giovedì 5 dicembre 2013

Le meraviglie dello Spirito Santo


" Proseguendo lungo la strada giunsero dove c'era dell'acqua e l'eunuco disse" Ecco qui c'è dell'acqua che cosa impedisce di essere battezzato?" ( Atti 8 , 36).
Vediamo come lo Spirito di Dio agisce in quest'eunuco il quale era un etiope ed era un funzionario di Candaca. regina di Etiopia ed era amministratore dei beni della regina di Etiopia ed era andato a Gerusalemme e mentre stava seduto sul carro leggeva il passo del profeta Isaia , ma come vediamo al versetto 29 lo Spirito Santo dice a Filippo di accostarsi al carro " Disse allora lo Spirito Santo a Filippo " va avanti e accostati a quel carro" e Filippo si accostò e chiese all'eunuco che cosa stesse leggendo e l'eunuco disse che stava leggendo il passo del profeta Isaia e Filippo gli chiese se avesse capito quello che stava leggendo e lui gli rispose come poteva capirlo se nessuno lo guidasse e invitò Filippo a salire su quel carro e sedere accanto a lui e il passo di Isaia che stava leggendo era questo qua che troviamo nei versetti 32-33 di codesto capitolo degli atti degli Apostoli " Come una pecora fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa ,così egli non apre la sua bocca.
Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato , la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita".
 Come vediamo l'eunuco non aveva capito che si stava parlando di Gesù il nostro Signore , Re e Salvatore e chiede a Filippo chi fosse la persona che Isaia parla , se fosse di se stesso o di qualcun'altro ? e Filippo gli fece capire che era Gesù colui che il profeta Isaia , parla in questi versetti e gli annuncia Gesù il Salvatore , Re e nostro Signore , ed è allora che lo Spirito di Dio scende sull'eunuco ed egli inizia così il suo cammino di conversione a Gesù e notiamo subito che mentre camminavano trovarono per strada dell'acqua e l'eunuco mosso dallo Spirito Santo dice a Filippo " Ecco qui c'è dell'acqua che cosa mi impedisce di essere battezzato?" e Filippo " obbedisce" alla voce dello Spirito Santo che gli parla attraverso l'eunuco e scende dal suo cavallo e battezza l'eunuco e poi Filippo rapito dallo Spirito Santo scomparve e l'eunuco non lo vide più e prosegui la sua strada con il cuore pieno di gioia .
Anche noi abbiamo ricevuto lo Spirito Santo nel giorno del nostro battesimo e della nostra cresima e anche il nostro cuore deve riempirsi ogni giorno di gioia, ma molti di noi facciamo il contrario , diciamo male degli altri e non ci guardiamo in noi stessi , vediamo un fratello nella sofferenza e gli voltiamo le spalle , vediamo un prete e gli si mormora contro e spesso sentiamo dire ed io lo so che questa frase la dicono " cerca sempre soldi" o si vede un religioso missionario che è gioioso e saluta cordialmente anche con l'abbraccio fraterno e gli si dice " quello abbraccia sempre" e contro di lui si dice questa frase perché si ha invidia e gelosia verso di lui . Io lo so perché quando ero  a Melfi queste balle le ho sentite e  ripeto a me le chiacchiere non mi fanno paura perché so che sono frutti del demonio ed è il diavolo che fa parlare e tutti noi consacrati stiamo con Gesù e a questa gente io dico che dare una abbraccio fraterno in nome di Gesù non è scandaloso ma e ora che chi dice chiacchiere del genere è ora che chieda perdono a Dio .
Io credo che lo Spirito Santo agisce in noi in maniera diversa e al posto di mormorare dobbiamo vedere la presenza dello Spirito Santo anche nei fratelli  che il Signore mette davanti a noi e se abbiamo il coraggio  le cose gliele dobbiamo dire in faccia e senza irritarsi e con dolcezza perché la dolcezza riempie la virtù della mitezza che è un dono dello Spirito Santo.
Tutti noi i cristiani dobbiamo ogni giorno invocare lo Spirito Santo e leggere la Sacra Scrittura e farla nostra come l'ha fatta sua l'eunuco etiope e ogni giorno dobbiamo dire " Spirito Santo perdona tutte le mie colpe , sana le mie ferite e fa che dalla mia bocca non escano più parole di maledicenza , di invidia  e di gelosia , ma fa che dalla mia bocca escano parole edificanti per coloro che tu mi fai incontrare ogni giorno " Fratelli e sorelle noi siamo chiamati ad essere annunciatori discepoli di Gesù amen.


" Il Signore una notte in visione disse a Paolo " non temere ma continua a parlare e non tacere perchè io sono con te  e nessuno metterà le mani su di te per non farti del male , poiché c'è un popolo numeroso in questa città " ( Atti 18, 9.10).
Oggi parleremo di una virtù che lo Spirito Santo ha donato all'Apostolo Paolo  dopo la sua conversione vediamo qual'è questa virtù che è anche un dono dello Spirito Santo.
La virtù che parliamo in questa catechesi è lo zelo apostolico .
 Noi vediamo che durante la predicazione a Corinto , San Paolo è ospite di Aquila il quale era giunto dall'Italia con sua moglie Priscilla poiché l'imperatore romano Claudio , aveva decretato l'ordine che tutti i giudei lasciassero Roma ,e San Paolo si recò da essi i quali lo ospitavano nella loro casa e San Paolo faceva il loro stesso mestiere , fabbricare le tende e lavorava con loro .
Come vediamo San Paolo ha anche lavorato materialmente , per vivere ed ha annunciato Gesù , poiché ogni sabato si recava nella sinagoga e cercava di evangelizzare persuadendo i giudei e i greci e quando Sila e Timoteo suoi discepoli arrivarono a Corinto , San Paolo si diede tutto alla predicazione,annunciando ai giudei e ai greci , Gesù .
Noi vediamo che San Paolo mosso dallo Spirito Santo annuncia la salvezza non soltanto ai greci e e ai giudei ma al mondo intero e lui affronta il martirio per amore e per la fede in Gesù , ma anche noi dobbiamo saper affrontare le difficoltà che incontriamo nella  nostra vita e per amore di Gesù anche noi dobbiamo avere la presa di coscienza che abbiamo ricevuto lo Spirito Santo nel battesimo e nella cresima e riscoprire ogni giorno le sue meraviglie che compie in noi .
San Paolo non ha parlato facendo confusione e assumendo un'atteggiamento di arroganza e una falsa autorità come fa qualche coordinatore diocesano di qualche movimento ( ed io uno l'ho conosciuto quando ero in missione in Basilicata il quale agisce così assumendo quell'atteggiamento di autoesaltazione di se stesso facendo scappare via i fratelli e le sorelle  del  gruppo del suo movimento ) . San Paolo quando ammoniva certamente non gridava e non mostrava arroganza.
Il Signore Gesù ci chiama ad evangelizzare , non ci chiama  a farci grandi , perché se noi ci facciamo grandi il peccato di vanagloria ci invade e ci distrugge .
 Noi dobbiamo agire con umiltà e basta e annunciare Gesù con coraggio e zelo e sopportare tutto anche quando gli altri ci deridono e ci umiliano .
Noi dobbiamo metterci in discussione e andare controcorrente alle tentazioni e alla vita mondana e alle critiche negative che gli altri ci fanno , e dobbiamo navigare nella giusta corrente che è quella  dello Spirito Santo .
Oggi noi vediamo come lo Spirito Santo rinnova tutte le cose e ci da molte benedizioni in più e queste benedizioni in più sono sia i movimenti ecclesiali e sia le scuole di teologia  per i laici e per noi religiosi sono una benedizione in più per formarci meglio  e per evangelizzare bene e non dare interpretazioni sbagliate sulla Sacra Scrittura come fanno alcuni responsabili di qualche movimento ecclesiale e i movimenti se si lasciano seguire dai sacerdoti e sono in obbedienza a Dio innanzitutto e alle autorità ecclesiastiche la presenza dello Spirito Santo in loro c'è ,  ma se non sono  in obbedienza a Dio  e alle autorità della chiesa lo Spirito Santo non c'è in loro  e c'è invece lo spirito di discordia e di zizzania tra loro e questi gruppi navigano per il conto loro e prima o poi cadono in rovina perché loro annunciano se stessi e non annunciano Gesù che è amore  e comunione  e si è fatto obbediente al Padre fino alla morte in croce salvandoci dal peccato .Io penso che nei gruppi dei movimenti ecclesiali i responsabili devono preoccuparsi di più delle  salute spirituale e formativa dei singoli fratelli e sorelle in Gesù e devono incoraggiare i fratelli e e le sorelle a fare i corsi di formazione che si fanno anche all'interno dei loro movimenti ecclesiali e nei gruppi  e qui mi riferisco a quei gruppi che stanno morendo spiritualmente , si devono rialzare e devono dedicare un'incontro alla settimana alle catechesi di formazione perchè ogni singolo membro di un gruppo di preghiera ma noi tutti i cristiani dobbiamo formarci alla sequela di Gesù perché questo è il significato dell'essere cristiani seguaci di Cristo e tutti dobbiamo annunciare bene Gesù  e non temere quando gli altri ci daranno in testa attraverso le critiche negative fatteci in nostra assenza a attraverso le interferenze telefoniche come  fanno in qualche gruppo del Rinnovamento specialmente quando si è agli inizi di un nuovo gruppo questo accade  e io questo lo so per esperienza vissuta in Basilicata ma noi tutti i cristiani non dobbiamo scoraggiarci e darla vinta a Satana ma dove vincere Gesù che ci ha presi per mano e non ci lascerà mai anche nelle prove amen

Nessun commento:

Posta un commento


NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.