sabato 28 gennaio 2012

Pange lingua




di

S. Tommaso d’Aquino






“Pange lingua” (Testo latino)

Pange língua gloriósi
Córporis mystérium,
Sanguinísque pretiósi,
Quem in mundi prétium
fructus ventris generósi
Rex effúdit géntium.

Nobis datus, nobis natus
ex intácta Vírgine,
et in mundo conversátus,
sparso verbi sémine,
sui moras incolátus
miro cláusit órdine.

In suprémae nocte cenae
recúmbens cum frátribus,
observáta lege plene
cibis in legálibus,
cibum turbae duodénae
se dat suis mánibus.

Verbum caro panem verum
verbo carnem éfficit:
fitque sanguis Christi merum.
Et si sensus déficit,
ad firmándum cor sincérum
sola fides súfficit.

Tantum ergo Sacraméntum
venerémur cérnui:
et antícuum documéntum
novo cedat rítui:
praestet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.

Genitóri, Genitóque
laus et jubilátio,
salus, hónor, virtus quoque
sit et benedíctio:
procedénti ad utróque
cómpar sit laudátio.

Amen.


“Pange lingua” (Traduzione italiana)

Canta, o mia lingua,
il mistero del corpo glorioso
e del sangue prezioso
che il Re delle nazioni,
frutto benedetto di un grembo generoso,
sparse per il riscatto del mondo.

Si è dato a noi, nascendo per noi
da una Vergine purissima,
visse nel mondo spargendo
il seme della sua parola
e chiuse in modo mirabile
il tempo della sua dimora quaggiù.

Nella notte dell'ultima Cena,
sedendo a mensa con i suoi fratelli,
dopo aver osservato pienamente
le prescrizioni della legge,
si diede in cibo agli apostoli
con le proprie mani.

Il Verbo fatto carne cambia con la sua parola
il pane vero nella sua carne
e il vino nel suo sangue,
e se i sensi vengono meno,
la fede basta per rassicurare
un cuore sincero.

Adoriamo, dunque, prostrati
un sì gran sacramento;
l'antica legge
ceda alla nuova,
e la fede supplisca
al difetto dei nostri sensi.

Gloria e lode,
salute, onore,
potenza e benedizione
al Padre e al Figlio:
pari lode sia allo Spirito Santo,
che procede da entrambi.
Amen.









Litanie dell'Eucarestia.

Signore, pieta'

Cristo, pieta'

Cristo, ascoltaci

Cristo, esaudiscici

Padre celeste, Dio abbi pieta' di noi

Figlio Redentore del mondo, Dio abbi pieta' di noi

Spirito Santo, Dio abbi pieta' di noi

Santa Trinita', unico Dio abbi pieta' di noi

Santissima Eucaristia noi Ti adoriamo

Dono ineffabile del Padre noi Ti adoriamo

Segno dell'amore supremo del Figlio noi Ti adoriamo

Prodigio di carita' dello Spirito Santo noi Ti adoriamo

Frutto benedetto della vergine Maria noi Ti adoriamo

Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo noi Ti adoriamo

Sacramento che perpetua il sacrificio della Croce noi Ti adoriamo

Sacramento della nuova ed eterna Alleanza noi Ti adoriamo

Memoriale della morte e risurrezione del Signore noi Ti adoriamo

Memoriale della nostra salvezza noi Ti adoriamo

Sacrificio di lode e di ringraziamento noi Ti adoriamo

Sacrificio di espiazione e di propiziazione noi Ti adoriamo

Dimora di Dio con gli uomini noi Ti adoriamo

Banchetto delle nozze dell'Agnello noi Ti adoriamo

Pane vivo disceso dal cielo noi Ti adoriamo

Manna nascosta piena di dolcezza noi Ti adoriamo

Vero agnello pasquale noi Ti adoriamo

Diadema dei sacerdoti noi Ti adoriamo

Tesoro dei fedeli noi Ti adoriamo

Viatico della Chiesa pellegrinante noi Ti adoriamo

Rimedio delle nostre quotidiane infermata' noi Ti adoriamo

Farmaco di immortalata' noi Ti adoriamo

Mistero della fede noi Ti adoriamo

Sostegno della speranza noi Ti adoriamo

Vincolo della carata' noi Ti adoriamo

Segno di unita' e di pace noi Ti adoriamo

Sorgente di gioia purissima noi Ti adoriamo

Sacramento che germina i vergini noi Ti adoriamo

Sacramento che da' forza e vigore noi Ti adoriamo

Pregustazione del convito del cielo noi Ti adoriamo

Pegno della nostra risurrezione noi Ti adoriamo

Pegno della gloria futura noi Ti adoriamo

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi piena' di noi.

Hai dato loro il Pane disceso dal cielo, che porta in se' ogni dolce





Sia lodato e ringraziato ogni momento,

il Santissimo e Divinissimo Sacramento.

Amen

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.