Signore, come un mendicante
sto alla tua porta e ti imploro.
Mio Dio, fammi l'elemosina
di un po' d'amore: lo riceverò
dalle tue mani amorose.
Non permettere che ti invochi invano:
non ho alcun merito,
non possiedo nulla, non esigo nulla,
non domando che un dono gratuito.
Non lasciar cadere su di me il peso
schiacciante dei miei peccati:
nelle tue mani amorose rimetto
i miei innumerevoli errori.
(Toukaram)
Meditazione del giorno
Giovanni Taulero (circa 1300-1361), domenicano a Strasburgo
Discorso 17, per il lunedì prima dell'Ascensione
« Dacci oggi il nostro pane quotidiano » (Mt 6,11)
Dobbiamo considerare come e perché dobbiamo pregare. Quando l'uomo vuole impegnarsi nella preghiera, deve, prima di tutto, riportare il suo cuore all'interno, richiamarlo dal vagabondaggio e dalle dissipazioni dove si perdeva, e allora cadere con grande umiltà ai piedi di Dio, chiedere l'elemosina con generosità, bussare alla porta del cuore del Padre e mendicare il suo pane, ossia la carità... Dobbiamo domandare, inoltre, che Dio ci accordi e ci insegni a chiedere ciò che gli piace di più nella nostra preghiera e ciò che ci sarà più utile...
Non tutti gli uomini possono pregare in spirito, ma ci sono quelli che devono ricorrere alla preghiera vocale. In questo caso ti rivolgerai a nostro Signore con le parole le più amabili, le più amicali e le più affettuose che tu possa immaginare : ciò ecciterà anche la tua carità e il tuo cuore. Chiedi al Padre celeste che, per mezzo del suo unico Figlio, si dona lui stesso a te come oggetto della tua preghiera, nel modo più piacevole. E quando avrai trovato una forma di preghiera che, più di tutte le altre, ti piaccia e ecciti la tua devozione..., conserva questo modo di pregare e concedile le tue preferenze... Bisogna bussare alla porta con diligenza e perseveranza perché « chi persevererà sino alla fine sarà salvato » (cfr. Mt 10,22; 2Tm 2,5)... « Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! » (Lc 11,13).
innamorati della lode
Nessun commento:
Posta un commento