martedì 29 settembre 2015

MESE IN ONORE DI SAN MICHELE ARCANGELO

  (Onoriamo anche l’Angelo Custode con una preghiera al giorno)


29 settembre
GRANDEZZA DI S. MICHELE NELLA POTENZA CONTRO L'ANTICRISTO
I. Considera come la guerra che il demonio co­minciò contro Dio nel cielo e che prosegue sulla terra, non terminerà che con la fine del mondo; al­lora, anzi, sarà più terribile, perchè il demonio, sa­pendo che gli resta poco tempo, susciterà una tri­bolazione così grave contro i fedeli - dice N. S. nel Vangelo - quale non fu mai da quando il mondo esiste. Allora verrà l'Anticristo, il quale cercherà con i prodigi fatti con l'aiuto dei demoni di indurre eventualmente in errore anche gli eletti. Avverran­no diserzioni ed apostasie dappertutto: la fede già languida dei cristiani verrà meno per la persecu­zione e rimarranno pochissimi costanti nella fede, i quali saranno martirizzati dall'Anticristo. Egli si fa­rà adorare come Dio, e molti sedotti gli crederanno.
II. Considera come S. Michele, costituito da Dio qual principe della Chiesa, non potrà mancare di difenderla contra la fiera ed empia guerra dell'An­ticristo che sarà strumento principale del demonio contro di essa. Potrà allora la Chiesa ripetere con Davide «nessun altro in questa fiera lotta mi aiuta, se non il Principe Michele». E come nella per­sona dell'Anticristo il demonio riunirà tutta la sua malizia, così allora S. Michele spiegherà tutto il suo zelo in difesa dell'onore di Dio, di Gesù Cristo e della Chiesa.
III. Considera, o cristiano, quanto è grande la potenza di S. Michele Arcangelo, e quanto sublimi sono i trionfi di questo celeste guerriero: corri pure a rifugiarti sotto le ali di sì potente capitano, e non cessare di pregarLo che ti liberi dalla seduzione di altri anticristi, che non mancano in questi tempi d'iniquità. Quanti tra i cristiani stessi spargono mas­sime erronee contro la sana morale del Vangelo, contro la disciplina della Chiesa! Quanti seminano errori e seducono le anime incaute! Quanti con i loro cattivi esempi trascinano le anime alla per­dizione! Ricorri al celeste guerriero e pregaLo che non cessi d'illuminare la tua mente perchè non cada mai in errore e di munire il tuo cuore perchè, no­nostante tanta corruzione. e malizia dei tempi, ri­manga sempre puro e fervoroso nell'amore di Dio. PregaLo inoltre che renda gloriosa la Chiesa di Ge­sù Cristo col farla sempre riuscire vittoriosa sulle eresie che si spargono e sul malcostume che signo­reggia.

APPARIZIONE DI S. MICHELE IN BASILICATA

Famosa la Grotta di S. Angelo a Fasanella, un tempo feudo dei Signori Galeota, sia che si consideri la bellezza naturale del luogo, o l'ampiezza del mae­stoso edificio, o il meraviglioso avvenimento ivi acca­duto mentre Manfredi Principe dell'antica città di Fasanella un giorno era intento alla caccia, avendo sciolto un falcone, questo subitamente entrò nella cavità di un colle, e poiché di la più non usciva, spinse il Principe ad accostarsi per vedere cosa mai ivi si nascondesse. Questi essendosi avvicinato udì canti soavissimi, che lo riempirono di meraviglia, scossosi di qui, come destato da un sogno piacevole, s'avviò frettolosamente verso la città, e dopo avere manifestato il prodigio, determinò di andarci di nuovo nel giorno seguente insieme al Clero e al popolo. E così fece. Ma appena giunse sul luogo, il falcone tutto festante sì posò sulle sue mani. Fatta poi dila­tare la buca, si scoprì una meravigliosa spelonca nel cui fondo si vide un Altare eretto in onore di S. Mi­chele, il che fece versare lagrime a tutti gli astanti per l'allegrezza. Questa sacra Grotta d'allora in poi non solo fu tenuta in somma venerazione dalla popo­lazione del luogo ma diventò famosa meta di pelle­grinaggi dalla Spagna, dalla Francia e da altre Na­zioni, anche orientali tanto che l'Ughelli ne parla con non minore lode di quella del Gargano.

PREGHIERA

E' necessario che la vostra potente destra, o vit­torioso guerriero del cielo, intervenga a difendere la S. Chiesa che il Demonio, per mezzo dei suoi seguaci, veri anticristi, non cessa di disprezzare, in­sultare, amareggiare e perseguitare. A Voi, o po­tente Arcangelo, è stata affidata la navicella di Pie­tro. Aumentate la fede, rinvigorite la speranza, per­fezionate la carità dei fedeli perchè possano resistere a tutti gli sforzi dei nemici di Gesù Cristo, ed es­sere sempre vittoriosi nella fede.

SALUTAZIONE

Io Vi saluto, o S. Michele; Voi che siete il Mini­stro del Signore degli Eserciti, il tutore della fede dei cristiani, difendetemi dai nemici della fede.

FIORETTO

Mortificherai la superbia con atti di mortificazione in­terna ed esterna.
Preghiamo l’Angelo Custode: Angelo di Dio, che sei il mio custode, illu­mina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.
NOVENA ALL’ANGELO CUSTODE: Settimo giorno
Angelo, mio custode, zelante avvocato che con incessanti preghiere rivol­te al cielo, intercedi per la mia eterna salvez­za e allontani dal mio capo i meritati casti­ghi, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro dei Troni eletti a sostenere il soglio dell'Altissimo e a stabilire gli uomini nel bene. Ti prego, nella tua carità, di conceder­mi il dono inestimabile della finale perseve­ranza, affinché nella morte trapassi felicemente dalle miserie dell'esilio terreno alla gioia eterna della Patria Celeste. Angelo di Dio. 

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.