mercoledì 26 ottobre 2016

Novena per le anime del Purgatorio


( dal 24 ottobre al 1 novembre )

1° giorno: 
Come ben sappiamo, il motivo per cui tante anime soffrono in Pur-gatorio è per i peccati commessi in vita. La loro sofferenza nasce dalla consapevolezza dell'entità e del numero dei loro peccati. 
O GESù, mio Signore e Salvatore! Con il mio peccato anch'io ho spesso meritato l'Inferno e l'idea di essere dannato per l'eternità mi tur-ba profondamente. Ti amo e Ti adoro per la Tua infinita Misericordia. Mi pento e mi dolgo con tutto il cuore di averTi ferito ed offeso e propon-go di migliorare. Concedimi, o mio Dio, il Tuo perdono e la Tua grazia. Abbi pietà di me ed abbi pietà dei nostri fratelli del Purgatorio. 
O MARIA, Madre di Dio, mediatrice di tutte le grazie, Madre dell'E-terna Pace, vieni in aiuto delle anime del Purgatorio mediante la Tua potente intercessione. Per mezzo di essa possa GESù CRISTO, Tuo ama-tissimo Figlio e nostro Signore, concedere loro di partecipare alla Sua glo-ria e beatitudine. Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 
2 giorno:
Le anime del Purgatorio soffrono pensando al tempo perso in vita e che avrebbero potuto impiegare per guadagnarsi meriti per accedere al Paradiso; non è più possibile, infatti, dopo la morte, acquisire ulteriori meriti. 
O DIO Onnipotente ed Eterno! Cosa ho mai fatto nella mia vita per meritarmi il Premio Eterno? Le cose di questo mondo hanno quasi sem-pre assorbito i miei sensi ed i miei pensieri. Ti ringrazio perché mi con-cedi altro tempo per riparare al male compiuto e per guadagnarmi meri-ti per il Paradiso. Mi dolgo con tutto il cuore per essermi allontanato da Te, o DIO di somma Bontà. O GESù, Tu hai promesso di abitare con noi per sempre: fa' che nulla conti tanto quanto l'amarTi ed il servirTi. Abbi pietà di me e dei nostri fratelli del Purgatorio. 
O MARIA, Madre di Dio, piena di grazia, vieni in aiuto alle anime del Purgatorio con la Tua potente intercessione! Per mezzo di essa, possa GESù CRISTO, il Tuo amatissimo Figlio e nostro Signore, concedere loro il partecipare alla Sua gloria e alla Sua beatitudine.  Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 
3 giorno: 
Grande è l'afflizione delle anime del Purgatorio alla vista spaventosa dei propri peccati che dovranno espiare con sommo dolore in questo luo-go di purificazione. Da vivi, infatti, non erano sufficientemente consape-voli dell'entità delle loro colpe che in Purgatorio emergono molto chiare.
O Eterno PADRE, DIO Santo ed Onnipotente, DIO Santo ed Immor-tale, io Ti amo e Ti adoro sopra ogni cosa poiché Tu sei Misericordia Infi-nita e mi dolgo con tutto il cuore di averTi offeso. D'ora in poi intendo adoperarmi in tutti i modi per non allontanarmi più da Te. Donami nuo-vamente, o mio DIO, la Tua grazia. Abbi pietà di me ed abbi pietà dei nostri fratelli del Purgatorio.
O MARIA, MADRE di DIO, piena di grazia, vieni in aiuto alle anime del Purgatorio con la Tua potente intercessione. Per mezzo di essa, possa GESù CRISTO, il Tuo amatissimo Figlio e nostro SIGNORE, concede-re loro di partecipare alla Sua gloria ed alla Sua beatitudine. Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 
4 giorno:
Già da questo momento dobbiamo profondamente affliggerci per aver offeso DIO, Eterno Amore, cosi frequentemente. I nostri fratelli del Purgatorio riconoscono molto più chiaramente di noi l'infinita bontà di DIO e quindi Lo amano con tutte le loro forze. Perciò soffrono pene indescrivibili al solo pensiero di aver offeso un DIO cosi grande nell'a-more; queste pene sono più severe di quelle sofferte sulla terra. 
O DIO Onnipotente ed Eternq, io Ti amo sopra ogni cosa poiché sei Bontà Infinita e mi pento e mi dolgo con tutto il cuore di averTi offeso. Propongo di non offenderti mai più. Aiutami a perseverare in ciò da que-sto momento. Abbi pietà di me ed abbi pietà dei nostri fratelli del Pur-gatorio. 
O MARIA, MADRE di DIO, piena di grazia, vieni in aiuto alle anime del Purgatorio con la Tua potente intercessione! Per mezzo di essa possa GESù CRISTO, il Tuo amatissimo Figlio e nostro SIGNORE, concede-re loro di partecipare alla Sua gloria ed alla Sua beatitudine.  Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 
5° giorno:
Le anime del Purgatorio ignorano quando le loro sofferenze avranno fine. Sono certe, tuttavia, che un giorno ne verranno sollevate. Tuttavia l'in-certezza stessa circa questo termine è per loro fonte di grande angustia.
O DIO infinitamente buono, Ti amo sopra ogni cosa e mi dolgo e mi pento con tutto il cuore di averTi offeso. Propongo seriamente di darTi gioia. Fa' che io riposi, o DIO, nella Tua pace! Eterno PADRE, DIO San-to, DIO Santo e Forte, DIO Santo ed Immortale, abbi pietà di me ed abbi pietà dei nostri fratelli del Purgatorio. 
O MARIA concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te per protezione! SANTA MARIA, VERGINE IMMACOLATA e MADRE di DIO, con la Tua potente intercessione vieni in nostro soc-corso ed in soccorso dei nostri fratelli del Purgatorio!  Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 
6 giorno:
Di grande conforto per le anime del Purgatorio è il pensiero della dolorosa Passione di nostro Signore GESù CRISTO e del Mistero Euca-ristico poiché sentono di essere state redente dal Suo Sacrificio e di aver ricevuto, con la Santa Comunione da vive, e di continuare a ricevere, attraverso la comunione della Chiesa militante, tantissime grazie. Altret-tanto grande è il loro sconforto al pensiero di essere state così indifferenti in vita di fronte a queste due immense prove dell'amore di GESù CRI-STO per ognuna di loro. 
O mio SIGNORE e mio DIO, Tu moristi in croce per me. Quante vol-te Ti donasti a me nell'ostia consacrata e quante volte Ti ricevetti con poca o nessuna gratitudine e come cosa dovutami! Propongo, o mio grande e santo DIO, di non offenderTi nuovamente. O mio SALVATORE, donami il Tuo perdono e il Tuo amore! O mio DIO, mio dono immenso, abbi pietà di me e dei miei fratelli che soffrono nella Chiesa purgante.
O MARIA. Madre di Dio e di tutti gli uomini, con la Tua potente intercessione vieni in aiuto ai nostri fratelli del Purgatorio.  Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam.
7° giorno
Il dolore immenso che provano le anime del Purgatorio e che noi pos-siamo alleviare, aumenta allorché esse considerano gli atti misericordiosi di Dio. In vita ebbero genitori cristiani, il dono della fede fin da piccoli, insomma tutto e quanto di meglio per ricevere le grazie di DIO. Tutto ciò, ai loro occhi, rende il loro peccato di ingratitudine ancora più grave. 
O DIO Onnipotente, Dio Eterno, fui anch'io creatura ingrata. Tu mi aspettasti con infinita pazienza e rimettesti i miei peccati ripetutamen-te. Eppure io, dopo reiterate promesse, continuai ad offenderti. O mio Dio, nostro PADRE nei cieli, abbi pietà di me! Mi dolgo e mi pento di averTi offeso e Ti prometto di riparare le mie colpe. Abbi pietà di me e dei miei fratelli in Purgatorio. Liberali dalla loro colpa e dalla loro con-danna. Liberali presto e concedi loro di divenire intercessori per me e per tutte le mie intenzioni!
O MARIA, nostro aiuto e protezione, vieni in soccorso ai nostri fra-telli del Purgatorio con la Tua potente intercessione! Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 
8° giorno
Le anime del Purgatorio che non sono in grado di poter aiutare se stes-se, soffrono indicibilmente al pensiero che tanti uomini e donne vivono senza sapere ciò che fanno. Essi trascorrono la propria vita senza mai pen-sare a Dio, all'eternità e quindi al perché esistano e, di conseguenza, non sono in grado di prepararsi sin d'ora all'incontro finale con il loro CREA-TORE. 
O DIO Onnipotente ed Eterno proteggimi da un cuore apatico ed indolente. Aiutami a riconoscere nella mia esistenza i veri valori, a con-tare i miei giorni e ad avvicinarmi sempre di più a Te fino a vederTi, ado-rarTi e lodarTi nel Tuo Regno Eterno.
O MARIA, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te per ottenere la Tua protezione. SANTA MARIA, MADRE di DIO, mediatrice di tutte le grazie, vieni a noi ed a tutte le anime del Purgato-rio con la Tua potente intercessione!
Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam. 
9 giorno: 
I patimenti delle anime del Purgatorio sono terribili per i loro pecca-ti e per la lunga purificazione. Ma di gran lunga il dolore più grande per loro è quello di essere separati da DIO e privati della Sua vista. 
O DIO Onnipotente ed Eterno! Come ho potuto accumulare anni su anni di lontananza dalle tue grazie! Perdonami, mio Signore e mio Dio! Non permettere che io perda nuovamente le grazie che mi hai dato! Ti supplico di concedere le Tue grazie e la Tua Misericordia ai fratelli del Purgatorio. Allevia, Ti prego, le loro sofferenze, abbrevia il loro esilio e mostra loro presto la Tua beatitudine.
SANTA MARIA, MADRE di DIO, prega per noi peccatori ora e nel-l'ora della nostra morte. Amen.
O MARIA, Vergine concepita senza peccato e MADRE di DIO, mediatrice di tutte le grazie, REGINA di tutti i Santi, vittoriosa in tutte le battaglie di DIO, vieni in nostro aiuto ed in aiuto ai nostri fratelli del Purgatorio con la Tua potente intercessione!
Padre Nostro... Ave Maria... Requiem aeternam... 

Antica Preghiera Russa per i Defunti 

Come l'albero perde le foglie, così la nostra vita ogni anno perde battiti. Il festival della giovinezza volge al termine, le luci della gioia si spengono.
L'età della solitudine avanza, gli amici muoiono, i parenti se ne vanno.
Dove sono tutti gli spensierati ed i fortunati?
Il silenzio abita le tombe ma le anime, o Signore, sono nelle Tue mani.
Lì senti quegli sguardi amorosi che vengono da quell'altro mondo!
O Signore, Sole infuocato, riscalda ed illumina le loro dimore! Fa' che quegli attimi di lacerante separazione si dissolvano nell'oblio!
Portaci ad una gioiosa riunione in Paradiso - Fa' che siamo tutti Uno in Te!
Dona a coloro che si sono addormentati la purezza dell'infanzia e la gioia della giovinezza.
Fa' che la loro vita eterna diventi una Grande Pasqua! Amen. 
PREGHIERE AGLI ANGELI
Preghiera a S. Michele Arcangelo 
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii Tu il nostro soste-gno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il Suo dominio su di lui, Te ne preghiamo supplichevoli; e Tu, o Principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen. 
Principe delle milizie celesti, dominatore del drago infernale, per la tua umiltà ricevesti da Dio la forza ed il potere di distruggere la super-bia del Principe delle tenebre. Noi Ti preghiamo supplichevoli di aiutar-ci a vivere nella vera umiltà di cuore, nella fedeltà più assoluta, nel com-pimento pieno della Volontà Divina e nella fortezza dinanzi alle prove. Aiutaci ad affrontare il Tribunale Divino. Amen. 

Preghiera a S. Gabriele Arcangelo 

O Angelo dell'umanità, o fedele messaggero di Dio, apri le orecchie del nostro cuore ai richiami sussurrati dell'amantissimo Cuore di Gesù! Apri gli occhi del nostro cuore alla lettura corretta della Parola di Dio perché possiamo capire, obbedire ed eseguire ciò che Dio ci chiede. Aiu-taci a rimanere desti quando verrà il Signore a chiamarci. Che Egli non ci colga nel sonno! Amen. 

Preghiera a S. Raffaele Arcangelo 

O freccia d'amore, medico dell'amore di Dio, colpisci i nostri cuori, noi Ti preghiamo supplichevoli, con il Tuo dardo di amore infliocato e non lasciare rimarginare la ferita perché possiamo sentire quell'amore per sempre e con esso superare ogni ostacolo! Amen. 

Preghiera al nostro Angelo Custode 

O sollecito protettore, datomi da Dio a causa della mia fragilità! O Santo Angelo Custode, mia guida e consolatore, mio maestro e consi-gliere, Ti ringrazio per la Tua dedizione e per il Tuo amore e Ti prego di stare sempre al mio fianco, di essere sempre mio amico e sostenitore.
Veglia su di me quando dormo, guida i miei passi quando son desto, consolami quando piango, salvami quando corro pericolo, consigliami quando dubito, proteggimi dal peccato quando vacillo. Caro Angelo, gui-dami a fare il bene, conservami nello stato di grazia, preservami da una brutta morte, illumina la mia strada nel buio di questo mondo. Insegna-mi nella mia ignoranza, avvertimi quando il nemico mi assale, proteggi-mi dal maligno, prega per le mie intenzioni.
Accompagna, nell'ora della mia morte, la mia anima, verso la sua dimora celeste, perché possa essere rapita, insieme a Te, nella beata Ado-razione dell'Onnipotente ed infinitamente buono Padre Celeste. Amen.

martedì 25 ottobre 2016

DEVOZIONE A GESU' NEL GETHSEMANI



 LE PROMESSE DI GESU'
Dal mio Cuore sempre partono voci di amore che invadono le anime, le scaldano e, a volte, le bruciano. E' la voce del Cuore mio che si propaga e raggiunge anche quelli che non vogliono sentirmi e che, perciò, non si accorgono di me. Ma a tutti parlo interiormente, a tutti mando la mia voce, perché tutti amo. Chi conosce la legge dell'amore non si meraviglia se Io insisto a dire che non posso non picchiare alle porte di quelli che mi resistono e che il rifiuto che spesso ne ottengo mi costringe per così dire a ripetere il richiamo, l'invito, l'offerta. Ora, queste mie voci tutte calde d'amore, che partono dal Cuore mio, che altro sono se non l'amorosa volontà di un Dio amante che vuole salvare? Ma so assai bene che i miei inviti disinteressati non giovano a tanti e che i pochi che li accettano devono anche essi fare notevoli sforzi per accogliermi. Ebbene voglio dimostrarmi generoso (quasi che finora non lo fossi stato) e lo fo dandovi una preziosa gemma dell'amore mio per testimonianza dell'affetto sincero che Io nutro per tutti. Così, ho deciso di aprire una diga per lasciar passare il fiume di grazia che il mio cuore non può contenere più. Ed ecco cosa offro a tutti in cambio di un pò d'amore:
     Remissione di tutte le colpe e certezza di salvezza in punto di morte a chi pensa, una volta al giorno, almeno, alle pene che provai nell'Orto del Gethsemani;
     Contrizione perfetta e duratura a chi faccia celebrare una Messa in onore di quelle stesse pene;
     Riuscita nelle faccende spirituali a coloro che inculcheranno agli altri l'amore alle pene dolorosissime del mio Gethsemani.
Infine, per dimostravi che voglio proprio rompere una diga del mio Cuore e darvi un fiume di grazia, Io prometto a chi si farà promotore della devozione al mio Gethsemani queste altre tre cose:
     1) Vittoria completa e definitiva nella maggiore tentazione cui è soggetto;
     2) Potere diretto di liberare anime dal Purgatorio;
     3) Grande luce per compiere la mia volontà.
Tutti questi doni miei Io farò con certezza a quelli che faranno le cose che ho dette, con amore e compassione per la mia spaventosa agonia del Gethsemani.
(agosto del 1963)
Vuoi unirti  alle ANIME CONSOLATRICI di Gesù agonizzante nell'orto del Gethsemani?
Da la tua adesione a: "GLI AMICI DEL GETHSEMANI"
Rua della Canonica, 13Tel. 0736/251214 63100 ASCOLI PICENO
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PREGHIERA A GESU' AGONIZZANTE NEL GETHSEMANI
O Gesù, che nell'eccesso del tuo amore e per vincere la durezza dei nostri cuori, doni tante grazie a chi medita e propaga la devozione della tua SS. Passione del Gethsemani, ti prego di voler disporre il cuore e l'anima mia a pensare spesso alla tua amarissima Agonia nell'Orto, per compatirti e unirmi a te il più possibile. Gesù benedetto, che sopportasti in quella notte il peso di tutte le nostre colpe e che per esse hai pagato completamente, fammi il grandissimo dono di una perfetta contrizione per le mie numerose colpe che ti fecero sudare sangue. Gesù benedetto, per la tua fortissima lotta del Gethsemani, dammi di poter riportare completa e definitiva vittoria nelle tentazioni e specialmente in quella cui vado maggiormente soggetto. O Gesù appassionato, per le ansie, i timori e le sconosciute ma intensissime pene che hai sofferto nella notte in cui fosti tradito, dammi una grande luce per compiere la tua volontà e fammi pensare e ripensare all'enorme sforzo e alla impressionante lotta che vittoriosamente sostenesti per fare non la tua ma la volontà del Padre. Sii benedetto, o Gesù, per l'agonia e le lacrime che versasti in quella notte santissima. Sii benedetto, o Gesù, per il sudore di sangue che avesti e per le angoscie mortali che provasti nella più agghiacciante solitudine che mai uomo potrà concepire. Sii benedetto, o Gesù dolcissimo ma immensamente amareggiato, per la preghiera umanissima e divinissima che sgorgò dal tuo Cuore agonizzante nella notte dell'ingratitudine e del tradimento. Eterno Padre, ti offro tutte le Sante Messe passate, presenti e future unito a Gesù agonizzante nell'Orto degli ulivi. Santissima Trinità, fa che si diffonda nel mondo la conoscenza e l'amore per la SS. Passione del Gethsemani. Fà, o Gesù, che tutti coloro che ti amano, vedendoti crocifisso, ricordino anche le inaudite pene tue nell'Orto e, seguendo il tuo esempio, imparino a ben pregare, combattere e vincere per poterti poi glorificare eternamente in cielo. Cosi sia.
23.XI.1963
   Con approvazione ecclesiastica + Macario, Vescovo di Fabriano

PAROLE DI GESU'
Nel Gethsemani conobbi i peccati di tutti gli uomini. Fui fatto quindi: ladro, assassino, adultero, bugiardo, sacrilego, bestemmiatore, calunniatore e ribelle al Padre che invece ho sempre amato. Io, puro, ho risposto al Padre come se fossi macchiato di tutte le impurità. Ed in questo, appunto è consistito il Mio sudare sangue: nel contrasto del Mio amore per il Padre e la Sua volontà che voleva addossarmi tutto il marciume dei Miei fratelli. Ma ho obbedito, sino alla fine ho obbedito e per amore di tutti mi sono ricoperto di ogni macchia, pur di fare il volere di Mio Padre e salvarvi dalla perdizione eterna. Nessuno crederà che molto più soffrii allora anziché sulla Croce, pur tanto e tanto dolorosa, perché chiaramente ed insistentemente Mi fu mostrato che i peccati di tutti erano fatti Miei ed Io dovevo risponderne per ciascuno. Sicché Io, innocente, ho risposto al Padre come se fossi veramente colpevole di disonestà. Considera, perciò, quante agonie più che mortali ho avuto in quella notte e, credimi, nessuno poteva alleggerirmi di tali spasimi, perché, anzi, vedevo che ognuno di voi si è adoperato per rendermi crudelissima la morte che ad ogni attimo Mi veniva data per le offese di cui ho pagato interamente il riscatto. Più di quanto l'uomo può capire ed oltre ogni immaginazione, provai in Me stesso abbandono, dolore e morte. Nessuna grandezza maggiore potete attribuirmi che questa: essere divenuto centro, bersaglio di tutte le colpe vostre. Immensamente conobbi il peso delle offese che al Padre Mio furono e sarebbero state fatte. La Mia Divinità, avendo preso per suo proprio strumento la Mia Umanità, Mi partecipava la bruttezza che nasconde la ribellione e la conseguente disubbidienza, trasformando il tutto in gemiti e martirii nell'Anima e nel Corpo. Ma un solo istante sarebbe bastato, un solo Mio sospiro avrebbe potuto operare la Redenzione per la quale ero stato inviato; eppure moltiplicai questi sospiri, prolungai il Mio vivere quaggiù, perché Sapienza e Amore così volevano. Giunto, però, alla fine volli come intensificare in Me stesso ogni genere di patimenti: vidi tutto ciò che dovevo redimere e che tutto Mi era addossato come cose Mie. Fù lì, nell'Orto, il culmine del dolore e Uomo quale Io volli essere, fui atterrato, sopraffatto, fisicamente distrutto. Venne l'Angelo Mio e mi ristorò mostrandomi le pene che altre Mie creature fedeli avrebbero sofferto per questo Mio soffrire; non gloria Mi fu mostrata ma amore, compassione, unione. Ecco come ripresi animo, ecco come diedi a Me stesso sollievo e forza. Pianto e lotta, sangue e vittoria, ho portato agli uomini, ingrati ed immemori, per quella notte di grande sconforto. Fu notte di redenzione, in cui Mi sostituii ad ogni peccatore e ne presi ogni colpa, ma, oltre a ciò volli racchiudere anche le pene tutte degli uomini e soffrirne intensamente. Miei cari, il Gethsemani è un mare senza confini, un oceano in carità nel quale ogni persona, ogni colpa, ogni dolore venne sommerso ed Io sentii realmente: non in via immaginaria, tutta la gravezza che nel mondo sarebbe discesa. Amore per il Padre, amore per gli uomini, Mi fecero vittima volontaria. Se uno di voi avesse potuto vederMi, sarebbe morto di spavento per il solo aspetto fisico che avevo preso. Poiché non trattavasi di un solo tipo di pena, non si trattava di un solo anelito, ma di mille, milioni di aneliti tutti compressi in Me. Io fui capace di abbracciare ogni vostra colpa e tutte le vostre sofferenze. Io solo sono stato capace di sentire, dico sentire, tutte le vostre pene, perché Io ero voi e voi eravate Me. Notte di tragedia, notte oscura per la Mia Anima che inoltravasi titubante fra gli ulivi del Gethsemani. Il Padre Mi preparava l'Altare sul quale Io, Sua Vittima, dovevo essere Immolato. Io dovevo prendere le colpe degli altri e Colui che Mi aveva mandato, attendeva quella notte per dare agli uomini la misura del Suo Amore, col sacrificio totale di Me, Suo Figlio e Sua Prima Creatura. Laggiù fra gli ulivi del Gethsemani, il peccato degli uomini ebbe sconfitta definitiva perché fu in quel luogo che Io Mi Immolai e vinsi. E' vero che sarebbe bastato un solo sospiro nel mondo per dar redenzione a tutti, ma è anche vero che un'opera è completa quando raggiunge il culmine voluto, come dire che, essendo stabilito che Io pagassi per tutti sottoponendomi alle umiliazioni della Passione, soltanto con la Immolazione potevasi raggiungere lo scopo voluto dal Padre. Difatti, il merito fu infinito in Me, qualsiasi cosa Io facessi, tuttavia la volontà Divina voleva la Mia umiliazione sotto la Sua potente mano, a titolo di completamento della Sua e Mia opera: perciò col Gethsemani si adempì la prima parte di tale volontà e la parte principalissima. Lentamente, quasi privo di forze, ero giunto ai piedi di quell'altare sul quale il Mio Sacrificio stava per iniziarsi e consumarsi. Che notte fu quella! Quale angoscia, nel Mio cuore, al pensiero, alla visione terrificante dei peccati degli uomini! Ero la Luce e non vedevo che tenebre; ero il Fuoco e non sentivo che gelo; ero l'Amore e non sentivo che il disamore; ero il Bene e non sentivo che il male; ero la Gioia e non avevo che tristezza, ero Dio e Mi vedevo un verme, ero il Cristo, l'Unto del Padre e Mi vedevo lordo e ributtante, ero la Dolcezza e non sentivo che amarezza; ero il Giudice e subivo la condanna, la vostra condanna; ero il Santo, ma venivo trattato come il massimo peccatore; ero Gesù, ma sentivo chiamarMi soltanto con nomi di vitupero da satana; ero la vittima volontaria, però la Mia stessa natura umana Mi faceva sentire tremore e debolezza e chiedeva l'allontanamento di tutta la sofferenza in cui trovavasi; si, ero l'Uomo di tutti i dolori cui era sfuggita la gioia della donazione di Me stesso che avevo fatto con trasporto tutto Divino. E tutte queste cose, perché? Ve l'ho già detto: Io ero voi, perché voi dovete divenire Me. La Mia Passione...  Oh! che abisso di amarezze ha racchiuso! E come è lontano chi crede di conoscerla soltanto perché pensa alle sofferenze del Mio Corpo! Guardate al Gethsemani, guardatemi disfatto nell'Orto e unitevi a Me! Torno oggi a voi per ricordarvi di guardare bene il Mio viso triste, di considerare meglio il Mio sudore di Sangue. Non vi interessa molto questa Passione sconosciuta? Non vi pare che merito più considerazione, migliore attenzione? Anime Mie care! Tornate al Gethsemani, tornate con Me nel buio, nel dolore, nella compassione, nell'amore doloroso! E tu, come ti trovi ora? Intendi, dunque, che ti faccio simile a Me? Posa anche tu le tue ginocchia sulla terra del tuo sacrificio e dì con Me: Padre, se è possibile, allontana da me questo calice: però non si faccia la mia, ma la Tua volontà. E quando avrai detto con intima convinzione "fiat", allora cesserà tutto e sarai rinnovato nel Mio Amore. Guardate al  Gethsemani,  guardatemi disfatto, nell'Orto e unitevi a Me! Quanto a Me il soffrire che fu, ora Mi sarà dolcissimo se vi metterete nella considerazione delle Mie pene. Non temete di entrare con Me nel Gethsemani: Entrate e vedete. Se, poi, vi parteciperò sensibili angosce e solitudini, ritenetele Miei veri doni e non vi smarrite, ma con Me dite: Padre, non la mia volontà, ma la Tua si faccia! Pregatemi, perché voglio sia conosciuto come ho amato tutti voi in quell'ora di abbandono e di tristezza senza nome.
(dal libro: Anonimo del XX secolo Parole di cielo in 3 volumi 7 ediz.)
Per richieste di libri e di pagelline da diffondere: tel. 0721/860753
Casella postale 28 61032 FANO (PS)
(preghiereagesùemaria)

lunedì 3 ottobre 2016

CORONCINA DELLA CORONA DI SPINE



 
 
  
  
  
  
  
  
Gesù disse: "Le anime che avranno contemplato ed onorato la mia Corona di Spine sulla terra,
 saranno la mia corona di gloria in Cielo.

La mia Corona di Spine la dò ai miei prediletti, Essa è un bene di proprietà 
delle mie spose e delle anime favorite.
... Ecco questa Fronte che è stata trafitta per tuo amore e per i meriti della quale tu
 dovrai essere coronata un giorno.

... Le mie Spine non sono solo quelle che circondarono il mio Capo durante 
la crocifissione. Io ho sempre una corona di spine attorno al Cuore:
 i peccati degli uomini sono altrettante spine..." 

Si recita su una comune corona del Rosario. 

Sui grani maggiori: 

Corona di Spine, consacrata da Dio per la redenzione del mondo, 
per i peccati di pensiero, purgate la mente di chi tanto vi prega. Amen 

Sui grani minori si ripete 10 volte:  

Per la vostra SS. dolorosa Corona di Spine, perdonatemi o Gesù. 

Si termina ripetendo tre volte: 

Corona di spine consacrata da Dio... Nel Nome del Padre del Figlio

e dello Spirito Santo. Amen.
Indulgenza 17.400 giorni  
Curia Arcivescovile di Pisa + Herc. Attuoni, Episc. Caesar Vic. Gen.

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.