Di Rita al nome fuggono
Febbri, ferite e peste
Morbi, dolori, dèmoni,
Grandine e tempeste
Ai ciechi, ai sordi, ai muti,
Agli zoppi porgi aita:
La prole implori, e tornano
I morti a nuova vita
Non recano danni i fulmini
Né il terremoto o il fuoco:
Lacci, perigli, insidie,
Per te non han più loco.
Ai ciechi, ai sordi, ai muti,
Agli zoppi porgi aita:
La prole implori, e tornano
I morti a nuova vita
Santa degli impossibili
La gente ti proclama:
T'ammiran tutti i popoli:
Cascia il tuo nome acclama
Ai ciechi, ai sordi, ai muti,
Agli zoppi porgi aita:
La prole implori, e tornano
I morti a nuova vita
Al Divin Padre e al Figlio
Sia lode, gloria e onore;
Lode per tutti i secoli
Al sempiterno amore
Ai ciechi, ai sordi, ai muti,
Agli zoppi porgi aita:
La prole implori, e tornano
I morti a nuova vita
V) Segnasti, Signore, la tua serva Rita
R) Col sigillo della tua carità e passione
Preghiamo.
O Dio clementissimo, che rendi celebre Santa Rita da Cascia, per continuo splendore di prodigi, concedi a noi ciò che per i meriti di lei ti chiediamo con fiducia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
( da recitare ogni giovedì per ottenere una grazia )
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