venerdì 26 ottobre 2018

ROSARIO DELLE LACRIME DELLA MADONNA


     "Tutto quello che gli uomini mi domandano per le Lacrime di Mia Madre sono obbligato a concederlo!"
     "Il demonio fugge ovunque viene recitato"
     "con questa Corona sottrarrete anime allo spiritismo e alle sette nefaste, recitatelo e diffondetelo ovunque"

Orazione:
O Gesù, nostro Divino Crocifisso, prostrato ai vostri piedi noi vi offriamo le lacrime di Colei che vi ha accompagnato lungo la via dolorosa del Calvario, con un amore così ardente e compassionevole. Esaudite o buon Maestro le nostre suppliche e le nostre domande, per l'amore delle Lacrime della Vostra Santissima Madre. Accordateci la grazia di comprendere gli insegnamenti dolorosi che ci danno le lacrime di Questa Buona Madre, affinché adempiamo sempre la vostra Santa Volontà sulla terra e siamo giudicati degni di lodarvi e glorificarvi eternamente in cielo.

Sui sette grani maggiori:
O Gesù, prendete in considerazione le lacrime di Colei che vi ha amato più di tutti sulla terra e, che vi ama nel modo più ardente in Cielo.

Sui grani piccoli, per sette volte:
O Gesù, esaudite le nostre suppliche e le nostre domande per l'amore delle lacrime della vostra Santissima Madre.
A termine della corona, si recita tre volte:
O Gesù, prendete in considerazione le lacrime di Colei che vi ha amato più di tutti sulla terra e, che vi ama nel modo più ardente in Cielo.

Orazione:
O Maria, Madre del bell'Amore, Madre di dolore e di misericordia, noi vi domandiamo di unire le vostre preghiere alle nostre, affinché il vostro Divino Figlio al quale ci rivolgiamo con confidenza in virtù delle vostre lacrime ci conceda oltre alle grazie che gli domandiamo la corona della gloria nell'eternità. Madre Addolorata, le Vostre Lacrime distruggano il potere dell'Inferno! Per la Vostra Divina Dolcezza o Gesù Incatenato, salvate il mondo dal minacciante traviamento!


martedì 23 ottobre 2018

UNA EX MAGA SI RACCONTA


La mia storia è molto triste, una storia che è difficile raccontare. Mi sento forte-mente sporca, indegna, disgraziata.
Vorrei dare la colpa di tutto quello che mi è accaduto ai miei parenti, ma non posso ritornare ad essere bugiarda e devo ammettere che potevo fermarmi nel compiere tanto male, ma era più forte di me, non riuscivo a bloccare il desiderio di essere cattiva e di godere nel sapere che gli altri soffrivano.
Non era solamente il forte guadagno a darmi piacere, anche se l'idea stessa di guadagnare tanti soldi mi rendeva follemente felice, ma arrivava dalla sofferenza degli altri, la mia realizzazione. Sì, perché più male causavo agli altri, più poteri ottenevo. Da chi, vi domande-rete. Da colui che è l'avversario di Dio, il male personificato, l'odio vivente, la disgrazia di chi non sta con Gesù. Io, Francesca, ero al servizio di satana. Ogni notte rimanevo sveglia per incontrare il maligno nelle pratiche magiche, per preparare intrugli magici, per invocarlo di ascoltare quanto mi veniva chiesto da coloro che venivano a trovarmi.
Chiedevo di aiutarmi nel mio lavoro di esaudire i clienti, che venivano a sollecitare l'intervento suo per rovinare persone, anche parenti, per soddisfare la superbia di altre.
Anche se vorrei tanto maledire chi mi portò a praticare la magia, non posso più tornare a vivere come prima, perché sono rinata, sono un'altra persona, ho incontrato la Madonna a Medjugorje. Lì mi sono convertita.
La mia infanzia fu normale fino a dieci anni circa, non potevo capire cosa succedeva a casa mia, ma ricordo che c'era un ambiente pesante, tante discussioni e continui litigi tra i miei, non c'era pace e nessuno frequentava la Messa. Ricordo che mai si facevano preghiere a casa, e sono cresciuta quasi senza sapere nulla del Signore e della Madonna.
Cresciuta, compresi quello che facevano a casa mia con la magia ed io divenni una esperta fattucchiera, chiaroveggente o sensitiva. I miei parenti mi passarono i libri dei segreti, sapevo molto sugli intrugli o preparati per legare persone, sfasciare matrimoni, causare disgrazie alle persone, arrecare fallimenti economici e personali. Avevo tra le mani la possibilità di distruggere e di "aiutare" quelli che venivano da me ad implorare il mio aiuto, ma non sapevano che non era a me che veniva chiesto l'aiuto, ma al diavolo.
Tutti coloro che frequentano maghi e fattucchiere non si rendono conto del tremendo legamento che avviene con essi, frequentandoli anche per una sola volta. Solo le preghiere di liberazione dei Sacerdoti li libererà da questo micidiale legamento, che significa dipendenza spirituale dal diavolo, influssi negativi e tristi sulla persona, sul lavoro, sugli affetti, su tutto. Succedono incidenti strani, malattie inspiegabili, e nessuno pensa che la causa è da attribuire alla visita fatta al mago o alla fattucchiera. Mai e poi mai questi che operano nel mondo dell'occulto potranno liberarvi dalle fatture o da strane malattie, anche se per un certo periodo sembrerà che l'intervento del mago sia stato efficace. Invece, se non c'è più il sintomo di una malattia o il matrimonio ritorna in pace, succederà qualcosa di diverso.
Mi piaceva molto quello che facevo, incontravo molta gente e guadagnavo molti soldi. Non provavo alcun dolore nel preparare polverine con sangue essiccato, testa di gallina tritata ed altro, che sarebbero servite a rovinare una coppia di sposi, a causare malattie, confusione mentale, squilibrio psichico, turbe mentali, sonnolenza, tristezza, fallimento nella vita, perdita dell'onore, allontanamento da Dio.
La prima cosa che si cercava di fare, era quella di infondere il rifiuto del sacro nelle persone colpite dalla fattura. Infatti, se la persona non prega più (se pregava), avrà pochissime possibilità di chiedere aiuto a Dio. Ma non ero io ad infondere il rifiuto del sacro, bensì colui che invocavo ogni notte.Lui doveva rimanere nella mente della persona colpita, ispirando continui pensieri contro Gesù e la Madonna, contro i Sacerdoti e la preghiera. Col tempo, la persona non avrebbe più creduto in Dio, aprendosi la porta verso l'abisso infernale. Sapeste quanti sono oggi quelli colpiti da queste fatture...
Il motivo che quasi sempre spingeva tantissime persone a venire a chiedere il mio intervento per distruggere economicamente, fisicamente, mentalmente una persona, era dovuto all'invidia. Quante volte ho preparato fatture richieste dalle suocere per le nuore, dalle nuore per le suocere, da fratelli contro altri fratelli, da sorelle contro altre sorelle. A pensarci mi faccio schifo. Con la mia maledetta opera di fattucchiera ho distrutto, letteral-mente distrutto persone e famiglie. Dio mi potrà mai perdonare?!? Ero pazza, agivo come fuori di me, incapace di fermarmi a vedere cosa stavo procurando a famiglie intere.
Non tutte le fatture che preparavo erano efficaci, perché se la persona che si doveva colpire aveva una Fede forte, non si poteva assolutamente disturbare. E quando mi accorgevo che quella persona non poteva essere colpita, diventavo come un'ossessa e dicevo molte bestemmie, più di quelle che ripetevo come le litanie, quando la notte prepa-ravo le fatture ed invocavo il diavolo. Per preparare le fatture occorre essere amici del diavolo e lui è sempre presente quando si mescolano gli intrugli.
Ora mi rendo conto di avere ricevuto un grande miracolo, proprio grande, per-ché come dice Gesù: "Era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato" (Lc 15,24). Ero morta spiritualmente, ora gioisco grazie al mio Signore. Ma è stata la Madonna ad ottenermi questa Grazia, perché essendo stata invitata da una vicina di casa, ignara del mio lavoro, ad andare a Medjugorje, pensai a rilassarmi e feci il viaggio, ma odiavo tutti quelli che nel pullman pregavano e auguravo loro ogni male, ma erano protetti dalla loro fede, dalla loro preghiera. Arrivati lì, pensavo a tutto, tranne ad entrare nella Chiesa di San Giacomo, ma spinta dalla mia amica vi entrai. Non volevo inginocchiarmi e non lo feci. Rifiutavo tutto il sacro che vi era dentro e volevo bestemmiare ad alta voce, sentivo che il diavolo si era scatenato dentro di me e mi spingeva a compiere qualche gesto folle. Mi allontanai dalla loro presenza, perché li odiavo e camminavo senza guardare dove anda-vo. Vidi la statua della Madonna, mi avvicinai e la guardai. Fissai i suoi occhi, Lei mi guardava, il suo sguardo mi penetrava dentro, mi rovistava, stava succedendo qualcosa di imprevedibile e che non riuscivo a fermare.
Cominciai ad avvertire strane sensazioni, la testa si alleggeriva da tanti pensieri, cominciai a pensare a tutto il male che avevo fatto, ma questo in pochi se-condi, tutto si svolgeva molto veloce-mente e non ero io a guidare la mia men-te. Forse in meno di un minuto mi resi conto che la mia vita era stata solo un fallimento, scoppiai a piangere, singhiozzavo, fiumi di lacrime mi cadeva-no dagli occhi e Lei lì, una statua che mi fissava e sentivo che mi diceva perché avevo compiuto tutto quel male. Perché ero stata così cattiva e chi aveva pregato così tanto per la mia conversione?
Dinanzi la statua della Madonna mi sono sentita sporca, cattiva ed impura. Ho provato per la prima volta vergogna di me stessa, anche se ero sola e nessuno mi ve-deva, o meglio, la Madonna mi guardava. La statua, ferma e silenziosa sembrava avere un cuore che vi batteva dentro. La verità è che il Cuore della Madonna in quei momenti l'ho avvertito dentro me, sentivo pulsare dentro, l'amore che per la prima volta nella mia vita provavo e piangevo, continuavo a piangere a dirotto.
In quei momenti l'amore verso la Madonna aumentò in maniera impressionante, sentivo che l'amavo come niente e nessuna cosa prima, anche se non sapevo nulla di Lei. Non avevo mai pregato in vita mia, non avevo fatto la Prima Comunione perché i miei erano contrari a tutto ciò che riguardava il sacro.
Dinanzi la statua della Madonna ho provato momenti di dolore per tutto il male che ho fatto nella mia vita; ho provato anche momenti di grandissima gioia, perché avevo scoperto che amavo. Mi sembrava di avere un cuore, mi accorgevo della sua esistenza, lo sentivo battere nel mio petto, lo seguivo con commozione ed in silenzio interiore.
Ero stata amata dalla Madonna, Lei mi ha insegnato ad amare. La mia vita era stata sempre piena di inquietudini, di invidie, di tristezza. Ho solo odiato nella mia vita, ma cosa ne avevo guadagnato?
Niente riguardo la vera gioia che si prova rimanendo a guardare la statua della Madonna.
Il male che facevo prima era per me lo scopo della vita, e più procuravo del male agli altri, più cresceva in me il desiderio di compiere del male. Parlando con un Padre francescano, mi spiegò che ognuno di noi si sente fortemente attratto da ciò che compie, di buono o di cattivo. Chi fa del bene, sente il desiderio di farne ancora, chi fa del male, prova un forte piacere, aumentando la sua malizia. Non mi rendevo conto, ma ero una vera strega. Una indiavolata.
Chi compie del male, non riesce più a controllarsi, diventa schiavo della sua malvagità e l'influenza del diavolo aumenta a dismisura. è facile fare del male, soprattutto senza essere visti, ma interiormente ti svuoti sempre di più, non senti più emozioni, non hai più la consapevolezza della realtà, sembri vivere in un altro mondo, ed è il mondo infernale. Che tristezza.
Chi compie del male, si rallegra per i danni causati agli altri, ma dovrà darne amaramente conto a Dio. Finchè uno vive come fuori di sé, accecato dall'invidia e dalla cattiveria, non si rende conto dei danni morali, economici e fisici che causa agli altri, anzi, prova grandi piaceri, gioisce delle disgrazie altrui. Proprio come fa il diavolo. E chi fa questo genere di male, diventa come un diavolo, perché si riempie del suo spirito, si lascia guidare, diven-ta una persona posseduta dal diavolo.
Provo orrore quando penso al male che ho compiuto, alle persone innocenti che hanno sofferto, alle coppie che si sono separate, ai disastri economici causati. Anche se non me ne rendevo conto, so adesso che la mia responsabilità è enorme. Anche se non ho ricevuto un'educazione corretta, mi accorgevo delle sofferenze che causavo, mi rendevo conto che la mia opera era disonesta e perfida. Non posso ora coprirmi con queste scuse. Non posso dare la colpa agli altri, liberamente eseguivo le richieste dei clienti.
Il ricordo dei clienti mi turba ancora, perché nessuno veniva per fare del bene agli altri -d'altronde non sarebbero venuti da me -, in ognuno era visibile nel volto una cattiveria e una crudeltà spaventosa, e alla base di ogni richiesta c'era l'invidia verso qualcuno. Erano meno coloro che chiedevano qualcosa di personale, mentre i più venivano per arrecare danno ai familiari, parenti e conoscenti.
Parlerò anche di quali richieste faceva-no contro i familiari - madre contro figlia, sorella contro sorella -.
Non ho mai conosciuto veramente la felicità cristiana, non ho mai gioito e non ho mai amato. Perché Gesù ha usato misericordia con me? Non trovo una spiegazione, devo solo ripetermi che Gesù è buono e vuole salvare tutti. Forse Gesù ha considerato che la mia attività di maga era dovuta all'ambiente della mia famiglia? Ma ci sono tante persone come ero io e forse migliori di me, eppure, non ho mai sentito dire che qualche fattucchiera si sia convertita a Dio. Parlo di me come una ex maga senza provare vergogna, adesso sono una creatura nuova, rinata nell'amore di Gesù e desiderosa di riparare il male fatto a tante persone.
Ho chiesto al mio Padre spirituale il permesso di entrare in un monastero di clausura. Aspetto la sua risposta.
Il Padre spirituale non l'ho trovato subito, anche perché non ne comprendevo assolutamente il ruolo e la necessità. Anzi, dopo essere stata a Medjugorje e avere ricevuto il grande dono dalla Madonna della mia conversione, ero convinta di non dovere andare a confessarmi, perché quando scoppiai a piangere lì, avevo chiesto perdono a tutto il mondo per la mia cattiveria, per tutto il male che ho commesso, per tutte le persone che hanno sofferto. Perdono, gridavo dentro di me. Ma chi poteva perdonarmi? Le lacrime mi sgorgavano come da una fontanella, avevo vergogna e ripetevo nella mia mente: perdono, perdonatemi, pietà di me. Quelle lacrime non cambiarono in un istante il mio cuore, nel senso che il mio cuore era troppo insensibile ancora, perché erano cambiati solamente i miei pensieri, era la mia mente a rifiutare la magia e a cercare il bene, ma il mio cuore era molto legato alla vita passata. Riflettevo in quei giorni proprio su questo: è la mia mente a stabilire se vivere bene o male, se amare oppure odiare, se seguire Dio o il diavolo, mentre il cuore si riempie degli affetti che la mente stabilisce e la volontà compie. Forse non sono chiara, ma voglio dire che le decisioni sono prese dalla mente, siamo noi a stabilire cosa vogliamo fare e resistere alle influenze esteriori. Il cuore diventa buono o cattivo dai pensieri della persona, che diventano azioni o parole che si pronunciano. Dovevo molto lavorare interiormente per trasformare il mio cuore.
Riflettevo molto, rimanevo tutto il giorno a riflettere e questo mi ha aiutato tantissimo. Sentivo di potere resistere ai miei istinti, che ancora erano fortissimi dentro me, meditavo sulla mia conversione e mi proponevo di non seguire quei pensieri che mi facevano ricordare la vita passata. Adesso riconosco che quella riflessione mi dava maggiore forza nel resistere alle mie debolezze e ad impegnarmi nella vita spirituale. Non era facile cambiare la mia vita, non potevo farcela da sola, era troppo grande il cambiamento che era avvenuto in me.
Ritornando dal pellegrinaggio, non pensavo di incontrare un Sacerdote come guida, ho cominciato a frequentare un gruppo di preghiera e a partecipare ogni giorno alla Santa Messa. Il grande aiuto mi è arrivato leggendo il libro DIO è VIVO, dell'Associazione Gesù e Maria, infatti, mi ha dato i fondamenti della Fede Cattolica, ho cominciato a conoscere la Legge di Dio. Questo libro mi ha dato un grande entusiasmo per la Chiesa di Gesù, per la sua Persona Divina e la sua vita. Ho letto subito il Vangelo e mi commuovevo nel meditare i miracoli di Gesù, rimanevo sba-lordita per i suoi insegnamenti. Leggendo DIO è VIVO ho scoperto i Sacramenti ed io non ero né battezzata e neanche avevo fatto la Prima Comunione. Il gruppo di preghiera che frequentavo mi face cono-scere il parroco vicino casa mia, anziano ma molto buono, e mi incoraggiò a perse-verare, promettendomi di darmi tutti gli aiuti per ricevere i Sacramenti. Passò del tempo, ero diventata una cristiana e mi confessavo, ma non davo ancora importanza al Padre spirituale. Ero superba. La causa non era tanto la mia poca conoscenza delle cose di Dio, ero troppo sicura di me. Lo ero stata per tutta la vita. Nel tempo mi accorsi che non ero capace di trovare la soluzione giusta nelle scelte che dovevo fare, anzi, sbagliavo sempre nel mio agire. Una mia amica mi parlò del Padre spirituale, della necessità di confrontarmi con un uomo di Dio e di aprirmi con umiltà. Ero chiamata ad obbedire. Ma già da tempo obbedivo a Gesù e non più a me, ma ascoltare un uomo era diverso, perché ho dovuto seguire le sue indicazioni nelle scelte che dovevo fare.
Mi decisi di andare e presi un appuntamento per incontrarlo in un'altra città. Il primo incontro fu molto cordiale, mi sentii compresa, non mi guardava con sdegno, eppure meritavo la fucilazione. Anche il mio parroco era stato comprensivo nella Confessione, mi aveva dato penitenze per riparare, poche a quanto meritavo.
Con il Padre spirituale fu un incontro misterioso. Voglio dire che avvertivo qual-cosa di soprannaturale, sentivo che mi guardava dentro, anche se lui non mi fissava, era pensieroso, assorto. Mi lasciò parlare per un poco, poi mi interruppe e continuò lui. Parlava e mi diceva dei sentimenti che provavo in quel momento e quelli che provavo prima, mi leggeva dentro, mi esaminava spiritualmente. Ero sbalordita, commossa e piena di gioia. Avevo trovato chi mi conosceva meglio di me stessa, e poteva aiutarmi a dare un nuovo senso alla mia tormentata vita. Fu così che alla fine di quel primo colloquio gli dissi di volere entrare in clausura, ma lui disse che era ancora molto presto. La cosa strana è che fino a poco prima di incontrare il mio Padre spirituale per la prima volta, non mi era affatto passato per la mente il pensiero di diventare monaca di clausura. Ma davanti a lui, alla fine dell'in-contro, dissi proprio questo: voglio entrare in clausura. Ricordo benissimo che durante il colloquio non si era parlato assolutamente di clausura o di una mia consacrazione. Eppure, io lo dissi. L'unica spiegazione che mi davo era questa: in quell'incontro lo Spirito Santo era presente, ed io ne ero stata avvolta. Fui io a parlare di clausura, ma lì era lo Spirito Divino ad operare. Dissi di volere entrare in clausura, ma il Padre spirituale mi invitò a fare prima un cammino di Fede serio e coerente, per la clausura era molto presto.
Finito il primo incontro con lui, compresi la grandissima necessità della guida spirituale, e la convinzione che non potevo più sbagliarmi nella vita, che dovevo confrontarmi con lui, per essere aiutata a fare la volontà di Dio.
Dio è veramente buono e misericordioso. Egli ci ama sul serio e non considera ciò che eravamo prima di conoscerlo, ma ciò che siamo. Con questa testimonianza desidero dirvi di non ricorrere mai, mai, mai, dai maghi: è la vostra rovina. Capirete quando vi racconterò la malizia della magia che usavo per fare del male e gli effetti.

UNA EX MAGA SI RACCONTA_2
Tra i preparativi di fatture e maledizioni, gli appuntamenti con le persone che venivano a trovarmi, ho avuto anche alcune relazioni sentimentali. Anche una fattucchiera si innamora. Non è l'amore puro e bello che sto provando adesso, quello che avevo prima era un amore selvaggio, impulsivo, irragionevole.
Seguivo il mio istinto, non ragionavo sulla liceità di una relazione. Non seguivo i sentimenti e la ragione per valutare l'opportunità della relazione, consideravo solo se era simpatico. Non ho incontrato molti uomini, anzi, pochissimi.
La vita sentimentale l'ho vissuta in mo-do agitato. In verità, tutta la mia vita è stata un'agitazione ininterrotta, fino all'incontro con la Madonna.
Anche nella sfera sentimentale non ho provato quelle gioie che vedo nei volti di due persone innamorate. In me c'era come un velo scuro davanti agli occhi, forse lo avevo anche nella mente.
Mi guidava l'irrazionalità, non la saggezza o il buonsenso. Ero trasgressiva senza realizzarlo nella pratica. Che stranezza.
Adesso ho compreso come mai, pur essendo cosi trasgressiva non ricercavo negli uomini il vizio del peccato. C'era qualcosa... o qualcuno che mi guidava a dedicarmi al lavoro di fattucchiera. Il dia-volo mi guidava e mi dava quelle energie e quella insaziabile sete di danneggiare le persone.
Vivevo per questo. Pensavo ai lavori che dovevano realizzarsi nel tempo e pe-riodicamente mi sentivo con i clienti per conoscere lo stato delle situazioni. Però, se volevo, potevo sapere notizie anche durante i riti magici che compivo la notte tra le due e le tre. Però avevo paura, non vole-vo vedere neanche nella mia mente il volto agghiacciante e bruttissimo del diavolo.
Ero molto combattuta, vivevo una dissociazione interna, eppure, non potevo fa-re a meno di desiderare il male degli altri.
Era una droga e questa droga me la passava continuamente satana. La droga era il suo spirito, la sua vicinanza.
Una volta venne un uomo che desiderava una sua collega, ma non era corrisposto. Mi chiese cosa doveva fare e quanto doveva pagare. Diceva di essere innamorato della donna e avrebbe fatto follie per sposarla.
Come al solito chiesi di portarmi qual-cosa di personale della donna, che io avrei poi utilizzato durante i riti magici, sempre la notte.
Dopo il primo incontro cominciai a pensare spesso a quell'uomo, strani pensieri mi arrivavano alla mente. Decisi di attirarlo a me, invece di farlo fidanzare con la collega.
Così, quando mi portò alcuni effetti personali della donna, li buttai di nascosto e lavorai ad alcune mie cose personali. Gli diedi una innocua miscela da iniettare in un cioccolato o in un dolce. Quella miscela era acqua.
Invece, la vera fattura la feci bere a lui, offrendogli una bibita. Dopo alcuni giorni ritornò, disse che pensava di meno a quella donna, in modo discontinuo. E cominciò a farmi complimenti. Uscimmo insieme e dichiarò di essere innamorato di me, che non poteva fare a meno di me e che era pronto a sposarmi.
Io pensai di avere ecceduto nella preparazione della miscela. Era proprio cotto.
Ci frequentammo per un mese circa, mi stancai e non volli più incontrarlo. Lui non voleva allontanarsi, così la notte preparai una miscela per fargli arrivare da satana pensieri di allontanamento da me. Cosa che è pure riuscita bene.
Adesso mi chiedo se sia stato un bene per quell'uomo non avere sposato quella donna, perché avremmo dovuto utilizzare la magia occulta per creare un matrimonio con l'aiuto del diavolo.
E se lo sposavo io senza l'aiuto della magia? La vita cambia dalle scelte fatte. Adesso dico questo, ma allora non pensavo affatto al matrimonio, io vivevo per soddisfare la mia sete satanica, preparando la notte fatture per arrecare gravi mali a persone e famiglie.

Sono stata ad un ritiro con un gruppo mariano nei locali delle monache di clausura. Ogni volta che entro in un monastero la gioia mi pervade, mi aiuta a raccogliermi, a ritrovare me stessa. A casa non posso trovare questa pace perché il rumore esterno è troppo chiassoso. La pace la devo portare dentro me, ma come è possibile trovare così presto la vera pace interiore dopo avere danneggiato tantissime perso-ne? Ritorno sempre a pensare al male.
Non sono diventata scrupolosa e non vedo ovunque il peccato, è il grande aiuto che ricevo dal mio Padre spirituale a darmi determinate conoscenze. La giustizia di Dio è molto precisa. Dio è Amore, infatti, ha dimenticato tutti i miei peccati dopo la mia Confessione, rimane da riparare o espiare i miei peccati. Nella Confessione mi è stata tolta la colpa a causa del mio pentimento, rimane la pena da espiare. E siccome non voglio finire in Purgatorio, voglio condurre una vita impegnata.
Senza la Madonna non potrei mai continuare questo cammino di conversione, ne faccio esperienza ogni giorno e l'ho letto nel Trattato della vera devozione di San Luigi da Montfort.
E molto facile seguire tutte le tentazioni che mi arrivano alla mente, solo l'aiuto soprannaturale mi dona la forza di resistere. Senza la preghiera non potrei mai continuare questo cammino di conversione. Sono moltissime le tentazioni che mi assalgono e questo manifesta che devo ancora purificarmi ed avere il dominio della mia volontà. D'altronde ognuno di noi è creato per la vita eterna, non per questo breve tempo che si rimane qui.
Quindi, in quel monastero ho sentito molta pace e provavo gioia. Non si è allontanato dalla mia mente il desiderio di diventare monaca di clausura, non dipende solo da me. Quello che ho visto lì dentro mi ha commosso. L'atmosfera mistica, il silenzio, il raccoglimento delle monache, i loro modi dolci e soavi. Ho visto un mon-do diverso, vero, spirituale, opposto al nostro mondo. Un luogo diametralmente op-posto ed autentico rispetto al mondo ingannevole in cui viviamo.
Siamo rimasti un giorno in ritiro, ab-biamo partecipato in Chiesa alle preghiere con le monache e ci siamo ravvivati nei propositi e nel cammino di preghiera.
Quando si fa l'esperienza del ritiro, si prova una nuova spinta interiore, ci si sente più spirituali e buoni. L'adorazione al Santissimo è stato il momento più bello, per il silenzio contemplativo e l'odore purissimo che sentivo attorno a me.
Avevo sentore di un profumo mai sentito, forse era l'incenso, ma non l'avevo mai avvertito un incenso simile. Conoscevo invece un fetore insopportabile quando ero intenta di notte a lavo-rare le fatture. Non riesco adesso a capacitarmi come potevo tollerare la presenza e il fetore di interiora di animali e di resistere dinanzi a certi miscugli vomitevoli.
L'ho scritto già che ero fuori di me quando ero intenta a fare del male agli altri. Il pensiero di danneggiare e di operare il male mi faceva andare in eccitazione.
Avevo una tale emozionalità da sentirmi un'altra persona.
Avevo una forza incredibile, un vigore da sembrare drogata, mentre era lo spirito di satana a caricarmi di continuo. Ero una sua schiava. Non ero consapevole.
Ho scritto che molte persone insospettabili chiedono l'aiuto della magia occulta per migliorare le vendite e per proteggersi da altri concorrenti dediti pure alla magia.
è vero che il diavolo dà la sua protezione, in cambio però chiede l'anima. Anche se non c'è un accordo concreto, è ovvio che il diavolo dà una mano per prendersi il braccio e tutta la persona, e portarla un giorno insieme a lui nell'inferno. Come non si capisce questo dramma? Molti ricorrono alla magia, più di quanto pensiate. Il danno gravissimo del ricorso alla magia è quello di voler ottenere qualcosa, danneggiando gli altri. Non deve lasciarci indiffe-renti, è bene riflettere sulle conseguenze del ricorso alla magia.
Un negoziante che vuole attirare i clienti con la magia, può riceverne vantaggi, ma se il diavolo permette questo au-mento di incasso, causerà malattie strane in famiglia, litigi gravi, incidenti ed altro.
Lui dà qualcosa, ma è libero di agire come vuole nella persona che è ricorsa alla magia occulta. Fino a quando non si cerca la magia, il diavolo è incatenato, soprattutto dinanzi a chi prega molto ed è consacra-to alla Madonna. Il discorso è diverso per chi non è protetto dalla Grazia di Dio.
Ci si rivolge alla magia per averne dei vantaggi anche attraverso il danno arrecato ad altri concorrenti, il dazio che si dovrà pagare lo sa solo il diavolo. Ripeto, rivolgendosi alla magia si dà libero accesso al diavolo di fare quello che vuole contro la persona e contro la sua famiglia.
Molti di quelli che ricorrono alla ma-gia, utilizzano qualche simbolo riferente al diavolo nell'ambiente del lavoro o nelle foto o nella pubblicità sui manifesti o in televisione. Sono simboli satanici che non si vedono facilmente, sono camuffati e mischiati in mezzo ad altri simboli. I simboli satanici indicano che il titolare è ricorso al-la magia occulta e tutti i prodotti che vende sono `protetti "dal diavolo.
Come mai dinanzi a due prodotti simili e sconosciuti ne scegliamo uno senza alcun motivo apparente? Mi riferisco solo alla presenza della magia occulta. Perché una forza negativa e malefica presente in quel prodotto e che fuoriesce, colpisce chiunque è lì vicino, tocca l'intelletto della persona, provocando pensieri benevoli così che si compra quel prodotto subito.
Senza neanche rendersi conto del prezzo o della convenienza. Sa che è buono e in realtà può essere un prodotto ottimo, solo che la presenza della magia occulta ne facilita enormemente la vendita.
In questo modo, il titolare di quel negozio o l'imprenditore di quel prodotto vende e si arricchisce, mentre gli altri imprenditori vendono meno, anche se guadagno sempre bene. Ma sono danneggiati.
L'imprenditore che era ricorso alla magia, si arricchirà forse, ma dovrà subire gli attacchi del diavolo contro di sé, perché potrebbe causargli lo sfascio della famiglia, il divorzio per strane incomprensioni, la rottura della pace familiare, la perdita della pace e della vera gioia.
C'è sempre un prezzo da pagare quando si ricorre alla magia occulta, e si paga subito o nel tempo. Ma il diavolo aspetta, non dimentica mai di riprendersi al mille per uno tutto quello che potrà, fino all'anima per portarla dove vive lui. Si prende molto di più di quanto poco aveva dato.


Tratto da: Grande Opera Mariana" GESU' E MARIA


tratto da preghiereagesuemaria

mercoledì 17 ottobre 2018

Pratica della mortificazione Secondo San Paolo Della Croce



Norme per la mortificazione interna.
Attendete alla mortificazione interna, negando sempre la propria volontà e stando segreti a tutti (IV, 337).
Patite e tacete, negando sempre la vostra volontà (III, 368).
Attendete a mortificare le passioni, massime quando vi sentite risentiti (III. 355).
Amate il proprio disprezzo e che nes­ suno faccia conto di voi (III, 412).
Con accomodarvi agli altri, farete grandi atti di mortificazione (I, 34).
Prendete il dolce per l'amaro e l'amaro per dolce (III, 412).
Fortunata quell'anima che si stacca dal proprio godere, dal proprio sentire, dal proprio intendere (I, 107).

Per la mortificazione dei sensi.
Per la mortificazione delle passioni è sommamente necessaria la custodia dei sensi esterni (III, 572).
State in silenzio, non vi lamentate mai, non vi risentite: ponete ben in pratica queste due parole tanto preziose ; patire e tacere ; questa è strada corta per esser presto santi e perfetti (III, 355).
Non vi lamentate, non vi risentite, non vi giustificate (III, 676).
Custodite gli occhi donandoli a Maria SS.ma (II, 807).
Siate molto amanti della modestia, che tanto piace a Gesù e a Maria (III, 391).
Un vero servo di Dio deve portar gli occhi bassi e non mirar altro che il cielo e tanta terra che basti per seppellirlo (III, 361).
Mortificate i vostri sentimenti esteriori, cioè gli occhi e la lingua, con parlar poco, il puro necessario (III, 412).
Mortificate i vostri sensi, massime la lingua col silenzio, e gli occhi col tenerli rivolti al cuore (IV, 337).
Custodite i sentimenti : gli occhi, la lingua, il cuore (II, 446).

Per la mortificazione della gola.
Chi non mortifica la gola, non può arrivare a mortificare le altre passioni, né acquistare le altre virtù (IV, 279).
Se buttiamo a terra la santa astinenza, ecco sparito il fervore e lo spirito d'orazione (II, 88).
Secondo i Santi Padri, una delle pietre fondamentali dell'edificio spirituale è la santa astinenza discreta (II, 88).
Mortificate la gola, cibandovi del bisognevole con grande temperanza (IV, 337).
Nel cibarvi attendete alla discreta mortificazione (I, 105).

Il sale della discrezione.
Le austerità praticate senza il sale della discrezione, portano non buone conseguenze (III, 245).




venerdì 12 ottobre 2018

ROSARIO MEDITATO IN ONORE DI MARIA ROSA MYSTICA


MEDITAZIONI MISTERI DELLA GIOIA

- SIMBOLO: la rosa bianca.
- Domandiamo a Maria lo spirito di preghiera. 

I - L'ANNUNCIAZIONE

Tu, grande Maestra, aiutaci con la tua grazia a poter dire con amore ed abbandono: "Signore, sia fatta la tua volontà, ogni volta che Gesù ci domanda dei sacrifici per la salvezza delle anime e per la fioritura di buone vocazioni sacerdotali e religiose!". 

II - LA VISITAZIONE

O Maria, riempi il nostro cuore d'un amore nascosto e senza limiti, affinché, per mezzo della pronta accettazione dei sacrifici, noi possiamo condurre delle anime a Dio, le anime... e delle buone vocazioni sacerdotali e religiose! 

III - LA NASCITA DI GESU'

O Maria, sia benedetto l'istante in cui sei divenuta la madre di Gesù ed anche la nostra. Vogliamo imitarTi allorquando Gesù Eucaristico si trova nei nostri cuori e dirti con amoroso abbandono: - Tutto per le anime e per delle buone vocazioni sacerdotali e reli-giose!  

IV - GESU E' PRESENTATO AL TEMPIO

O Maria purissima, rosa bianca come neve, fa' che noi Ti seguiamo sul cammino dell'ubbidienza, dell'umiltà e dell'abnegazione, affinché le case del Signore si riempiano d'anime riparatrici, d'ani-me sante e di anime chiamate al santo sacerdozio ed allo stato religioso! 

V - GESù è RITROVATO AL TEMPIO

O Maria, rosa purissima, aiutaci a riconoscere che la più grande disgrazia della vita consiste nel perdere Gesù. Insegnaci a ricercarlo quando la nostra anima s'è allontanata da lui. Riempi i nostri cuori d'un amore perfetto che possa portare a Gesù altre anime e delle vocazioni al sacerdozio ed allo stato religioso! 


MISTERI DEL DOLORE

- SIMBOLO: la rosa rossa.
- Domandiamo lo spirito di sacrificio, di penitenza e di riparazione. 

I - L'AGONIA DI GESU'

O Gesù, alla vista della tua dolorosissima Passione, noi pensiamo alla terribile agonia, al sudore di sangue sparso sotto l'angoscia di tante sofferenze che Ti atten-dono.
O Maria, Madre dolorosa, aiutaci a restare sempre uniti a Gesù in spirito di amore, di sacrificio e di ripa-razione per le infedeltà che Gesù continua a subire nella sua vita eucaristica, soprattutto da parte delle anime consacrate! 

II - GESU' E' FLAGELLATO

O Gesù, noi comprendiamo il grande dolore dell'ab-bandono degli amici più cari che Ti lasciano tra le mani dei carnefici, crudelmente flagellato. Per consolarTi di questo dolore Ti promettiamo di resistere, con la tua grazia, alle tentazioni. O Maria, lascia penetrare nei nostri cuori una nuova corrente di amore per condurre le anime a Gesù ecc. 

III - GESU' E' CORONATO DI SPINE

Sì, buon Gesù, il nostro cuore si rattrista al pensiero che la tua dolorosissima incoronazione di spine continua ancor oggi, poiché il nemico fa penetrare, con il suo orgoglio, l'in-differenza, l'irriverenza, il disprezzo ed i sacrilegi per il tuo Sacramento d'amore nelle anime ed anche nei cuori delle anime consacrate.
O Maria, noi vogliamo consolare Gesù e portargli il profumo di molte rose rosse per mezzo dei nostri piccoli sacrifici! 

IV - GESU' PORTA LA PESANTE CROCE

O Gesù, tre volte sei caduto sotto il peso della pesante Croce...Hai subito queste crudeli sofferenze per mostrarci che, se noi vogliamo guadagnare il cielo, dobbiamo seguirTi nella tua passione, essere preparati all'abne-gazione ed essere pronti a lasciarci crocifiggere per Amor tuo.
O Maria, rosa amabile, donaci lo spirito di preghiera, di sacrificio e di abbandono perfetto, per le anime nostre e per tutte quelle che desiderano salire il cam-mino di Gesù! 

V - GESU' MUORE SULLA CROCE

Meditiamo quanto sono costati a Gesù i nostri peccati. Comprendiamo, o Gesù buono, la tua perfetta offerta al tuo Padre Celeste, per mezzo della totale donazione della vita. O Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, donaci la grazia che i nostri cuori siano feriti dalle piaghe di Gesù affinché, con lo spirito di riparazione e totale donazione alla volontà di Dio, noi pure possiamo intraprendere il cammino della santità, corrispondendo senza esitare alla sua Grazia, per amore di tutte le anime... 



MISTERI DELLA GLORIA

- SIMBOLO: la rosa d'oro.
Domandiamo lo spirito d'amore e di devozione. 

I - LA RESURREZIONE DI GESU'  

O Gesù buono, trionfalmente hai lasciato il sepolcro e sei entrato nella tua Gloria. Quante anime resuscita-no ai piedi dei tuoi altari per merito della tua grazia e misericordia.

O Maria, Regina della Vittoria, fa' entrare nei nostri cuori lo spirito d'apostolato, affinché Cristo possa sem-pre resuscitare in noi con la sua pace. Che molte rose dorate si spargano attorno agli altari eucaristici, delle rose imbevute dell'eroismo di vocazioni straordinarie, di anime silenziose e nascoste che si sacrifichino per le anime e, soprattutto, per quelle consacrate! 

II - L'ASCENSIONE DI GESU'

  La tua gloriosa ascensione, o Cristo Gesù, si compie ancor oggi nelle anime nostre, ai piedi del SS. Sacra-mento d'amore.

Quante anime salgono al cielo, purificate dalla grazia della misericordia e del perdono! O Maria, riempi il nostro cuore con nuove testimonianze d'amore e desi-derio ardente di cielo, affinché la nostra vita, nel silen-zio e nella solitudine, sia un'incessante ascensione verso il Signore! 

III - LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO

Gesù, Tu completi la tua Gloria, mandando ai tuoi amici il tuo Spirito di Risorto. Fa' che questo grande dono resti sempre nelle anime nostre, per corrisponde-re alle tue divine grazie.
O Maria, Regina degli Apostoli, Madre dell'Eterno Sacerdote, illumina il nostro cuore nell'ardore della preghiera ed aprilo, in ardente desiderio, allo spirito d'amore! 

IV - L'ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE

Vergine meravigliosa, Rosa Mystica! Che la tua entrata trionfale in cielo possa ottenerci la grazia di morire in un amore di Dio puro e perfetto. Che nell'e-terna beatitudine possiamo vedere sbocciare i mazzi di rose, colti sulla terra per amore delle anime, donan-do loro le nostre preghiere, sacrifici e sofferenze! 

V - L'INCORONAZIONE DI MARIA IN CIELO

Con quale amore, o Maria, noi Ti vediamo incorona-ta, là dove tutti gli Angeli ed i Santi, Ti salutano: "Madre e Regina del Cielo! O Mamma nostra, o Ma-ria, anche noi desideriamo ardentemente esserTi vicini e conoscere il tuo Cuore Immacolato, che ha permesso alle nostre anime di AMARLO e di amare tutte le anime. O Vergine, accetta il dono di noi stessi per la santificazione delle anime consacrate! Amen!". 


LITANIE PER I SACERDOTI

Concedeteci, o Signore, dei sacerdoti.
Concedeteci, o Signore, dei sacerdoti.
Concedeteci, o Signore, dei santi sacerdoti.
Concedeteci, o Signore, dei santi sacerdoti.
Concedeteci, o Signore, molti santi sacerdoti.
Concedeteci, o Signore, molti santi sacerdoti.

Santa Maria, Regina del Clero, concedeteci dei santi sacerdoti.
San Giuseppe, Patrono della santa Chiesa, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santi Angeli ed Arcangeli, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santi Patriarchi e Profeti, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santi Martiri e sante Vergini, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santi Vescovi e Confessori, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santi Fondatori di Ordini religiosi, concedeteci dei santi sacerdoti.
Sant'Antonio da Padova, difensore dell'Eucaristia, concedeteci dei santi sacerdoti.
San Pasquale BaylON, concedeteci dei santi sacerdoti.
San Giovanni Maria Vianney, modello di santità sacerdotale, concedeteci dei santi sacerdoti.
San Francesco Saverio, patrono dei preti missionari, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santa Teresa del Bambin Gesù, vittima per la santificazione sacerdotale, concedeteci dei santi sacerdoti.
Santi e Beati del Cielo, concedeteci dei santi sacerdoti.

Per celebrare degnamente il Santo Sacrificio, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per offrire quotidianamente la Santa Messa, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per nutrire i fedeli col Pane di Vita, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per favorire gli splendori del culto divino, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per rigenerare le anime col Battesimo, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per istruire i fanciulli nella santa religione, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per crescere la gioventù nel santo timore di Dio, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per annunciare a tutti la Parola di Dio, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per convertire tutti gli infedeli e gli eretici, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per smascherare e combattere le false dottrine, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per confermare nella Fede coloro che dubitano, concedeteci dei santi sacer-doti.
Per sostenere ed incoraggiare coloro che esitano, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per rialzare coloro che cadono e riconciliarli con Dio, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per ricondurre a Dio tutti coloro che se ne sono allontanati, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per salvaguardare la morale cristiana, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per lottare vigorosamente contro la corruzione dei costumi, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per benedire delle sante unioni, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per difendere l'onore e la santità del Matrimonio, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per consolidare la gioia delle nostre famiglie cristiane, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per fortificare e consolare i nostri ammalati ed i tribolati, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per assistere i nostri moribondi, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per condurre i nostri cari al luogo dell'eterno riposo, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per pregare ed offrire per i nostri defunti, concedeteci dei santi sacerdoti.
Per dare Gloria a Dio e pace alle anime di buona volontà, concedeteci dei santi sacerdoti.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Preghiamo

Suscita, o Signore, in seno alla tua Chiesa lo spirito di pietà e di fortezza: esso renda degni i ministri del tuo Altare ne faccia strenui assertori della Tua Parola.
Per Cristo Nostro Signore. Amen. 


PREGHIERA DI SANTA TERESINA DI GESU' BAMBINO 

O mio Gesù! Vi ringrazio per aver esaudito uno dei miei de-sideri più grandi: avere un fratello, prete e apostolo ...
Mi sento molto indegna di questo favore tuttavia poiché vi siete degnato di accordare alla vostra povera piccola sposa la grazia di lavorare in modo speciale alla santificazione di un'a-nima destinata al sacerdozio, io vi offro per lei con letizia, tutte le preghiere e i sacrifici di cui posso disporre; vi chiedo, o mio Dio di non guardare a quella che sono, ma a quella che dovrei o vorrei essere, cioè una religiosa infiammata totalmente dal vo-stro amore.
Voi lo sapete, Signore, la mia unica ambizione è di farvi conoscere e amare, ora il mio desiderio sarà realizzato; non posso che pregare e soffrire, ma l'anima a cui vi degnate di unirmi con i dolci legami della carità andrà a combattere nella pianura per guadagnarvi dei cuori, ed io, sulla montagna del Car-melo, vi supplicherò di donarle la vittoria.
Divino Gesù, ascoltate la preghiera che vi rivolgo per co-lui che vuole essere vostro Missionario, proteggetelo in mezzo ai pericoli del mondo, fategli sentire sempre più il nulla e la va-nità delle cose passeggere, e la letizia di saperle disprezzare per vostro amore. Fin d'ora il suo apostolato sublime si eserciti su coloro che gli stanno vicino, che sia un apostolo, degno del vostro Sacro Cuore ...
O Maria! Dolce Regina del Carmelo, è a voi che affido l'ani-ma del futuro prete di cui sono l'indegna sorella. Degnatevi, fin da ora, di istruirlo con lo stesso amore con cui toccaste il Divino Bambino Gesù e lo avvolgeste nelle fasce, perché egli possa un giorno salire al Santo Altare e avere fra le sue mani il Re del Cielo.
Vi chiedo ancora di proteggerlo sempre all'ombra del vostro manto verginale, sino al felice momento in cui lasciando questa valle di lacrime, potrà contemplare il vostro splendore e gioire per tutta l'eternità dei frutti del suo glorioso apostolato ...
Teresa di Gesù Bambino rel. carm. ind.




martedì 9 ottobre 2018

PREGHIERA 🛐 PER SALVARE UN’ANIMA DAL PURGATORIO E DONARE AD ESSA IL PARADISO SALVANDOLA DALLE PENE 🙏🛐🙏




O Signore Gesù Cristo, questa orazione sia fatta a lode della tua ultima agonia, di tutte le piaghe, dei tuoi dolori, dei sudori e delle pene che tu soffristi sul Calvario per amore nostro. Ti prego di offrire tutto il tuo sudore, il tuo Sangue, le tue Piaghe al celeste Padre per i peccati commessi dall’anima di….. Pater nostro, Ave Maria



O Signore Gesù Cristo, questa orazione sia fatta a lode della tua ultima agonia, delle grandi pene, dei martiri, e di tutto ciò che per noi hai sofferto, specialmente allorché il tuo Cuore fu squarciato. Ti prego di offrire i martiri e le pene tue al celeste Padre per tutti i peccati che ha commesso l’anima di…. In pensieri, parole, opere ed omissioni. Pater nostro, Ave Maria







O Signore Gesù Cristo, questa orazione sia offerta in lode al grande amore che avesti per il genere umano e che ti sforzò a venire dal Cielo in terra a patire pene, martiri, e la morte stessa. Ti prego per quell’amore con cui apristi il Paradiso all’uomo che con il peccato aveva perduto, degnati di offrire al tuo celeste Padre i meriti infiniti per liberare l’anima di…. Da tutte le pene del Purgatorio. Pater nostro, Ave Maria



Offerta

Amabilissimo mio Gesù, ti offro l’anima di…. E imploro sopra di lei uno ad uno, tutti i momenti, i patimenti, le azioni, le virtù, i meriti, le suppliche, i sospiri e i gemiti della tua Vita Santissima, Passione e Morte penosissima sulla Croce, il sacro Sangue che spargesti per la nostra salvezza e redenzione con tutti i meriti del Cuore Divino di Maria santissima, di S. Giuseppe e di tutti i Santi. Amen

Dopo aver recitato per un intero mese consecutivamente questa preghiera. Anche quell’anima che sarebbe condannata fino al giorno del giudizio, verrà liberata lo stesso giorno💦💦😇❤️

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.