domenica 21 luglio 2013

LA CIOTOLA DEL NONNO



C'era una volta un vecchio che non ci vedeva più, non ci sentiva le ginocchia gli tremavano.
E quando era a tavola non poteva tener fermo il cucchiaio e faceva cadere la minestra sulla tovaglia, e qualche volta gliene scappava anche dalla bocca e la moglie del suo figliolo se n'era schifata; ed anche il suo figliolo.
Sicchè alla fine non lo vollero più a tavola con loro. Il povero vecchio doveva star seduto al canto del camino, e mangiava un poco di zuppa in una scodella di terra. Un giorno, siccome le sue mani tremavano, tremavano, ecco la scodella gli cadde per terra e si ruppe in due o tre pezzi. Allora sì che la nuora gliene disse! E il povero vecchio non rispose nulla, e chinò il capo e sospirò. Gli comprarono una ciotola di legno, e gli dissero: “codesta non la romperete”. Quella sera il suo figliolo e la nuora videro il loro bambino che giocava e raccattava i cocci della scodella. “che fai ? Gli disse suo padre” * “Riappiccico la scodella per dar da mangiare a babbo e mamma, quando sarò grande”. E il babbo e la mamma si guardarono negli occhi, poi si misero a piangere, e ripresero il nonno a tavola con loro, e d'allora in poi lo trattarono bene *

(G. Pascoli)




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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.