domenica 1 maggio 2011

Novena e coroncina alla Divina Misericordia


SANTA  FAUSTINA KOWALSKA  APOSTOLA DELLA  DIVINA MISERICORDIA
            
CENNI BIOGRAFICI
Nell’anno 1905 del 25 di Agosto, nacque la piccola Elena, terza dei dieci figli, in un villaggio di Glogowicw, in provincia di Konis nella Polonia, dai coniugi Stanislao Kowalski e Marianna Babel. Due giorni dopo la nascita ricevette il Battesimo nella Chiesa parrocchiale di Swinice Warckie presso Lodz.
Di famiglia povera, segnata dal duro lavoro di campagna,ma depositaria di grande fede tanto che favorì nella fanciulla la vocazione religiosa. Già all’età di sette anni avvertì la chiamata del Signore, di cui certamente non si rese conto.
A nove anni, quando fece la prima Comunione, si sentì attratta ed unita al Signore. Capì nella preghiera il trasporto e la pietà verso i poveri, i sofferenti e i peccatori. Il suo carattere docile, aperto, sorridente, ubbidiente ed affettuoso verso i genitori fecero di lei una creatura singolare.
Elena aveva dodici anni quando fu aperta una scuola polacca con quattro classi; lei frequentò solo per due anni e parte del terzo, perché dovette cedere il posto agli alunni più piccoli. Le condizioni economiche familiari costrinsero Elena a cercare lavoro; così andò a servizio, per circa un anno, presso la famiglia di un fornaio e durante questo periodo maturò il desiderio di entrare in convento.
I suoi genitori non accettarono il suo proposito perché, da una parte, non avevano i mezzi economici per procurarle la dote ed il corredo, dall’altra perché erano molto legati alla figlia sul piano affettivo. Sicché ritornò a lavorare presso famiglie per procacciarsi i mezzi materiali per la dote, mentre non tralasciava di curare la sua vita spirituale.
Infatti, nonostante i suoi impegni di lavoro, trovava sempre il tempo di pregare e partecipare alla S. Messa ed alle funzioni che si tenevano in Cattedrale. Nel mese di febbraio 1922, ricevette il Sacramento della Confermazione nella Parrocchia di Aleksandrow. Con insistenza, nel 1923, all’età di 18 anni, chiese ai genitori il permesso di entrare in convento, che le fu negato, causa la mancanza della dote.
Momentaneamente fu costretta ad abbandonare l’idea del convento e tornò a vivere la sua vita normale di giovane. Il Signore non le diede tempo di distrarsi nelle cose del mondo, tanto che in occasione di un ballo le apparve Gesù, tutto sanguinante, ingiungendole: «Quanto tempo ancora ti dovrò aspettare?» Elena, all’istante, lasciò la festa da ballo e senza salutare neppure i genitori, partì per Varsavia sulle indicazioni del Signore. Qui iniziò la sua Via Crucis: bussava di convento in convento per essere accolta, che le veniva letteralmente sempre rifiutato. Alla fine le si aprirono le porte del Convento delle Suore della B. V. M. della Misericordia.
La Superiora, appena la vide le mostrò simpatia e le disse: «Va a chiedere al Padrone di Casa se ti vuole qui». Elena si recò in Cappella e ripeté a Gesù la domanda della Madre Superiora; e Gesù prontamente le replicò: «Sei nel mio cuore».
La madre Superiora intanto le concesse di andare a servizio per un anno fino a racimolare la somma dovuta per la dote occorrente. Iniziò il suo postulantato il 1° agosto 1925. Il 26 aprile 1926 fu mandata a Cracovia per iniziare 1’anno di noviziato. Qui fu associata al 2° coro delle «coadiutrici» che erano addette ai servizi nei campi, in cucina e in portineria. Si distinse sempre nell’impegno costante dei suoi doveri: nell’ubbidienza assoluta, nella profondità della sua vita interiore, nella preghiera continua, nella disponibilità nel prestare aiuto e consigli alle coetanee ed alle consorelle.
Il 30 aprile 1928 vestì l’abito religioso ed emise la prima professione assumendo il nome di Faustina. II 22 febbraio 1931 le apparve Gesù Misericordioso, ordinandole di dipingere una sua immagine sul modello della visione per divulgarne la devozione.
Da allora nacque tra Gesù e Suor Faustina un dialogo in cui Gesù si fa conoscere come Misericordia Infinita per le creature e costantemente chiede a lei di diffonderne il messaggio; cosa che Suor Faustina adempie scrivendo, su ubbidienza del direttore spirituale D. Sopocko, il suo diario. Gli ultimi dieci anni della sua vita furono un vero calvario per i tormenti procuratili dalla grave malattia tubercolotica e dai disagi morali per le accuse che le facevano di simulazione e di isterismo. La malattia la stroncò all’età di trentatre anni (immagine esatta di essere stata la copia conforme di Gesù). Morì a Cracovia il 5/10/1938, alle ore 22,45.
IL DIARIO DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA
«Sii adorata, o Trinità Santissima, adesso e sempre...». Con questa preghiera Santa M. Faustina Kowalska il 28 luglio 1934 inizia il suo diario per ordine del suo confessore, Padre Sopocko; alla fine avrà scritto 6 fitti quaderni, dove tutto é riportato parola per parola il messaggio di Misericordia, che Gesù Misericordioso le detterà giorno per giorno.
Figlia mia, dedicherai ad un tal lavoro tutti i momenti liberi. È tuo dovere in questa vita far conoscere alle anime la misericordia infinita che ho per esse, esortandole a fidarsi di me in ogni evento. Un giorno stavo scrivendo, quando scorsi Gesù chinarsi su di me.. Mi chiese: Bambina mia, che cosa stai scrivendo?». Risposi: «Scrivo di te Gesù; scrivo della tua infinita misericordia verso gli uomini. E Gesù: -Segretaria del mio mistero più profondo, tu godi della mia eccezionale intimità, il tuo compito é quello di scrivere quanto ti farò conoscere sulla mia misericordia, per il bene delle anime.
Leggendo, ne saranno spiritualmente confortate e troveranno il coraggio di avvicinarsi a me». Dissi: «Signore non succederà che io scriva troppo sulla tua bontà?». Egli rispose: -Figlia mia, anche se tu parlassi al tempo stesso tutte le lingue degli angeli e degli uomini non potresti dirne troppo: ogni parola, ogni celebrazione sarà poco quando si tratta della mia misericordia.
Scrivi senza preoccupazioni. Io unisco al mio il tuo pensiero. Sei la segretaria della mia misericordia. È il compito che ti assegno in questa vita e che continuerai in quella futura. Lo voglio io malgrado gli ostacoli che ti leveranno contro. Ho scelto te: non cambio decisione. Figlia mia, credi forse che scriverai troppo sulla mia misericordia?
Sarà una goccia sperduta nell’oceano. Sono io stesso l’Amore e la Misericordia. Non vi é miseria che con la mia misericordia si possa confrontare o l’esaudisca. Essa cresce nel momento stesso in cui si dona». Riassumendo le idee che percorrono da cima a fondo tutto il diario riportiamo l’esortazione di S. Agostino a suoi fedeli: «Dio proclama: ricevete la misericordia! Ed é come se in tempo di fame ti gridasse: ”Ecco il pane!”. Certamente se tu udissi queste parole e avessi fame non indugeresti un istante ad accettare l’offerta. Allo stesso modo ora ti dice: “Eccoti la misericordia” e tu non obbietterai: “Ma dove vado a prenderla?”. La terra é piena della misericordia divina perché é anche piena di miseria. 0 miei fratelli, non risuoni invano l’offerta della misericordia, non trascurate!»

L’IMMAGINE SACRA « GESU’ CONFIDO IN TE »

La missione di suor Faustina Kowalska prese le mosse nel 1931, dopo che il misericordioso Salvatore le era apparso in una caratteristica visione. La suora fissò in silenzio lo sguardo stupito sul Signore. Gesù le disse: Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in te. Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, poi nel mondo intero.
Prometto che l’anima, che venererà questa immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria». Offro agli uomini il recipiente con cui vengano ad attingere grazie alla sorgente della misericordia. Il recipiente é proprio quest’immagine con la sua scritta: Gesù, confido in te!
I DUE RAGGI
I due raggi rappresentano il sangue e l’acqua. Il raggio pallido raffigura l’acqua che giustifica le anime, il raggio rosso raffigura il sangue che delle anime é la vita. Entrambi i raggi uscirono dalle viscere della mia misericordia allorché, sulla croce, il mio cuore assopito nella morte, venne aperto con la lancia. Questi raggi difendono le anime dallo sdegno del Padre mio. Beato colui che vivrà al riparo d’essi, perché non lo raggiungerà la mano della giustizia divina.
LO SGUARDO DI GESU’
Il mio sguardo da quell’immagine é uguale al mio sguardo dalla croce... Mediante questa immagine concederò molte grazie alle anime; essa deve ricordare le esigenze della mia misericordia, poiché la fede, anche se fortissima, nulla gioverà senza le opere.
LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Nella prima domenica dopo Pasqua, il giorno designato da me per la mia festa, i sacerdoti parlino alle anime della mia infinita misericordia, e la mia Immagine sia solennemente esposta nelle chiese alla venerazione dei fedeli. La festa della misericordia é scaturita dalle profondità del mio cuore... Desidero che essa diventi un rifugio per tutte le anime e specialmente per coloro che hanno peccato... In quel giorno la mia misericordia apre a tutti le proprie viscere, riversa un oceano immenso di grazie sulle anime che vorranno avvicinarsi alle sorgenti della mia misericordia. L’anima che si sarà accostata al Sacramento della Confessione e alla S. Comunione riceverà la totale remissione delle colpe e delle pene: in questo giorno, saranno aperti tutti gli sbocchi attraverso i quali le mie grazie scorrono verso l’umanità. Nessuno abbia paura di me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. Ciascun’anima contemplerà per tutta l’eternità l’immensità del mio amore e della mia misericordia.
LA NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA
Gesù domanda, attraverso suor Faustina, che la Prima Domenica dopo Pasqua sia dedicata alla sua misericordia con una celebrazione pubblica e solenne. Inoltre le chiese di prepararsi a questa festa della misericordia con una Novena che incomincia il Venerdì Santo e si conclude alla vigilia della Seconda Domenica di Pasqua.
Nello spirito che deve animare il culto alla misericordia, questa Novena ha come intenzione «la conversione del mondo intero, affinché ogni anima conosca la misericordia del Signore e glorifichi l’infinita sua bontà. Non vi si parla delle nostre necessita particolari, ma é certo che occupandoci delle necessità di tutti, otterremo anche per noi personalmente la benevolenza divina: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”  (Mt. 5, 7).
Gesù  a Suor Faustina: “Desidero che durante questi nove giorni (dal Venerdì Santo al Sabato che precede la Seconda Domenica di Pasqua) tu conduca le anime alla sorgente della mia misericordia, affinché  attingano forza, sollievo e ogni grazia necessaria nei sacrifici della vita e specialmente nell’ora della morte.
Ogni giorno condurrai al mio cuore, svariate schiere d’anime e le immergerai nell’oceano della mia misericordia: io le introdurrò  nella casa del Padre mio. Nulla negherò a quelle anime che tu condurrai alla sorgente della mia misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre mio, per l’amarezza della mia passione, le grazie necessarie a queste anime .
Queste parole sembrano richiamarsi ad un’annotazione fatta da suor Faustina in altra parte del suo Diario: “Il Signore mi disse di recitare anche la coroncina durante i nove giorni che precedono la festa della sua misericordia, a cominciare dal Venerdì Santo. Egli promise: “In questa novena concederò alle anime grazie d’ogni sorta”.
Proteggerò per tutta la loro vita, come una tenera madre fa con il suo bambino, le anime che diffondono il culto della mia misericordia, nell’ora della loro morte, non sarò  per esse un giudice, ma un Salvatore Misericordioso.  Gesù a Suor Faustina Kowalska
INSEGNAMENTO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
«La Chiesa deve considerare come uno dei suoi principali doveri, in ogni tappa della storia e, specialmente, nell’età contemporanea, quello di proclamare e di introdurre nella vita il mistero della misericordia, rivelato in sommo grado in Gesù Cristo.
Questo mistero, non soltanto per la Chiesa stessa come comunità dei credenti, ma anche in certo senso, per tutti gli uomini, é fonte di una vita diversa da quella che 1’uomo, esposto alle forze prepotenti della triplice concupiscenza, operanti in lui (d. 1 Gv 2,16), é in grado di costruire. (...) La Chiesa proclama la verità della misericordia di Dio, rivelata in Cristo crocifisso e risorto, e la professa in vari modi. Inoltre, essa cerca di attuare la misericordia verso gli uomini attraverso gli uomini, vedendo in ciò un’indispensabile condizione della sollecitudine per un mondo migliore e “più umano”, oggi e domani.
Tuttavia, in nessun momento e in nessun periodo storico, specialmente in un’epoca così critica come la nostra, la Chiesa può dimenticare la preghiera, che é grido alla misericordia di Dio dinanzi a molteplici forme di male che gravano sull’umanità e la minacciano. Proprio questo é il fondamentale diritto-dovere della Chiesa, in Cristo Gesù: e il diritto-dovere della Chiesa verso Dio e verso gli uomini ».
(GIOVANNI PAOLO II, Dives in misericordia, 14.15)
NUOVE FORME DEL CULTO DELLA DIVINA MISERICORDIA TRASMESSE DALLA SANTA SUOR FAUSTINA L’ESSENZA DEL CULTO DELLA DIVINA MISERICORDIA
Fiducia: caratterizza il nostro atteggiamento verso Dio e non esprime soltanto la speranza, ma anche fede viva, umiltà, perseveranza e pentimento per le colpe commesse. Si tratta quindi di un atteggiamento filiale, per cui 1’uomo in ogni situazione si fida senza riserve dell’amore misericordioso e dell’onnipotenza del Padre celeste. La fiducia é un elemento essenziale della Divina Misericordia, senza il quale tale devozione non potrebbe esistere. Alla base di essa infatti sta proprio un atto di fiducia. Anzi, gia il solo atteggiamento di fiducia (anche senza la pratica di altre forme di culto) assicura le grazie della misericordia di Dio. « Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime,  diceva il Signore, che hanno fiducia nella Mia misericordia. Ho aperto il Mio Cuore come una viva sorgente di misericordia, tutte le anime vi  attingano la vita, si avvicinino con grande fiducia a questo mare di misericordia. I peccatori otterranno la giustificazione ed i giusti verranno rafforzati nel bene. A colui che avrà posto la sua fiducia nella Mia misericordia, nell’ora della morte colmerò l’anima con la Mia pace divina ». La fiducia non solo costituisce 1’essenza, il fondamento della devozione alla Divina Misericordia, ma é anche una condizione per poter ricevere le grazie. « Le grazie della Mia misericordia, spiegava Gesù alla Beata Suor Faustina, si attingono con un solo recipiente e questo é la fiducia. Più un’anima ha fiducia, più ottiene. Sono di grande conforto per Me le anime che hanno una fiducia illimitata, e su tali anime riverso tutti i tesori delle Mie grazie. Sono contento quando chiedono molto, poiché é Mio desiderio dare molto anzi moltissimo. L’anima che confida nella Mia misericordia é la più felice, poiché io stesso ho cura di lei. Nessun’anima, che ha invocato la Mia misericordia, é rimasta delusa né confusa. Ho una predilezione particolare per l’anima che ha fiducia nella Mia bontà » .
Misericordia: caratterizza il nostro atteggiamento verso ogni uomo. Gesù Cristo ha detto alla Beata Suor Faustina: «Esigo da te atti di misericordia, che debbono derivare dall’amore verso di Me. Devi mostrare misericordia sempre e ovunque verso il prossimo: non puoi esimerti da questo, né rifiutarti né giustificarti. Ti sottopongo tre modi per dimostrare misericordia verso il prossimo: il primo é l’azione, il secondo é la parola, il terzo la preghiera. In questi tre gradi é racchiusa la pienezza della misericordia ed é una dimostrazione irrefutabile dell’amore verso di Me. In questo modo l’anima esalta e rende culto alla Mia misericordia ». Gli atti di carità verso il prossimo costituiscono una condizione necessaria per ricevere le grazie. «Se un’anima non pratica la misericordia in qualunque modo,  ricordava Gesù il suo insegnamento racchiuso nel Vangelo, non otterrà la Mia misericordia nel giorno del giudizio. Oh, se le anime sapessero accumulare per se tesori eterni, non verrebbero giudicate, prevenendo il Mio giudizio con la misericordia! ». Gesù Cristo desidera che i suoi fedeli compiano almeno un atto di misericordia al giorno. In questo modo aiutano il prossimo e ricordano agli uomini la infinita Misericordia di Dio. «Sappi, figlia mia, diceva Gesù alla Beata Suor Faustina, che il Mio cuore é la misericordia stessa. Da questo mare di misericordia le grazie si riversano sul mondo intero. Nessun’anima che si sia avvicinata a Me, e ripartita senza essere stata consolata. Ogni miseria affonda nella Mia misericordia e da questa sorgente scaturisce ogni grazia salvifica e santificante... Desidero che questa misericordia si riversi sul mondo intero tramite il tuo cuore. Chiunque si avvicina a te, non parta senza la fiducia nella Mia misericordia che desidero tanto nelle anime. Prega quanto puoi per gli agonizzanti; impetra loro la fiducia nella Mia misericordia, poiché essi hanno più che mai bisogno della fiducia e ne hanno tanto poca. Sappi che la grazia della salvezza eterna di alcune anime, all’ultimo momento, é dipesa dalle tue preghiere. Tu conosci tutto l’abisso della Mia misericordia; attingi perciò da esso per te e soprattutto per i poveri peccatori ».

L’immagine di Gesù Misericordioso

L’immagine di Gesù Misericordioso riproduce la visione che la Santa Suor Faustina ha avuto a PIock il 22 febbraio 1931. Durante questa visione Gesù Cristo ha espresso il desiderio che si dipingesse il quadro con la scritta: Gesù, confido in Te! L’immagine rappresenta il Cristo risorto con i segni della crocifissione nelle mani e nei piedi. Dal Cuore trafitto, non visibile nel quadro, escono due raggi: rosso 1’uno e pallido 1’altro. Gesù Cristo sul significato dei raggi ha dato la seguente spiegazione:
Il raggio pallido rappresenta l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che é la vita delle anime... Entrambi i raggi uscirono dall’intimo della mia misericordia, quando sulla croce il mio cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. In altre parole, questi due raggi rappresentano sia i sacramenti che la Chiesa, nata dal Cuore trafitto di Gesù Cristo, come pure i doni dello Spirito Santo il cui simbolo biblico è proprio 1’acqua. Beato colui che vivrà alla loro ombra, dice Gesù, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio.
L’immagine, quindi, raffigura la grande misericordia di Dio che é stata rivelata nel mistero pasquale di Cristo e si attua pienamente nella Chiesa tramite i sacramenti. Essa ha ruolo di un recipiente dal quale si attingono le grazie e nello stesso tempo é segno che ricorda ai fedeli la necessità di avere fiducia in Dio e misericordia verso il prossimo. L’atteggiamento di fiducia viene rammentato dalle parole scritte sotto 1’immagine: Gesù, confido in Te!
L’immagine stessa, secondo le parole di Gesù, deve ricordare le esigenze della Mia misericordia, poiché anche la fede più forte, non serve a nulla senza le opere. Il culto di questa immagine consiste nella preghiera fiduciosa unita alle opere di misericordia. A tale culto Gesù ha legato le seguenti promesse: la grazia della salvezza, grandi progressi sulla via della perfezione cristiana, la grazia della morte santa, nonché tutte le altre grazie e i benefici terreni richiesti con fiducia dagli uomini.
Dice il Signore: Porgo agli uomini il recipiente, col quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della misericordia. Il recipiente é quest’immagine con la scritta: Gesù, confido in Te. Attraverso questa immagine concederò molte grazie alle anime, perciò ogni anima deve poter accedere ad essa. Prometto che l’anima, che venererà  quest’immagine, non perirà. Prometto pure gia su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come mia gloria. Le fiamme della misericordia mi bruciano, desidero riversarle sulle anime degli uomini. Oh, che dolore mi procurano quando non vogliono accettarle... Dì all’umanità sofferente che si stringa al mio cuore misericordioso e Io la colmerò di pace. L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia misericordia. Figlia mia, parla al mondo della Mia misericordia. Che conosca tutta l’umanità la Mia insondabile misericordia. Questo é un segno per gli ultimi tempi, dopo i quali arriverà il giorno della giustizia. Fintanto che c’é tempo ricorrano alla sorgente della Mia misericordia, approfittino del Sangue e Acqua scaturiti per loro. Prima che io venga come Giudice giusto, spalanco la porta della Mia misericordia. Chi non vuole passare attraverso la porta della misericordia, deve passare attraverso la porta della Mia giustizia.  

Novena alla Divina Misericordia

« Desidero – ha detto Gesù Cristo alla Santa Suor Faustina, che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell’ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun’anima che condurrai alla fonte della Mia misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre mio le grazie per queste anime per la mia dolorosa Passione ».  

PRIMO GIORNO

«Oggi conduciMi tutta l’umanità e specialmente tutti i peccatori e immergili nel mare della Mia misericordia. E con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui mi getta la perdita delle anime ».
Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa é quella d’avere compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di li per 1’eternità. Ti supplichiamo per 1’amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo.
0 Onnipotenza della Divina Misericordia, Rifugio per 1’uomo peccatore, Tu che sei la misericordia e un mare di compassione, Aiuta chi T’invoca in umiltà.
Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta 1’umanità, che é racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare 1’onnipotenza della Tua misericordia. Amen.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

SECONDO GIORNO

«Oggi conduciMi le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi e immergile nella Mia insondabile misericordia.Essi Mi hanno dato la forza di superare l’amara Passione. Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia misericordia scende sull’umanità ».
Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché compiamo degne opere di misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della Misericordia che é nei cieli. La fonte dell’amore di Dio, Alberga nei cuori limpidi, Purificati nel mare della Misericordia, Luminosi come le stelle, chiari come 1’aurora.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi, e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta 1’eternità le lodi della Tua misericordia infinita. Amen.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

TERZO GIORNO

«Oggi conduciMi tutte le anime devote e fedeli ed immergile nel mare della Mia misericordia. Queste anime Mi hanno confortato lungo la strada del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza ».
0 Gesù misericordiosissimo, che elargisci a tutti in grande abbondanza le Tue grazie dal tesoro della Tua misericordia, accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta 1’eternità. Te ne supplichiamo per 1’ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste.
Sono imperscrutabili
le meraviglie della Misericordia
Non riesce a scandagliarle né il peccatore,
né il giusto.
A tutti rivolgi sguardi di compassione,
E attiri tutti al Tuo amore.
Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime fedeli, come 1’eredità del Figlio Tuo e per la Sua Passione dolorosa concedi loro la Tua benedizione e accompagnale con la Tua protezione incessante, affinché non perdano 1’amore ed il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la Tua illimitata misericordia nei secoli dei secoli. Amen.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

QUARTO GIORNO

«Oggi conduciMi i pagani e coloro che non Mi conoscono ancora. Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione e il loro futuro zelo ha consolato il Mio cuore. Immergili nel mare della Mia misericordia ».
0 misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non Ti conoscono ancora. I raggi della Tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della Tua misericordia e non lasciarli uscire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore.
La luce del Tuo amore, Illumini le tenebre delle anime; Fa che queste anime Ti conoscano E glorifichino con noi la Tua misericordia. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime dei pagani e di coloro che non Ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità é quella di amarTi. Fa che anche loro glorifichino la generosità della Tua misericordia per i secoli dei secoli. Amen.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

QUINTO GIORNO

«Oggi conduciMi le anime degli eretici e degli scismatici ed immergile nel mare della Mia misericordia. Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la Mia Chiesa. Quando ritorneranno all’unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la Mia Passione ».
Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici; attirali con la Tua luce all’unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del  Tuo pietosissimo Cuore, ma fa che anch’essi glorifichino la generosità della Tua misericordia. Anche per coloro che stracciano la veste della Tua unita, Sgorga dal Tuo Cuore una fonte di pietà. L’Onnipotenza della Tua misericordia, o Dio, Può ritrarre dall’errore anche queste anime.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i Tuoi beni ed hanno abusato delle Tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all’amore del Figlio Tuo ed alla Sua amara Passione, che ha preso su di Sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa che anch’ essi lodino la Tua grande misericordia per i secoli dei secoli. Amen.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia    

SESTO GIORNO

«Oggi conduciMi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella Mia misericordia. Queste anime sono le più simili al Mio cuore. Esse Mi hanno sostenuto nell’amaro travaglio dell’agonia. Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i Miei altari. Su di loro riverso le Mie grazie a pieni torrenti. Solo un’anima umile e capace di accogliere la Mia grazia; alle anime umili concedo la Mia piena fiducia ».
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: « Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore », accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime miti e umili e le anime dei bambini. Queste anime attirano 1’ammirazione di tutto il Paradiso e formano lo speciale compiacimento del Padre Celeste; sono un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l’inno dell’amore e della misericordia per 1’eternità.
In verità 1’anima umile e mite Gia qui sulla terra respira il paradiso, E del profumo del suo umile cuore Si delizia il Creatore stesso. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime miti e umili ed alle anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio Tuo; il loro profumo s’innalza dalla terra e raggiunge il Tuo trono. Padre di misericordia e di ogni bontà, Ti supplico per 1’amore ed il compiacimento che hai per queste anime, benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della Tua misericordia per tutta 1’eternità. Amen.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

SETTIMO GIORNO

«Oggi conduciMi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia misericordia ed immergile nella Mia misericordia. Queste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito. Esse sono un riflesso vivente del Mio cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell’inferno, difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell’ora della morte ».
Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore é 1’amore stesso, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo particolare venerano ed esaltano la grandezza della Tua misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo ad ogni genere di tribolazioni e Tua misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle 1’umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la Tua misericordia le avvolgerà nell’ora della morte.
L’anima che esalta la bontà del Suo Signore, Viene da Lui particolarmente amata, È sempre accanto alla sorgente viva, E attinge la grazia dalla Divina Misericordia. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che esaltano e venerano il Tuo più grande attributo, cioè la Tua insondabile misericordia e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù.
Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di misericordia e la loro anima é piena di gioia e canta all’Altissimo 1’inno della misericordia. Ti supplico, o Dio, mostra loro la Tua misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: « Le anime che onoreranno la Mia insondabile misericordia, io stesso le difenderò come Mia gloria durante la vita, ma specialmente nell’ora della morte ».
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

OTTAVO GIORNO

«Oggi conduciMi le anime che sono nel carcere del purgatorio ed immergile nell’abisso della Mia misericordia. I torrenti del Mio Sangue attenuino la loro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; é in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro... Oh, se conoscessi i loro tormenti offriresti continuamente per loro l’elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della Mia giustizia. ».
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi misericordia, ecco io conduco alla dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime del purgatorio, anime che a Te sono molto care e le quali tuttavia debbono soddisfare la Tua giustizia. I torrenti del Sangue e dell’Acqua che sono scaturiti dal Tuo Cuore spengano il fuoco del purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della Tua misericordia.
Dall’arsura tremenda del fuoco del purgatorio, S’innalza un lamento alla Tua misericordia E ricevono conforto, sollievo e refrigerio Nel torrente formato dal Sangue e dall’Acqua. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che soffrono nel purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l’amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua bontà e la Tua misericordia sono senza limiti.
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

NONO GIORNO

«E Oggi conduciMi le anime tiepide ed immergile nell’abisso della Mia misericordia. Queste anime feriscono il Mio cuore nel modo più doloroso. La Mia anima nell’Orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un’anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto: Padre, allontana da me questo calice, se questa é la Tua volontà. Per loro, ricorrere alla Mia misericordia costituisce l’ultima tavola di salvezza ».
Misericordiosissimo Gesù, che sei la pietà stessa, introduco nella dimora del Tuo Cuore pietosissimo le anime tiepide. Possano riscaldarsi nel Tuo puro amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in te tanta ripugnanza. 0 Gesù pietosissimo, usa 1’onnipotenza della Tua misericordia ed attirale nell’ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l’ amore santo, dato che puoi tutto.
Il fuoco e il ghiaccio non possono stare uniti,
Poiché, o si spegne il fuoco
o si scioglie il ghiaccio,
Ma la Tua misericordia, o Dio,
Può soccorrere miserie anche maggiori.
Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della misericordia, Ti supplico per 1’amarezza della Passione del Tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla croce, permetti che anche loro lodino 1’abisso della Tua misericordia...
Segue la recita della Coroncina alla Divina Misericordia  

LA CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA

La Coroncina alla Divina Misericordia é stata dettata da Gesù a Santa Suor Faustina a Vilnius nell’anno 1935. Nelle rivelazioni successive Gesù ha mostrato il valore e l’efficacia di questa preghiera assieme alle promesse ad essa legate. In questa preghiera offriamo a Dio Padre « il Corpo e il Sangue, 1’Anima e la Divinità » di Gesù Cristo e ci uniamo al Suo sacrificio sulla croce per la salvezza del mondo intero. Offrendo a Dio Padre il Suo Figlio Prediletto usiamo il più potente argomento per poter essere esauditi.
Imploriamo la misericordia per noi e per il mondo intero. L’espressione « noi » intende colui che recita la Coroncina e tutti quelli per i quali vuole pregare. Invece 1’espressione « mondo intero » intende tutti gli uomini viventi sulla terra ed anche le anime del purgatorio.
Pregando con le parole della Coroncina compiamo un atto d’amore fraterno che, accanto alla fiducia, costituisce condizione indispensabile per ottenere le grazie. Gesù Cristo dopo aver raccomandato a Santa Suor Faustina: Figlia mia, esorta le anime a recitare la coroncina che ti ho dato, ha promesso, che  per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che Mi chiederanno; aggiunge però la condizione: se questo sarà conforme alla Sua volontà .
Le promesse concrete si riferiscono all’ora della morte e cioè alla grazia di poter morire serenamente e in pace. La possono implorare non solo le persone che hanno recitato con fiducia e perseveranza la Coroncina, ma anche i moribondi accanto ai quali essa verrà recitata. Gesù Cristo ha raccomandato ai sacerdoti di consigliare la Coroncina ai peccatori come ultima tavola di salvezza, promettendo che anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia dalla Mia infinita misericordia. Sarebbe auspicabile, e questo si presume, che questa preghiera sia recitata con atteggiamento di fede, di fiducia, di umiltà e soprattutto con profondo e sincero pentimento dei peccati.  
LA CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA
(SI RECITA USANDO LA CORONA DEL ROSARIO)
All’inizio:
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore é con Te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto é il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Sui grani del Padre nostro si recitano le parole seguenti:
Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, 1’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui grani dell’Ave Maria si recitano le parole seguenti:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Per finire si ripete per tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
Invocazioni alla Divina Misericordia
«L’amore di Dio è il fiore, e la misericordia il frutto».
Così ci introduce a questa serie di invocazioni Santa Faustina Kowalska:
  Misericordia di Dio, che scaturisti dal seno del Padre, confido in te!
Misericordia di Dio, massimo attributo della Divinità, confido in te!
Misericordia di Dio, mistero incomprensibile, confido in te!
Misericordia di Dio, sorgente che emani dal mistero della Trinità, confido in te!
Misericordia di Dio, che nessuna mente angelica o umana può scrutare, confido in te!
Misericordia di Dio, da cui proviene ogni vita e felicità, confido in te!
Misericordia di Dio, sublime più dei cieli, confido in te!
Misericordia di Dio, sorgente di stupende meraviglie, confido in te!
Misericordia di Dio, che abbracci tutto l’universo, confido in te!
Misericordia di Dio, che scendi al mondo nella persona del Verbo incarnato, confido in te!
Misericordia di Dio, che scorresti dalla ferita aperta del Cuore di Gesù, confido in te!
Misericordia di Dio, racchiusa nel Cuore di Gesù per noi e soprattutto per i peccatori, confido in te!
Misericordia di Dio, imperscrutabile nell’istituzione dell’Eucarestia, confido in te!
Misericordia di Dio, che fondasti la santa Chiesa, confido in te!
Misericordia di Dio, che istituisti il sacramento del Battesimo, confido in te!
Misericordia di Dio, che ci giustifichi attraverso Gesù Cristo, confido in te!
Misericordia di Dio, che per tutta la vita ci accompagni, confido in te!
Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell’ora della morte, confido in te!
Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale, confido in te!
Misericordia di Dio, che ci segui in ogni istante della nostra esistenza, confido in te!
Misericordia di Dio, che ci proteggi dal fuoco dell’ inferno, confido in te!
Misericordia di Dio, che converti i peccatori induriti, confido in te!
Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai Santi, confido in te!
Misericordia di Dio, presente in tutti i divini misteri, confido in te!
Misericordia di Dio, che ci sollevi da ogni miseria, confido in te!
Misericordia di Dio, sorgente d’ogni nostra gioia, confido in te!
Misericordia di Dio, che dal nulla ci chiamasti all’esistenza, confido in te!
Misericordia di Dio, che abbracci tutte le opere delle tue mani, confido in te!
Misericordia di Dio, che coroni tutto ciò che esiste e esisterà, confido in te!
Misericordia di Dio, in cui tutti siamo immersi, confido in te!
Misericordia di Dio, amabile conforto dei cuori esacerbati, confido in te!
Misericordia di Dio, speranza unica dei disperati, confido in te!
Misericordia di Dio, in cui i cuori riposano e gli spauriti trovano la pace, confido in te!
Misericordia di Dio, delizia ed estasi dei Santi, confido in te!
Misericordia di Dio, che ispiri speranza contro ogni speranza, confido in te!

Preghiamo

Dio eterno, la cui misericordia è infinita e in cui il tesoro della compassione è inesauribile, rivolgi a noi uno sguardo di bontà e moltiplica in noi la Tua misericordia, affinché, nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e non smarriamo la speranza, ma, con la massima fiducia, ci sottomettiamo alla Tua santa volontà, la quale è amore e misericordia. 
Amen.
Dal Diario di Santa Faustina Kowalska
Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska 'La Misericordia divina nella
mia anima' ed. Vaticana.

Quaderno N. 1 (35): 'Prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di
misericordia. Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli
uomini questo segno in cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una
grande oscurità su tutta la terra. Allora apparirà in cielo il segno della
Croce e dai fori, dove furono inchiodati i piedi e le mani del Salvatore,
usciranno grandi luci che per qualche tempo illumineranno la terra. Ciò
avverrà poco tempo prima dell'ultimo giorno.'

Quaderno N. 2 (91): 'ad un tratto vidi la Madonna che mi disse... tu devi
parlare al mondo della Sua grande misericordia e preparare il mondo alla
Sua seconda venuta. Egli verrà non come Salvatore misericordioso ma come
Giudice Giusto. Oh quel giorno sarà tremendo! E' stato stabilito il giorno
della giustizia, il giorno dell'ira di Dio davanti al quale tremano gli
angeli.'

Quaderno N. 5 (179): 'Preparerai il mondo alla mia ultima venuta'.

Quaderno N. 6 (93): 'Una volta che pregavo per la Polonia, udii queste
parole: - Amo la Polonia in modo particolare e, se ubbidirà al Mio volere,
l'innalzerò in potenza e santità. Da essa uscirà la scintilla che preparerà
il mondo alla Mia ultima venuta'.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.