mercoledì 26 ottobre 2011

DALL’ILLUSIONE ALLA VERITA’





Testimonianza dal vivo di Gloria Polo,medico dentista,
in una chiesa di Caracas, Venezuela,il giorno 5 maggio 2005.

“Sono stata alle porte del cielo
e dell’inferno”

DICHIARAZIONE
Dopo l’abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di
Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), gli scritti
riguardanti nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli, ecc.,
possono essere divulgati e letti dai fedeli anche senza autorizzazione
esplicita da parte dell’autorità ecclesiastica, purché i contenuti
osservino in tutto la morale cristiana .
In accordo con il decreto di Urbano VIII, dichiariamo che, ai
fatti narrati o presentati, non si dà ufficialmente alcun valore
soprannaturale, fino a quando l’Autorità Ecclesiastica non abbia
espresso il suo giudizio.
C
ON LA PUBBLICAZIONE DI QUESTA TESTIMONIANZANON SI
VUOLE IN ALCUN MODO ANTICIPARE IL GIUDIZIO DEFINITIVO
DELLA
CHIESAPERTANTO CI SI SOTTOMETTERÀ PIENAMENTE
ALLE SUE DECISIONI UFFICIALI
.

DALLA PREFAZIONE
ALL
EDIZIONE PORTOGHESE

Questa testimonianza di Gloria Polo capitò nelle mie mani attraverso una
persona, di cui sono molto amico. Quando lessi questa storia, sentii il dovere di
metterla per iscritto: le realtà di fede che vi si trovano qui raccontate, facevano già
parte della mia conoscenza. Ma non volevo lasciar cadere tanta verità, per questo
decisi di chiedere alla protagonista della storia l’autorizzazione di mettere per
iscritto questa sua esperienza.
Il libro che stai per leggere non contiene niente di più, niente di meno, di
quello che si trova nella Sacra Scrittura: eppure, dal momento che tanti non
riescono a vedere la verità del post-morte, Dio fece sperimentare e vivere a
qualcuno questo “di più”, di cui parla la Bibbia. Questo qualcuno si chiama Gloria
Polo, che ritornando in questa vita divenne come il faro di una realtà che riguarda
tutti.
Spero che questa testimonianza di Gloria Polo possa aiutarti nella tua
ricerca della Verità.
Questo libro vuole semplicemente mostrarti una realtà viva che ignori,
nonostante tu possa conoscerla, almeno in parte, se in qualche modo metti in
pratica la Parola di Verità chiamata BIBBIA. (…)
Padre Macedo SCJ

INTRODUZIONE
Se qualcuno ha dubbi, o pensa che Dio non esiste, che l’Aldilà sia cosa da
film, o che con la morte tutto finisce, faccia il favore di leggere questa
testimonianza! Ma legga dall’inizio alla fine! Sicuramente la sua opinione, fosse
anche la più scettica, cambierà! Si tratta di un fatto realmente accaduto! Gloria
Polo è una donna che “morì”, passò all’altro mondo e ritornò proprio per dare la
sua testimonianza agli increduli. Dio ci dà molte prove, ma noi neghiamo sempre
la sua esistenza.
Gloria Polo vive attualmente in Colombia, continua ad esercitare la stessa
professione che aveva prima dell’accaduto. E’ rimasta con enormi cicatrici, ma ha
una vita normale; la differenza è che adesso è una donna con molta fede! Viaggia
molto, per dare la sua testimonianza a migliaia di persone, compiendo la missione
che Dio le ha affidato (ha l’autorizzazione da parte della Chiesa per questo).
4
Questa è la trascrizione di una sua testimonianza, data in una chiesa di
Caracas (Venezuela), il 5 maggio del 2005, e che traduciamo dallo spagnolo. E’
autentico! NON E’ FINZIONE
.

TESTIMONIANZA DI GLORIA POLO
Buon giorno, fratelli. E’ meraviglioso per me essere qui, per condividere
con voi questo regalo così bello che il Signore mi fece.
Quello che sto per raccontarvi, accadde il 5 Maggio 1995, all’Università
Nazionale di Bogotà, a partire dalle ore 16.30.
Sono dentista. Io e mio cugino di 23 anni, anch’egli dentista, stavamo
studiando per prendere la specializzazione. In quel giorno, che era di venerdì,
intorno alle 16.30 h, camminavamo insieme con mio marito verso la Facoltà di
Odontoiatria, per cercare alcuni libri di cui avevamo bisogno. Con mio cugino
camminavo sotto un piccolo ombrello, mentre mio marito indossava un
impermeabile e per ripararsi meglio camminava lungo la parete della Biblioteca
Generale. Noi due saltavamo da una parte all’altra per evitare le pozzanghere,
avvicinandoci così agli alberi: mentre ne saltavamo una piuttosto grande, ci cadde
addosso un fulmine, che ci lasciò carbonizzati.
Mio cugino morì sul colpo. Il fulmine entrò da dietro, bruciandolo dentro
completamente, e uscì dal piede, lasciandolo intatto all’esterno. Nonostante la sua
giovane età, era un ragazzo molto religioso. Aveva una gran devozione per Gesù
Bambino e ne portava sempre al collo una Sua immagine: si trattava di un cristallo
di quarzo tipo medaglia. Le autorità dissero che fu il quarzo ad attirare il fulmine
su mio cugino, perché entrò nel cuore bruciandolo tutto…
Rimanendo intatto esternamente, ebbe subito un arresto cardiaco che non rispose
ai tentativi rianimazione fatti dai medici, e morì sul posto.
Quanto a me, il fulmine mi entrò dal braccio, bruciando spaventosamente
tutto il corpo, sia fuori che dentro: in pratica sparì la mia carne; così anche i seni,
specialmente il sinistro, al posto del quale rimase un buco. Fece sparire la carne
del mio ventre, delle gambe, delle costole, carbonizzò il fegato, bruciò gravemente
i reni, i polmoni, le ovaie… e uscì dal piede destro.
Per la mia contraccezione, facevo uso della spirale, (un dispositivo intrauterino
a forma di T), e poiché il materiale di cui è fatto (il rame) è un buon
conduttore elettrico, il fulmine carbonizzò e polverizzò anche le ovaie, che
diventarono come due acini d’uva passa.
Rimasi in arresto cardiaco, praticamente senza vita, con il corpo che saltava a
causa dell’elettricità ancora presente in quel luogo.
Questo corpo che voi vedete qui, adesso, questo corpo ricostruito, è frutto
della misericordia di Nostro Signore.

Continua...
Per approfondimenti : http://www.gloriapolo.info/

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.