mercoledì 3 agosto 2011

Detti sapienziali sul SILENZIO








 
Gesù è stato generato dall'Amore del Padre, nel
silenzio eterno.

Ed è nel silenzio che Egli si è incarnato in Maria Vergineper opera dello Spirito Santo.


Egli è cresciuto assai lentamente, piccolo piccolo, nel grembo della Vergine Madre, nel silenzio.


E' nato, nel
silenzio della notte santa, cullato dolcemente dal canto della ninna nanna e da quello degli Angeli.
 

E' cresciuto nel
silenzio della casa di Nazareth.
 

Nella sua vita pubblica Gesù cercava sempre il
silenzio dei monti e del deserto per parlare con il Padre.
 

...E Maria meditava tutto, nel
silenzio del suo Cuore di Mamma e di credente in Cristo.
 

Il
silenzio è mitezza: quando non rispondi alle offese, quando non reclami i tuoi diritti, quando lasci a Dio la difesa del tuo onore.
 

Il
silenzio è misericordia: quando non riveli le colpe dei fratelli, quando perdoni,
quando non giudichi, non condanni,ma intercedi nell'intimo.


- Il
silenzio è pazienza: quando soffri senza lamentarti, quando non cerchi consolazione dagli uomini,
quando sai attendere che il seme germogli lentamente.


- Il
silenzio è umiltà: quando taci per far emergere i fratelli, quando celi nel riserbo i doni di Dio,
quando lasci che il tuo agire sia interpretato male, quando lasci agli altri la gioia dell'impresa.


- Il
silenzio è fede: quando taci perché è Lui che agisce,
quando rinunci ai suoni e alle voci del mondo per stare alla sua presenza di pace,
quando non cerchi comprensione perché ti basta essere conosciuto/a da Lui.


Il
silenzio è adorazione: quando abbracci la croce senza chiedere: "perché?".
 

...Il
silenzio è amore!..."Ma Gesù taceva (Mt 26,63).
 

"Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, sorveglia la porta delle mie labbra (Salmo 140)".


San Benedetto dedica un intero capitolo della sua Regola,
invitanto i suoi monaci ad amare il
silenzio.
Egli cita subito il salmo 38: "Ho detto: veglierò sulla mia condotta per non peccare con la mia lingua;
ho posto un freno alla mia bocca mentre l' empio mi stava dinanzi;
sono rimasto in silenzio, mi sono umiliato, ho taciuto anche di cose buone".


E poi egli cita anche il libro dei Proverbi: "Nel molto parlare non eviterai il peccato".
E anche : "Morte e vita sono in potere della lingua".


E perciò nella sua Regola Egli raccomanda assai il silenzio ai suoi monaci e vuole che si conceda raramente il permesso di parlare.


"
IL SILENZIO E' NUTRIMENTO DELL' ANIMA!".
*****

                                                                                       innamorati della lode

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.