Gesù è stato generato dall'Amore del Padre, nel
silenzio eterno.Ed è nel silenzio che Egli si è incarnato in Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo.
Egli è cresciuto assai lentamente, piccolo piccolo, nel grembo della Vergine Madre, nel silenzio.
E' nato, nel
silenzio della notte santa, cullato dolcemente dal canto della ninna nanna e da quello degli Angeli. E' cresciuto nel
silenzio della casa di Nazareth. Nella sua vita pubblica Gesù cercava sempre il
silenzio dei monti e del deserto per parlare con il Padre. ...E Maria meditava tutto, nel
silenzio del suo Cuore di Mamma e di credente in Cristo. Il
silenzio è mitezza: quando non rispondi alle offese, quando non reclami i tuoi diritti, quando lasci a Dio la difesa del tuo onore. Il
silenzio è misericordia: quando non riveli le colpe dei fratelli, quando perdoni,quando non giudichi, non condanni,ma intercedi nell'intimo.
- Il
silenzio è pazienza: quando soffri senza lamentarti, quando non cerchi consolazione dagli uomini,quando sai attendere che il seme germogli lentamente.
- Il
silenzio è umiltà: quando taci per far emergere i fratelli, quando celi nel riserbo i doni di Dio,quando lasci che il tuo agire sia interpretato male, quando lasci agli altri la gioia dell'impresa.
- Il
silenzio è fede: quando taci perché è Lui che agisce,quando rinunci ai suoni e alle voci del mondo per stare alla sua presenza di pace,
quando non cerchi comprensione perché ti basta essere conosciuto/a da Lui.
Il
silenzio è adorazione: quando abbracci la croce senza chiedere: "perché?". ...Il
silenzio è amore!..."Ma Gesù taceva (Mt 26,63). "Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, sorveglia la porta delle mie labbra (Salmo 140)".
San Benedetto dedica un intero capitolo della sua Regola,
invitanto i suoi monaci ad amare il
silenzio.Egli cita subito il salmo 38: "Ho detto: veglierò sulla mia condotta per non peccare con la mia lingua;
ho posto un freno alla mia bocca mentre l' empio mi stava dinanzi;
sono rimasto in silenzio, mi sono umiliato, ho taciuto anche di cose buone".
E poi egli cita anche il libro dei Proverbi: "Nel molto parlare non eviterai il peccato".
E anche : "Morte e vita sono in potere della lingua".
E perciò nella sua Regola Egli raccomanda assai il silenzio ai suoi monaci e vuole che si conceda raramente il permesso di parlare.
"
IL SILENZIO E' NUTRIMENTO DELL' ANIMA!".*****
innamorati della lode
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