giovedì 14 marzo 2013

RINGRAZIAMENTI


Volevo ringraziare tutti voi che passate nel mio blog,siete meravigliosi,
 vi porto tutti nelle mie preghiere.Che il Signore benedica la vostra vita
 e che  la Vergine Maria vi metta al riparo sotto il suo manto.


mercoledì 13 marzo 2013

Preghiere della moltiplicazione



     Messaggio di Gesù del 13.10.2002.

     
Cari figli, la preghiera dell‘umanità è ancore insufficiente. La preghiera dell’uomo è indispensabile per avere il pare quotidiano, perché la terra deve stare unita al cielo tramite la preghiera.
    Come vanno le cose sul vostro pianeta lo vedete, il bisogno di preghiera è più grande di quanto vi immaginiate. Il male dilaga.
    Ma dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia; ed 
è per questo che Dio, nella Sua infinita sapienza, ha scelto un “piccolo gregge” ed in esso sta operando prodigi. Sono una moltitudine dipiccoli, alla quale tutti sono invitati a unirsi. E l’esercito della la mia Santa Madre.
 IL VOSTRO DIO VUOLE LA SALVEZZA DI TUTTE LE ANIME E IN QUEST’OPERA CHIEDE IL VOSTRO PICCOLO CONTRIBUTO.

    
Io, Gesù, prometto a chiunque vorrà aiutarmi in quest’opera,purché in stato di grazia ed anima di preghiera (Rosario, S. Messa),e reciterà le preghiere che Io suggerisco, la MOLTIPLICAZIONE PERMILLE!
    Ogni giaculatoria Mi permette di salvare un’anima; ma Io chesono il Dio della moltiplicazione del bene, MOLTIPLICO PER MILLE!
    Ve ne indico 33 e la maggior parte le conoscere già.
    Pregate come volete, quando potere, come siete capaci, maPREGATE PREGATE PREGATE!
    Mai ho concesso tanto nella storia della Chiesa!
    Se voi credete che nulla è impossibile a Dio, cominciate subito.
    Voglio che il fuoco del Mio amore divampi su tutta 
la terra!
    Quando ci fu bisogno di pane, moltiplicai il pane, ora c’è bisogna di preghiera ed io moltiplico la preghiera!
    Questo è  un miracolo che avete ottenuto tramite il Cuore Immacolato di Maria.

    Non è necessario che siano pregate tutte e 33 come sono elencate, pregate semplicemente come vi suggerisce il vostrocuore.
    Vi ricordo comunque che gradisco che il Mio PreziosissimoSangue sia offerto ogni giorno (giaculatoria  33).
    Vi ricordo di essere assidui nel pregare il Santo Rosario e nei sacramenti.

PROMESSE:
     Prometto che chiunque (purché in stata di grazia ed anima di preghiera) reciterà una preghiera della moltiplicazione per 33 volte; per 9 giorni di seguito, otterrà dal Mio Cuore Misericordiosoqualsiasi grazia; per se o per il suo prossimo, purché conveniente per la salvezza.
   
La novena dovrà essere preceduta dal Credo, Pater, Ave e Gloria ela richiesta semplice e fiduciosa di quanto si desidera. Se questa novena sarà recitata come preghiera intercessione sarà moltopotente sul Mio Cuore Misericordioso e otterrà la grazia della conversione.
Se questa novena sarà recitata per un ‘anima del Purgatorio,otterrà dal Mio Cuore Misericordioso l‘addolcimento immediato della pena e l’approssimarsi della liberazione.
     A chi crede che nulla è impossibile a Dio e confida nel Mio CuoreMisericordioso e reciterà la
 novena con tutte e 33 le preghiere della moltiplicazione, prometto che resterà stupito dal fiume di graziache invaderà tutta la sua famiglia (33 x 33).
    Prometto infine; che chiunque avrà recitato per 33 volte una preghiera della moltiplicazione anche per un solo giorno, non perderà la sua ricompensa. 

    
Ho sete d’amore. Ho sete di anime!
    Ci preghiera quando gli sarà possibile, secondo i doveri del suo stato, mentre svolge le sue mansioni quotidiane, questi sarà Mio amico e godrà tutti i frutti della Mia amicizia.
    Sarà benedetto, perché ho sete e voi Mi, date da bere.

-  J H S  -


Preghiere della moltiplicazione


1)  0 Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.
2)  Cuore Immacolato di Maria; prega per noi adesso e nell‘oradella nostra morte.
3) Santa Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, salvaci.
4) Sacri Cuori di Gesù e di Maria, proteggeteci.
5) Fa’ splendere su di noi o Signore, la luce del Tuo Volto.
6) Resta con noi Signore.
7) Madre mia; fiducia e speranza, in Temi affido e abbandono.
8) Gesù, Maria; Vi amo! Salvate tutte le anime.
9) La Croce sia la mia luce.
10) S. Giuseppe, patrono della Chiesa Universale, custodisci lenostre famiglie.
11) Vieni, 
Signore Gesù.
12) Gesù Bambino perdonami Gesù Bambino benedicimi.
13) SS.ma Provvidenza di Dio, provvedici nelle presenti necessità
14) 0 Sangue e Acqua che scaturisci dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi, io confido in Te.     
15) Mio Dio, io Ti amo e Ti ringrazio.
16) 0 Gesù, Re di tutte le Nazioni, 
il Tuo Regno sia riconosciutosulla terra.
17) S. Michele Arcangelo, protettore del Regno di Cristo sulla terra, proteggici
18) Pietà di me, Signore, pietà di me.
19) Sia lodato ringraziato ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.
20) Vieni, Spirito Santo e rinnova la faccia della terra.
21) Santi e Sante di Dio, indicateci la via del Vangelo.
22) Anime Sante del Purgatorio, intercedete per noi.
23) Signore, riversai sul mondo intero i tesori della Tua infinita Misericordia.
24) Ti adoro, Signore Gesù e ti benedico, perché per mezzo dellaTua Santa Croce hai redento il mondo intero.
25) Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
26) 0 Gesù salvami, per amore delle Lacrime della Tua Santa Madre.
27) Venga il Tuo Regno, Signore e sia fatta la Tua Volontà.
28) 0 Dio, Salvatore Crocifisso, infiammami d’amore, di fede e di coraggio per la salvezza dei fratelli.
29) 0 Dio, perdona i nostri peccati, guarisci le nostre ferite erinnova i nostri cuori affinché possiamo essere 
una sola cosa in Te.
30) Santi Angeli custodi preservateci da tutte le insidie del maligno.
31) Sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
32) 11 Dio di ogni consolazione disponga nella Sua pace i nostri giorni e ci conceda
      l’Amore dello Spirito Santo.
33) Eterno Padre, io Ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù, in unione con tutte le Sante Messe celebrate    oggi nel mondo, per tutte le anime Sante del Purgatorio, per i peccatori di tutto il mondo, della Chiesa Universale, della mia casa e della mia famiglia. Amen.

Le parole di un defunto ai propri familiari:LA MORTE NON ESISTE


La morte non è niente,
sono soltanto nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io,
e tu sei sempre tu.
Ciò che eravamo prima l'uno per l'altra,
lo siamo ancora.
Chiamami con il mio vecchio nome,
che ti è tanto familiare,
parlami,
nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato,
non cambiare il tono il tono della tua voce.
Ridi,
come facevi prima, sempre,
ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando stavamo insieme...
PREGA...
SORRIDI...
PENSAMI!!
Il mio nome,
sia sempre la parola familiare di prima,
pronuncialo senza traccia di tristezza..
La vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
E' la stessa di prima..
C'è una continuità che non si spezza..
Perché dovrei essere fuori dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando,
solo per un attimo,
in un posto vicino,
proprio dietro l'angolo di ogni strada che incontrerai...
Il tuo sorriso...
è la mia pace...

Madonna Miracolosa
Mi manchi papà,spero ora tu sia con mamma a gioire nel Giardino di Dio dove non vi è più affanno nè dolore

Affidamento alla Madonna Miracolosa



Madre mia, vergine santa
affido a te il mio cuore
affinché possa splendere di pace e di amore.
Affido a te le mie paure e le mie sofferenze
Affido a te tutte le gioie, i sogni e le speranze.
Resta con me, O Maria, affinché tu possa proteggermi da ogni male
e da ogni tentazione.
Resta con me, O Maria, affinché non manchi mai dentro me la forza
di pregare per tutte le famiglie, per tutti i giovani e tutti gli ammalati.
Madonna Miracolosa donami il coraggio e l'umiltà di
perdonare sempre.
Madonna Miracolosa, affido a te la mia anima
affinchè possa diventare una persona migliore da quella che sono.
Amen.


PREGHIERA DI LIBERAZIONE






Signore Gesù, io vengo davanti a Te proprio come sono.
Sono addolorato per i miei peccati. Mi pento dei miei peccati,
ti prego di perdonarmi.
Nel tuo Nome io perdono tutti quelli che hanno fatto
qualcosa contro di me.
Io rinuncio a satana, agli spiriti del male e
a tutte le loro opere.
Io mi do a te completamente, Signore Gesù,
ora e per sempre.
Ti invito a entrare nella mia vita, Gesù.
Ti accetto come mio Signore, Dio e Salvatore.
Guariscimi, cambiami, fortificami in corpo, anima e spirito.
Vieni, Signore Gesù, coprimi con il tuo Sangue Prezioso
e riempimi con il tuo Santo Spirito.
Ti amo Signore Gesù.
Ti lodo Signore Gesù.
Ti ringrazio Signore Gesù.
Ti seguirò ogni giorno della mia vita.
Amen.

Maria, Madre mia, Regina della Pace,
San Pellegrino, Santo del cancro,
tutti voi Angeli e Santi, vi prego aiutatemi.
Amen.

martedì 12 marzo 2013

Esorcismo e le dimissioni del papa



tramite Sudditi di Gesù Cristo di noreply@blogger.com (Tony Puglisi) il 12/03/13

Il testo sotto, circola in rete da un pò (11 Marzo) è un esorcismo dove
 il diavolo "intervistato" parla delle dimissioni del papa e del futuro della
 chiesa.
Occorre prudenza in queste cose, credere se è vero o meno, non è
 compito mio dirlo, so che domande al demonio è meglio non farle
 durante l'esorcismo poiché egli è menzognero e non sappiamo la fonte
 del racconto.
Detto questo incollo il testo nella speranza di suscitare una riflessione:

Esorcista: Nel nome dell’Immacolata Vergine Maria, ti ordino
 di dire la verità su quanto sta accadendo alla Chiesa di Cristo? 

Lucifero: ” Noooooo, Quella là nooooo! Il solo sentire pronunciare il Suo
 Nome è per me e per noi demoni, un tormento infinito. Non voglio
 parlareeeeeeeeee, ma l’Alta Dama mi obbliga a risponderti Prete
 schifoso! La Chiesa Cattolica è sotto attacco! Le potenze delle tenebre
 sono scatenate contro la Sposa di quello che abbiamo appeso alla Croce
. E’ l’ultimo assalto che stiamo portando alla sua Chiesa. Le dimissioni de
l Pontefice, prese in piena libertà e coscienza, aprono la strada al nostro
 ultimo attacco frontale. Quello lassù sta per ritornare sulla terra, non so
 né il dove e né il quando, ma sento che quel giorno è molto, molto, molto
 vicino. Le mie stesse forze vanno sempre più affievolendosi, pertanto, devo
 concentrarmi e recuperare tutte le energie per convogliare i miei miliardi di
 demoni contro la Sede Apostolica. Non basta la corruzione, non basta
 l’avidità di denaro, non basta suscitare gli scandali, bisogna condurre
 una battaglia che abbia come esito finale la distruzione della cosiddetta
 Chiesa di Roma.

Esorcista: Nel nome di Cristo, dimmi cosa vuoi fare contro la
 dolce Sposa di Dio? 

Lucifero: Sono duemila anni che noi angeli decaduti con l’aiuto di uomini
 di Chiesa e di politicanti da strapazzo, cerchiamo di colpire mortalmente
 Quella tremenda Invenzione del Nazareno. Purtroppo non ci siamo ancora
 riusciti, perchè essa appartiene all’Onnipotente. Tutti i nostri sforzi risultano
 vani, perchè le porte dell’inferno, come Quel crocefisso disse, non prevarranno.
 Ma noi non ci arrendiamo. Continueremo a colpirla, a ferirla, a farla sanguinare,
 anche grazie a chi, dall’interno di essa, si è consegnato nelle nostre mani.
 Dobbiamo arrivare ad occupare il trono del Vicario di Quello inchiodato alla
 croce. Con le buone o con le cattive. Costi quel che costi. Stiamo lavorando
 a spopolare i seminari, a far chiudere i conventi, ma non riusciamo a far
 smettere quelle donne e quegli uomini, rinchiusi dietro una grata, di pregare.
 Ancora ci sono giovani che si dedicano alla preghiera nel silenzio di quei
 monasteri. Maledetti! quanto ci fanno male quelle vite donate all’Altissimo.

Esorcista: In nome di Dio Onnipotente, ti ordino di dirmi cosa stai cercando
 di fare e di organizzare?

Lucifero: Nooooooo! Non te lo dicooooooo!

 Esorcista: Ti ordino per il Sangue Preziosissimo di Cristo, di dirmi
 quanto ti ho chiesto? 

 Lucifero: Quello lassù è stanco dei vostri peccati, è disgustato dell’azione
 degli uomini, è deluso dall’agire delle donne. Siete affogati nel peccato.
 La maggior parte dell’umanità è mia, morta spiritualmente e non riesce
 a risollevarsi. Ormai molti Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, sono in totale
 dissenso rispetto alla Tradizione della vostra Chiesa, sono in disaccordo
 sul conservatorismo papista. E dietro il progressismo, dietro certe aperture
 post conciliari ci siamo noiiiiiiiii! Perchè vogliamo la confusione, la dissociazione,
 la divisione dentro e fuori la Sede petrina, come la chiamate voi. Continuate pur
e a credere che tutto è una favola pretigna, cosi il numero di quelli che precipitano
 qui all’inferno aumenterà sempre più. Ormai non si contano più.

 Esorcista: Nel nome dei Santi Martiri, di San Pio, di Santa Bernadette,
 di la verità sul futuro della Chiesa di Roma? 

Lucifero: Non conosco il domani. Questo lo conosce solo Lui. Non so cosa
 accadrà tra un istante, perchè lo sa solo Lui. Non prevedo eventi, ma solo
 il presente. Sono un perdente, uno che si è ribellato ed ha perso tutto. Ho
 perso il paradiso. Per sempre. Ma ho un obiettivo: trascinare quante più
 anime possibili nel mio regno di tormento. Voglio vendicarmi della mia
 cacciata dal paradiso, con lo strappargli anime. E’ questa la mia eterna
 vendetta. Io non sono eterno, sono creatura proprio come voi, ma molto
 più forte di voi, molto più potente, più abile, più astuto. Sfrutto la mia
 astuzia per rovinarvi. Posso dirti, brutto pretaccio, che provocheremo
 un attacco terribile contro la Chiesa romana, faremo tremare le sue mura,
 ma non scalfiremo la sua Stabilità. Abbiamo fatto nascere la crisi economica
 per impoverire la popolazione mondiale, scoraggiare chi prega e infondere
 il veleno dell’allontanamento da Lui. Non lasciamo nulla di intentato pur di
 separare la creatura dal Suo Creatore. Tutto ciò che può rovinarvi eternamente
 lo attuiamo. Ma ora ci stiamo concentrando sulla Chiesa e sino a quando il
 nostro lavoro distruttore non sarà compiuto non le daremo pace. Ho chiesto
 degli anni a Quello lassù. Ora è il nostro tempo, quindi siamo scatenati, ben
 sapendo che il periodo concesso sta per terminare. Sento il tuono dell’Onnipotente
 che mi ricorda il mio nulla e l’obbedienza che, anche contro la mia volontà,
 gli devo. Quel papa della “Rerum Novarum”, vide, mentre celebrava la Messa,
 i demoni fuoriuscire dalle viscere della terra e diffondersi dappertutto. Cosi
 scrisse quell’odiosa preghiera al Principe delle Milizie celesti, che noi, però
, abbiamo fatto abolire al termine della celebrazione. Oggi la terra è
 completamente invasa dai miei angeli decaduti, e se riusciste a vedere con
 gli occhi dello spirito, vi accorgereste che è tutto buio. Totalmente buio
. Se vedeste i mostri infernali agirarsi per il mondo morireste di paura per
 la forma orribile che hanno. Eppure non ci credete. Esorcista: Nel nome
 della Santissima Trinità dimmi cosa hai in mente di fare contro l’umanità?
 Lucifero: Distruggerla con tutte le mie forze. Ridurla in schiavitù. In una parola :
 Dannarla. Devo provocare guerre, devastazioni, catastrofi, portandovi
all’esasperazione e alla bestemmia. La crisi devo aggravarla, ridurre in
 miseria sempre più persone, conducendole alla disperazione di non potersi
 liberare. Poi devo trasformare radicalmente la vostra cosiddetta società civile
 in una grossa rolla per porci. Vi ci faccio sguazzare dentro, per poi perdervi
 all’inferno. I miei servi sono già all’opera, molti devono fare il lavoro sporco che
 io ho comandato loro di fare, sino alla fine. La terra deve essere un enorme cimitero
, dove i pochi sopravvissuti saranno costretti ad adorarmi e servirmi come un dio.
 E’ questo il mio fine: essere dio al posto di Lui. Molti mi celebrano il culto, altri
 mi invocano, altri ancora mi adorano. Ma non sanno che sono già dannati. Per
 una manciata di euro e qualche piacere si concedono a me, finendo per consegnarsi
ai miei artigli. Vedrete cosa farò alla vostra Chiesa, che scisma provocherò,
 peggiore di quelli passati. Vedremo quanti sono dalla Sua parte e quanti
 dalla mia. Il tempo sta per finire ed Io sono tutto preso dall’aumentare il
 numero di coloro che passano dalla nostra parte. Tutti devono riconoscermi
 come unico signore, anche se sono un nulla.

 Esorcista: Nel nome di Santa Gemma Galgani, di Santa Teresa
 di Gesù Bambino, di Santa Maria Goretti, cosa dobbiamo fare
 per vincerti e salvarci l’anima? 

 Lucifero: Noooooo! Non voglio parlareeeeeee! Quello lassù mi costringe
 a risponderti. La preghiera del Rosario, quella corona maledetta che tante
 anime ci strappa, è potentissima contro di noi, è un martello che ci schiaccia
. Ritornate in Chiesa, confessatevi settimanalmente e comunicatevi spesso
. Controllatevi, sopportatevi reciprocamente i difetti. Amatevi e fate risplendere
 in voi la luce della Fede. La pace l’otterrete solo con la corona tra le mani, solo
 con la comunione sovente. Andate a Messa, con devozione e rispetto, a costo
 di qualunque avversità. Essa e solo essa può salvarvi dalla dannazione eterna.
 E’ uno scudo potente contro l’inferno, contro le tentazioni, contro le seduzioni
del Male. Pregate per Papa Benedetto, ha sofferto molto per i peccati compiuti
 nella Chiesa, il peso degli stessi lo ha indebolito nel fisico e nell’anima, ma non
 l’ho vinto. Pregate per i Cardinali, pregate per i vescovi. Pregate per i sacerdoti
 hanno bisogno del sostegno delle vostre preghiere. Pregate per i nemici, gli
 amici, gli sconosciuti, i lontani, e Lui si ricorderà di voi. Quellà lassù è triste
 perchè vede ogni giorno molti suoi figli precipitare all’inferno, nonostante le sue
 continue apparizioni, a cui non crede quasi nessuno. Le sue lacrime versate
 per lo stato pietoso in cui molte anime vivono, stanno per terminare e lasceranno
 spazio ai castighi del Cielo”.

domenica 10 marzo 2013

NOVENA A SAN GIUSEPPE






La novena è molto efficace per superare i periodi di depressione, di angoscia, di rovina morale, i disastri familiari; per essere illuminati nelle scelte più difficili da prendere; per essere guariti, conso­lati e per chiedere qualsiasi tipo di aiuto nelle piccole o grandi difficoltà di ogni giorno. Se vogliamo ottenere dal Signore qualsiasi grazia, per prima cosa dobbiamo confessarci, quindi recitare la novena per nove giorni consecutivi e cercare di partecipare ogni giorno alla santa Messa ricevendo la santa Eucaristia oltre a ricor­dare piamente le anime del purgatorio.



O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora, e sem­pre nei secoli dei secoli. Amen.



Sequenza allo Spirito Santo "Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore". Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.



Credo in Dio, Padre onnipotente, crea­tore del cielo e della terra; e in Gesù Cri­sto, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nac­que da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comu­nione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.



1° giorno di novena.

Ricordando la totale sottomissione al vole­re di Dio, che fu propria di San Giuseppe, ripetiamo con spirito di fede: "Sia fatta la tua volontà, Signore!", e chiediamo a questo grande santo che moltiplichi, per quanti sono gli uomi­ni, questa invocazione, rendendoli tutti docili al divino valore. Pater, Ave, Gloria.



2° giorno
Ricordiamo il suo amore al lavoro, che lo fece modello di tutti gli operai, preghiamo per essi, perché non sciupino la fatica delle loro mani e della loro mente, ma, offrendolo al padre, la trasformino in moneta preziosa, con la quale possano meritarsi una ricompensa eterna. Pater, Ave, Gloria.



3° giorno
Ricordiamo la serenità che egli ebbe nelle diverse traversie della vita, preghiamo per tutti coloro che nella contrarietà si lasciano abbattere, chiedendo per tutti la forza necessaria e serenità nel dolore. Pater, Ave, Gloria.



4° giorno
Ricordando il suo silenzio, che gli permise di ascoltare la voce di Dio che gli parlava indirizzandolo sempre e dovunque, facciamo silenzio interiore, pregando perché tutti sappiano nel silenzio accogliere la parola di Dio e conosce­re la sua volontà e i suoi disegni. Pater, Ave, Gloria.


5° giorno
Ricordando la sua castità, da lui custodita nel modo più perfetto, nell'offerta a Dio di ogni suo affetto, pensiero e azione, preghiamo per­ché tutti e soprattutto i giovani sappiano vivere i loro giorni nella purezza con gioia e generosità. Pater, Ave, Gloria.



6° giorno
Ricordando la profonda umiltà davanti a Dio, al prossimo ed a se stesso, e la dedizio­ne con cui si sacrificò alle due creature sublimi che il Signore gli aveva affidato, preghiamo per i padri di famiglia, perché siano suoi imitatori nel reggere quella cellula della società che ha così bisogno di essere consolidata. Pater, Ave, Gloria.



7° giorno
Ricordando il suo tenero affetto per la sposa, con cui condivise pene e gioie della vita, e che egli rispettò e venerò come Madre di Dio, preghiamo per tutti gli sposi, perché siano fedeli agli impegni assunti col matrimonio e per­ché nella mutua comprensione e nel rispetto reci­proco possano portare a termine la loro missione. Pater, Ave, Gloria.



8° giorno
Ricordando la gioia che provava nello stringere Gesù bambino, tra le braccia, preghiamo perché tra genitori e figli vi sia sempre quella comprensione affettuosa e sincera che rende buoni gli uni verso gli altri. Pater, Ave, Gloria.



9° giorno
Ricordando la morte santa di Giuseppe, fra le braccia di Gesù e di Maria, preghiamo per tutti i moribondi e perché la nostra morte sia dolce e serena come la sua.
Con piena fiducia, ricorriamo a lui raccoman­dandogli l'intera Chiesa. Pater, Ave, Gloria.


Tratto da: “Preghiamo San Giuseppe” – 


Giaculatoria:

O San Guiseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio


Qualunque grazia si domanda a

San Giuseppe

verrà certamente concessa,

chi vuol credere faccia la prova

affinché si persuada"

(Santa Teresa d’Avila)




sabato 9 marzo 2013

ROSARIO IN ONORE DI S.GIUSEPPE




AVE, o Giuseppe
uomo giusto,
Sposo verginale di Maria
e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto
fra gli uomini,
e benedetto è il Figlio di Dio
che a Te fu affidato: Gesù
San Giuseppe,
patrono della Chiesa
universale,
custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia
divina,
e soccorrici nell'ora
della nostra morte. 
Amen.
  • Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
    Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. 
Signore, vieni presto in mio aiuto
  • Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio,
    ora e sempre,
    nei secoli dei secoli, 
Amen.
Presentazione del Mistero di San Giuseppe, con riferimento al Vangelo e un brevissimo commento di attuazione.
Alla fine delle litanie
Preghiamo per il Papa:
II Signore Lo conservi, Gli
doni vigore, Lo renda felice
sulla terra e Lo preservi da
ogni male. 
Amen.
I. PRIMO MISTERO

Si contempla S. Giuseppe L'UOMO GIUSTO agli occhi di DiO Mt 1,18-21.24.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, deci se di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.
Riflessione: Dunque S. Giuseppe aderì, con piena fiducia, al progetto di Dio su di sé. Ci lasciamo anche noi guidare nelle nostre scelte dalla Parola di Dio, dalla Parola della Chiesa?
II. SECONDO MISTERO

Si contempla S. Giuseppe LO SPOSO VERGINALE di Maria SS. LC 1,34-38
Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo" Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo parti da lei.
Riflessione: II matrimonio, tra Battezzati, può essere vissuto cristianamente, degnamente in due sole maniere, sempre, evidentemente, di comune accordo degli sposi (la comunione degli spiriti è necessaria assolutamente negli sposi): può essere vissuto responsabilmente aperto alla procreazione o verginalmente, per una speciale missione per il Regno di Dio. Gli sposi cristiani, secondo S. Paolo, 1 Cor. 7,29, non dovrebbero più considerarsi di questo mondo.
III. TERZO MISTERO

Si contempla S. Giuseppe IL FIDENTE PROFUGO nella terra di Egitto MT 2,13-15.
Fuga in Egitto e strage degli innocenti
Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Alzati,prendi con te il bambino esua madre e fuggì in Egitto,e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo".Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato dettodal Signore per mezzo delprofeta: dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.

Riflessione: Al terzo miste-ro: Per difendere i propri figli nella loro vita materiale, nonsolo, ma soprattutto nella loro vita morale e spirituale, igenitori cristiani debbono af-frontare ogni sacrificio. Troppi "erodi" circolano, oggi, nelmondo con sommo pericolo, soprattutto, per i piccoli.
IV. QUARTO MISTERO 

Si contempla S. GiuseppeIL SAGGIO CAPO della Santa Famiglia di Nazareth Mt 1 3,53-55a; Me 6, 1 -3a; Lu 2,51-52.

Partito quindi di là, andònella sua patria e i discepolilo seguirono. Venuto il sabato, incominciò a insegnarenella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti edicevano: "Donde gli vengo-no queste cose? E che sapienza è mai questa che gliè stata data? E questi prodi-gi compiuti dalle sue mani? Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simeone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?". E si scandalizzavano di lui. Partì dunque con loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo amore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia da-vanti a Dio e agli uomini.
Riflessione: Una famiglia siregge sulla saggezza del capo: quando c'è dialogo per illuminarsi a vicenda, e quando c'è preghiera comune peressere illuminati dall'alto.
V. MISTERO

Si contempla S. Giuseppe IL FEDELE OSSERVANTE delle feste religiose Le 2,41-43.
"I suoi genitori si recavai no tutti gli anni a Gerusa lemme per la festa della Pasqua. Quando ebbe dodicianni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via delritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero."

Riflessione: Dunque anchela religione va vissuta "insie-me" in famiglia. I genitori nondebbono dire ai figli: "Va a messa... va in chiesa... va a confessarti... dì le preghiere! (quando i genitori compiono ancora questo dovere di richiamare i figli). I genitoridebbono invece dire ai figli: "Andiamo a Messa... 'Andiamo a confessarci... diciamo insieme le preghiere". La vita familiare è una vita d'insieme, è qualche cosa di fortemente sentito e vissuto comunitariamente.



       

venerdì 8 marzo 2013

8 MARZO AUGURI A TUTTE LE MERAVIGLIOSE DONNE



 
 
 

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
 
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.
 
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.
 
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
 
Non lasciare che si arruginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
 
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!
 
 
 
 
 

Grazie a te, donna


Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e
 nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che
viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita,
 punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino
 a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della 
comunione e della vita.
Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare
 e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità,
 della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.
Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, 
economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai 
all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una
 concezione della vita sempre aperta al senso del «mistero», alla edificazione
 di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.
Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne,
 la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore
 di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una
 risposta «sponsale», che esprime meravigliosamente la comunione che Egli
 vuole stabilire con la sua creatura.
Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è
 propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e 
contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.

NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.