giovedì 13 giugno 2019

LA GIORNATA DELL'ANIMA CRISTIANA


Appena svegliata, alza la mente a Dio, per ringraziarlo e per offrirgli le opere della giornata.
Se puoi, ascolta la S. Messa prima di andare ai lavoro; è uno dei maggiori guadagni che puoi fare, specialmente se ricevi la S. Comunione.
Durante il lavoro solleva il pensiero a Dio e sopporta la fatica in penitenza dei peccati. Nelle contrarietà tieni a freno la lingua; così eviterai tante mancanze.
Se un povero a te si presenta, non mandarlo a mani vuote; se non puoi dare molto, da’ almeno poco.
Fa’ in modo di trovare il tempo di recitare il S. Rosario; questa preghiera ti attira un torrente di grazie.
Non metterti mai a tavola senza aver fatte il segno della Croce.
Se qualcuno ti reca offesa, perdona generosamente, come generosamente Iddio perdona a te i peccati.
Prima di cominciare un’opera di qualche importanza; rivolgi il pensiero a Dio e chiedi l’assistenza della Madonna, recitando un’Ave Maria.
Nelle vicende lieti ringrazia Iddio; nelle cose avverse, di’ come Gesù nell’orto dei Getsemani: “Signore, sia fatta la vostra santa volontà!”
La ricompensa del bene che fai, aspettala da Dio e non dagli uomini, che spesso sono ingrati.
Sii di buon esempio a tutti, specialmente a chi non pratica la religione; il buon esempio è la miglior predica.
Non vergognarti di vivere cristianamente; sii di fermo carattere e sarai molto stimato anche da chi forse esternamente ti critica. I vili sono disprezzati da Dio e dagli uomini.
Non fare uscire dalla tua bocca parole poco delicate.
Usa buona maniera con tutti, specialmente con quelli di casa tua, e sopporta con pazienza i difetti dei familiari.
Ringrazia ogni sera il Signore dei favori ricevuti lungo il giorno.
Non andare mai a letto senza farti questa domanda: Se questa notte morissi, come mi troverei davanti a Dio?… Se la coscienza tua è serena, piglia pure dolcemente riposo. Ma se qualche grave peccato ti rimorde per amore del cielo, non chiudere gli occhi al sonno senza aver prima fatto un atto di dolore perfette, col proposito di confessartene al più presto!

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.