lunedì 21 febbraio 2011

Triduo di ringraziamento a nostra Signora del S. Cuore



PRIMO GIORNO
O Nostra Signora del Sacro Cuore, eccoci di nuovo assieme a te col cuore pieno di ricono­scenza. Eravamo bisognosi e ci hai condotti da Gesù per trovare aiuto. Eravamo feriti e col suo balsamo ci hai medicati. Eravamo preoc­cupati e con la sua pace ci hai rasserenati. Ci hai messo fiducia e siamo stati esuditi. Con quanta ragione, o cara Madre, avevamo ripo­ste in te tutte le nostre speranze! In questi gior­ni con te abbiamo imparato anche ad accoglie­re i doni di tuo Figlio con riconoscenza. Vogliamo quindi, o Madre nostra, continuare a cantare con te il nostro grazie per tutte le cose grandi che Egli opera in noi. Desideriamo continuare a stare con te e vivere da veri amici suoi, peccatori che attingono riconoscenti alla sua misericordia, poveri di tutto che ricevono gioiosi il suo abito nuovo della festa, amici tuoi, in ascolto dell'Amica che ci mostra sem­pre i segreti del suo amore per una vita rinno­vata nell'amore. Grazie, Madre, di averci accolti e portati con te in questo cammino di grazia che vogliamo continuare a vivere fino al nostro ultimo respiro sulla terra, quando il bacio di Dio Padre sulle nostre labbra, ci porterà per sempre nella sua vita eterna, dove tu già sei, o tutta bella, Madre Nostra, Signora del Sacro Cuore.

SECONDO GIORNO

O Madre amabilissima di Dio, ora conoscia­mo per esperienza che il Sacro Cuore di Gesù ha posto nelle tue mani tutti i tesori delle sue divine misericordie. Tu sei la Vergine ricchis­sima di grazia, cui nulla resiste in cielo e sulla terra. Tu intercedi anche nelle nostre cause più difficili e nessun ostacolo può impedire il compimento dei tuoi desideri. Tu sei la spe­ranza nostra e non c'è pena tanto grande cui tu non possa portare il rimedio. Noi ringraziamo Gesù che Ti ha fatta generosa tesoriera del suo Cuore. Tu hai portato l'esultanza nella casa di S. Elisabetta. Tu hai rallegrato le nozze dei due giovani sposi di Cana. Tu hai rasserenato anche l'anima nostra e l'hai inondata di gioia. O cara Madre, noi te ne ringraziamo con tutto il cuore e vogliamo esaltare per sempre con Te l'immensa misericordia di Dio alla quale tu ci conduci sempre con cuore pieno di misericor­dia.

TERZO GIORNO

O Nostra Dolcissima Signora, che bello comprendere che il tuo cuore materno è espressione viva della bontà e sollecitudine del cuore di Dio. Non c'è preghiera presentata a te che non sia esaudita, non c'è pianto senti­to da te che non ti commuova, non c'è anima afflitta che ricorrendo a te non ti sperimenti pietosa. Tu apri a tutti il Sacro Cuore di Gesù, perché tutti attingano alla sua pienezza: i pri­gionieri la liberazione, gli ammalati la salute, gli afflitti la consolazione, i peccatori il perdo­no, a tutti i tuoi figli la grazia del servizio. I tuoi benefici sono senza numero e noi l'abbia­mo sperimentato. I doni che abbiamo ricevuto da te sono ormai impressi nella nostra anima e, pur nelle nuove pene del corpo e dello spirito che dovremmo ancora affrontare in questa vita, noi ci ricorderemo sempre della tua bontà e verremo con fiducia da te, sicuri che saremo sempre amorevolmente accompagnati al Cuore di Gesù per nuovi doni di grazia. Amen.

L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria.
Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.(Lc 1,26-38) Ave Maria...
Presso la croce di Gesù. Stava Maria sua madre. (Gv 19,25-27) Ave Maria...
Gli apostoli erano perseveranti nella preghiera.
Insieme a Maria la madre di Gesù. (Ar 1,14) Ave Maria...
Prega per noi, santa Madre di Dio. E saremo degni di annunciare e testimoniare il Vangelo.

Preghiamo.
O Padre, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.