domenica 13 ottobre 2013

LA VISIONE DELL' INFERNO



Santa Veronica Giuliani ebbe più volte visioni dell' inferno. Il 27 gennaio 1716, la Santa Vergine, comparendo a santa Veronica, chiamò i due angeli che la servivano da custodi e ordinò loro di condurla in spirito all’ inferno; ella la benedì e le disse: «Figlia mia, non temere, io sarò con te e t’ aiuterò». «Ad un tratto - racconta la Santa - mi trovai in un luogo oscuro, profondo e fetente, udii muggiti di tori, ragli d’ asino, ruggiti di leone, sibili di serpenti, ogni sorta di voci confuse e spaventose e grandi rombi di tuono che riempivano di terrore. Vidi lampi e fumo molto denso. Scorsi una gran montagna tutta coperta di serpenti, di vipere e di basilischi fra loro attorcigliati in numero incalcolabile. Udendo uscire di sotto a loro delle maledizioni e voci orrende, chiesi ai miei angeli che voci fossero quelle, ed essi mi risposero che lì si trovavano molte anime nei tormenti. Infatti quella gran montagna ad un tratto s’ aprì ed io la vidi tutta ripiena d’ anime e di demoni. Quelle anime erano tutte avvinghiate insieme, per modo che formavano una sola massa; i demoni le tenevano così legate a se stessi con catene di fuoco; ogni anima aveva parecchi demoni attorno a sé. Di là fui trasportata ad un’ altra montagna ove si trovavano dei tori e dei cavalli furiosi che mordevano come cani arrabbiati. Usciva fuoco dai loro occhi, dalla bocca e dal naso, i loro denti parevano lance acutissime e spade taglienti, che riducevano in frantumi in un istante tutto ciò che afferravano. Compresi che mordevano e divoravano anime. Vidi altre montagne ove si praticavano dei tormenti più crudeli, ma mi è impossibile descriverli. Al centro di tal soggiorno infernale si erge un trono altissimo; in mezzo a quel trono vi è un seggio formato dai demoni che sono i capi e i principi. Là siede Lucifero, spaventoso, orribile. O Dio!, che figura orrenda; sorpassa in orrore tutti gli altri demoni. Sembra avere una testa formata di cento teste e piena di lance, a capo di ciascuna delle quali vi è come un occhio che proietta frecce infiammate che infiammano tutto l’ inferno. Benché il numero dei demoni e dei dannati sia incalcolabile, tutti vedono quella testa orribile e ricevono tormenti sopra tormenti da quello stesso Lucifero. Egli li vede tutti e tutti lo vedono. Qui i miei angeli mi fecero comprendere che, come in cielo la vista di Dio rende beati tutti gli eletti, così nell’ inferno l’orribile figura di Lucifero, orrendo mostro infernale, è un tormento per tutti i dannati. La loro maggior pena è l’ aver perduto Iddio. Questa pena Lucifero la sente per primo, e tutti vi partecipano. Egli bestemmia, e tutti bestemmiano; maledice e tutti maledicono; soffre ed è torturato, e tutti soffrono e sono torturati».


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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.