venerdì 31 gennaio 2014

PENSIERI SUL DEMONIO DELLA BEATA CATERINA EMMERIK



“Il diavolo si rivolge alla nostra mente con una tale familiarità che è capace di ispirarci immediatamente certi pensieri che, a volte, la stessa ragione ritiene grotteschi e abominevoli”.

“A volte, il nemico malvagio mi smuoveva dal sonno, mi stringeva il braccio e mi scuoteva come se volesse strapparmi dal letto. Ma gli resistevo pregando e facendomi il segno della croce”.

“Il diavolo ci toglie ogni vergogna nel momento in cui commettiamo il peccato, e, quando abbiamo intenzione di confessarlo, pretende di restituirci questa vergogna. Ma non ne ha il diritto!”.

“Una volta, mentre ero ammalata (il diavolo) mi aggredì in modo spaventoso e dovetti lottare con tutte le mie forze contro di lui, con il pensiero le parole e la preghiera. Ringhiava contro di me, come se mi volesse pestare e fare a pezzi, sputandomi contro la sua rabbia. Ma mi feci il segno della croce e, tendendogli con coraggio il pugno, gli dissi: «Và e mordi!». A questo punto scomparve”.

“Vidi poi alcuni Angeli uscire fuori dai cori e contemplare la propria bellezza; avevano preso coscienza di possedere una volontà propria e iniziavano a distaccarsi da quella divina. Gli altri Angeli erano rimasti silenziosamente uniti nei cori furono ricomposti, vidi quegli Angeli, che si erano ribellati alla volontà divina, cadere dalle altitudini celesti e finire in un disco oscuro molto più sotto delle altezze celesti. Caddero così in una zona profonda e oscura dell’universo dover furono costretti a rimanervi; avevano perduto tutta la loro luminosità e la loro bellezza. Il mio Angelo custode mi disse che essi erano stati condannati da Dio a vivere nelle tenebre in uno stato di perenne impazienza”.

“Compresi che le forme di superstizione del regno di Satana, quali la magia, il magnetismo, la scienza e l’arte mondana, sono tutti mezzi per addormentare la coscienza degli uomini, per adornare e addolcire la morte e i loro peccati. Queste arti vengono praticate da coloro che vogliono allontanare dai cuori dei fedeli la venuta del regno di Dio. Così essi cercano anche d’infrangere la celebrazione dei misteri divini della Chiesa cattolica”.

“Vidi che Satana tormentò con mille illusioni Giobbe per deviare la sua fiducia verso Dio, addirittura gli inviò spiriti maligni che si presentarono sotto spoglie angeliche e lo tentarono. I suoi discepoli persero più volte la fiducia in lui pensando che egli non fosse giusto con Dio. Ma l’Onnipotente volle solo provargli che Egli invia le sofferenze ai suoi prediletti per rinforzarli nello spirito. Comunque Giobbe non tradì mai Dio nonostante le dure prove a cui fu sottoposto; egli aspettò nostalgico la venuta del Salvatore e contribuì alla crescita della generazione di Davide, alla quale si riallacciava per mezzo della madre di Abramo”.

“Ho passato una notte spaventosa. Ho visto avvicinarsi al mio letto un gatto, che è saltato sulle mie mani. L’ho preso per le zampe e l’ho buttato fuori dal letto, desiderando di ucciderlo, ma mi è scappato di mano ed è fuggito. Ero sveglia, e vedevo tutto quello che mi succedeva intorno. Vidi la bambina [sua nipote] addormentata e inquieta, e temetti che vedesse il mio stato pietoso. Per tutta la notte, fino alle tre del mattino, il nemico continuò a torturarmi, sotto le sembianze di qualcosa di nero e spaventoso. Mi diede botte e mi buttò giù dal letto, in modo tale che con le mani toccavo il pavimento. Mi scagliò in avanti con i cuscini e mi premette con molta violenza. Tutto questo, e l’avermi sollevato in alto, mi provocò un’angoscia indicibile. Vedevo con assoluta chiarezza che tutto questo non era un sogno , e sapevo tutto quello che facevo; ma non ebbi risposta. Scongiurai il nemico in nome di tutti i santi che mi dicesse quali diritti aveva su di me. Non mi rispose nulla, ma continuò a tormentarmi. Mi afferrava per la nuca, o metteva sulle mie spalle i suoi artigli freddi come la neve. Alla fine, dopo essere riuscita ad arrivare, trascinandomi per terra, fino all’armadio che si trova ai piedi del letto, presi la stola del confessore che era lì custodita, e me la misi al collo. E allora smise di picchiarmi”.

“Appresi che la magia egiziana era legata alle forze occulte sotterranee, e gli spiriti malvagi erano intrisi di potenza tellurica. Vidi un sacerdote pagano praticare la magia contemplando gli odiosi idoli degli animali, mentre un sottile vapore scuro entrava nella sua bocca. Subito dopo l’estatico iniziò a profetare. Era come se si fosse svelato improvvisamente in lui un mondo dimenticato nelle profondità della sua anima. Egli poteva vedere vicino e lontano i paesi e gli uomini, tutte le cose nascoste, velate e segrete. Durante l’estasi prese contatto con gli spiriti che avevano relazione con tali cose. La magia egiziana dei tempi seguenti, invece, mi apparve più dipendente dall’influsso degli spiriti dell’aria. Quello che i maghi vedevano per mezzo di questi spiriti appariva come riflesso delle loro azioni. Vidi gli spiriti del male come ombre indefinite”.

“Vidi Gesù pregare nella grotta, inginocchiato e con le braccia levate, implorò il Padre celeste di dargli coraggio tra le sofferenze che avrebbe dovuto sopportare. Allora vidi apparire nella grotta decine di Angeli bellissimi, trasparenti, e pieni di luce; essi si accostarono al Signore per consolarlo e rassicurarlo che Dio Padre l’avrebbe sollevato da tutte le pene. Allo stesso tempo gli mostrarono la croce, la corona di spine e tutti gli strumenti della sua futura Passione. Poi gli mostrarono tutte le miserie dell’umanità e la cattiveria che dimora nei cuori umani e che Egli avrebbe dovuto sperimentare: tradimento, ironia, gelosia e calunnia; allora lo vidi piangere con gli Angeli bellissimi. Egli seppe che la sua missione era quella di fondare la prima Chiesa sul sangue delle sue sofferenze, iniziando quaranta giorni di digiuno. Alla fine, per consolarlo, il coro angelico gli mostrò come l’umanità sarebbe stata salvata grazie al suo sacrificio”.

“Dinanzi agli occhi dell’anima mi apparvero le immagini delle tentazioni che Satana fece a Nostro Signore. Vidi quando Satana giunse nel deserto e si preparò in tutti i modi a tentare il Signore. Siccome il demonio ignorava la divinità di Cristo, avendo udito le divine parole durante il battesimo: “Questo è il mio diletto Figlio”, considerava il Redentore un profeta privilegiato di Dio. Così il demonio, non immaginando quanto grande fosse la forza del Cielo, gli preparò una serie di tentazioni illusorie per farlo cadere in grave peccato e distruggerlo. Chiesi all’Angelo custode come mai il demonio non riconoscesse la divinità del Salvatore, allora mi fu risposto in questo modo: “Come uomo Gesù non sapeva che il serpente tentatore fosse Satana, così quest’ultimo non doveva sapere che Gesù, il Redentore dell’umanità , fosse Dio. Seppi poi che Satana riconobbe la divinità di Gesù solo quando Egli discese il limbo per liberare le anime dei Santi Padri”.

“Il diavolo presentò al Signore l’immagine di alcuni discepoli, credo fossero nove o sette. Essi si presentarono al Signore uno per volta nella grotta, dissero che Eustachio aveva loro rivelato il luogo dov’Egli si era ritirato. Essi dissero che erano venuti per consigliargli timorosamente che non doveva rovinarsi la salute e non doveva lasciarli. Gesù, riconoscendo in quelle false immagini il demonio, non disse altro che queste parole: “Allontanati da me Satana, non è giunto ancore il tempo”.

“Un altro giorno il demonio apparve al Signore nelle vesti di un vecchio esseno stanco per aver scalato la montagna. Il vecchio aveva una lunga barba ed era mezzo nudo, cingeva ai lombi una pelle d’animale e si lamentava per la stanchezza. Gesù non lo guardò neppure. Il vecchio disse di essere un eremita del monte Carmelo e pregò quindi il Salvatore di istruirlo sul mondo celeste. Ma Gesù gli disse: “Allontanati da me, ti riconosco, tu sei Satana a queste parole il diavolo subito scomparve con una risata orrenda”.

“Vidi Gesù orante mentre soffriva la fame, allora gli apparve Satana nelle belle vesti di un Angelo di Dio. Aveva una veste scintillante e due grosse ali, un volto soave ma molto pallido. Non era però trasparante e la luce che emanava era morta, il Signore lo riconobbe subito e non lo guardò. Il falso angelo apparve dalla parte orientale della grotta dove non c’era nessun ingresso. Lo spirito del male disse che l’aveva inviato Dio per consolarlo dalle sue pene. Ma Gesù continuava a non rispondergli e non guardarlo. Allora il falso angelo apparve dalla parte dell’ingresso della grotta dove Gesù era rivolto. Gli disse che era un angelo di Dio e che Egli avrebbe dovuto guardarlo come di librava sulla roccia. Quando Gesù, ancora una volta, non lo guardò e non gli rispose Satana mostrò il suo vero volto e scomparve”.

“Vidi Gesù stanco e affamato, era a piedi nudi e indossava la sua lunga e larga tunica senza cintura. A terra c’erano il suo mantello e un paio di borse. Compresi che non beveva e digiunava da parecchi giorni. Vidi una gloria luminosa emanare dalla figura del Signore, diventava radiosa ogni volta che Gesù pregava e supplicava il padre celeste. Questa volta Satana assunse le sembianze di un notabile di Gerusalemme; l’uomo distinto invitò Gesù a recarsi con lui al Palazzo di Erode per ricevere il riconoscimento della sua missione. Satana gli disse che doveva seguirlo subito perché erano attesi. Gesù non lo guardò e nemmeno gli rivolse la parola, allora il diavolo disparve pieno di rabbia”.

“Siccome Satana era cieco come i farisei e credeva che Gesù fosse un pio uomo, lo tentava sempre in una nuova maniera credendo che prima o poi sarebbe caduto in tentazione. L’ultimo tentativo lo fece presentandosi come uomo di grande sapienza e tentando Gesù ad interrompere il digiuno, giunto ormai quasi al quarantesimo giorno. Il redentore mostrava segni di sfinimento ed aveva fame e sete. Il diavolo, assumendo le spoglie di un grande saggio presentò a Gesù una cesta piena di primizie della natura, frutta ed uva grossa e appetitosa. Gesù non lo guardò, ma rivolse lo sguardo verso l’ingresso della caverna continuando a pregare; appena gli voltò le spalle il demonio disparve”.

“Quando ero ancora una bambina percepivo il suono delle campane benedette come se fossero raggi di benedizione. Credo sicuramente che le campane benedette mettano in fuga Satana. Quando in gioventù pregavo nel campo durante la notte, vedevo spesso i demoni che mi circondavano, ma appena le campane di Coesfeld suonavano il mattutino, sapevo che scappavano… Gesù ha elargito la sua benedizione ai sacerdoti perché questa benedizione arrivi a tutte le cose penetrando e lavorando in esse da vicino e da lontano per il suo servizio…Il suono delle campane benedette è per me più santo, più gioioso, più vigoroso e dolce di tutti gli altri suoni”.

“La discordia che regnava in una famiglia a Coesfeld mi addolorava molto. Pregai per quegli infelici e feci la Via Crucis il Venerdì Santo nella chiesa, alle nove di sera. Mi apparve il maligno in figura umana, in una via stretta, e voleva uccidermi. Chiamai Dio con tutto il cuore e il maligno fuggì. Da allora il capo di quella famiglia si comportò meglio con la moglie”.

“Ieri, 27 ottobre 1821, fui portata da una donna che era sul punto di perdersi. Lottai con Satana davanti al letto della malata, ma il demonio mi buttò fuori. Era troppo tardi…Questa donna era sposata e aveva tre figli. Era considerata molto bella e viveva secondo il mondo e la moda. Aveva un rapporto illecito con un sacerdote, e aveva taciuto in confessione questo peccato. Aveva ricevuto i santi sacramenti e tutti facevano grandi elogi della sua buona preparazione e disposizione per ben morire…Tutti i miei sforzi risultarono vani. Era troppo tardi, non mi fu possibile avvicinarmi a lei e morì. Era atroce vedere Satana che si portava via quell’anima. Piansi e gridai. Una donna anziana e indiscreta entrò e consolò i parenti della defunta, parlando loro della sua bella morte. Passando per un ponte per andare in città incontrai molte persone che volevano andare a casa della defunta, e io dicevo a me stessa: «Se avessero visto quello che ho visto io, certamente fuggirebbero dalla sua presenza»”.

“Una volta che andavo di notte in chiesa mi si presentò una figura simile a un cane. Misi la mano davanti e ricevetti un colpo così forte al viso da buttarmi fuori strada. In chiesa mi si gonfiò la faccia e le mani si riempirono di bolle. Fino al ritorno a casa fui irriconoscibile. Mi lavai con acqua benedetta. Sulla strada della chiesa c’era un cerchio che bisognava attraversare saltando sopra una tavola. Quando tornai lì di mattina presto, il giorno di san Francesco, vidi una grande sagoma nera che cercava di trattenermi. Lottai con essa finché passai, senza provare angoscia né paura del nemico. Sempre mi viene incontro nel cammino e vuole che io faccia un giro lungo con lui; ma non lo ottiene”.

“Quando ero bambina, un giorno i mie genitori erano fuori casa. Mia madre mi aveva ordinato di pulire la casa e di non uscire. Venne una donna molto anziana che mi disse: «Vai al mio pero e raccogli le pere, presto, prima che torni tua madre». Caddi in tentazione; mi dimenticai di quello che mia madre mi aveva ordinato e corsi nell’orto di quella donna tanto in fretta che mi colpii al petto con un aratro che era nascosto tra la paglia e caddi a terra senza sensi. Così mi trovò mia madre, e mi fece tornare in me con una punizione corporale. A lungo sentii il dolore del colpo preso. In seguito seppi che il maligno si era servito della cattiva volontà di quella donna per mettere alla prova la mia obbedienza con l’appetito sregolato e che, essendo caduta in tentazione, mise in pericolo la mia vita. Questo mi fece diventare molto cauta nei confronti della gola, e mi fece riconoscere quanto sia necessario all’uomo mortificarsi e vincere se stesso”.

“Quando tornai a pregare in quel posto, fui presa come se venissi gettata in una grotta che era lì vicino. Mantenni però una salda fiducia in Dio e dissi: «Non puoi nulla contro di me, Satana», e il demonio fuggì. Continuai a pregare con fervore, e da allora non ho più visto le ombre, e tutto è rimasto tranquillo”.

“Non lontano da casa nostra c’era un lungo complementare sterile, posto in mezzo ad altre terre che producevano frutti. Quando da bambina passavo di lì provavo sempre angoscia e mi sembrava di essere sempre estranea a quel luogo; varie volte caddi per terra senza sapere come. Vedevo due specie di ombre nere che vagavano, e i cavalli si imbizzarrivano quando si avvicinavano. Avendo provato tante volte quanto fosse spaventoso quel luogo, ne chiesi il motivo, e la gente mi rispose che avevano visto lì cose strane. Una notte mi misi a pregare in quel luogo, con le braccia in croce. La prima volta questo mi costò una grande violenza; la seconda venne una figura con la forma di un cane, che poneva la testa sulla mia spalla. Io lo guardai e vidi i suoi occhi di fuoco e il suo grugno. Ebbi paura ma non mi turbai, anzi dissi: «Oh Signore, Tu che hai pregato nell’orto degli ulivi in mezzo alle angosce più grandi, Tu stai con me il demonio non può nulla contro di me». Poi ripresi a pregare e il nemico si allontanò”.

Ho letto tutti gli scritti sulla mistica tedesca, la monaca agostiniana Anna Caterina Emmerick, beatificata da Giovanni Paolo II e ho raccolto alcuni suoi pensieri su una realtà di cui si parla poco nella Chiesa Cattolica odierna: il demonio e la sua nefasta azione.

di Don Marcello Stanzione



lunedì 27 gennaio 2014

Catechesi sulla vita in Cristo


" Siate tutti concordi , partecipi delle gioie e dei dolori degli altri , animati da affetto fraterno , misericordiosi , umili non rendete male per male, ne ingiuria per ingiuria ,ma al contrario , rispondete benedicendo , poichè a questo siete stati chiamati per avere in eredità la Benedizione "( 1 Pt 3, 8-9).
 Vediamo che in questa lettera, San Pietro ci traccia uno schema di vita e vediamo qual'è questo schema di vita . lo  schema di vita è  la Carità e la misericordia che completano la nostra vita in Cristo Gesù e vivendola nella pienezza dello Spirito Santo, esercitando la carità e la misericordia che Dio ha donato e che dona a tutti noi misere creature umane e in questo schema c'è un messaggio chiaro e forte .
Qual'è questo messaggio chiaro  e forte? lo scopriamo subito partendo dall'ultimo versetto analizzandolo attentamente .
" Ma al contrario rispondete benedicendo perchè a questo siete stati chiamati per avere in eredità la benedizione".
Gesù quando nel vangelo dice " Amate i vostri nemici , benedite coloro che vi maledicono , pregate per coloro che vi perseguitano "Gesù con questo discorso ci comanda a non essere aspri e pieni di odio , ma il nostro cuore dev'essere pieno di amore anche verso coloro che ci maledicono ,e  quando parliamo di maledizione dobbiamo fare un discernimento nel distinguere le parole cattive che si sentono dire e che non sono un solo " vai  a quel paese!" ma sopratutto quando uno dice " sto pregando Dio che devi morire domani" in quel momento colui che dice cosi , non sta pregando Dio , ma sta pregando il serpente velenoso , che lo sta usando per lanciare una maledizione su colui che gli è difronte .
Ebbene dirlo, questo colui che sta lanciando la maledizione , non vive con  Cristo nel cuore , ma vive con il cuore accecato dall'ira e dalla vendetta , fino al punto di voler vedere morto colui che gli sta difronte e questo non va bene.
Qualcuno direbbe " ho detto questa frase cosi nel momento di rabbia , ma non avevo quella cattiva intenzione di offendere maledicendo ".
In questo caso e bene dirgli " vai  a riconciliarti con Dio innanzitutto, e poi riconciliati con il fratello o la sorella che hai maledetto chiedendogli scusa e perdono" e se questi lo fa si salva la sua anima e Gesù gli rida la sua misericordia  e il suo perdono , ma se questi si ostina a riconciliarsi con il fratello, rende la comunione con Dio ancor più difficile , perchè nel suo cuore al posto di Dio ha preso possesso il suo "io".
Invece se uno dice " ma va a quel paese!" questa frase ha il male minore , ma è sempre una bestemmia che si può rimediare subito , chiedendo perdono a Dio e ai fratelli anche se questa frase è meno offensiva della prima e ora vorrei fare un'altro esempio simile a questo.
Anche quando uno dice " ma vai al diavolo!" ha maledetto quella persona , perchè lo spinge  a cadere nella trappola di Satana e questo è ancor più peggiore delle prime due frasi , perchè si invita Satana ad attaccare ancor più forte quell'anima benedetta e anche qui ci dev'essere subito il pentimento da parte di colui che maledice anche in buona fede ,ma maledice e ciò è pericolosissimo!.
Gesù ci invita a benedire coloro che ci maledicono e a rispondere ai torti con l'amore , perchè se uno ha l'amore di Dio nel suo cuore e la sua vita è cristocentrica pur se ci sono coloro che lo maledicono, quella maledizione non si avvera mai , perchè colui che viene maledetto e dice " Non fa nulla che lui o lei mi maledicono , io ho Gesù nel mio cuore e voglio benedirli e perdonarli e pregare per loro che mi maledicono e mi perseguitano " .
Ebbene , prima o poi , attraverso la benedizione che Dio da a loro , tutti quelli che li maledicono si convertono e prima o poi Gesù si mette dinnanzi a loro e gli fa capire che non devono più maledire nessuno ed ora analizziamo gli altri versetti ." Siate tutti concordi  e partecipi alle gioie  e dei dolori degli altri animati da affetto fraterno , misericordiosi , umili , non rendete male per male , ne ingiuria per ingiuria ".
Qui c'è un'altro invito forte che consiste , nell' essere  concordi ed essere partecipi alla gioie e ai dolori degli altri .
Oggi c'è gente anche coloro che sembrano assidui nell'ascoltare la parola di Dio  nel partecipare agli incontri dei gruppi di preghiera , nell'accostarsi ai sacramenti , ma dice cosi " ho i miei guai e devo ascoltare le loro  lamentele   e i loro dolori , ma chi me lo fa fare di ascoltarli? "
A questa gente bisogna dire subito " fratello caro , sorella cara, i nostri guai , compreso i tuoi guai , non sono nulla rispetto a quello che Gesù ha sofferto sulla croce e se Gesù ha dato la sua vita per noi , perchè noi nel suo Nome non dobbiamo dedicare il nostro tempo ad ascoltare i fratelli e le sorelle nella sofferenza ? anche loro sono immagine visibile di Gesù Cristo" .
Gesù ci ha dato il suo corpo e il suo sangue per noi e vuole che noi tutti dobbiamo essere uniti a lui che è l'unica nostra pietra angolare ed è a quella pietra rocciosa qual'è il suo corpo che noi dobbiamo rimanere legatissimi e nessuno di noi  deve rendere il male  agli altri , cosi come noi non vogliamo che ci facciano il male a noi ,ma dobbiamo essere umili e San Pietro nella parte centrale di questa lettera aggiunge " non rendete male per male ,ne ingiuria per ingiuria .
Noi siamo chiamati a vivere in Cristo Gesù e ad amarci tra noi e concludo l'ultima catechesi sulla vita in Cristo Gesù

Fratel Emanuele Di Luzio

DAMMI LA MANO




Guidami, luce amabile,
tra l’oscurità che mi avvolge.
Guidami innanzi, oscura è la notte,
lontano sono da casa.
Dove mi condurrai?
Non te lo chiedo, o Signore!
So che la tua potenza
m’ha conservato al sicuro
da tanto tempo,
e so che ora mi condurrai ancora,
sia pure attraverso rocce e precipizi,
sia pure attraverso montagne e deserti
sino a quando sarà finita la notte.
Non è sempre stato così:
non ho sempre pregato
perché tu mi guidassi!
Ho amato scegliere da me il sentiero,
ma ora tu guidami!


John Henry Newman

venerdì 24 gennaio 2014

PREGHIERA DI GUARIGIONE

A conclusione della settimana di preghiera per l'unità dei cristiani preghiamo tutti insieme con questa preghiera
Signore Gesù oggi io ti chiedo di guarire il mio cuore e la mia mente e il mio spirito e
ti chiedo perdono se non ti ho riconosciuto nel fratello o nella sorella che mi stanno al mio fianco
Ti chiedo perdono per tutte quelle volte che io ho creato la discordia nella mia comunità,
 nel mio gruppo , per tutte le volte che io ho gridato ai miei fratelli davanti agli altri del mio gruppo ti chiedo perdono per averli feriti ,parlando alle loro spalle , con calunnie e diffamazioni perdonami Gesù .
Ti chiedo perdono per tutte quelle volte che io ho detto che il mio gruppo e il nostro movimento ecclesiastico  non ha bisogno dei tuoi ministri sacerdoti
loro sono i nostri pastori e nel tuo nome li dobbiamo amare e quindi Gesù perdonami per aver detto questa cosa non vera.
Ti chiedo perdono per aver ferito quel prete e quel Fratello coadiutore tuoi missionari ,quella suora, dicendo cose non vere nei loro riguardi
Ti chiedo perdono per aver cercato di distruggere la dignità di quel mio fratello e quella mia sorella che tu mi hai messo al mio fianco ed io non ho fatto altro che infangarli con gelosia e altro .
Ti chiedo perdono per aver dato scarsa testimonianza nella mia parrocchia ed ora Signore Gesù
ti chiedo di liberarmi dallo spirito di autoaffermazione di me stesso liberami Gesù
liberami dallo spirito di vanagloria e dallo spirito di invidia e gelosia liberami Gesù
liberami dallo spirito della smania di potere e di protagonismo negativo ,
A te nulla è impossibile e ti chiedo di mandare il tuo Santo Spirito su tutti noi cristiani affinchè siamo un solo corpo  e un solo Spirito  uniti nel tuo amore e nella tua misericordia amen
 fratel Emanuele Di luzio


DESIDERATA



(MERAVIGLIOSO MANOSCRITTO DEL 1692 TROVATO A BALTIMORA NELL’ANTICA CHIESA DI SAN PAOLO)

Procedi con calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel SILENZIO. Per quanto puoi, senza cedimenti mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza estrema e ascolta gli altri, ma lascia perdere coloro che si ergono a persone umili ma dentro fingono. Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché esisteranno sempre persone ignoranti che, in nessun modo, vogliono capire. Lascia che percorrano la loro via. Godi dei tuo successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile, essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. Usa prudenza nei tuoi affari perché il mondo è pieno d’inganno. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguano ideali e ovunque la vita è colma di eroismo nascosto. Sii sempre te stesso e soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l’amore perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde. Accetta docile la saggezza dell’età lasciando con serenità le cose della giovinezza. Coltiva la forza d’animo, per difenderti dalle calamità improvvise. Non tormentarti con delle fantasie, sogni: molte sono paure e nascono da stanchezza e delusione. Al di là di una disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei figlio dell’Universo non meno degli alberi e delle stelle create da Dio, ed hai pieno diritto di esistere anche in ogni malattia grave, estrema. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’Universo si stia evolvendo a dovere. Perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace con il tuo spirito. Nonostante i suoi inganni, trovagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii prudente. Sforzati di essere felice ed in Paradiso ti troverai.

(Trascrizione letterale di Guerriero Di Maria Miracolosa)


lunedì 20 gennaio 2014

INVOCAZIONI AL VOLTO SANTO


1- Il tuo Volto, Signore, io cerco, non nascondermi il tuo Volto!
2 - A te giunga, Signore, il mio grido: non nascondermi il tuo Volto!
3 - Non nascondermi il tuo Volto perché in te confido, Signore!
4 - Lo sguardo del Signore si è chinato su di me: il Potente mi ha fatto grandi cose!
5 - Con amore e timore ti seguiremo e cercheremo il tuo Volto, Signore: non sarà delusa la nostra speranza.
6 - Di Te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo Volto. Questa è la generazione che cerca il Signore, che cerca il Volto del nostro Dio.
7 - Fa risplendere su di noi il tuo Volto, donaci, o Dio, la tua benedizione!
8 - Risveglia, o Dio, la tua potenza, fa risplendere il tuo Volto e noi saremo salvi!
9 - Grido aiuto, Signore: non nascondermi il tuo Volto!
10 - Confido in Te, o Signore; vedrò la luce del tuo Volto.
11- Lodate il Signore, invocate il suo nome. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo Volto!
12- Nella giustizia contemplerò il tuo Volto, al risveglio mi sazierò della tua presenza: anela a te la mia carne.
13 - O principio e sorgente della vita immortale, rivelaci il tuo Volto nella gloria dei cieli!
14 - Trasformati a tua immagine, noi vedremo il tuo Volto; e sarà gioia piena nei secoli dei secoli. Amen!
15 - Illumina con il tuo Spirito il nostro cuore, fa' risplendere in noi la gloria che rifulge sul tuo Volto!
16 - Fa' che torniamo a Te, Signore nostro Dio: mostraci il tuo Volto e saremo salvi!
17- Crea in me, o Dio, un cuore puro, non allontanarmi dal tuo Volto!
18 - Irradia su di me la luce del tuo Volto: insegnami la sapienza, o Signore!
19 - Guarda, o Dio, nostro scudo, guarda il Volto del tuo Cristo!
20 - Fa' risplendere su di noi il tuo Volto; liberaci dal male e saziaci con i beni della tua casa.
21 - Mostraci, o Dio, il Volto del tuo amore!
22 - Giunge al tuo Volto, Signore, il grido del povero!
23 - I giusti, Signore, contemplano il tuo Volto!
24 - Noi cerchiamo il tuo Volto, Signore!
25 - Il tuo Volto cerchiamo, Signore: colmaci di gioia!
26 - Mostraci, Padre, la luce del tuo Volto!
27 - Spero nel Signore: i miei occhi vedranno il tuo Volto!
28 - Io ti cerco, Signore: mostrami il tuo Volto!
29 - Il Signore ci protegga e ci benedica: faccia risplendere il suo Volto su di noi e ci doni la sua misericordia.
30- Fa' splendere il tuo Volto e salvaci, Signore!
31- Dio ci benedica con la luce del suo Volto!
32- Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo Volto!
33 - Volgiti a noi, o Dio, nostra difesa, contempla il Volto del tuo Cristo.
34 - Irradia su di noi, Signore, la luce del tuo Volto. Insegnaci la sapienza che viene da te.
35 - Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo Volto!
36 - Mostrami, Signore, la luce del tuo Volto!
37 - Giunga al tuo Volto, Signore, il grido dei poveri!
38 - I tuoi amici, Signore, contempleranno il tuo Volto!
39 - Dinanzi al tuo Volto, Signore, gioia senza fine.
40 - Rivelaci il tuo Volto, Signore, nella gloria dei cieli.
41 - Vieni in nostro soccorso, Signore, fa' splendere il tuo Volto e noi saremo salvi.
42 - Fa' splendere il tuo Volto sul tuo servo; salvami per la tua misericordia.
43 - Mostra il tuo Volto, o Dio, al popolo della nuova alleanza.
44 - Il Signore ci mostra il suo Volto: venite, adoriamo.
45 - Contemplerò il tuo Volto, Signore, nella terra dei viventi.
46 - Benediciamo il Signore: egli mostra il suo Volto a coloro che lo cercano.
47 - Io cerco il tuo Volto, Signore, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
48 - Camminate alla luce del Signore per contemplare in eterno il suo Volto.
49 - Mostraci il Tuo Volto, Signore, e saremo salvi.
50 - La tua destra, Signore, e la luce del tuo Volto hanno salvato il popolo che ti sei acquistato.
51 - Il Signore non vi nasconde il suo Volto se voi tornate a lui con cuore sincero.
52 - Il Volto del Signore sull'uomo che cerca la pace.
53 - Irradia su di me la luce del tuo Volto, guidami sulla via della giustizia, Signore.
54 - Il Dio della rivelazione ha fatto brillare il suo Volto in Cristo Gesù.
55 - Fa' risplendere nei nostri cuori la gloria che illumina il Volto di Cristo.
56 - Lode al Signore Gesù: sul suo Volto si svela la gloria del Padre.
57 - Nel Volto di Cristo contempliamo le meraviglie dell'amore di Dio.
58 - La gloria di Dio si è rivelata sul Volto di Cristo.
59 - Servo sofferente ed esaltato, Cristo rivela al mondo il Volto del Padre.
60 - In Cristo Gesù il Padre ci ha benedetti e ha fatto brillare il suo Volto.

Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Padre celeste, Dio, pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, Dio, pietà di noi.
Spirito Santo, Dio, pietà di noi.
Santa Trinità, unico Dio, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, splendore del Padre, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, candore di luce eterna, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, sole di giustizia, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, specchio di virtù, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, amabilissimo, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, delizia di Maria e di Giuseppe, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, adorato dai pastori e dai magi, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, risplendente sul monte Tabor, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, pietoso con la Maddalena, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, piangente sopra Lazzaro, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, prostrato a terra nel Getsemani, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, baciato a tradimento nell'Orto, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, colpito dagli schiaffi, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, sputacchiato, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, ricoperto di uno straccio, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, intriso di sangue, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, che guardasti Pietro, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, rifulgente nell'Ascensione, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, che tornerai nel giorno del Giudizio, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, unico nostro bene, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, sollievo dei miseri, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, speranza degli infermi, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, gaudio degli Angeli, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, desiderio dei Patriarchi, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, luce dei Profeti, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, fiamma degli Apostoli, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, fortezza dei Martiri, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, vita dei Confessori, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, profumo dei Vergini, pietà di noi.
Volto adorabile di Gesù, delizia di tutti i Santi, pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, pietà di noi, o Signore.
- In Cristo Gesù il Padre ci ha benedetti: e ha fatto brillare il suo Volto.
Preghiamo: O Padre, che con la Passione di Cristo hai liberato l'umanità dalla morte, ereditata col peccato, rinnovaci a somiglianza del tuo Figlio, perché, cancellata la nativa immagine del vecchio Adamo, rifulga in noi con la tua grazia l'immagine del celeste Adamo, Gesù Cristo nostro Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. 

Tratte da: “Cerco il tuo Volto” – Istiututo Religiose del Santo Volto – San Fior TREVISO

giovedì 16 gennaio 2014

IL SEGRETO PER ANDARE PER DIVENTARE SANTI ED ANDARE DIRETTAMENTE IN PARADISO E MOLTO ALTRO….



VOI AMICI CARISSIMI CONDIVIDETE MOLTE COSE; A VOLTE BANALI O DI NESSUNA VALENZA O RISAPUTE MA LE COSE FONDAMENTALI, ANZI LA COSA LA PIU’ FONDAMENTALE DI TUTTE, COSA CHE HO PIU’ VOLTE RIPETUTA, SEMBRA CHE IL DEMONIO NON VE LA FACCIA INTENDERE…SOTTO RIPORTO ANCHE UN’INTERVISTA CON IL DEMONIO CHE UN ESORCISTA HA AVUTO E CHE IO RITENGO AUTENTICA E CHE MI HA FATTO MOLTO RIFLETTERE SUOI TEMPI CHE VIVIAMO E CHE VIVREMO…


Lunedì 15 sono andato a confessarmi ed ho fatto 25 chilometri per niente perché era mia intenzione a confessarmi dal mio direttore spirituale ma le circostanze che riporto, non hanno reso possibile questo forse perché il demonio ha cercato di impedirmelo. Prima ho detto tra me “Vado presto dal mio medico (per una ricetta per la quale impiego sempre non più di un minuto/due e così ho il tempo confessarmi”. Lo studio apre alle ore 9 ed io già alle 8, 15 ero lì ma, purtroppo c’era già un ragazzo prima di me che è rimasto dentro dal medico fino alle 10 ed, in questo modo, non sono potuto andare a confessarmi dal mio direttore ed ho ripiegato per i cappuccini che sono quasi tutti pessimi confessori ed ho trovato il peggiore che, tra l’altro, parla in continuazione per dimostrare la sua presunta sapienza e saggezza e se cerco di dire qualcosa, appena balbetto una sillaba, alza la mano e mi ferma e mi dice: ”Poi”, ma questo poi, questa possibilità di lasciarti parlare, non avviene mai. Mi ha lasciato esporre un solo peccato ed il resto che volevo dirli che è fondamentale e che ora vi dirò e che lo Spirito Santo mi ha insegnato, non mi lasciato dire ed ora dirò la frase che dovete dire e che vi rende totalmente immacolati: è la cosa più importante di ogni altra cosa che abbiate sentito. Dopo avere detto tutti i peccati che ricordate, dovete chiedere perdono per quelli che non ricordate, per il bene che avreste potuto fare o che non avete compiuto in pienezza secondo la Volontà di Dio e, per ultimo, questa fondamentale richiesta di grazia:”Chiedo a Dio che mi doni la grazia, tramite la mediazione di Maria Santissima, degli Angeli e dei Santi, che mi ripristini quel grado di santità che, ab aeterno, (significa da sempre o dall’eternità) Lui sapeva che avrei potuto raggiungere e che, per mia cattiva volontà, non ho raggiunto, e chiedo altresì che il buon Dio mi faccia ritornare alla purezza battesimale che ho ricevuto dallo Spirito Santo quando sono stato battezzato. Io, quando dico questo, sento il Soffio dello Spirito Santo e, sono sicuro che se morissi subito dopo la confessione, andrei diretto in Paradiso con il grado di santità che Dio sa e conosce e sa che ognuno di noi può raggiungere: chi un bicchiere pieno rispetto ad altri, chi mezzo vuoto e così via. In queste frasi sta il segreto vero per DIVENTARE SANTI ED ANDARE DIRETTAMENTE IN PARADISO. Amen

venerdì 8 marzo 2013


UN SACERDOTE RACCONTA L'ESORCISMO SHOCK DELL'11 FEBBRAIO 2013 IN SEGUITO ALLE DIMISSIONI DEL PAPA 

Un Sacerdote, Parroco e Teologo, ha scritto questo articolo su Internet , diffuso pure per e- mail . 
Avendo avuto la fortuna di conoscere personalmente quello stimato Teologo abbiamo ricavato questo post utilizzando il suo articolo.
Ci sono tuttavia pervenute numerose e ponderatissime lamentele da parte di altri Sacerdoti che hanno criticato questo post sottolineando, saggiamente, che il demonio è il padre della menzogna e la Santa Chiesa consiglia che l'esorcista non intrattenga colloqui durante il rito di esorcismo con colui che è l'origine di tutte le divisioni poichè ha in odio l'uomo, creatura di Dio e particolarmente la Chiesa Cattolica, mistica ed unica Sposa di Cristo che porta alla salvezza le anime.
Abbiamo tuttavia deciso di non togliere dal blog questo articolo del Sacerdote-teologo : il contenuto va letto come elemento per una sana riflessione in questo periodo quaresimale .
Le parole infatti che vi compaiono non si discostano affatto da altre testimonianze che diversi Santi hanno raccolto anche in epoche recenti per l'edificazione dei fedeli .
La Sacra Scrittura insegna : "Rivestitevi dell’armatura di Dio per poter resistere agli agguati del diavolo. Poiché non abbiamo noi da lottare contro la carne e il sangue ma contro i principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti maligni sparsi nell’aria" (Ef. 6,11-12) e la Santa Chiesa, nostra Madre, per bocca di Pietro, ci ricorda che il diavolo è come un leone ruggente che gira attorno a noi, cercando di divorarci. Ma noi gli resistiamo saldi nella fede impugnando le armi della nostra vittoria : la preghiera, la penitenza e la carità. A.C.

CONFESSIONE SHOCK DI LUCIFERO SOTTO ESORCISMO MOSTRA IL SUO DIABOLICO PIANO IN SEGUITO ALLE DIMISSIONI DEL PAPA

Esorcismo dell'11 febbraio 2013

L'annuncio del Romano Pastore della Chiesa Universale, suscita in noi riflessione e timore per quanto sta attraversando la vacillante barca di Pietro.

A tal proposito riportiamo la confessione fatta da Lucifero, durante un esorcismo, che lascia sbigottiti e sgomenti, qualora le sue parole risultassero confermate nel prossimo futuro.

Ecco il testo integrale ( con alcuni omissis finali per rispettare il fine spirituale del post N.d.R):

Esorcista: Nel nome dell'Immacolata Vergine Maria, ti ordino di dire la verità su quanto sta accadendo alla Chiesa di Cristo?

Lucifero: " Noooooo, Quella là nooooo!
Il solo sentire pronunciare il Suo Nome è per me e per noi demoni, un tormento infinito.

Non voglio parlareeeeeeeeee, ma l'Alta Dama mi obbliga a risponderti Prete schifoso!
La Chiesa Cattolica è sotto attacco! Le potenze delle tenebre sono scatenate contro la Sposa di quello che abbiamo appeso alla Croce. E' l'ultimo assalto che stiamo portando alla sua Chiesa. Le dimissioni del Pontefice, prese in piena libertà e coscienza, aprono la strada al nostro ultimo attacco frontale.

Quello lassù sta per ritornare sulla terra, non so né il dove e né il quando, ma sento che quel giorno è molto, molto, molto vicino.
Le mie stesse forze vanno sempre più affievolendosi, pertanto, devo concentrarmi e recuperare tutte le energie per convogliare i miei miliardi di demoni contro la Sede Apostolica.

Non basta la corruzione, non basta l'avidità di denaro, non basta suscitare gli scandali, bisogna condurre una battaglia che abbia come esito finale la distruzione della cosiddetta Chiesa di Roma.

Esorcista: Nel nome di Cristo, dimmi cosa vuoi fare contro la dolce Sposa di Dio?

Lucifero: Sono duemila anni che noi angeli decaduti con l'aiuto di uomini di Chiesa e di politicanti da strapazzo, cerchiamo di colpire mortalmente Quella tremenda Invenzione del Nazareno. Purtroppo non ci siamo ancora riusciti, perchè essa appartiene all'Onnipotente.

Tutti i nostri sforzi risultano vani, perchè le porte dell'inferno, come Quel crocefisso disse, non prevarranno. Ma noi non ci arrendiamo. Continueremo a colpirla, a ferirla, a farla sanguinare, anche grazie a chi, dall'interno di essa, si è consegnato nelle nostre mani.

Dobbiamo arrivare ad occupare il trono del Vicario di Quello inchiodato alla croce. Con le buone o con le cattive. Costi quel che costi.

Stiamo lavorando a spopolare i seminari, a far chiudere i conventi, ma non riusciamo a far smettere quelle donne e quegli uomini, rinchiusi dietro una grata, di pregare. Ancora ci sono giovani che si dedicano alla preghiera nel silenzio di quei monasteri. Maledetti! quanto ci fanno male quelle vite donate all'Altissimo.

Esorcista: In nome di Dio Onnipotente, ti ordino di dirmi cosa stai cercando di fare e di organizzare?

Lucifero: Nooooooo! Non te lo dicooooooo!

Esorcista: Ti ordino per il Sangue Preziosissimo di Cristo, di dirmi quanto ti ho chiesto?

Lucifero: Quello lassù è stanco dei vostri peccati, è disgustato dell'azione degli uomini, è deluso dall'agire delle donne. Siete affogati nel peccato. La maggior parte dell'umanità è mia, morta spiritualmente e non riesce a risollevarsi.

Ormai molti Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, sono in totale dissenso rispetto alla Tradizione della vostra Chiesa, sono in disaccordo sul conservatorismo papista.

E dietro il progressismo, dietro certe aperture post conciliari ci siamo noiiiiiiiii! Perchè vogliamo la confusione, la dissociazione, la divisione dentro e fuori la Sede petrina, come la chiamate voi.

Continuate pure a credere che tutto è una favola pretigna, cosi il numero di quelli che precipitano qui all'inferno aumenterà sempre più. Ormai non si contano più.

Esorcista: Nel nome dei Santi Martiri, di San Pio, di Santa Bernadette, di la verità sul futuro della Chiesa di Roma?

Lucifero: Non conosco il domani. Questo lo conosce solo Lui. Non so cosa accadrà tra un istante, perchè lo sa solo Lui. Non prevedo eventi, ma solo il presente.

Sono un perdente, uno che si è ribellato ed ha perso tutto. Ho perso il paradiso. Per sempre. Ma ho un obiettivo: trascinare quante più anime possibili nel mio regno di tormento. Voglio vendicarmi della mia cacciata dal paradiso, con lo strappargli anime. E' questa la mia eterna vendetta.

Io non sono eterno, sono creatura proprio come voi, ma molto più forte di voi, molto più potente, più abile, più astuto. Sfrutto la mia astuzia per rovinarvi.

Posso dirti, brutto pretaccio, che provocheremo un attacco terribile contro la Chiesa romana, faremo tremare le sue mura, ma non scalfiremo la sua Stabilità.

Abbiamo fatto nascere la crisi economica per impoverire la popolazione mondiale, scoraggiare chi prega e infondere il veleno dell'allontanamento da Lui.

Non lasciamo nulla di intentato pur di separare la creatura dal Suo Creatore. Tutto ciò che può rovinarvi eternamente lo attuiamo.

Ma ora ci stiamo concentrando sulla Chiesa e sino a quando il nostro lavoro distruttore non sarà compiuto non le daremo pace.

Ho chiesto degli anni a Quello lassù. Ora è il nostro tempo, quindi siamo scatenati, ben sapendo che il periodo concesso sta per terminare.

Sento il tuono dell'Onnipotente che mi ricorda il mio nulla e l'obbedienza che, anche contro la mia volontà, gli devo.

Quel papa della "Rerum Novarum", vide, mentre celebrava la Messa, i demoni fuoriuscire dalle viscere della terra e diffondersi dappertutto. Cosi scrisse quell'odiosa preghiera al Principe delle Milizie celesti, che noi, però, abbiamo fatto abolire al termine della celebrazione.

Oggi la terra è completamente invasa dai miei angeli decaduti, e se riusciste a vedere con gli occhi dello spirito, vi accorgereste che è tutto buio. Totalmente buio.

Se vedeste i mostri infernali agirarsi per il mondo morireste di paura per la forma orribile che hanno. Eppure non ci credete.

Esorcista: Nel nome della Santissima Trinità dimmi cosa hai in mente di fare contro l'umanità?

Lucifero: Distruggerla con tutte le mie forze. Ridurla in schiavitù. In una parola : Dannarla.
Devo provocare guerre, devastazioni, catastrofi, portandovi all'esasperazione e alla bestemmia.
La crisi devo aggravarla, ridurre in miseria sempre più persone, conducendole alla disperazione di non potersi liberare.

Poi devo trasformare radicalmente la vostra cosiddetta società civile in una grossa rolla per porci. Vi ci faccio sguazzare dentro, per poi perdervi all'inferno.

I miei servi sono già all'opera, molti devono fare il lavoro sporco che io ho comandato loro di fare, sino alla fine.

La terra deve essere un enorme cimitero, dove i pochi sopravvissuti saranno costretti ad adorarmi e servirmi come un dio. E' questo il mio fine: essere dio al posto di Lui.

Molti mi celebrano il culto, altri mi invocano, altri ancora mi adorano. Ma non sanno che sono già dannati. Per una manciata di euro e qualche piacere si concedono a me, finendo per consegnarsi ai miei artigli.

Vedrete cosa farò alla vostra Chiesa, che scisma provocherò, peggiore di quelli passati. Vedremo quanti sono dalla Sua parte e quanti dalla mia.

Il tempo sta per finire ed Io sono tutto preso dall'aumentare il numero di coloro che passano dalla nostra parte. Tutti devono riconoscermi come unico signore, anche se sono un nulla.

Esorcista: Nel nome di Santa Gemma Galgani, di Santa Teresa di Gesù Bambino, di Santa Maria Goretti, cosa dobbiamo fare per vincerti e salvarci l'anima?

Lucifero: Noooooo! Non voglio parlareeeeeee!
Quello lassù mi costringe a risponderti.
La preghiera del Rosario, quella corona maledetta che tante anime ci strappa, è potentissima contro di noi, è un martello che ci schiaccia.


Pregate per Papa Benedetto, ha sofferto molto per i peccati compiuti nella Chiesa, il peso degli stessi lo ha indebolito nel fisico e nell'anima, ma non l'ho vinto. ( omissis )

Guerriero DI Maria Miracolosa

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.