giovedì 6 ottobre 2011

Come un mendicante



Signore, come un mendicante
sto alla tua porta e ti imploro.

Mio Dio, fammi l'elemosina
di un po' d'amore: lo riceverò
dalle tue mani amorose.

Non permettere che ti invochi invano:
non ho alcun merito,
non possiedo nulla, non esigo nulla,
non domando che un dono gratuito.

Non lasciar cadere su di me il peso
schiacciante dei miei peccati:
nelle tue mani amorose rimetto
i miei innumerevoli errori.

(Toukaram)


Meditazione del giorno
Giovanni Taulero (circa 1300-1361), domenicano a Strasburgo
Discorso 17, per il lunedì prima dell'Ascensione

« Dacci oggi il nostro pane quotidiano » (Mt 6,11)

Dobbiamo considerare come e perché dobbiamo pregare. Quando l'uomo vuole impegnarsi nella preghiera, deve, prima di tutto, riportare il suo cuore all'interno, richiamarlo dal vagabondaggio e dalle dissipazioni dove si perdeva, e allora cadere con grande umiltà ai piedi di Dio, chiedere l'elemosina con generosità, bussare alla porta del cuore del Padre e mendicare il suo pane, ossia la carità... Dobbiamo domandare, inoltre, che Dio ci accordi e ci insegni a chiedere ciò che gli piace di più nella nostra preghiera e ciò che ci sarà più utile...

Non tutti gli uomini possono pregare in spirito, ma ci sono quelli che devono ricorrere alla preghiera vocale. In questo caso ti rivolgerai a nostro Signore con le parole le più amabili, le più amicali e le più affettuose che tu possa immaginare : ciò ecciterà anche la tua carità e il tuo cuore. Chiedi al Padre celeste che, per mezzo del suo unico Figlio, si dona lui stesso a te come oggetto della tua preghiera, nel modo più piacevole. E quando avrai trovato una forma di preghiera che, più di tutte le altre, ti piaccia e ecciti la tua devozione..., conserva questo modo di pregare e concedile le tue preferenze... Bisogna bussare alla porta con diligenza e perseveranza perché « chi persevererà sino alla fine sarà salvato » (cfr. Mt 10,22; 2Tm 2,5)... « Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! » (Lc 11,13).

innamorati della lode

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.