giovedì 17 settembre 2015

MESE IN ONORE DI SAN MICHELE ARCANGELO


(Onoriamo anche l’Angelo Custode con una preghiera al giorno)
17 settembre
GRANDEZZA DI S. MICHELE NELLA CARITA' VERSO I GIUSTI NEL DIFENDERLI DAL MALE
I. Considera come la vita del giusto non è altro che un continuo combattimento: combattimento non già con nemici visibili e carnali, ma con ne­mici spirituali ed invisibili ché insidiano continua­mente la vita dell'anima. Con tali nemici con­tinua è la battaglia, molto difficile la vittoria. Que­sta è possibile soltanto se si gode il favore di San Michele Arcangelo. Egli come disse il Profeta, manda ai giusti che temono Dio, i suoi Angeli, i quali li cir­condano e li rendono vittoriosi. Ricordati, per­ciò, o anima cristiana, che se il demonio ti gira at­torno qual leone affamato per renderti sua preda, S. Michele ti ha già inviato in aiuto i Suoi Angeli sta lieta, non sarai vinta dal Demonio.
II. Considera come tutti i giusti che furono mo­lestati dal Demonio e ricorsero al glorioso Principe degli Angeli S. Michele rimasero sempre mirabil­mente vittoriosi. Si narra della B. Oringa che fu minacciata con terribili forme dal Demonio; atter­rita, invocò l'Arcangelo Michele, il quale subito ac­corse in suo aiuto mettendo in fuga il demonio. Si narra ugualmente di Santa Maria Maddalena Peni­tente che nella grotta dove si era rifugiata vide un giorno una moltitudine di vipere infernali, ed un fiero dragone, che con bocca- spalancata voleva in­goiarla; ricorse la penitente al S. Arcangelo, il quale intervenne e cacciò via la terribile bestia. Oh po­tenza del S. Arcangelo! Oh carità grande verso le anime giuste! Egli è veramente il terrore dell'In­ferno; il suo Nome è lo sterminio de' demoni. Sia benedetto Dio, che vuole così glorificato S. Michele.
III. Considera, o cristiano quali vittorie sono state da te riportate sul nemico tentatore! Tu gemi e ti affliggi perchè il demonio non ti lascia un momen­to; ti ha anzi sorpreso, sedotto, e vinto tante volte. Perchè non ricorri al duce delle celesti milizie, il quale è l'Angelo della vittoria sulle potenze infer­nali? Se l'avessi invocato in tuo aiuto, saresti stato vittorioso, non vinto!
Se a S. Michele avessi fatto ricorso quando il nemico infernale accendeva fiamme impure nella tua carne e ti seduceva con le attrattive del secolo, non ti troveresti ora reo di tanti falli! Questa guerra non è ancora finita, dura sempre. Rivolgiti al celeste guerriero. La Chiesa ti esorta ad invocarLo: e se vuoi essere sempre vittorioso, chiamaLo in tuo aiuto con le parole stesse della Chiesa.

APPARIZIONE DI S. MICHELE AD UN RELIGIOSO MORIBONDO

Narra S. Anselmo che un religioso in punto di morte mentre venne per tre volte assalito dal de­monio, altrettante volte fu difeso da S. Michele. La prima volta il demonio gli rammentava i peccati com­messi prima del battesimo, ed il religioso atterrito per non aver fatto penitenza, era sul punto di disperarsi. Comparve allora S. Michele e lo calmò, di­cendogli che quei peccati erano celati col S. Bat­tesimo. La seconda volta il demonio gli rappresen­tava i peccati commessi dopo il Battesimo, e diffi­dando il misero moribondo, fu per la seconda volta consolato da S. Michele, il quale lo assicurò che gli erano stati rimessi con Professione Religiosa. Ven­ne finalmente per la terza volta il demonio e gli rappresentava un gran libro pieno di mancanze e di negligenze commesse durante la vita religiosa, ed il religioso non sapendo che rispondere, di nuovo S. Michele in difesa del religioso per confortarlo e per dirgli che tali mancanze erano state espiate con le opere buone della vita religiosa, con l'ubbidienza, la sofferenza, le mortificazioni e la pazienza. Il Re­ligioso così consolato abbracciando e baciando il Cro­cifisso, placidamente spirò. Veneriamo in vita San Michele, e saremo da Lui confortati in morte.

PREGHIERA

O principe delle celesti milizie, debellattore delle potenze in­fernali, imploro il vostro possente aiuto nella terri­bile guerra, che il demonio non lascia di muovere per vincere la povera anima mia. Siate Voi, o San Michele Arcangelo, il mio difensore in vita ed in morte, in modo che abbia a riportare la corona della gloria.

SALUTAZIONE

Io Vi saluto, o S. Michele; Voi che avete una spada di fuoco che spezza le macchine infernali, aiutatemi, perchè non sia mai più sedotto dal de­monio.

FIORETTO

Ti priverai della frutta o di qualche cibo che più gra­disci.
Preghiamo l’Angelo Custode: Angelo di Dio, che sei il mio custode, illu­mina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.