martedì 11 febbraio 2014

Un'antichissima preghiera dei cristiani d'Oriente La recitano i monaci nella lingua di Gesù da molti secoli

Offriamo ai nostri lettori un prezioso dono dall'Oriente, grazie all'edizione araba di Aleteia: un'antichissima preghiera di tradizione siriaca, che i monaci hanno recitato per secoli e continuano a recitare ancora in aramaico, la lingua di Gesù. Una preghiera che chiede la protezione dal Maligno durante la notte.


Ecco il testo:


La sera faccio il segno della Croce sul mio corpo,
E faccio di Questa un guardiano giorno e notte.
Così nella notte, quando dormo e viene il Maligno per distruggermi l'anima,
Vede la luce della tua croce e corre a nascondersi nell'oscurità di fuori,
E al mattino mi alzo e ti levo la mia lode.



[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]


sources: ALETEIA

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.