venerdì 27 luglio 2012

Preghiera di libertà




"Padre celeste, tu sei il mio rifugio e la mia roccia di salvezza. Tu sei saldamente in
controllo di tutto ciò che accade nella mia vita. Io sono il tuo servo (la tua serva), e
porto il tuo nome. Grazie, per avermi donato l'elmo della salvezza; la mia identità nel
tuo figlio Gesù è sicura. Niente potrà mai separarmi dal tuo amore. Grazie, perché
perdoni i miei peccati e cancelli la mia colpa. Io indosso ora la tua corazza della
giustizia. Spirito Santo ricerca dentro di me e porta alla luce ogni strategia delle tenebre
che sia diretta contro di me. Io imbraccio lo scudo della fede per stare ben saldo/a nalla
Parola di Dio, che mi assicura che: “"...Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere
del diavolo"” (1Gv 3,8). Perciò Padre Santo, nel Nome glorioso del tuo Figlio unigenito,
Gesù Cristo, per l'autorità che mi proviene dal mio battesimo,

io RINUNCIO

a ogni opera del Maligno, di qualsiasi origine essa sia, occulta, medianica, o di
stregoneria e con la fede che tu, Padre, mi hai donato, proclamo che ogni sua opera
nella mia vita sia distrutta. Gesù, mio Signore e Salvatore, tu hai trionfato su di lui nel
deserto, sulla croce e nel sepolcro e con la tua gloriosa risurrezione lo hai vinto per
sempre sigillando così la sua fine e il suo destino. in te, anch'io trionfo su di lui, con la
potenza del tuo Santo Nome, davanti al quale: “"ogni ginocchio si pieghi, nei cieli, in
terra e sotto terra"” (Fil 2,10). Con la forza che mi proviene da te, o Signore, io resisto
e mi oppongo a tutti gli sforzi del Maligno di opprimermi, affliggermi, o ingannarmi e
voglio lottare energicamente contro il suo sforzo di rubarmi la gioia ed il frutto della mia
salvezza. Con la potenza del tuo Preziosissimo Sangue versato per me sul calvario, io ti
chiedo di allontanare da me tutte le potenza delle tenebre che mi attaccano, o che mi
circondano e di ordinare loro di andarsene adesso da me, dove tu, o Signore, vorrai,
affinché con tornino mai più. Grazie, Signore Gesù."

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.