venerdì 6 dicembre 2013

Tu mi appartieni!





Tu mi appartieni, o Dio; che cosa posso temere?

Il tuo immenso splendore, la tua grandezza regale

Sono venute ad abitare nella mia dimora umana:

Porto nel mio cuore la Santissima Trinità.

Ti possiedo, o Dio; perché tremare ancora?

Tutto il tuo essere è in me; in me è la tua potenza.

Sono certo di avere la tua divina assistenza.

Sarai il mio sostegno nei momenti difficili.

Tu sei così vicino, o Dio; mi sei così familiare!

Vuoi vivere con me per pura compiacenza.

Come potrei non camminare con piena fiducia?

Aver paura di te sarebbe un insulto!

A te appartengo o Dio; che cosa non posso sperare?

Hai fatto del mio essere un intimo santuario,

Un asilo di pace pieno del tuo mistero;

Mi hai ammesso per sempre nella tua intimità.

Tu m'appartieni, o Dio; non sono pienamente soddisfatto?

Ti doni a me con sovrabbondanza;

Il mio grande desiderio di te è esaudito in anticipo:

Tu mi appartieni sulla terra e per l'eternità.

di p. Jean Galot S. J.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.