giovedì 12 dicembre 2013

Lo Specchio rotto



Uno specchio cadde e si ridusse in tanti minuscoli frammenti.

Tutti finirono in un mucchio di rifiuti e naturalmente cominciarono a lagnarsi del loro crudele destino.

«Ahi noi! Che fine infame!», si lamentavano.
«Eravamo il riflesso di volti graziosi e sorrisi attraenti!
Ora invece!». «Chi ci spolvererà?».

«Chi ci laverà con il detersivo profumato?».

I pezzetti di specchio caddero in una profonda depressione.

Ma un giorno, la mano paffuta di una bambina afferrò uno dei frammenti e cominciò a giocarci.
Catturò un po' di sole e lo diresse in una fessura del muro, scoprendo che là viveva un minuscolo fiorellino azzurro.
Le sembrò che tremasse di felicità.
Raccolse un altro raggio di sole e lo inviò nello scantinato buio dove lavorava Giovanni il calzolaio. Giovanni sorrise.

La bambina continuò fino a sera divertendosi a illuminare gli angoli bui dove il sole non brillava mai:
buche profonde, crepacci, ripostigli….

A cena il papà le chiese:
«Che cosa hai fatto, oggi?»,

la bambina rispose: «Ho inventato un gioco bellissimo!».

Il nostro “sole” è Cristo e illuminare i recessi più oscuri del cuore umano riflettendo la Sua luce è il gioco più bello della vita.

Nessun commento:

Posta un commento


NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.