mercoledì 23 aprile 2014

CONSACRAZIONE DEL NEONATO A GESU' CRISTO RE


Signore Gesù Re del Cielo e della terra, per cui tutte le cose furono fatte e senza cui nulla è stato fatto, a Te consacriamo questa creatura che abbiamo ricevuta dalla Bontà Divina. Questo bambino da Te ha ricevuto la vita naturale e soprannaturale, da Te l'essere e la grazia e noi te l'offriamo perchè sia strumento della Tua gloria e soldato invitto del Tuo Regno.
Guidalo Tu, custodiscilo da ogni male, preservalo da ogni macchia di peccato, accresci in lui la grazia, fortificalo coi Tuoi Sacramenti. Ogni giorno della sua vita segni un accrescimento di grazia, un aumento di virtù, un passo nella via della perfezione.
Ogni suo atto, ogni suo respiro, sia indirizzato alla Tua mag­gior gloria e sia degno in ogni istante di ascoltare la Tua voce nell'intimo del suo cuore.
Se, quando sarà grande, questo bambino vorrà consacrarsi interamente al Tuo servizio, sii benedetto ancora, o Gesù Cristo Re. Se vorrà formarsi una famiglia per consacrare a Te i suoi figliuoli, sii benedetto ancora, o Gesù Cristo Re. A Te, per le mani della Vergine Maria, consacriamo il presente e l'avvenire di questa creatura, supplicandoti che egli viva, operi e muoia per la Tua maggior gloria. Così sia.


CONSACRAZIONE DELLA NEONATA ALLA VERGINE MARIA

Dolcissima Vergine Maria, offriamo al tiro cuore materno, canale di tutte le grazie, questa creatura che abbiamo ricevuta dalla divina Bontà.
L'offriamo a te perchè tu la presenti al tuo Figliuolo divino, perchè tu la prenda sotto la tua materna protezione, la difenda dai pericoli, la custodisca pura da ogni colpa, la faccia crescere nella pietà e nella virtù, sì che sia degna in ogni momento della sua vita di chiamarsi tua figliuola. Cresca ella ogni giorno più in sapienza ed in grazia, cammini nella vita avendo te per modello, per rifugio, per conforto, per madre. Risplendano in lei tutte le tue virtù e non contrasti mai il tuo cuore materno. Possa l'Eterno divin Padre guardarla sempre con compiacenza e scorgere in lei un raggio della tua bellezza immacolata.
E come oggi allieta la nostra cosa, così un giorno letifichi il Paradiso. Così .sia.


Nihil obstat quominus imprimatur die 21-5-37

Sac. Marius Busti Cens. Eccl.
Imprimatur in Curia Mediolanensi die 22-5-37
+ Paulus Castiglioni Vic. Gen.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.