IL SACRO CUORE E MADRE CLELIA MERLONI
Venite a Lui,
voi che piangete tanto: sanno quegli occhi suoi che cos'è il pianto.
Venite a Lui,
voi che tanto soffrite: sa quel suo Cuore tutte le ferite.
Venite a Lui,
voi che passate in fretta: Egli mai si allontana
e sempre aspetta (V. Hugo).
PREGHIERA PER LA GLORIFICAZIONE TERRENA DI MADRE CLELIA MERLONI (Serva di Dio)
O Santissima Trinità, che ti compiaci di esaltare gli umili e confondi i superbi, degnati
di esaudire la mia preghiera accordandomi, per intercessione della tua Serva fedele madre Clelia, la grazia che ardentemente desidero (chiedere la grazia…). 3 Gloria al Padre...
MADRE CLELIA
Nacque a Forlì il 10 marzo 1861. Era un'anima affascinata dal Cuore di Cristo e appassionata della salvezza dei fratelli. Consumò l'intera esistenza per Cristo. Nel 1894, a Viareggio fondò l'Istituto delle Suore "Apostole del Sacro Cuore di Cesù": Religiose che scelgono il Cuore di Cristo come il tutto della loro vita e ne vivono e propagano l'amore e la devozione - ad imitazione degli Apostoli.
Le Apostole testimoniano l'amore di Cristo nelle parrocchie, negli asili, nelle scuole, negli ospedali e in terra di missione - privilegiando soprattutto i poveri, i malati, gli anziani e i disabili - e attingono forza dal Cuore di Gesù "unica nave che nessuna tempesta può far naufragare".
Madre Clelia morì a Roma il 21 novembre 1930, dopo dure prove e non poche sofferenze - lasciando alla Chiesa, quale preziosa eredità, il suo carisma e la sua opera in Italia, negli Stati Uniti, in Brasile, Messico, Argentina, Svizzera, Albania, Mozambico, Cile, Uruguai, Paraguai e Taiwan. Dal 1989 madre Clelia è Serva di Dio.
TI VIDI E TI AMAI
"Io passai
vicino a te e ti vidi, stesi il lembo del mio mantello su di te e ti amai. Tutte le parole che ti dirò, accoglile nel tuo cuore. Poi va', rècati dal figli del tuo popolo e di' loro: "Così ha parlato il Signore" (Ez 16,8 - 3,10).
Durante la vita, si fanno tanti incontri. Alcuni lasciano il tempo che trovano. Altri lasciano un segno. Altri ancora possono sconvolgere l'esistenza, farle prendere una certa direzione anziché un'altra, possono essere determinanti - come quegli incontri che poi sfociano nel matrimonio o nella vita religiosa.
Buona parte della nostra vita è legata alle persone incontrate comunque e dovunque, in incontri programmati, casuali o imprevedibili.
Ciascuno di noi, guardando indietro, pensando alla tale o tal altra persona incontrata, può dire: "Che fortuna averla incontrata" - Oppure: "Non l'avessi mai incontrata".
O Giovane, che ti affacci alla vita, hai mai pensato che Dio, nel suo disegno di amore, forse vuole servirsi anche di te per illuminare le anime?
Rifletti e rispondi con animo generoso, nel desiderio di servire Dio e, in Lui, le anime che Lo cercano, perché hanno sete di verità e di amore.
Ricorda che Dio ha per ogni uomo una parola di amore - per tante anime, invece, ha un invito particolare: "Vieni e seguimi".
Dove trova l'anima la forza di dire il suo "Si"? - "Nel Signore sarà la loro forza e nel suo nome cammineranno" (Zac 10,12). - "Si, in quel giorno - assicura il Signore - ella mi chiamerà 'mio Sposo` (Os 2,18).
Per qualsiasi chiarimento, scrivi a: Rev.ma Madre Superiora
Suore Apostole del Sacro Cuore di Gesú Via Germano Sommeiller, 38
00185 ROMA
A cura di padre Leonardo TRIGGIANI Cappuccino.
Nessun commento:
Posta un commento