia* e la sua bontà risplen­derà di generazione in generazione. Gloria… 
Ant. Davanti al trono del glorioso Giuseppe, cantiamo i cantici più melodiosi. 
Ant. Per mezzo del glorioso San Giuseppe, il Signore ci otterrà la sal­vezza e la pace. 

SALMO 112

Lodate tutti Giuseppe* lodate il suo santo nome.
Sia benedetto il nome di Giuseppe* da adesso fino alla fine dei secoli.
Da oriente fino ad occidente* il nome di Giuseppe è degno di essere benedetto.
Eccelso è Giuseppe sopra tutti i Santi* e la sua gloria si eleva fino ai cieli.
Chi è come Giuseppe nostro avvo­cato che abita nei cieli* e che si preoccupa con sollecitudine dei suoi umili devoti in questa miserabile vita?
Egli solleva dal suolo il derelitto* e rialza dal più basso il povero.
Per collocarli fra gli eletti* fra gli eletti della sua protezione.
Egli fa che vivano nel suo grembo* poiché è per loro un padre amoroso. Gloria…
Ant. Per mezzo del glorioso San Giuseppe, il Signore ci otterrà la sal­vezza e la pace. 
Ant. Sia benedetto il nome di Giuseppe per tutti i secoli dei secoli.  

SALMO 62

Benedetto sei Tu, o Giuseppe, padre del nostro Dio* e degno di ogni lode e di gloria, e di essere esal­tato per tutti i secoli dei secoli.
E benedetto sia il tuo santo nome,* degno di essere lodato ed oltremodo magnificato per tutti i secoli dei secoli.
Benedetto sei Tu nei templi della nostra santa Chiesa* con grande lode e grande gloria per tutti i secoli dei secoli.
Benedetto sei Tu, Giuseppe, che vedi la buona volontà dei tuoi devoti e sei seduto alla destra di Maria,* degno di lode e di essere esaltato per tutti i secoli dei secoli.
Benedetto sei Tu nel firmamento del cielo* e degno di lode e di gloria per tutti i secoli dei secoli.
Tutti i devoti di Giuseppe, benedi­te Giuseppe* lodatelo ed esaltatelo per tutti i secoli dei secoli. Gloria… 
Ant. Sia benedetto il nome di Giuseppe per tutti i secoli dei secoli.  
V. Quanto pieni di gioia abitiamo insieme a Te, glorioso San Giuseppe.
R. Proteggici sotto l'ombra delle tue ali. Padre nostro. 
Assoluzione.
Per i meriti e l'inter­cessione del beatissimo e sempre giusto San Giuseppe e di tutti i Santi, il Signore ci conduca al regno dei cieli. Amen.
V. Comanda, Signore, che ci bene­dicano.
Benedizione. Che la Vergine Santissima e San Giuseppe ci benedi­cano con il loro Santissimo Figlio. Amen. 

LEZIONE I

Chi, e che uomo fosse il beato Giuseppe, si può ben immaginare dal titolo con il quale, sebbene solo per concessione divina e per la sua qualità di nutrizio, meritò di essere onorato, chiamato e considerato come padre di Dio.
Si può anche immaginare per il suo proprio nome, che senza per­plessità alcuna possiamo tradurre come "accrescimento". Ricordiamo anche quel grande Patriarca venduto in altro tempo in Egitto; e vedremo che questo non solo possedette il suo stesso nome, ma la sua castità, la sua innocenza e la sua grazia. 
V. Ma Tu, Signore, abbi pietà di noi.
R. Rendiamo grazie a Dio. 
R. Dio mi creò come padre del re e signore di tutta la sua casa. Mi innalzò per salvare molti popoli.
V. Venite a me, ed io vi procurerò tutti i beni della terra. Mi innalzò per salvare molti popoli.
V. Comanda, Signore, che ci bene­dicano.
Benedizione. Gesù, Maria e Giuseppe, siano a noi benigni e clementi. Amen.  

LEZIONE II

Quel Giuseppe venduto per l'invi­dia dei suoi fratelli e portato in Egitto, prefigurò la venuta di Cristo; questo Giuseppe, fuggendo dall'in­vidia di Erode, portò Cristo alla terra d'Egitto. Quello, guardando con lealtà al suo Signore, non volle acconsentire alle cattive intenzioni della sua sposa; questo, riconoscen­do la Vergine come sua Signora, la Madre del suo Signore, fu il suo fedele custode, conservandosi egli stesso castissimo. A quello fu data l'intelligenza dei misteri dei sogni; questo meritò di essere conoscitore e cooperatore dei misteri celesti. 
V. Ma Tu, Signore, abbi pietà di noi.
R. Rendiamo grazie a Dio.
R. La tua protezione mi ha salvato, e la tua destra mi ha difeso*. Egli è il mio protettore, la mia potente sal­vezza e il mio rifugio.
V. Io sono il tuo protettore, e la tua ricompensa è sommamente grande. Egli è il mio protettore, la mia poten­te salvezza e il mio rifugio. Gloria.
Io sono il tuo protettore, e la tua ricompensa è sommamente grande.
V. Comanda, Signore, che ci bene­dicano.
Benedizione. La Vergine delle vergi­ni e il suo casto Sposo intercedano per noi davanti al Signore. Amen.

LEZIONE III

A quello riservò il grano, non per sé, ma per il popolo; questo ricevette il Pane vivo del cielo per custodirlo per sé e per tutto il mondo. Con que­sto, si dà bene ad intendere che que­sto Giuseppe, col quale si sposò la Madre del Salvatore, fu un uomo buono e fedele. Servo fedele e pru­dente, ripeto, che Dio costituì conso­lazione di sua Madre, sostentatore del suo corpo, e infine lui solo coa­diutore fedelissimo sulla terra del grande disegno. 
V. Ma Tu, Signore, abbi pietà di noi.
R. Rendiamo grazie a Dio. 

CANTICO ALLA MANIERA DEL «TE DEUM» 

Te, Giuseppe, sempre lodiamo*: Te come uomo giusto confessiamo.
Tutta la terra ti venera* come sposo della vera Madre di Dio.
Gli angeli e gli arcangeli ti servo­no* i troni e i principati a Te si conse­gnano.
Potestà, virtù e cherubini ti obbe­discono* dominazioni, troni e serafi­ni ti esaltano.
E tutti a una voce con affetto sin­golare* ti dicono incessantemente:
Santo* Santo* Santo* padre di Gesù e gioia della terra e dei cieli.
I cieli e la terra sono pieni* della gloria che Gesù in Te racchiuderà.
Gli apostoli ti lodano* i martiri ti proclamano.
Con ardentissimo amore* per degno padre del tuo medesimo Creatore.
I confessori senza uguale pietà* ti acclamano come eletto della Trinità.
E le vergini sante,* esempio di purezza e di umiltà.
Per tutto il mondo la Chiesa santa* ti invoca umile e le tue grandezze canta.
Ti confessa devota con amore ardente* padre del divino Dio Onnipotente.
Tu degli uomini sei il mediatore* di tutte le sue grazie il dispensatore.
Tu per liberare noi tutti dal pecca­to* accudisti a Dio passibile e incar­nato.
Per mezzo della tua Sposa Maria fu vinto il serpente* e aperto il cielo per tutti i credenti.
Tu insieme a Maria, con sommo
giubilo,* hai un posto con il tuo divin Figlio.
Supplicali, Giuseppe, che propizio guardi ai tuoi devoti nel giudizio* così, ai tuoi piedi prostrati, umili e devoti, ti supplichiamo, confidiamo, siamo da Te ascoltati,
poiché fummo redenti con il sangue di Cristo.
Fa', o Giuseppe, che siamo annove­rati tra i tuoi servi beati.
Conserva per i tuoi amanti la tua potenza* affinché conserviamo l'ere­dità celeste.
Sostienici, Giuseppe, interamente e custodiscici dall'infernal serpente.
Tutti i giorni ti lodiamo* e lodarti per sempre desideriamo.
Degnati Giuseppe, con gioia,* di conservarci in grazia e vita pia.
Misericordia Giuseppe ti chiedia­mo* per misericordia a Te gemiamo.
Abbi misericordia dei tuoi amanti*
poiché in Te confidano fermi e costanti.
In Te, Giuseppe dolcissimo, speria­mo* in Te sempre e per sempre confi­diamo.
A Te sia il dominio e la lode* a Te la virtù, l'onore e la gloria.
A Te per tutti i secoli dei secoli* la vittoria. Amen. 

LODI

V. O Santo Patriarca, vieni in mio aiuto.
R. Giuseppe, affrettati a soccorrer­mi. Gloria… 
Ant. Giuseppe circonda i suoi devoti ora e sempre. 
SALMO 97
Cantate a Giuseppe un canto nuovo* perché ha fatto meraviglie.
La sua destra e il suo santo braccio* hanno lavorato con il nostro Salvatore.
Il Signore ha fatto conoscere la sua bontà* ha manifestato la sua santità agli occhi delle nazioni.
Abbiamo tenuto presente la sua misericordia e la verità a favore della Chiesa Santa.
Tutti i confini della terra hanno visto* la salvezza che sopra ad essa ha inviato.
Tutta la terra canti inni a Giuseppe* canti e trabocchi di gioia.
Canti a Giuseppe con cetre e voci armoniose* e quell’eco risuoni in tutti i luoghi.
Mostriamo il nostro giubilo alla presenza di Giuseppe che è giusto* e si rimuova la terra con tutti i suoi abitanti.
Le lingue lo loderanno; i devoti si rallegreranno nei loro cuori* alla vista di Giuseppe, che sarà nostro protettore. Gloria… 
Ant. Giuseppe circonda i suoi devoti ora e sempre.
Tutti. Giuseppe, Tu sei il padre del Sole di Giustizia, sposo del Rifugio dei peccatori; Tu sei pieno di grazia, difendici e proteggici nell'ora della nostra morte.
R. Rendiamo grazie a Dio. 

INNO

O Giuseppe, onore degli abitanti del cielo, speranza sicura della nostra vita, colonna del mondo, rice­vi benignamente le lodi che con i nostri canti ti offriamo pieni di gioia.
Il Creatore di tutti gli esseri ti destinò come sposo della Purissima Vergine; desiderò che fosti chiamato padre del Verbo, e ti scelse come ministro di salvezza.
Contemplasti gioioso il Redentore che predissero i Profeti, adagiato in
un presepe, e adorasti umilmente il Dio appena nato.
A Te si sottomette il Dio, che è Re dei re e dominatore dell'universo, al cui segnale tremano le turbe inferna­li, e davanti al quale si inchinano gli stessi cieli.
Sia data lode alla Trinità eccelsa, che a tali onori ti ha elevato;
che Ella ci conceda, per i tuoi meriti, le deli­zie della vita beata. 
V. Prega per noi, San Giuseppe.
R. Perché siamo degni delle pro­messe di Cristo. 

ORAZIONE

Ti preghiamo, Signore, ci soccorra­no i meriti dello Sposo della tua Santissima Madre, affinché raggiun­giamo, per la sua intercessione, quello che non possiamo ottenere con le nostre forze. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. 

PRIMA

Questo Santo, che noi fedeli cele­briamo gioiosi, e del quale cantiamo i gloriosi trionfi è Giuseppe, che meritò le gioie della vita nascosta. 
V. Prega per noi, San Giuseppe.
R. Perché siamo degni delle pro­messe di Cristo.
Padre nostro ..(per il primo dolore e gioia). 

TERZA

Quanto felice, quanto gioioso fu il contemplare, insieme a lui il volto sereno di Gesù e di Maria, che lo assistevano nei suoi ultimi momenti! 
V. Prega per noi, San Giuseppe.
R. Perché siamo degni delle pro­messe di Cristo.
Padre nostro..(per il secondo dolore e gioia). 

SESTA

Da qui, vincitore dell'inferno e libero dai lacci della carne,
con un placido sonno e con una fulgida corona partì per la beata dimora. 
V. Prega per noi, San Giuseppe.
R. Perché siamo degni delle pro­messe di Cristo. 
Padre nostro.. (per il terzo dolore e gioia). 

NONA

Ora che già regna, supplichiamolo tutti che ci soccorra, che ci ottenga il perdono delle nostre colpe e il bene­ficio della pace celeste. 
V. Prega per noi, San Giuseppe.
R. Perché siamo degni delle pro­messe di Cristo.
Padre nostro.. (per il quarto dolore e gioia). 

VESPRI

O Santo Patriarca, vieni in mio aiuto.
R. Giuseppe, affrettati a soccorrermi. Gloria. 
Ant. Degnati di accettare le mie lodi, glorioso San Giuseppe, e dammi forza contro i nostri nemici.
Noi tutti peccatori veneriamo e onoriamo Giuseppe* e troveremo in lui favori e grazie.
Padre nostro.. (per il quinto dolore e gioia). 
Giuseppe ha tanta intimità con Gesù e Maria* che ottiene quanto a loro chiede.
Padre nostro… (per il sesto dolore e gioia). 
Giuseppe, siimi propizio a Gesù e Maria* e non lasciarmi in vita, in morte e nemmeno nel giudizio.
Padre nostro.. (per il settimo dolore e gioia). 
Ant. Degnati di accettare le mie lodi, glorioso San Giuseppe, e dammi forza contro i nostri nemici. 

SUPPLICA

Padre di Gesù, aiutaci. Avvocato dei peccatori, ascolta i nostri lamenti.
Padre del Re dei cieli, considera i nostri sacrifici.
Padre compassionevole, guardaci affabile.
Protettore che tutti soccorri, ascolta le nostre suppliche.
Signore beatissimo, sempre amantissimo,
a tutti graditissimo, casto e amato, sopra a tutti innalzato.
Guarda chi a Te sospira,
ascolta chi ti invoca, aiuta chi ti ama.
A Te invoca un peccatore,
a Te sospira con fervore,
ora vivendo e ora morendo in questo felice esilio.
O clemente, o pio,
o dolce Santo mio. Amen. 
COMPIETA
O Giuseppe, Santo della nostra gioia! ascolta propizio la nostra ora­zione, ascolta e ricevi la nostra pre­ghiera, e abbi pietà di noi.(Si dice tre volte)  

FELICITAZIONE

Glorioso San Giuseppe, io mi con­gratulo per la grande fortuna, per l'immenso onore e per l'incorruttibi­le gloria che ti spetta, per essere il padre di Gesù, nostro Redentore, e lo sposo verginale della Regina e Signora dei cieli e della terra, Maria Santissima.
Rendimi partecipe della tua gran­de gioia e felicità in questa vita, e di tutta un'eternità nell'altra. Amen.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.