mercoledì 18 marzo 2020

A TE, O BEATO GIUSEPPE

(Supplica composta da Papa Leone XIII e allegata alla sua Enciclica  «Quamquam pluries»

 A te, o Beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione noi ricorriamo e fiduciosi
 invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua Santissima Sposa. Deh!
 per quel sacro vincolo di carità che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria Madre
di Dio e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo,
con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue e soccorrici
 nei nostri bisogni col tuo potere ed aiuto. Proteggi, o provvido Custode della divina
Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo. Allontana da noi, o padre di amore immenso,
 la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo. Assistici propizio dal cielo nella
 lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore. Difendi la santa
Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità così come un tempo difendesti
e salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù. Stendi sopra ciascuno di
noi il tuo perenne patrocinio, affinché possiamo virtuosamente vivere, piamente morire
 e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Àmen.
 Giuseppe,
di Maria Sposo diletto, alla mia morte il vostro aiuto aspetto! Giuseppe, Santo Sposo
di Maria, siate sempre in mia compagnia!

Nessun commento:

Posta un commento


NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.