mercoledì 14 maggio 2014

APPARIZIONI DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE CARMELO GARABANDAL, SPAGNA 1961-1965




Posizione della Santa Chiesa Le apparizioni di Garabandal non sono state né approvate né
disapprovate dalla Chiesa, ma sono ancora sotto investigazione e
coloro che promuovono il messaggio possono farlo purché lo
dichiarino. I Vescovi che in questi anni si sono succeduti alla guida
della diocesi di Santander non hanno riscontrato elementi decisivi, al
di là di ogni ragionevole dubbio, per attribuire alle apparizioni di
Garabandal un carattere soprannaturale. Queste comunque non sono
mai state condannate. Il vescovo Eugenio Beitia Aldazabal, l'8 luglio
1965 ha dichiarato: "non abbiamo riscontrato elementi per una
condanna ecclesiastica". Uno dei suoi successori, Juan Antonio del Val
Gallo, ha precisato che i messaggi sono "importanti" e "teologicamente
corretti". Inoltre la prima delle due commissioni incaricate di indagare sulle presunte apparizioni di Garabandal dichiarò che sebbene non ci
fossero elementi certi per affermare che quegli avvenimenti fossero di
origine soprannaturale "non abbiamo trovato alcunché, nella dottrina
e nelle raccomandazioni ai fedeli che sono state pubblicate, che meriti
una censura o una condanna ecclesiastica". Considerando che su
Garabandal non è stata espressa alcuna condanna, è possibile che la
Chiesa possa rivedere le sue attuali posizioni se in futuro dovessero
verificarsi dei nuovi sviluppi o degli avvenimenti che possano
comprovare l'autenticità delle apparizioni. E ciò potrebbe accadere per
esempio se e quando dovesse avere luogo l'Avvertimento. Va detto che
le veggenti stesse hanno predetto che il messaggio di Garabandal
sarebbe stato approvato dopo molte difficoltà, ma comunque in
tempo utile per consentirne la diffusione.

Racconto dei fatti
San Sebastian de Garabandal è una piccola località di circa 80 modeste
casette situate nei monti Cantabrici della Spagna nordoccidentale. La
sera del 18 giugno 1961 quattro fanciulle di 11 e 12 anni giocavano
insieme nella zona sud del villaggio quando udirono un rumore simile
al tuono. Improvvisamente davanti a loro apparve un angelo
splendente. Egli non disse niente e subito scomparve dalla loro vista.
Durante i dodici giorni che
seguirono, l’angelo apparve
ancora 8 volte e poi il 1° luglio
parlò loro per la prima volta.
"Sapete perchè sono venuto?"
chiese. "Per annunciare che
domani, domenica, la Vergine Maria vi apparirà come nostra Signora del Monte Carmelo."
L’angelo aveva preparato in questo modo le fanciulle alla venuta della
Vergine.
La notizia si diffuse velocemente. Il 2 luglio verso le 18 le fanciulle si
avviarono verso il luogo in cui erano solite vedere l’angelo e perfino
prima che arrivassero la Beata Vergine apparve con due angeli, uno ad
ogni fianco. Esse riconobbero uno degli angeli come l’Arcangelo San
Michele, il quale era già apparso loro e l’altro era identico. Al di sopra
della Vergine c’era un grande occhio che alle fanciulle parve essere
l’occhio di Dio. Esse parlarono apertamente e familiarmente con la
Vergine e dissero il Rosario in sua presenza. Per quattro anni
consecutivi essa apparve alle fanciulle circa 2000 volte e spesso più
volte in un solo giorno; sono le più lunghe apparizioni in assoluto
avvenute sulla terra in quanto al tempo della durata: anche 8 ore.

Sono anche le più straordinarie
sia per le caratteristiche con cui si
presenta la SS. Vergine, sia per il
tipo di estasi: l'inclinazione della
testa era tale che una qualsiasi
persona sarebbe morta soffocata;
marce estatiche in avanti e all'indietro senza guardare il terreno,
particolarmente accidentato, a
volte a velocità non sostenibile al
miglior atleta; cadute estatiche, in
cui le bambine mantenevano la
loro compostezza "erano talora in
lievitazione" e assumevano una straordinaria bellezza; infine l'Eucarestia visibile ad occhi umani in
bocca a Conchita.
Le fanciulle sapevano in anticipo delle loro visioni a causa di una serie
di chiamate interne o "Llamadas", che diventavano sempre più forti in
ordine progressivo.
Dopo la terza chiamata esse
correvano verso il viottolo
nascosto in cui le visioni avevano
avuto inizio, e buttandosi in
ginocchio sulle pietre entravano
in un trance celestiale estatico.
Le teste all'indietro, pupille degli
occhi dilatate e visi pieni di uno splendore angelico.
Rimanevano in questa posizione pochi minuti o diverse ore, mai
mostrando traccia di fatica o sforzo muscolare. Non sentivano
punture di spillo, bruciature né contatto fisico. Anche quanto luci
fortissime venivano dirette sulle loro teste durante visioni notturne le
pupille dei loro occhi sbarrati rimanevano dilatate. Durante i trances il
peso delle fanciulle diveniva talmente eccessivo che due uomini
avevano gran difficoltà a sollevare una dodicenne. Eppure esse si
sollevavano a vicenda per baciare la Beata Vergine.

CADUTE ESTATICHE

Col continuare delle apparizioni apparve un nuovo fenomeno quello
della caduta estatica. Mentre in estasi, sia in posizione eretta che
inginocchiata, le fanciulle cadevano all’indietro fino a rimanere
completamente distese sulla schiena. Non si fecero mai male e il loro
vestiario non si scompose mai. In questa posizione orizzontale esse
rimanevano in estasi e, senza usare le mani o spingersi in alcun modo, esse ritornavano alla posizione originale, in ginocchio o in piedi.
Quando più di una delle fanciulle in stato di estasi cadevano insieme, i
loro movimenti erano perfettamente sincronici.
Un testimone, il Canonico Julio Porro
Cardenoso, accomunò il fenomeno allo
spegnere simultaneamente le luci in
una grande sala di conferenze. La
posizione dei corpi delle fanciulle
distese al suolo dopo una caduta
estatica portava il marchio del
sopranaturale e fu descritta da uno spettatore come belle "sculture".

MARCE ESTATICHE

Un’altra qualità notevole delle apparizioni,
contemporanea alle cadute estatiche, fu la
marcia estatica. Le teste all’indietro in quel
modo caratteristico e senza vedere dove
andavano, le fanciulle marciavano a braccetto,
senza difficoltà, sia davanti che indietro, su
terreno impervio e talvolta cosi velocemente
che gli spettatori non potevano star loro
dietro. Una testimone, la signorina Ascension
De Luis, descrisse per iscritto il 18 marzo 1962, una di queste "fughe"
dal villaggio, verso la cima della collina fino ad una pineta che si
trovava al di sopra il villaggio: "…la fanciulla salì su per il viottolo e
ridiscese all'indietro a velocità indescrivibile." Talvolta le fanciulle
rassomigliavano ad aeroplani in volo mentre scorrazzavano per la
radura con le braccia estese come ali toccando il suolo solo con la
punta dei piedi. OGGETTI BACIATI

Dall’inizio delle apparizioni le fanciulle presentarono alla vergine articoli
religiosi che essa doveva baciare.
Questo avveniva dietro richiesta di nostra
Signora e, quando la gente se ne accorse,
numerosi rosari, crocifissi, medaglie e fedi
furono consegnate alle giovani visionarie, gli
oggetti venivano dati loro invariabilmente in
maniera che le visionarie non potessero sapere a
chi essi appartenessero, infatti gli articoli
venivano posti su un tavolo messo da parte per
questo scopo quando le veggenti non erano
presenti oppure venivano loro consegnati da altre persone e non dai
proprietari. Pertanto, durante l’estasi, guidate dalla Vergine, le fanciulle
restituivano sempre medaglioni, fedi e gli altri oggetti alle persone giuste.
Durante l’ultima visita della Madonna a Garabandal, Essa disse alla veggente
Conchita Gonzales, "attraverso il bacio deposto su questi oggetti, mio Figlio
farà prodigi…" Questa promessa è stata e continua ad essere mantenuta in
molte cure fisiche e conversioni spirituali che si riportano da tutto il
mondo.
dal web

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.