Tu mi appartieni, o Dio; che cosa posso temere?
Il tuo immenso splendore, la tua grandezza regale
Sono venute ad abitare nella mia dimora umana:
Porto nel mio cuore la Santissima Trinità.
Ti possiedo, o Dio; perché tremare ancora?
Tutto il tuo essere è in me; in me è la tua potenza.
Sono certo di avere la tua divina assistenza.
Sarai il mio sostegno nei momenti difficili.
Tu sei così vicino, o Dio; mi sei così familiare!
Vuoi vivere con me per pura compiacenza.
Come potrei non camminare con piena fiducia?
Aver paura di te sarebbe un insulto!
A te appartengo o Dio; che cosa non posso sperare?
Hai fatto del mio essere un intimo santuario,
Un asilo di pace pieno del tuo mistero;
Mi hai ammesso per sempre nella tua intimità.
Tu m'appartieni, o Dio; non sono pienamente soddisfatto?
Ti doni a me con sovrabbondanza;
Il mio grande desiderio di te è esaudito in anticipo:
Tu mi appartieni sulla terra e per l'eternità.
di p. Jean Galot S. J.
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