martedì 29 maggio 2018

ATTENZIONE ALLE PAROLE DI CONSACRAZIONE



Ricevuto da un sacerdote che si chiama don Luigi e lo giro a tutti voi. ATTENZIONE ALLE PAROLE DI CONSACRAZIONE CHE SENTITE NELLE VOSTRE PARROCCHIE,PERCHE' LE STANNO CAMBIANDO,USCITE DA QUELLE PARROCCHIE,PERCHE' LA PRESENZA REALE DI CRISTO NON C'E' PIU'. PAROLE SACRILEGHE ALLA MESSA DI VERONA: SBAGLIATO “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo """dato""" per voi”. La preghiera della Chiesa, invece, è la seguente: GIUSTO “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”. Per la consacrazione del vino, le parole usate sono state le seguenti: SBAGLIATO “Questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, """sparso"""" per voi e """" per tutti in perdono """" dei peccati. """"Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato"""". Questo fate in memoria di me”. La preghiera di consacrazione usata dalla Chiesa dice: GIUSTO “Questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per molti . in remissione dei peccati, fate questo in memoria di me” Hanno aggiunto e cambiati termini e quindi la transustanziazione non c'è stata !! Fate attenzione

tratto da http://lafedecattolicacristiana.blogspot.it/2017/11/attenzione-stanno-cambiando-le-parole.html?m=1

martedì 22 maggio 2018

Esame di coscienza sui vizi capitali


Penitenziale per i giovani in preparazione alla XXII Giornata Mondiale della Gioventù in San Pietro alla presenza di Benedetto XVI, Libreria Editrice Vaticana, 2007
Perdona Signore i nostri peccati di superbia: le azioni che cercano solo la lode e l'approvazione della gente, l'ambizione, la ricerca di potere e di notorietà.
Perdonaci per quando parliamo, diamo consigli, studiamo, lavoriamo, facciamo il bene solo in funzione di ciò che ne penseranno gli altri e per catturare la stima altrui.
Perdonaci per quando esibiamo con vanità la bellezza fisica e le qualità dateci da Dio.
Perdonaci per l'arroganza che nasce dalla superbia, per il desiderio di non dipendere da nessuno, e nemmeno da Dio, per il vittimismo con cui sappiamo darci sempre una giustificazione.
Rendici umili. L'umiltà è la virtù che elimina tutte le passioni perché in essa noi ci rendiamo disponibili ad essere aiutati da Dio.

Perdona Signore i nostri peccati di invidia: l'ostilità, l'odio, l'idea che il male altrui possa essere bene per noi.
Perdona l'egocentrismo che ci impedisce di desiderare il bene per gli altri e ci rende incapaci di amare, il malcontento e i contrasti generati dall'invidia. Liberaci dal rancore, dal tormento interiore, dall'insoddisfazione.
Perdonaci quando vediamo tutto in funzione di noi stessi, quando non sappiamo mettere un freno ai desideri, quando chiamiamo l'invidia "sana competitività".
Perdona i cedimenti a una società che alimenta continuamente l'ambizione, l'avidità e la vuota curiosità.
Perdonaci quando desideriamo la roba d'altri e ci condanniamo all'infelicità.
Aiutaci a contrastare l'invidia con il dono quotidiano di noi stessi per i fratelli.

Perdona Signore i nostri peccati d'ira: i turbamenti del cuore, i sentimenti di avversione verso i fratelli quando sentiamo colpito il nostro io, l'animosità eccitata, l'aggressività del corpo, la sete di vendetta.
Perdonaci quando l'ira soffoca la libertà, ci rende schiavi di noi stessi, toglie la pace interiore ed esteriore.
Perdonaci la tentazione di "farla pagare" a chi ci ha umiliato, il piacere perverso del "far del male a qualcuno", i giudizi taglienti e la gratuita durezza verso gli altri, le mille giustificazioni dell'ira.
Aiutaci a seguire la via suggerita dai padri: “il silenzio delle labbra pur nel turbamento del cuore", dato che "La medicina perfetta... sarà quella di essere prima di tutto ben persuasi che non ci è consentito adirarci mai e in nessun modo".

Perdona Signore i nostri peccati di accidia: il torpore, la pigrizia, l'abbattimento, la tristezza, la dipendenza e le crisi di astinenza da stimoli e piaceri esteriori che ci lasciano sempre tristi e vuoti.
Perdonaci per la noia che a volte proviamo nel pregare e che ci spinge a cercare distrazioni, o ci lascia soli a parlare con noi stessi.
Perdonaci quando l'accidia genera disgusto e noia per ogni attività sana e spirituale, per quando la stessa vita quotidiana si tinge di tristezza, svogliatezza, vittimismo e lagnanza.
Perdonaci per la vita senza scopo, il tempo perso e la fuga dall'impegno quotidiano.
Donaci il desiderio di reagire. Facci trovare una guida spirituale e fa' che accettiamo la disciplina dell'obbedienza, unica via per non essere sballottati come un corpo inerte in balia delle passioni.

Perdonaci Signore per i peccati di avarizia: l'avidità, la brama di possedere, la fiducia smodata riposta nel denaro. Perdonaci se per avarizia lavoriamo di domenica, siamo disonesti, non diamo in elemosina, ci circondiamo di cose superflue.
Perdona le conseguenze terribili della fame di soldi: liti familiari, ansie e falsi timori, tradimenti, frodi, inganni, spergiuri, violenza e indurimento del cuore.
Perdonaci l'abitudine a essere insoddisfatti per ciò che abbiamo e bramosi di ciò che non ci è dato. Liberaci da lussi inutili, comodità e abitudini dispendiose.
Perdona le ingiustizie della società, le drammatiche disuguaglianze tra paesi ricchi e poveri, le guerre, i disumani sfruttamenti e l'inganno delle coscienze prodotto da un sistema di accumulo e consumo che fa di tutto per eccitare la brama di possesso.
Aiutaci a sottrarci all'influenza dei media e a fidarci di te, che rivesti i gigli del campo e non abbandoni gli uccelli del cielo.

Perdonaci Signore per i peccati di gola: il rapporto irrazionale con il cibo, i vizi del fumo, dell'alcool, delle droghe, la dipendenza che ci fa schiavi.
Perdonaci se scambiamo per la libera scelta ciò che è solo condizionamento dell'abitudine, delle mode, della pubblicità.
Perdonaci per la mente ottenebrata che si allontana anche dalla preghiera e dalle sane letture, per gli eccessi che ci rendono meno padroni di noi stessi e affievoliscono la capacità di autocontrollo.
Insegnaci la capacità dell'astinenza, che disintossica il corpo e la mente. Aiutaci a scoprire i piaceri sani della vita, per essere capaci di amare i fratelli con la libertà e la gioia con cui tu hai amato noi.

Perdonaci Signore per i peccati di lussuria, che ci fanno schiavi del sesso, e per il disordine morale che mette a rischio persone, famiglie e società.
Perdona il cedimento a immagini proposte ad arte, a voci allusive, alla pornografia in video e in rete. Perdonaci la debolezza di fronte a piaceri tanto intensi quanto effimeri.
Perdona la mentalità diffusa che si spaccia il disordine sessuale per conquista e fa credere che ogni istinto debba trovare immediata soddisfazione. Facci comprendere che non è libero chi non ha il controllo di se stesso, chi si riduce al doppio gioco e alla menzogna, chi perde l'integrità morale e la pace, chi si chiude in se stesso.
Perdona i danni gravi nella società: per il sesso si litiga, si minaccia, si uccide; la libidine alimenta uno stile di vita fatuo, degenera spesso nella prostituzione, nel ricatto, nella pedofilia...
Aiutaci a custodire la castità nel cuore e nella mente, e a non avere rapporti sessuali prima o fuori del matrimonio, a evitare deviazioni e stravaganze. Insegnaci modestia e dignità nel vestire, custodisci sguardi e fantasie.
Aiutaci a riscoprire la meraviglia della sessualità secondo Dio, nella cornice dell'amore coniugale, nell'atmosfera di famiglia e di tenerezza dove il sesso non è profanato e svenduto ma è sacra partecipazione al dono della vita.

giovedì 17 maggio 2018

TRIDUO ALLO SPIRITO SANTO



PRIMO GIORNO

Vieni in noi, Spirito Santo
Spirito di Sapienza,
Spirito d' intelligenza
Spirito di adorazione,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di forza,
Spirito di scienza,
Spirito di gioia,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di amore,
Spirito di pace,
Spirito di giubilo,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di servizio,
Spirito di bontà,
Spirito di dolcezza,
vieni in noi, Spirito Santo!

O Dio nostro Padre,
principio di ogni amore e sorgente di ogni gioia, 
donandoci lo Spirito del tuo Figlio Gesù,
 riversa nei nostri cuori la pienezza dell' amore 
perchè non possiamo amare altri che Te 
e salvare in quest' unico amore tutte le nostre tenerezze umane.


Dalla Parola di Dio

Dal libro del profeta Ezechiele: " In quei giorni, la mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa: mi fece passare tutt' intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite.
Mi disse: " Figlio dell' uomo, potranno queste ossa rivivere ?".
Io risposi: " Signore Dio, tu lo sai ".
Egli mi replicò: " Profetizza su queste ossa e annunzia loro:
 Ossa inaridite, udite la parola del Signore.
Dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete, saprete che io sono il Signore ".
Io profetizzai come mi era stato ordinato, mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l' uno all' altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c ' era spirito in loro. Egli aggiunse: " Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell' uomo e annunzia allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perchè rivivano. ".
Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi, erano un esercito grande, sterminato.
Mi disse: " Figlio dell' uomo, queste ossa sono tutta la gente di Israele. ecco, essi vanno dicendo: le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti. Perciò profetizza e annunzia loro:
Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi resuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese di Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi resusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete, vi farò riposare nel vostro paese, saprete che io sono il Signore. L' ho detto e lo farò " ( Ez 37, 1 - 14 )

Gloria al Padre

SECONDO GIORNO


 Preghiera Biblica

Vieni in noi, Spirito Santo
Spirito di Sapienza,
Spirito d' intelligenza
Spirito di adorazione,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di forza,
Spirito di scienza,
Spirito di gioia,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di amore,
Spirito di pace,
Spirito di giubilo,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di servizio,
Spirito di bontà,
Spirito di dolcezza,
vieni in noi, Spirito Santo!

O Dio nostro Padre,
principio di ogni amore e sorgente di ogni gioia, 
donandoci lo Spirito del tuo Figlio Gesù,
  riversa nei nostri cuori la pienezza dell' amore 
perchè non possiamo amare altri che Te 
e salvare in quest' unico amore tutte le nostre tenerezze umane.

Dalla Parola di Dio
Dalla lettera di San Paolo Apostolo ai Galati: " Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne, la carne ha infatti desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne, queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere, circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il Regno di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé, contro queste cose non c' è legge.
Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le loro passioni e i suoi desideri. Se pertanto viviamo nello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito " 
( Gal 5,16 - 25 )

Gloria al Padre


TERZO GIORNO


 Preghiera Biblica

Vieni in noi, Spirito Santo
Spirito di Sapienza,
Spirito d' intelligenza
Spirito di adorazione,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di forza,
Spirito di scienza,
Spirito di gioia,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di amore,
Spirito di pace,
Spirito di giubilo,
vieni in noi, Spirito Santo!

Spirito di servizio,
Spirito di bontà,
Spirito di dolcezza,
vieni in noi, Spirito Santo!

O Dio nostro Padre,
principio di ogni amore e sorgente di ogni gioia, 
donandoci lo Spirito del tuo Figlio Gesù,
  riversa nei nostri cuori la pienezza dell' amore 
perchè non possiamo amare altri che Te 
e salvare in quest' unico amore tutte le nostre tenerezze umane.

Dalla Parola di Dio
Dal Vangelo secondo Giovanni: " In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perchè rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole, la Parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto " ( Gv 14,15 - 16. 23 - 26 )
O Vergine Immacolata, Madre di Misericordia, salute degli infermi, rifugio dei peccatori, consolatrice degli afflitti, Tu conosci i miei bisogni, le mie sofferenze; degnati di volgere su di me uno sguardo propizio a mio sollievo e conforto.
Con l'apparire nella grotta di Lourdes, hai voluto ch'essa divenisse un luogo privilegiato, da dove diffondere le tue grazie, e già molti infelici vi hanno trovato il rimedio alle loro infermità spirituali e corporali.
Anch'io vengo pieno di fiducia ad implorare i tuoi materni favori; esaudisci, o tenera Madre, la mia umile preghiera, e colmato dei tuoi benefici, mi sforzerò d'imitare le tue virtù, per partecipare un giorno alla tua gloria in Paradiso. Amen.

Gloria al Padre


mercoledì 9 maggio 2018

LA POTENZA DEL SANGUE DI CRISTO di Gabriele de Andreis



Questo combattimento in sette parti dovrebbe essere inserito nelle nostre preghiere quotidiane con carattere preventivo. Chi ha dei gravi problemi di varia natura, che potrebbero essere causati dagli spiriti del male, dovrebbe fare questa preghiera particolarmente nei momenti in cui si sente maggiormente attaccato o disturbato. E' una preghiera molto efficace perché  è fondata sulla fede in Gesù Cristo, invoca il nome di Gesù, chiede allo Spirito l'immersione nella potenza salvifica del Sangue di Gesù.
Diceva Santa Caterina da Siena: " Chi con la mano del libero arbitrio prende il Sangue di Cristo e lo applica al suo cuore, anche se è duro come diamante lo vedrà aprirsi al pentimento e all'amore".
Il Sangue di Cristo è onnipotente. Il Sangue di Gesù racchiude la salvezza di tutto il nostro essere ed è particolarmente efficace contro tutte le forze del male. Quello che segue è un modello per svolgere una preghiera vissuta nella potenza del Sangue di Cristo. Ognuno deve personalizzarla con parole ed espressioni proprie, sempre riferendosi alla Sacra Scrittura.
1) Lode e adorazione di Cristo e del Suo preziosissimo Sangue.
Signore Gesù, ti lodo e ti benedico perchè hai offerto Te stesso al Padre per salvare tutta l'umanità. Io ti appartengo perché tu mi hai riscattato dalla morte e mi hai unito a Te. Lode a Te perchè hai versato il tuo Sangue prezioso, il Sangue della Nuova Alleanza, il Sangue che dà la vita.
Lode e gloria a Te, Signore Gesù: Tu sei l'Agnello immolato per noi, l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo. Gloria al tuo nome, Gesù e gloria al tuo preziosissimo Sangue versato per tutta l'umanità. Lode al Tuo Sangue, al Sangue che ha vinto Satana, ha vinto il mondo, ha vinto la morte. Lode a Te preziosissimo e glorioso Sangue di Gesù Cristo.
2) Immersione nel Sangue di Gesù.
Spirito Santo, Tu che "prendi da Gesù e dai a noi" per la nostra salvezza, immergimi nel preziosissimo Sangue di Gesù Cristo: immergi tutto il mio spirito, tutta la mia anima, tutto il mio corpo. Lode a Te Gesù perchè il tuo Sangue mi lava, mi purifica, mi perdona, mi libera. Lode a Te Gesù, perchè il Tuo Sangue mi guarisce, mi benedice, mi comunica la vita. Lode a Te Gesù perchè il Tuo Sangue prezioso penetra in tutto il mio essere e porta la tua pace, la tua salvezza, il tuo perdono, la tua stessa vita divina. Lode a Te Gesù perchè con il tuo Sangue mi riscatti, mi proteggi e mi fai vincere la mia battaglia contro le forze del male.
3) Recisione di ogni legame occulto.
Nel Nome glorioso di Gesù Cristo, nella potenza del Suo preziosissimo Sangue, io recido ogni legame occulto tra me e qualsiasi persona. Nel Nome benedetto di Gesù Cristo, nella potenza del Suo preziosissimo Sangue, io recido ogni legame negativo con qualsiasi persona. Nel Nome Santo di Gesù Cristo, nella potenza del Suo preziosissimo Sangue, io mi separo da ogni specie di male di qualsiasi genere che viene contro di me.
4) Distruzione di ogni contaminazione occulta.
Nel Nome Santo e glorioso di Gesù Cristo, nella potenza del Suo preziosissimo Sangue, sia distrutta ogni contaminazione occulta penetrata dentro di me per effetto di qualsiasi rito magico, fattura, sortilegio, maleficio, magia o cose del genere.
5) Incatenamento di tutti gli spiriti del male.
Nel Nome glorioso e benedetto di Gesù Cristo, per opera dello Spirito Santo e nella potenza del Suo preziosissimo Sangue, siano incatenati tutti gli spiriti del male che mi circondano, mi assediano, mi disturbano, mi opprimono, mi... (nomina l'azione precisa che avverti) e siano posti sotto i piedi di Cristo in modo che non possano più tornare da me, a Lode e Gloria del Padre.
6) Comunione con il Sangue di Cristo per la guarigione.
Spirito Santo Ti prego nel Nome Santo di Gesù di riversare sulle mie ferite profonde, causate da qualsiasi azione occulta, il Sangue onnipotente di Gesù Cristo mio Signore e Salvatore, per la mia guarigione completa. Grazie Signore Gesù perchè il Tuo Sangue è balsamo prezioso che mi dona guarigione e forza a lode della Tua Gloria.
7) Protezione nel Sangue di Gesù.
Signore Gesù, il tuo Sangue prezioso mi avvolga e mi circondi come scudo potente contro tutti gli assalti delle forze del male in modo che io possa vivere pienamente in ogni istante nella libertà dei Figli di Dio e possa sentire la tua pace, rimanendo saldamente unito a Te, a lode e gloria del Tuo Santo Nome. Amen.


martedì 8 maggio 2018

CATECHESI tenuta da Padre Giuseppe Galliano m.s.c

 “LA PREGHIERA DEL CUORE”

 Lo Spirito Santo rende presente Gesù Lode! Lode! Lode! Oggi il Seminario contempla la “Preghiera del Cuore”, che è una Preghiera un po’ strana. Non centra con il Rinnovamento Carismatico, che nasce nel 1967 e mette in evidenza l’energia, la forza dello Spirito Santo, che si manifesta nei vari Carismi di guarigione, di liberazione, dei miracoli...: un Dio in atto, lo Spirito Santo, che rende presente Gesù. Questo è l’intento del Corso.

 Una Preghiera in comune con tutte le religioni Il Corso è tenuto da me, che nella mia vita ho incontrato questa Preghiera, che è chiamata “Preghiera del Cuore” nella Chiesa Cattolica, oppure in altre religioni “Preghiera del Respiro”, “Preghiera del Nome”... Questa è l’unica Preghiera, che è in comune con tutte le religioni del mondo. Le varie religioni hanno il proprio modo di pregare, ma in tutte è compreso questo tipo di Preghiera. Io l’ho conosciuta 20 anni fa e non l’ho mai lasciata; cerco di insegnarvela per il bene, che mi ha fatto. Una Preghiera da fare da soli Questa è una Preghiera da fare singolarmente, a casa.

Gesù dice: “Quando vuoi pregare, entra nella tua stanza e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.” Matteo 6, 6. Questa è una Preghiera, che noi possiamo fare da soli. Nel Vangelo leggiamo che Gesù passava nottate in preghiera, mentre gli apostoli si addormentavano. Gesù si alzava anche al mattino presto e andava a pregare. Non si dice quale preghiera facesse, non lo sappiamo. Io sono sicuro che Gesù pregava con questa “Preghiera del Cuore”, per collegare il suo Cuore al Cuore del Padre. 2 Un giro di boa Come vi dicevo, ho conosciuto questa Preghiera 20 anni fa, in un periodo particolare della mia vita. Sono andato da un sacerdote, che era il Direttore dei miei compagni, il quale, dopo avermi ascoltato, mi ha accompagnato in Cappella. Mi ha invitato ad allentare la cintura, perché blocca l’energia che scorre e ha cominciato a farmi respirare. Era la prima volta che mi imbattevo in questo tipo di Preghiera. Da lì è iniziato il giro di boa della mia vita. La mente determina i problemi Il Signore, prima, ci ha detto nella profezia, che non ci risolve magicamente i problemi, ma ci dà la forza per superarli e andare avanti.

 Molte volte, noi vogliamo combattere il problema con quanto determina il problema stesso. Il problema è determinato principalmente dalla mente e noi vogliamo risolverlo con la mente, che l’ha determinato e ci rende schiavi. Il Signore opera per noi I consigli, più delle volte, non servono a niente, perché non abbiamo la forza di affrontare le situazioni da soli. Ricordiamo che Giovanni il Battista dava disposizioni; quando arriva Gesù, dice: “Io farò per te.” Troviamo qui un capovolgimento: non quello che noi dobbiamo fare per Dio, ma quello che Dio fa per noi. Così è la “Preghiera del Cuore”: non c’è alcuna indicazione su quello che noi dobbiamo fare; dobbiamo solo disattivare la mente, perché ci inganna. Generalmente, noi con la mente vogliamo risolvere problemi irrisolvibili. Possiamo solo pregare, perché la potenza dello Spirito ci porta oltre il problema. Disattivare la mente, attivare il cuore Per avvicinarci a questa Preghiera dobbiamo disattivare la mente. Quando Mosè vuole vedere il Signore, si vela il viso, si benda gli occhi, perché non si può vedere il Signore con la mente. (Esodo 3, 6) Non si può comprendere Dio con la mente, perché la nostra mente, che è un grande dono di Dio, è pur sempre una realtà finita, che non può comprendere l’Infinito.

 Abbiamo bisogno del cuore, abbiamo bisogno di entrare nel cuore con il tentativo di disattivare le dinamiche della mente e attivare quelle del cuore. Ĕ il tentativo di disattivare il cervello superiore e attivare quello istintuale, che abbiamo a livello dell’ombelico. Il cervello istintuale 3 cm sotto l’ombelico e a 3 cm in profondità c’è “la ruota della vita”, dove le donne hanno l’utero, dove si impianta la vita, e gli uomini hanno una specie di utero spirituale. Le intuizioni non si capiscono con la testa, ma con il cervello spirituale. 3 Modi di volare A Lozio abbiamo fatto questa Preghiera, accompagnata dalle sette invocazioni del Padre Nostro, che corrispondono alle sette ruote di energia del nostro corpo; altre volte l’abbiamo accompagnata con le Beatitudini o con Parole date dallo Spirito Santo. Oggi voglio insegnarvi l’esercizio base, che vi consiglio di eseguire tutti i giorni, almeno per 20 minuti, per avere risultati. Io vi insegno vari modi di volare. Questo tipo di Preghiera è pericoloso, perché non avvicina di più alla realtà, ma vi allontana, vi farà comprendere che voi venite da Dio e a Dio ritornate. Questo tipo di Preghiera ci fa entrare in percezioni superiori alla coscienza.

 Quale è la nostra vera vita? “Un cieco mi pare di essere seduto sopra la sponda di un immenso fiume... Scorrono le acque vorticose e mi pare di sognare... e non so quale sia la mia vita: questa o il sogno?” Con 20 minuti al giorno di questa Preghiera, noi cominciamo ad attivare le dinamiche di verità, le dinamiche del cuore e cominciamo a lasciare i condizionamenti della mente e della religione, che ci rendono schiavi. Noi siamo nati liberi e felici. Nella libertà noi sperimentiamo lo Spirito Santo, nella felicità noi sperimentiamo Gesù. 4 Un segno Molte volte, noi del Gruppo Carismatico, ci abituiamo a un atteggiamento magico: veniamo, abbiamo bisogno di una guarigione e desideriamo che il Signore ci guarisca all’istante. Può succedere. Io ne sono testimone nella mia vita. Il Signore può guarire all’istante, può innescare un processo di guarigione, ma questo ci porta a deresponsabilizzarci. Abbiamo bisogno anche dello sforzo personale. Il segno è questa farfalla, che prima è un bruco. Per uscire dal bozzolo, deve fare un po’ di fatica. Se qualcuno apre il bozzolo, la farfalla non può volare, perché nello sforzo di apertura del bozzolo, che fa da sola, le si sviluppano le ali. Se si apre il bozzolo, la farfalla non riesce a volare, come coloro che nascono con il parto cesareo e non conoscono lo sforzo della nascita, che è importante, perché durante la vita noi faremo questi sforzi, per crescere e svilupparci.

Se fate questa “Preghiera del Cuore”, scoprirete la guarigione della vostra nascita. Preghiera di sforzo e integrazione La “Preghiera del Cuore” è uno sforzo, perché non è bella; appena ci si mette in silenzio nella propria camera, si smuovono tutti i diavoli, che sono dentro di noi; si aprono tutte le gabbie degli animali, che noi non abbiamo addomesticato: dentro di noi ci sono il lupo, il leone, il serpente saettone,..... quella parte cattiva di noi, che mettiamo da parte. Questa “Preghiera del Cuore” ci serve, per guarire interiormente ed integrare le nostre ferite, che hanno bisogno di essere guarite, respirate. Questa Preghiera renderà più fragili, perché toglie la corazza, i paletti: si rimane come disadattati. Se si vola in alto, si vede la bellezza, la poesia del paesaggio, quando, poi, si atterra si entra in un’altra dimensione: si sta vicino alle persone, che sono lo specchio della nostra anima.


 Noi abbiamo bisogno di quelle persone malvage, cattive, per crescere.. Quando le avremo amate, superate, ce ne capiteranno vicino altre, perché il nostro è un cammino, per andare oltre. Dopo aver fatto questo viaggio in alto, scendiamo nella nostra quotidianità, però camminiamo con un sogno dentro di noi. Sappiamo che i problemi, che stiamo vivendo, non sono tutta la nostra realtà, come la nostra malattia non è tutto noi stessi: noi siamo persone felici con qualche problema. Spesso, avviene che un problema o una malattia diventano tutto per noi. Questa Preghiera disattiva questa dinamica di morte e di piccolezza. 5 “Due minuti di meditazione” Viene distribuito un foglio, che comprende: “Due minuti di meditazione” : 13 punti che servono per l’Esercizio base, che potrete fare a casa. Se avete qualche problema e volete stare bene, è bene eseguire questo esercizio per un’ora. Gesù ha detto: “Non siete capaci di vegliare un’ora sola con me?” Naturalmente dobbiamo fare esperienza di quanto vi dico

. Adorazione interiore Henri Jozef Machiel Nouwen, uno dei maggiori autori spirituali del secolo scorso, un giorno si incontra con Madre Teresa di Calcutta e comincia ad elencare tutti i suoi problemi. Madre Teresa lo ascolta, lo guarda e gli dice: - Bene, se dedicherai un’ora al giorno ad adorare il tuo Signore e a non fare mai quello che sai essere ingiusto, tutto andrà bene.- Questa Preghiera è adorazione, non qui, davanti a Gesù, ma è adorazione interiore. Leggiamo in Efesini: “Adorate Dio nei vostri cuori.” Scendiamo nel cuore, dove c’è la Presenza di Dio e facciamo adorazione. Questo significa vedere la nostra vita non dal basso, ma dall’alto. “Respirando” Passi sul respiro Sul retro del foglio ci sono alcuni passi che parlano del “Respiro”. La “Preghiera del Cuore” si basa sul respiro e sul mantra, parola in sanscrito, che significa giaculatoria. Santa Teresa d’Avila diceva che, appena si metteva a pregare, la sua mente correva come un cavallo imbizzarrito nelle praterie della sua anima.

 Un mistico indiano invece diceva che, quando chiudeva la bocca e cercava di fare silenzio, la sua mente, come una scimmia, vagava da un pensiero all’altro. Dobbiamo legare la mente, legare la scimmia, domare il cavallo con la ripetizione di un mantra. In questo caso vi consiglio i Nomi Sacri: Gesù/Abbà, i quali hanno forza energetica. Se per un’ora respiriamo il Nome di Gesù, saremo leoni e niente ci potrà turbare. La “Preghiera del Cuore” si basa sul respiro, perché è il modo in cui noi possiamo pregare continuamente. Gesù ci ha detto di pregare incessantemente. Se impariamo questo tipo di Preghiera, pregheremo giorno e notte, con la consapevolezza di legare questo respiro ai Nomi Sacri. Dormiremo anche di meno, perché le poche ore, che passeremo a letto, saranno di vero riposo.

Molte volte, andiamo a letto stanchi e ci svegliamo ancora più stanchi, perché non abbiamo disattivato la mente: è come se dormissimo con il televisore acceso, cioè disturbati da questo “samsara”, questa ripetizione di discorsi. 6 Se vi addormentate con la giaculatoria Gesù/Abbà, vi risvegliate gioiosi, perché tutta la notte si rimane in comunione con Gesù, in quanto tutta la notte la mente è stata legata con questo mantra e lo ripeterà in continuazione. Per raggiungere l’efficacia di questo esercizio ci vuole tempo e costanza, perché il grande nemico siamo noi stessi. Dobbiamo prendere un impegno ed essere perseveranti ogni giorno. Genesi 2, 7:

 “Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.” Questo respiro, che abbiamo, è il respiro di Dio Padre, dal punto di vista naturale. Così ci dice la Bibbia. Per chi fa un cammino cristico con Gesù, questo respiro diventa il respiro di Gesù, quindi lo Spirito Santo: “E chinato il capo spirò/consegnalo Spirito/il respiro.” Giovanni 19, 20; Matteo 27,50; Marco 15, 37; Luca 23, 46. Ĕ l’unica volta che tutti e quattro gli Evangelisti concordano. Nel Vangelo di Matteo, ad esempio, si legge che Gesù è nato in una casa, in quello di Luca in una mangiatoia. Dove è nato Gesù? Non ha importanza. Ogni Vangelo segue una sua linea. In sacrestia abbiamo avuto la Parola di Luca relativa a Simeone, che strappa il Bambino dalle braccia di Maria, mentre lo stava portando al tempio per la circoncisione.

Dopo questo fatto, Maria e Giuseppe tornano a casa. Nel Vangelo di Matteo, invece, leggiamo che vogliono uccidere il Bambino, appena nato, e per questo la famiglia deve fuggire in Egitto. Dove è la verità? I Vangeli non sono un racconto storico, ma vogliono trasmetterci delle verità. L’unica Parola sulla quale i Vangeli concordano è proprio questa: “E chinato il capo, spirò.”, che significa consegnare lo Spirito, il respiro. Il nostro respiro è il respiro di Gesù: per questo è bene mettersi in sintonia con questo respiro. Proverbi 20, 27: “Il respiro dell’uomo è come una fiaccola del Signore, che scruta tutti i segreti nascosti del cuore.” Il respiro è una lampada, che scende, illumina tutto quello che abbiamo rimosso e lo fa emergere. Impariamo così a conoscerci.

 Attraverso il respiro, riusciamo a riconoscere i nostri segreti, quello che noi nascondiamo a noi stessi, perché noi nascondiamo a noi stessi chi siamo e che cosa viviamo. Il respiro ci porta anche a conoscere Dio, che non conosciamo né attraverso le Catechesi, né attraverso i libri. 1 Corinzi 2, 11: “Chi conosce i segreti dell’uomo se non il respiro dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito/respiro di Dio.” Conoscere qui non si riferisce a una conoscenza intellettiva, ma fisica, sentire Dio nella nostra pelle, diventare partner di Dio: a questo dobbiamo arrivare. Questo respiro ci aiuta a domare le passioni, a conquistare serenità, a preparare la mente alla meditazione e a risvegliare l’energia spirituale

. 7 Traccia per ricordare e eseguire l’esercizio. La “preghiera del Cuore” si basa sulla percezione del corpo. Noi non siamo padroni del nostro corpo. Il corpo, adesso, comincerà a ribellarsi. Dobbiamo restare immobili. Se sentiamo prurito alla gamba, proviamo a portare lì il respiro, per integrare questa sensazione. Se fate questo esercizio a casa, nel vostro letto, capiterà di addormentarvi: vuol dire che avete bisogno di dormire. Può capitare di sentirsi intorpidire le punte delle mani o dei piedi: è naturale, perché, respirando, movimentiamo dentro al nostro corpo una quantità maggiore di ossigeno, di energia, che il nostro corpo, di solito non impiega. Il corpo reagisce addormentando gli arti. Ci può essere senso di malinconia, senso di depressione: ecco perché questa Preghiera non è amata. All’inizio fa emergere il negativo, quello che non vogliamo leggere in noi. Posizione e posture Dobbiamo sederci, senza incrociare le gambe, in una posizione comoda, che ci permetta di stare fermi per un’ora. La schiena deve essere diritta, ma non tesa. Considerate che nella schiena passa l’energia, attraverso le sette ruote. Se avete la cintura stretta, allentatela. Gli occhi possono essere aperti o chiusi. Meglio, se chiusi. Io farò da voce guida. Respirerò al microfono, per guidare il vostro respiro. Respirerò anche on la bocca. Ci mettiamo tranquilli, seduti. Rilassiamo il nostro corpo. Questa Preghiera si basa sulla sensazione del corpo. Proviamo a sentire la gamba destra, che poggia al suolo, il piede, la caviglia, il ginocchio, la coscia, i glutei,i fianchi.

 Così con il piede sinistro... Sentiamo i nostri fianchi seduti, appoggiati nella sedia o nel banco. Sentiamo che la schiena è diritta, ma non tesa. Lasciamo cadere le spalle. Molte volte, le nostre spalle inconsciamente sono sollevate, come se portassero pesi. Lasciamole cadere. 8 Sentiamo il nostro collo, che collega la testa al tronco. Rilasciamo le mandibole, che sono tese. Lasciamo cadere la lingua, che oggi ci è servita nel parlare e nel mangiare, nell’incavo naturale. Rilassiamo gli occhi e la fronte, come nel sonno. Sentiamo la cute dei nostri capelli, il nostro capo e cominciamo a respirare. Portiamo l’attenzione all’altezza delle nostre narici: sentiamo l’aria, che entra e porta vita ed energia, e l’aria, che esce e porta via le impurità del nostro corpo. Sentiamo il respiro normale : inspirazione, espirazione. Respirazione circolare La respirazione deve essere circolare, nel senso che, per attivare guarigioni interiori, abbiamo bisogno di eliminare le pause tra un respiro e l’altro, perché lì si nascondono le nostre paure inconsce.

 Quando abbiamo una paura o ci spaventiamo, smettiamo di respirare. Respirando in continuazione, attiviamo materiale rimosso. Sentiamo un senso di pace: accogliamola. Alla nostra respirazione leghiamo una giaculatoria: i Nomi Sacri: Gesù, quando inspiriamo, Abbà, quando espiriamo. Fino ad ora il nostro respiro è stato naturale: adesso cominciamo a movimentare dentro di noi una maggiore quantità di ossigeno, facendo profondi respiri, senza pause. Il respiro non deve essere forzato nell’espirazione, ma soltanto quando prendiamo aria. Facciamo profondi respiri, facciamo entrare aria più che possiamo. Respirazione con la bocca Respiriamo adesso con la bocca. Facciamo entrare aria dalla bocca. Facciamo entrare aria nei polmoni. Ascolta il tuo corpo. Gira un po’ la testa, perché non siamo abituati a tanta energia, a tanta grazia. Ascoltiamo il nostro corpo e respiriamo attraverso quella parte del corpo, che ci manda qualche segnale.

 9 Gesù/Abbà Va tutto bene, la vita è bella. Senti le tue sensazioni. Non addormentarti, non fuggire. Respirazione a cagnolino Prova a respirare adesso a cagnolino, cioè respirare velocemente con piccoli respiri veloci e brevi. Senti il tantien, che si muove, senti lo stomaco, che si muove, senti la testa, che ti gira. Ascoltiamo il nostro cuore Porta le due mani sul petto, all’altezza del cuore: ascolta il tuo cuore; senti le tue mani calde, magari intorpidite. Respira, respira Tutto va bene: tu non sei la ferita del tuo cuore: tu hai questa ferita, ma non sei questa ferita. Tu hai una delusione, ma non sei la tua delusione. Guarda dentro di te, respira e senti tutta la gioia, che viene da questo respiro. Senti che la vita è bella. Respira più che puoi; fai entrare più aria possibile. Gesù/Abbà Attenzione all’occhio spirituale Sempre con gli occhi chiusi, portate la vostra attenzione al vostro occhio spirituale, che si trova nel punto in mezzo alla fronte sopra le sopracciglia. Con gli occhi chiusi, dirigete gli occhi verso questo punto. Lascia sgorgare questo dolore, lascialo spurgare e porta l’attenzione al centro della fronte. Rilassati. Se hai lacrime, lasciale venire fuori e respira su di loro. Anche se senti un dolore, respira su questo dolore: piangi pure.

 Respira: è il tuo dolore, ma tu sei una persona felice Alcuni di voi sentiranno ora leggerezza, gioia, abbiamo allentato le tensioni.

 10 EQUILIBRATURA DELLE SETTE RUOTE La prima ruota è a livello dei genitali. Portiamo le mani a livello dell’inguine; respiriamo, perché la nostra sessualità sia un dono e non un possesso. La prima ruota è la comunicazione della vita; è quella che ci distingue nel nostro essere uomini o donne. Respiriamo attraverso questa parte. Il suo colore è rosso, colore della passione. Ĕ qui che albergano le passioni, invece dell’Amore. Portiamo le mani sul tantien. La seconda ruota è situata 3 cm sotto l’ombelico e 3 cm in profondità, dove c’è il tantien, lì dove c’è la generazione spirituale, lì dove abbiamo il cervello intuitivo. Il colore è arancione. Vogliamo generare la vita. Portiamo le mani sul plesso solare. La terza ruota è il plesso solare, lì dove convogliano le energie del nostro corpo: energia del cibo, dell’aria, della preghiera. Il colore è giallo; è il punto al quale corrisponde il dono della fortezza dello Spirito Santo. Voglio essere forte nel Signore. Portiamo le mani sul cuore. La quarta ruota è quella del cuore. Il colore è verde oppure rosa. Lì c’è il nostro cuore ferito, che vogliamo respirare. Portiamo le mani sulla gola. La quinta ruota è quella della gola: il nostro parlare sia benedizione, il nostro mangiare sia un nutrirsi. Il colore è azzurro. Portiamo le mani sulla fronte. La sesta ruota corrisponde al nostro occhio spirituale situato sulla fronte, tra le sopracciglia: voglio vedere la realtà non con gli occhi fisici, ma con gli occhi dello Spirito. Il colore è viola. Portiamo le mani sul capo. La settima ruota è quella della corona, dove ci apriamo alla dimensione dello Spirito e il nostro corpo viene spiritualizzato. Il colore è bianco oppure indaco. * Le ruote si chiamano anche chakra.* 11 Portiamo le mani sulle ginocchia, normalmente. Ascoltiamo il nostro corpo per quanto possibile; possiamo aprire gli occhi, respirando naturalmente. Ascoltiamo le sensazioni del nostro corpo: vuol dire ascoltare quello che questa Preghiera ha provocato dentro di noi.


 Proviamo ad aprire gli occhi: siamo qui davanti al Signore. Chi ha la Bibbia, provi ad aprirla e prenda un passo per sé. Al termine della “Preghiera del Cuore” è bene leggere il passo che il Signore dà a ciascuno personalmente. Grazie, Gesù, grazie! Se non si ha una Bibbia, si può provare a sentire se arriva una Parola di Dio per noi. Portate a casa questa Parola e meditatela. Vi consiglio con tutte le forze di fare questa “Preghiera del Cuore”, quella in “Lingue”, quella di “Lode”: sono tutti modi per vivere in questa dimensione altra, dove ci accorgiamo che la vita è una menzogna. “Il mondo giace sotto il potere del maligno.” Dove è la verità? L’armatura di Dio In Efesini 6, 13-18 leggiamo: “Prendete l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il Vangelo della pace. Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno, prendete anche l’elmo della salvezza e la spada (unica arma offensiva) dello Spirito, cioè la Parola di Dio. Pregate incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito.

” La giustizia non è quella umana, ma quella di Dio. Noi siamo giusti non perché facciamo il bene, ma perché Dio ci ama.

 12 Il nostro corpo: fonte di energia Noi siamo come alberi con radici e rami. Noi prendiamo energia dalla terra e dal cielo. Il nostro corpo è attraversato da due correnti di energia: * una parte dalla testa, attraversa il corpo, in modo ondulatorio ed esce dal piede destro; * l’altra parte dal piede sinistro, attraversa il corpo, in modo ondulatorio ed esce dalla testa. Quando si unisce l’energia della terra con quella del cielo, si incontrano nelle sette ruote, nei sette punti, dove ruota l’energia. La “Preghiera del Cuore” più che aprire le ruote, le purifica e diventiamo capaci di vivere lo Spirito. La persona spirituale non è quella che ti parla di Dio, ma quella che vive Dio. Dio è fruibile; lo sentiamo vicino insieme agli Angeli.

 Benedicimi, Signore, ti prego. Concedimi terreni sempre più vasti. Tienimi sul capo la tua mano e allontana da me disgrazie e dolori.

Ĕ bello vivere con Gesù: andate fuori e raccontatelo agli altri! ♥♥♥ 13 


Duueemmiinnuuttiiddiimmeeddiittaazziioonnee 1. Siedi in modo confortevole ( se ti è possibile usare una posizione seduta, resta in piedi in modo confortevole, sii pratico)

2. Se possibile, rilassa tutti i muscoli e le articolazioni con un solo respiro. Le persone più abili sono in grado di farlo, ma non lottare ( con il tuo corpo) Usa la tua consapevolezza per rilassare velocemente ed in modo sistematico il tuo corpo.

 3. Rilassa la fronte. 4. Senti il flusso del respiro nelle narici.

5. Respira lentamente, in modo gentile e dolce.

 6. Lascia che non si produca alcun suono, sussulto o pausa.

 7. Elimina la pausa tra i respiri. Non appena completi un respiro, inizia subito a percepire il respiro successivo che fluisce.

 8. Utilizza la tua giaculatoria, se non l’hai: GESU’/ABBA’

9. Dopo aver osservato, non importa per quante volte, il respiro e un pensiero singolo ripetuto, osserva come il respiro e la mente e la parola-pensiero fluiscano in un unico flusso.

10. L’intera mente diventa un flusso che fluisce in modo regolare.

11. Senza interrompere il flusso e la sua attività, apri lentamente gli occhi.

 12. Prendi dentro di te la risoluzione di calmare la tua mente in questo modo, molte volte al giorno.

13. Qualsiasi cosa che tu faccia con la tua mente in modo ripetuto, diventa un’abitudine mentale. In questo momento, la confusione è l’abitudine della mente, più tardi la calma e la pace diverranno la sua natura. I pensieri possono presentarsi. Non essere arrabbiato con te stesso perché i pensieri si presentano. Sii gentile con te stesso e riporta la tua consapevolezza verso il tuo oggetto di concentrazione ( giaculatoria, respiro) ****** Fate 2 o 3 minuti ogni 2 o 3 ore.

 Potete fare questa pratica anche a casa. Una buona possibilità di integrare le meditazioni di due minuti in un programma giornaliero, è quella di farle ogni volta che iniziate una nuova attività e dopo che la finite. Se avete meno tempo, potete iniziare a strutturare il tempo che altrimenti sarebbe sprecato, come per esempio quando siete in fila alla cassa del supermercato o state aspettando un taxi, durante la pubblicità in televisione.


 14 RESPIRANDO......

**Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un ALITO DI VITA e l’uomo divenne un essere vivente. ( Genesi 2,7) **Li ha plasmati uno che ha avuto il RESPIRO IN PRESTITO. (Sapienza 15, 16) **E chinato il capo SPIRŎ/CONSEGNŎ LO SPIRITO/IL RESPIRO. (Giovanni 19, 20 Matteo 27, 50 Marco 15, 37 Luca 23, 46) **Il RESPIRO dell’uomo è una fiaccola del Signore, che scruta tutti i segreti nascosti del cuore.(Proverbi 20, 27) Chi conosce i segreti dell’uomo se non il RESPIRO dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo SPIRITO/RESPIRO di Dio. ( Prima lettera ai Corinzi 2, 11) **Ĕ lo Spirito, il RESPIRO dell’Onnipotente che rende l’uomo intelligente. (Giobbe 32, 8) **Dio creò il RESPIRO perché servisse da sottile legame tra il corpo e l’anima. Il segreto della Coscienza Cosmica è intimamente legato alla padronanza del RESPIRO. (Yogananda) **Il RESPIRO è la chiave del mistero della Vita. Sia di quella del corpo, sia di quella dello Spirito.(Govinda) “Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece SILENZIO in cielo per circa mezz’ora” (Apocalisse 8, 1) **Sta in silenzio davanti al Signore e spera in Lui: è Lui che agisce. (Salmi 37, 7 e 39, 10) **La padronanza del RESPIRO doma tutte le passioni, conquista la serenità, prepara la mente alla meditazione e risveglia l’energia spirituale. **Ogni volta che respiro profondamente, mi aiuto a guarire. **L’energia del respiro mi guarisce e mi vitalizza.



NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.