1. O Maria, ai piedi di quel trono d'immensa luce su
cui risplendi coronata
di gloria, ecco che umilmente prostrati ti supplichiamo
di volgere
su di noi uno sguardo pietoso e di accendere
nel nostro cuore
una scintilla del tuo amore per cominciare bene
questa novena
che intendiamo fare in tuo onore, affinché riesca a Te cara e per noi
vantaggiosa.
Ave Maria...
2. O Madre di grazia, quale straordinaria finezza d'amore
manifestò
il nostro Dio quando ti chiese di scendere dal Cielo e renderti
visibile qui
sulla terra, al solo fine di donarci il Sacro Scapolare, con cui
segnasti
fra tutti, come tuo, l'Ordine carmelitano! O Maria, se ognuno
di noi
riflettesse sulla grandezza di questo dono, con quale maggiore stima
porterebbe
il tuo Santo Abito e con quanta maggiore devozione lo onorerebbe.
Ave Maria...
3. O Maria, come potremmo esaltare questo tuo dono così
grande con
il quale hai voluto contraddistinguerci? Se questo fu un effetto del tuo
grande
amore, fa', o Vergine, che sia anche un forte stimolo per tutti noi per non essere
ingrati ai tuoi doni e al tuo affetto.
Ave Maria...
PREGHIERA
Vergine Benedetta, piena di grazia.
Regina dei Santi, quanto mi è dolce
venerarti con questo titolo di Madonna
del Monte Carmelo! Esso mi richiama ai
tempi profetici di Elia, quando tu fosti raffigurata
sul Carmelo in quella piccola nube che poi, allargandosi,
si aprì in una pioggia benefica, simbolo delle grazie
santificatrici che ci provengono da Te.
Sin dai tempi apostolici Tu fosti onorata con questo
misterioso titolo e ora mi rallegra il pensiero di unirmi
ai tuoi primi devoti e con essi ti saluto, dicendoti:
O Splendore del Carmelo, o Vergine delle vergini,
ricordati di me miserabile, e mostra di essermi Madre.
Diffondi in me sempre la luce di quella fede che ti fece
Beata: infiammami di quell'amore celestiale onde Tu
amasti tuo Figlio Gesù Cristo.
Molti dolori dell'anima e del corpo mi stringono da ogni
parte e io mi rifugio come figlio all'ombra della tua
protezione materna. Tu, Madre di Dio, che tanto
puoi e tanto vali, ottienimi da Gesù benedetto i doni
celesti dell'umiltà, della castità, della mansuetudine;
concedimi di essere forte nelle tentazioni e nelle
amarezze che spesso mi travagliano.
Veglia con amore su di me che sono tuo figlio
rivestito del tuo Santo Scapolare e risplendi sul
mio cammino perché giunga alla vetta del monte
che è Cristo Gesù, tuo Figlio e mio Signore.
E quando si compirà, secondo il volere di Dio,
la giornata del mio pellegrinaggio terreno, fa' che
all'anima mia sia donata, per i meriti di Cristo
e per la tua intercessione, la gloria del Paradiso
. Amen.
Salve, o Regina...
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