venerdì 4 marzo 2011

Coroncina a Gesù per il perdono dei peccati


Si usi la Corona del Rosario.
Sui grani grossi: Gloria al Padre…
Sui grani piccoli: «O Cristo Gesù, unica mia salvezza, per i meriti della tua morte salutare, dammi il per­dono di tutti i miei peccati».
Infine: Ave Maria… 

Dal 3° Libro di Santa Gerltrude, capitolo XXXVII, L’araldo del divino amore:
In una solennità della Vergine Maria, Geltrude, avendo ricevuto favori eccelsi, considerava amaramente la sua in­gratitudine e negligenza. Le sembrava di non aver mai reso degni omaggi alla Madre di Dio ed agli altri Santi. Eppure avendo ricevuto grazie stupende, sentiva il bisogno di of­frire lodi superne.
Il Signore, volendola consolare, si rivolse alla Vergine ed ai Santi: « Non ho forse io riparato sovrabbondantemente le negligenze della mia Sposa a vostro riguardo, quando mi sono comunicato ad essa, davanti a voi, nelle delizie della mia Divinità? ». « In verità - risposero - la soddisfazione ricevuta è stata incommensurabile ».
Allora Gesù si rivolse con tenerezza verso la sua Sposa dicendole: « Questa riparazione non ti basta? ». « O benignis­simo Signore, - rispose - certo che mi basta, ma non pos­so essere pienamente felice, perchè un pensiero turba la mia gioia: conosco la mia debolezza e penso che, dopo aver ri­cevuto la remissione delle mie passate negligenze, potrei commetterne altre ancora », Ma il Signore aggiunse: « Mi darò a te in un modo così completo, da riparare non solo le colpe passate, ma anche quelle che in avvenire potranno contaminare l'anima tua. Sforzati però, dopo d'avermi rice­vuto nel SS. Sacramento, di mantenerti in una perfetta purezza ». E Geltrude: « Ohimè! Signore, temo assai di non essere capace di praticare tale condizione, perciò ti prego, o amabilissimo Maestro, d'insegnarmi a cancellare immediata­ immediata­mente ogni macchia di peccato », « Non permettere - ri­spose il Signore - che la colpa rimanga neppure un mo­mento sull'anima tua, ma appena t'accorgerai di qualche im­perfezione, invocami con quel versetto « Miserere mei Deus » oppure con questa preghiera: « O Cristo Gesù, unica mia salvezza, per i meriti della tua morte salutare, dammi il per­dono di tutti i miei peccati».

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.