lunedì 20 dicembre 2010

Novena in onore dei Santi Martiri Cosma e Damiano

  
che comincia il 17 settembre 
I GIORNO
Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, che con tanto coraggio e zelo confessante la Fede di Gesù Cristo alla presenza dei proconsole Lisia crudelissimo tiranno; per questa vostra fermezza e virtù, vi supplichiamo ad impetrarci forza d'imitare le vostre sante virtù, e fortemente resistere ad ogni diabolica tentazione. Pater, Ave, Gloria. 

II GIORNO

Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, per quell'orrore che dimo­straste, quando il tiranno vi comandò di adora­re le false divinità dei Gentili; impetrateci di poter resistere alle tentazioni del mondo, alle suggestioni del demonio, ed alle insane voglie della carne. Pater, Ave, Gloria. 

III GIORNO

Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, per quella forza, che vi diede il Signore, quando, legati mani e piedi per ordine del crudele tiranno, foste straziati con l'eculeo, con pettini di ferro, e crudelmente battuti, vi supplichiamo ad ottenerci da Dio che, siccome voi fra tanti tormenti vi manteneste costanti forti nella fede, così noi non mai dubi­tiamo delle verità, che la fede c'insegna, e mai non ci seducano le false massime del mondo ingannatore. Pater, Ave, Gloria. 

IV GIORNO

Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, per quella crudeltà inaudita con cui l'empio tiranno, legati mani e piedi, vi fece gettare nel profondo del mare, e per quella gloria che vi diede il Signore nel farvi uscire dal mare sciolti, liberi e senza alcuna offesa, vi pre­ghiamo ad ottenerci da Dio di poter uscire anche noi dal mare profondo dei nostri peccati, e salvi e liberi ritornare alla divina grazia. Pater, Ave, Gloria. 

V GIORNO

Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, per quella pazienza con cui vi segnalaste, quando usciti sani e salvi dal mare, dal crudele tiranno foste trattati da maghi ed indemoniati, vi preghiamo ad ottenerci da Dio pazienza e rassegnazione nelle calunnie e nelle ingiurie che ci vengono fatte dagli uomini in questa vita. Pater, Ave, Gloria. 

VI GIORNO

Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, per quella gloria che vi diede Iddio, quando gettati in una fornace di fuoco, ne usciste vivi, senza che un capello bruciasse della vostra testa, vi preghiamo ad impetrarci da Dio la grazia di custodire illese le anime nostre da qualunque fiamma d'impurità, e mediante un vero dolore dei nostri peccati di liberarci dalle fiamme eterne dell'inferno. Pater, Ave, Gloria. 
VII GIORNO
Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, per quella generosità ed allegrezza, con cui consumaste il vostro glorio­so martirio con dare sotto la mannaIa le vostre teste, otteneteci dal Signore di morire in grazia sua, e, fermi nella santa Fede, di dare anche noi, ove occorra, la vita nostra per Gesù Cristo e per la sua gloria. Pater, Ave, Gloria. 

VIII GIORNO

Noi ci rallegriamo di tutto cuore, o glo­riosi Martiri di Gesù Cristo, per quel giubilo e quella festa con cui furono accolte le anime vostre beate dagli Angioli e dai Santi del Paradiso; ci rallegriamo per la gloria immensa che il nostro Signore Gesù Cristo vi diede in premio dei vostri meriti; deh! vi preghiamo ad ottenerci da Dio che anche a noi sia dato di rivolgere tutti gli affetti nostri verso il Cielo, affinché sospirando di goder con voi della beata visione di Dio, per vostra intercessione finalmente vi giungiamo. Pater, Ave, Gloria. 

IX GIORNO

Gloriosi Martiri di Gesù Cristo, Santi Cosma e Damiano, noi vi riconosciamo e vi onoriamo come gloriosi Santi e assai potenti nel Cielo, per le grazie e i favori che ottengono da Dio i vostri dEvoti; perciò vi supplichiamo a pregare il Signore che ci liberi da ogni male spi­rituale e temporale. Pater, Ave, Gloria. 

PREGHIERA

Con tutta l'umiltà del nostro cuore e con tutto l'interno del nostro affetto vi onoriamo e vi veneriamo, o Santi Martiri di Gesù Cristo, Cosma e Damiano, con la Chiesa universale Greca e Latina vi rendiamo tributo di lode e di gloria; e certi come siamo che, a misura degli eccelsi vostri meriti, il giusto e pietoso Iddio vi dètte la corrispondente gloria e potenza nel Cielo, a fine di proteggere i vostri devoti e servi qui sulla terra. Noi non cesseremo di invocarvi continuamente con la Santa Chiesa in tutti i nostri bisogni spirituali e temporali. Deh! vi pre­ghiamo, o Santi e gloriosi Martiri di Gesù Cristo, che siccome, quando viveste in questa vita mortale, esercitando l'arte salutare con ammirabile carità e sacrificio, curaste le infer­mità più insanabili e le malattie più pericolose, non tanto per mezzo di medicine e di arte, quanto per la invocazione del nome di Gesù Cristo; così ora che più potenti siete divenuti nel Cielo, vi degnate di volgere su di noi miseri tribolati i vostri occhi pietosi; e vedendo quante malattie qui ci assalgono, e quanti mali spirituali e corporali qui ci circondano, vi faccia­te più solleciti ad aiutarci. Assisteteci, vi pre­ghiamo, nelle malattie ed in ogni altra tribola­zione nostra. E non lo domandiamo solamente per noi, ma per tutti i nostri parenti, per le nostre famiglie, per i nostri amici e nemici, affin­ché guariti dalle infermità del corpo e dell'anima possiamo dare tutta la gloria a Dio ed onore a voi, nostri Santi Avvocati e Protettori; e dopo questa miserabile vita godere, per la vostra intercessione e per i meriti del Signor nostro Gesù Cristo, insieme con voi la gloria eterna dei Paradiso per tutti i secoli. Così sia. 
Salve Regina e si recitino le Litanie Lauretane.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.