mercoledì 2 febbraio 2011

Preghiere di liberazione


  
LIBERA ME E LA MIA FAMIGLIA
Gesù, liberami da ogni male che è in me, per opera del maligno.
Liberami da qualche sua influenza particolarmente forte,
forse causata da qualche maleficio.
Stendi le tue mani potenti
a difendermi e a soccorrermi.
Manda su di me i tuoi Angeli per tenere lontano
e scacciare qualunque forza malvagia.
Abbi compassione di me
e salvami da ogni minaccia e da ogni danno.
Gesù, libera la mia famiglia da tutti i mali.
Visita la mia casa e tieni lontano da essa le insidie del maligno.
Manda i tuoi Angeli a custodire, proteggere e scacciare da essa ogni potenza malefica. Effondi sulla mia famiglia la tua benedizione.
Entri nella mia casa la tua grazia, la tua pace perché tutti i membri della famiglia possano vivere nella libertà, nella salute e nell'amore.

LIBERAMI DAL MALE
Signore Gesù, se del male è stato fatto su di me, sulla mia anima, sul mio corpo, sul mio lavoro, sulla mia famiglia, con la tua potenza, per la tua misericordia, per tuo volere, fa' che io da questo stesso momento possa ritornare in piena grazia, in completa salute e in perfetta unione al volere della Santissima Trinità.
Te lo chiedo, o Gesù, per i tuoi meriti, per il tuo Sangue Prezioso sparso sulla Croce, per i dolori della Vergine Madre e per l'intercessione del patriarca San Giuseppe.
A gloria della Santissima Trinità. Amen.

A GESÙ SALVATORE
O Gesù Salvatore,
Signore mio e Dio mio, mio Dio e mio tutto,
che con il Sacrificio della Croce ci hai rendenti e hai sconfitto il potere di satana,
ti prego di liberarmi da ogni presenza malefica e da ogni influenza del maligno.
Te lo chiedo nel tuo Nome. Te lo chiedo per le tue Piaghe. Te lo chiedo per il tuo Sangue. Te lo chiedo per la tua Croce. Te lo chiedo per l'intercessione di Maria Immacolata e Addolorata. Te lo chiedo per l'intercessione degli Angeli e dei Santi.

LIBERACI, O SIGNORE
Chiediamo la liberazione dagli spiriti cattivi che provoca­no mali spirituali, psichici, materiali.
Ad ogni invocazione rispondiamo: liberaci, o Signore.
Da tutti gli spiriti cattivi
Dallo spirito di orgoglio e di ambizione
Dallo spirito di odio e di vendetta
Dallo spirito di ira e di violenza
Dallo spirito di ribellione e di dominio
Dallo spirito di invidia e di gelosia
Dallo spirito di egoismo e di avarizia
Dallo spirito di impurità e di immoralità
Dallo spirito di gola e di ozio
Dallo spirito di maldicenza e di calunnia
Dallo spirito di tristezza e di scoraggiamento
Dallo spirito di angoscia e di paura
Dallo spirito di insicurezza e di instabilità
Dallo spirito di confusione e di agitazione
Dallo spirito di depressione e di disperazione
Dallo spirito di suicidio e di morte
Dallo spirito di ateismo e di incredulità
Da ogni forma di maleficio e di stregoneria
Da ogni danno o insidia di satana sul corpo e sull'anima
Da ogni danno o insidia di satana sulla famiglia e sul lavoro

INVOCAZIONI A GESÙ PER GLI AMMALATI
Ad ogni invocazione rispondiamo: abbi pietà di noi.
Gesù,
- Tu che sei venuto nel mondo per togliere il peccato, causa di tutti mali
- Tu che sei passato predicando il Vangelo, liberando indemoniati, guarendo infermi
- Tu che hai invitato a Te tutti gli afflitti e gli oppressi per dar loro sollievo
Gesù,
- Tu che hai guarito la donna che da 12 anni soffriva di emoraggia e con grande fiducia aveva toccato il lembo della tua veste
- Tu che hai liberato dal male la figlia della Cananea per la preghiera umile, fiduciosa, perseverante della madre
- Tu che hai liberato il figlio epilettico per la fede e la preghiera del padre
- Tu che hai dato la vista al cieco nato alla piscina di Siloe
- Tu che hai guarito l'uomo da 38 anni paralizzato che nessuno immergeva nella piscina miracolosa Gesù,
- Tu che hai richiamato in vita la bambina, figlia di Giairo, appena morta
- Tu che hai ridato vivo alla madre vedova di Nain il figlio morto che già veniva portato al cimitero
- Tu che hai consolato il lutto delle sorelle di Lazzaro richiamando in vita il loro fratello che già da quattro giorni giaceva nel sepolcro
- Tu che hai guarito lebbrosi, fatto camminare paralitici, ridato la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la favella ai muti, e hai risvegliato alla vita i morti
Gesù,
- Tu che hai sofferto nella carne i più gravi dolori e che puoi capire il nostro dolore e alleviarlo
- Tu che hai sofferto nel cuore le più gravi ferite morali e che puoi capire le ferite del nostro cuore e medicarle
- Tu che con l'esempio della pazienza durante la Passione ci hai insegnato ad accettare in ogni caso la volontà di Dio
- Tu che con la tua Morte hai vinto la nostra morte e con la tua Risurrezione ci hai assicurato la nostra risurrezione e la vita eterna

VIENI IN ME
Gesù,
togli ogni mio ostacolo. Vieni ed entra in me. Inonda di luce il mio spirito, la mia anima, la mia mente, il mio cuore.
Liberami da ogni male. Guariscimi da ogni malattia. Risanami da ogni ferita. Donami la vera pace e la vera libertà. Donami un cuore nuovo e un amore nuovo. Donami i beni spirituali ed eterni. Mostrami il tuo volto e il tuo sorriso. Riempimi del tuo Spirito e della tua gioia. Grazie, per tutto quello che stai facendo in me e farai per il mio bene.
Gesù,
quello che chiedo per me lo chiedo con fiducia per ogni mio caro infermo. Con tutto il mio amore lo presento a Te.
Donagli la serenità e la pace. Donagli la forza e la salute. Grazie, per tutto quello che farai per il suo bene. Fa' che tutti possiamo vedere e testimoniare la risurrezione che operi in ciascuno di noi.

O MIO SIGNORE
Gesù,
Tu sei la luce che illumina ogni uomo che viene nel mondo.
Tu sei il sole per coloro che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte.
Tu sei venuto sulla terra per dirigere i nostri passi sulla via della pace.
Tu sei la Risurrezione e la Vita.
Gesù,
Ti riconosco come Signore del mio cuore e della mia vita. Ti affido il mio passato, il mio presente, il mio futuro. La mia vita scorra secondo i tuoi progetti e le tue promesse, per la tua gloria, per la mia santificazione, per il bene dei fratelli. Scorra nella pace, nell'amore, nella gioia, in me, nella famiglia, nella comunità.
Scorra nella speranza e nel desiderio della vita e della felicità eterna, in comunione con Te. O mio Signore!

GUARISCI IL MIO ALBERO DI FAMIGLIA
Gesù,
attraverso la generazione si trasmettono gli stessi caratteri fisici e psichici, i buoni frutti delle virtù e le tristi conseguenze dei vizi, e anche le malattie.
Per il bene che genitori e antenati mi hanno trasmesso li ringrazio e ringrazio Te perché con la tua grazia hanno agito bene.
Per il male che mi hanno trasmesso li perdono, li affido alla tua misericordia e chiedo per loro il tuo perdono.
Gesù, sei venuto a salvare tutta l'umanità passata, presen­te e futura.
Tu sei l'Eterno. Ogni generazione è a Te contemporanea. Ora ti presento tutte le mie generazioni precedenti sia di ramo paterno che di ramo materno.
Ti prego di guarire il mio albero genealogico, di cui io sono un frutto.
Tronca ogni influenza negativa che gli antenati mi hanno trasmesso attraverso la generazione paterna e materna. Gesù, liberami da tutte le malattie fisiche, da tutti i mali psichici, da tutti i casi di infermità mentale, giunti a me come tare ereditarie.
Liberami da tutte le tendenze a rompere legami matrimo­niali, ad abbandonare la famiglia, a trascurare i bambini e da altre tendenze negative causate dal comportamento dei miei antenati.
Liberami da ogni presenza e influenza del maligno e da tutti i mali causati dalla partecipazione degli antenati alla magia, alla stregoneria, all'occultismo, allo spiritismo. Gesù, il tuo Sangue Divino scenda a lavare e purificare. Il tuo Spirito Santo passi attraverso le generazioni prece­denti per risanare e liberare.
Ora la mia famiglia sia sana e santa, sia unita e felice. D'ora in poi fa' che io e la mia famiglia possiamo essere solo canali di salute e di santità e trasmettere solo cose positive.
Gesù, grazie per la tua presenza in mezzo a noi.
Grazie per la tua misericordia verso di noi e verso i nostri antenati.
Tu ci ami e ci liberi da ogni schiavitù. Ci dai la pienezza di vita e di salute. Circondi del tuo amore il nostro albero di famiglia. Grazie, Gesù.

LIBERA I MIEI DEFUNTI
Gesù, ci hai rivelato che, dopo la morte, ci sono due realtà eterne: Inferno e Paradiso; e una temporanea: Purgatorio.
Spero che tanti miei defunti siano in Paradiso, nella vita e nella gioia eterna.
Non hanno più bisogno del mio aiuto.
Penso che nessuno sia all'Inferno, nel dolore eterno. Nessun mio aiuto potrebbe loro giovare.
Sono certo che alcuni sono in Purgatorio per espiare i peccati, purificarsi da macchie spirituali, rendersi degni del cielo.
Questa preparazione al cielo avviene attraverso pene. Sono defunti che soffrono ancora dopo la morte, anche se ormai sono certi della loro salvezza eterna.
Uniti in Te, nella comunione dei Santi, io posso ancora amarli e aiutarli con la preghiera, la Santa Messa e ogni suffragio.
Gesù, ti prego anche ora per questi miei cari defunti. Ti raccomando i genitori, i fratelli, i parenti, gli amici.
Ti raccomando coloro che per me hanno sofferto e lavo­rato, coloro che mi hanno lasciato dei beni, coloro che per amor mio, forse, hanno commesso mancanze.
Ti raccomando anche tutte le anime più bisognose di pu­rificazione e più abbandonate, perché non hanno più familia­ri e amici che preghino per loro.
Gesù, scenda su tutte le Anime Sante del Purgatorio il tuo Sangue Divino.
Liberale da ogni pena.
Dona loro l'eterno riposo, la luce perpetua e la pace per sempre.
Dona loro la gioia del tuo Paradiso, dove anch'io spero di essere riunito con loro dalla tua bontà divina, per cantare in­sieme il canto della lode e del ringraziamento alla tua divina misericordia per tutta l'eternità.

EUCARISTIA, SACRAMENTO DI GUARIGIONE
Gesù, tu manifesti il tuo grande amore per i malati anche nel sacramento dell'Eucaristia.
Ogni Santa Messa che celebriamo è un incontro con Te, Medico Divino, che guarisci tutte le parti della nostra perso­na: anima, mente, corpo.
All'inizio, nell'atto penitenziale, perdoni i nostri peccati, guarisci le nostre anime, ci doni la salute spirituale.
Nella liturgia della Parola illumini le nostre menti, conso­li i nostri cuori, guidi le nostre volontà. Togli paure, ansie, dubbi. Guarisci la nostra psiche, ci dai la salute interiore.
Alla Consacrazione offri Te stesso al Padre come sulla Croce: prendi su di Te e togli via i nostri peccati e le infer­mità, sconfiggi il potere di satana e ci liberi dal male.
Alla Comunione doni Te stesso a noi come Cibo e medi­cina. Entri in noi e con la tua potenza guarisci anche i nostri corpi, ci dai la salute fisica, ci dai l'energia per il viaggio terreno verso il cielo.
Gesù, dopo la S. Messa, tu resti sempre presente nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia.
Sei nei tabernacoli delle nostre chiese.
Sempre ci inviti: "Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò".
Ogni visita al Santissimo Sacramento e soprattutto ogni Adorazione Eucaristica è il momento della terapia più sicura per le nostre malattie.
L'Eucaristia è veramente il sacramento della nostra guarigione.
In essa Tu sei la sorgente di ogni grazia, di ogni energia, di ogni sollievo; sei la sorgente di pace e di amore, di santità e di unione.
Nelle nostre malattie vogliamo sempre riceverti nella S. Comunione, pieni di amore per Te.
Nelle malattie dei nostri cari vogliamo venire dinanzi a Te in adorazione, per pregarti per loro, con tutta la nostra fi­ducia e pieni di speranza.
Grazie ancora, Gesù, per il dono dell'Eucaristia e delle guarigioni che con essa ci dai.
Gesù, nei santuari mariani, i malati ricevono la grazia della guarigione, spesso durante la Benedizione Eucaristica. Ora passi anche qui a benedire noi e i nostri infermi. Guarda chi soffre. Abbi compassione. Ascolta la sua pre­ghiera. Stendi la tua mano. Toccalo.
Dì la tua parola di amore e di consolazione, di potenza e di guarigione.
Ascolta la Mamma tua che ti prega per tutti e per ciascu­no di noi. Grazie, Gesù.

MARIA, MADRE DI MISERICORDIA
O Maria, Madre di misericordia, in questo momento ti ripetiamo quello che diciamo sempre nell' "Ave Maria": prega per noi peccatori.
Siamo peccatori, ma sempre figli tuoi. Come peccatori siamo i figli tuoi più bisognosi del tuo amore e della tua cura materna per riacquistare e conservare la salute spirituale. Madre di misericordia, prega per noi peccatori.
Tu che ai piedi della Croce sei stata trafitta dalla spada del dolore: facci comprendere quanto grave è il peccato se per essere tolto ha richiesto tanta sofferenza a Gesù e a Te.
Tu che piangi lacrime di sangue sui nostri peccati: suscita nei nostri cuori un sincero pentimento.
Tu che sei Madre di grazia: guarisci le nostre malattie spirituali.
Madre di misericordia, prega per noi peccatori.
O Immacolata, potente contro il male, siamo figli de­boli, fragili, indecisi: prega per la nostra vittoria sulle tenta­zioni della natura, sulle seduzioni del mondo, sulle insidie del maligno.
O Maestra di santità, siamo figli pigri, distratti, svagati: fa' che ascoltiamo i tuoi messaggi di vita cristiana e usiamo i mezzi che ci consigli: la preghiera, il digiuno, i sacramenti. Madre di misericordia, prega per noi peccatori.
O Rifugio dei peccatori, ricorriamo a Te, ci affidiamo a Te, ci mettiamo sotto la tua protezione.
Risanaci nello spirito. Facci puri e santi. Rendici forti e perseveranti nella via del bene.
Così canteremo con Te, ora e in eterno, la misericordia di Dio.
Madre di misericordia, prega per noi peccatori.

AFFIDAMENTO A MARIA
Cuore Immacolato di Maria,
io rinnovo oggi nelle tue mani le promesse del mio battesimo. Rinuncio per sempre a satana nemico della nostra gioia, rinuncio ai suoi inganni alle sue seduzioni e alle sue opere. Mi consegno interamente a Gesù, segno vivo dell'amore di Dio per noi. Per essere più fedele a Lui e per poter vivere pienamente come figlio di Dio, io mi affido a te, Maria Immacolata, ti scelgo come mia Madre e mia Signora. A Te, come un figlio,
io abbandono e consacro la mia vita, la mia famiglia, la comunità in cui vivo.
Disponi sempre di me secondo il tuo cuore, o Maria, preservami dal male e difendimi dal maligno. Nell'ultimo giorno accoglimi tra le tue braccia e come figlio tuo presentami a Gesù. Allora l'anima mia esulterà di gioia, inizierà il mio Paradiso e sarà un eterno canto di lode a Dio insieme con te, o Maria, Madre di Misericordia. Amen.

PREGHIERA A MARIA
O Maria, Madre nostra dolcissima, eccoci, siamo venuti ai tuoi piedi desiderosi di rimanere per un po’ vicini a Te e parlarti. Siamo venuti perché ci sei Madre e noi siamo figli bisognosi di Te. Siamo venuti pieni di fiducia, sicuri che tu accoglierai le nostre suppliche e rivolgerai i tuoi occhi pieni di bontà su di noi e sulle nostre necessità. Guarda, o Madre, e leggi in questo momento nei nostri cuori ciò che più li fa palpitare, ciò che più li fa soffrire, ciò che più li fa sperare. Noi ci affidiamo a Te e come figli ci affidiamo alla tua bontà, certi che saprai ottenere quanto ci abbisogna per il nostro bene.
Accogli il nostro presente incontro quale omaggio della nostra devozione. Siamo venuti dalle nostre case, portando a Te le nostre amarezze e nel cuore tante speranze.
A Te parliamo con umile confidenza di figli deponendo ai tuoi piedi le nostre amarezze, i nostri dolori, i nostri desideri più intimi. E prima di ritornare alle nostre famiglie, prima di allontanarci da questo luogo di grazia e di pace, rivolgi ancora su di noi il tuo sguardo di misericordia. Parla Tu per noi al Cuore del tuo Figlio divino, e fa scendere su di noi la tua benedizione. Benedici i nostri fratelli che sono nel dolore. Benedici e salva i tuoi figli lontani che mai ti invocano.
Benedici noi che, con fiducia di figli, imploriamo il tuo soccorso e la tua benedizione. Questa tua benedizione ci accompagni al ritorno nelle nostre case, ci sostenga nella nostra fatica, ci conforti nel pianto. O Maria, ritorneremo di nuovo vicino a Te per attingere ancora dal tuo cuore materno conforto, salvezza e pace per noi e per i nostri fratelli. Amen. (R. S.)

CONSACRAZIONE AL CUORE DI GESÙ
Il Tuo Cuore, o Gesù, è l'asilo di pace, il soave rifugio nelle prove della vita, il pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre.
Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell'anima mia, di tutto me stesso.
I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri e affetti sono tuoi.
Tutto ti dono e ti offro, tutto appartiene a Te. Signore, voglio amarti sempre più,
voglio vivere e morire di amore. Fa', o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore, siano una protesta d'amore; che l'ultimo respiro
sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per Te. Amen.

L'AMORE DI DIO PER ME
Nella Bibbia leggiamo questa Parola di Dio: "Israele, ti ho amato di amore eterno!" (Ger. 31, 3). Israele è tutto il mondo, è ogni popolo, è ogni uomo, sono anch'io.
Gesù ci ha rivelato che Dio ci ama, perché è il Padre no­stro che è nei cieli.

O DIO, MIO CREATORE E PADRE,
io credo al tuo amore per me, tua creatura e tuo figlio.
Se apro il libro della mia vita, vi leggo la storia d'amore che tu hai intrecciato con me. Si, proprio con me. Mi ami in mezzo a miliardi di esseri, con un amore particolare, perso­nale, come se fossi io l'unico.
Non solo in qualche circostanza, ma tutta la mia vita, in ogni suo aspetto e momento, è stata guidata dal tuo amore che ha scelto o permesso tutto per il mio bene.

O PADRE,
se guardo alla vita passata, posso dire con verità questo.
Da sempre hai pensato a me, da sempre mi hai amato. Hai progettato la mia vita nel modo migliore per me. Mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Perché mi ami, per il mio bene mi hai fatto nascere in quel giorno, in quel luogo; mi hai scelto quella madre, quel padre, quella famiglia.
Perché mi ami, per il mio bene mi hai dato questo corpo con la sua statura, il suo volto, la sua bellezza; mi hai dato quest'anima con la sua intelligenza, la sua volontà, il suo ca­rattere, mi hai dato questi pregi e questi difetti.
Perché mi ami, per il mio bene mi hai dato quell'infanzia, quella giovinezza, quelle scuole; mi hai fatto fare quelle esperienze; mi hai dato quelle malattie, quei momenti diffici­li, mi hai anche lasciato libero di fare quei peccati.
Perché mi ami, per il mio bene mi hai chiamato a formare questa famiglia, mi trovo a fare questo lavoro o a compiere questa missione.
Padre, non posso negare che ci sono stati momenti tristi, negativi, che ancora mi fanno soffrire. Questo perché non ho capito allora, non ho sentito allora la tua presenza d'amore.
Ora guariscimi da questi tristi ricordi: fa' rivivere nella mia memoria questi tristi momenti perché io veda che Tu eri presente, mi amavi, volevi il mio bene. Così, alla luce del tuo amore, scomparirà il triste ricordo e anche quel ricordo sarà ora costruttivo per me.
Vedrò che tutta la mia vita passata si é svolta sotto il calore del tuo amore divino.

O PADRE,
se guardo alla vita futura, posso dire questo.
Convinto del tuo amore per me, d'ora in avanti, non solo sopporterò con pazienza, ma accetterò tutto volentieri, per­ché tutto viene dalle tue mani, dal tuo cuore paterno. Farò volentieri la tua volontà, perché è volontà di amore.
So che a volte sarò debole, sfiduciato, triste, ma so anche che Tu mi ami e mi sei vicino.
In questo tuo amore e in questa tua presenza troverò forza e fiducia, conforto e serenità.
So che a volte avrò momenti di paura, preoccupazione, angoscia, ma so che da Te avrò coraggio, pace, gioia.
Anche nel dolore, nelle malattie, nelle difficoltà farò la tua volontà perché è volontà di amore.
Anche nell'approssimarsi della morte, farò la tua volontà, in pace e serenità, perché so che mi chiami accanto a Te, nella più bella intimità, in quella gioia piena, eterna che il tuo amore mi ha preparato.
Così tutta la mia vita futura si svolgerà sotto il calore del tuo amore divino.

O PADRE,
se guardo alla vita presente, il solo momento che conta, posso dire questo.
Oggi, di nuovo scrivo nel mio cuore: "Sorridi, Dio ti ama". Voglio lasciarmi amare da Te, abbandonarmi al tuo amore, vivere in comunione con Te.
La mia preghiera sia sempre piena di amore filiale, di lode e di ringraziamento.
Il mio desiderio sia sempre quello di corrispondere a tanto amore.
La mia vita, storia del tuo amore per me, sia anche storia del mio amore per Te.
Il tuo amore mi porti ad amare tutti, a perdonare, a fare del bene a tutti. Così la mia vita diventa un segno, una testi­monianza, un lieto annuncio: "Fratello, tu ami la vita, tu cer­chi la felicità, tu vuoi la pace. Dio ti ama e ti dà tutto questo. La sete del tuo cuore solo Lui la può soddisfare, con la sua Acqua Viva, lo Spirito Santo, che è il suo Amore che effon­de in ogni cuore che si apre a Lui".
Così tutta la mia vita presente si svolge sotto il calore del tuo amore divino. Grazie, Padre.

LA CROCE, STRUMENTO DI SALVEZZA
Gesù, tante volte ti prego di guarire le mie malattie, di sollevarmi dalle angosce, di liberarmi dai mali.
Tu spesso lo fai, guardando la mia fede, il mio bene e le necessità dei miei familiari.
Ma non sempre. Il motivo lo dici nel Vangelo: "Chi vuol essere mio discepolo... prenda la sua croce ogni giorno e mi segua". (Lc 9, 23)
Ogni giorno c'è una croce, la stessa o diversa: sofferenza, persecuzione, solitudine, povertà, malattia.
Devo portare questa croce per essere un tuo vero discepolo. Gesù, ci posso riuscire perché Tu mi fai capire il valore della croce e mi dai la forza per sopportarla.
La tua Croce è lo strumento della nostra salvezza. Da essa il perdono dei peccati, la vita nuova della grazia, la via del cielo, la gioia eterna.
La nostra croce, unita alla Tua, partecipa di questo valore. Non ci dà una semplice momentanea guarigione, ma un'eter­na salute.
La forza di portare la croce sei Tu, il Crocifisso.
Con questa forza, che è grazia di sopportazione, riesco ad accettare la mia croce, ad offrire la mia sofferenza a Te per la mia santificazione, per la salvezza degli altri, per consolare il tuo cuore trafitto ancora da tanti peccati.
Gesù, quando la mia croce si chiama malattia, anche allo­ra posso capire il suo valore e avere la forza di sopportarla. Quando sono malato non devo sentirmi un soggetto passi­vo, un peso inutile, un poveretto che fa compassione.
Anche allora devo sentirmi figlio di Dio, amato da Lui, erede del cielo, presente al cuore dei Santi e dei buoni cri­stiani.
Devo sentirmi un soggetto attivo, utile.
Devo prendere sempre più coscienza della mia nuova missione nella Chiesa, del mio nuovo e grande apostolato nel mondo.
Sono tuo testimone più credibile più porto la mia malattia con fede, l'accolgo con amore, la mostro col sorriso.
II mio soffrire è prezioso: è lievito di grazia per il mondo. La mia malattia è veramente dolore che salva me e gli altri, per i quali la offro a Dio.
Sono più utile ora per la famiglia che nel pieno possesso della mia salute, delle mie forze. Gesù, grazie, delle croci della vita. Grazie, ora della malattia.
Ti chiedo la grazia della sopportazione, più importante della grazia di guarigione.
Con essa la mia malattia sarà una testimonianza di fede e di amore a te, Divino Crocifisso; sarà un aiuto ai miei cari; sarà per tutti una luce nuova sulla nostra speranza di vita, di salute, di gioia eterna.

LODE
Noi crediamo in Gesù: in tutto quello che è, in tutto quello che ha detto e promesso.
Questa fede ci riempie di gioia e ci porta a lodarlo con tutto il nostro cuore.
Questa preghiera di lode ci libera, ci guarisce, ci ottiene ogni grazia.
Ora ad ogni affermazione rispondiamo: Lode a Te, Signore Gesù.
Gesù, tu sei il Figlio di Dio
Tu sei Unico Dio col Padre e con lo Spirito Santo
Tu sei Onnipotente, Eterno, Infinito
Tu sei il Dio fatto Uomo
Tu sei vero Dio e vero Uomo
Tu sei il Figlio della Vergine Maria Gesù,
Tu sei il Salvatore del mondo
Tu sei il Redentore dell'uomo
Tu sei il Maestro
Tu sei Principe della pace
Tu sei l'Agnello di Dio
Tu sei il Buon Pastore
Tu sei il Crocifisso
Tu sei il Risorto
Tu sei il Vivente
Tu sei l'Eterno Sacerdote
Tu sei la Vittima Santa e Immacolata
Tu sei il Re dell'universo
Tu sei la Via
Tu sei la Verità
Tu sei la Vita
Tu sei il Pane di vita eterna Gesù,
Tu sei la nostra salvezza
Tu sei la nostra speranza
Tu sei la nostra forza
Tu sei la nostra gioia
Tu sei il mio amore
Tu sei il mio tesoro
Tu sei il mio tutto
Tu sei il mio Signore
Gesù, tu sei degno di ogni lode

RINGRAZIAMENTO
Noi confidiamo in Gesù: nella sua bontà e potenza, nel­l'aiuto che ci dà in ogni momento.
Questa fiducia, sempre più convinta dall'esperienza, ci porta a ringraziarlo con tutto il nostro cuore.
Questa preghiera di ringraziamento anch'essa è un dono: ci libera, ci guarisce, ci ottiene nuove grazie.
Ad ogni affermazione ripetiamo: Grazie, Signore Gesù.
- Grazie, Gesù, perché mi ami sempre
- Grazie, Gesù, perché il tuo amore scaccia dal mio cuore ansie e paure
- Grazie, perché hai spezzato in me le catene del peccato e mi fai camminare in una vita nuova
- Grazie, perché fai crescere in me i frutti del tuo Spirito: amore, pace, gioia, pazienza, benevolenza
- Grazie, perché mi sei vicino in tutti i momenti facili e difficili della vita
- Grazie, perché provvedi ad ogni mia necessità secondo la tua grandezza
- Grazie, perché fai si che tutte le cose concorrano al mio bene, se pongo in Te la mia fiducia
- Grazie, perché la tua bontà e la tua misericordia mi seguono dovunque io vada
- Grazie, per la mia famiglia, per l'affetto e il lavoro di tutti i miei familiari
- Grazie, perché mi liberi dalle malattie del corpo, della mente, dell'anima, mi guarisci e mi salvi
- Grazie, per tutte le benedizioni della vita: antenati, famiglia, amici, insegnanti, sacerdoti e tutti coloro che mi hanno aiutato lungo il cammino
- Grazie, per il dono della Chiesa che come madre ha per me ogni amore e ogni premura
- Grazie, per il dono dei sacramenti che mi manifestano il tuo amore, mi danno la tua grazia, mi assicurano la gloria del cielo
- Grazie, perché apri i miei occhi, il mio cuore, le mie mani per amare e aiutare i miei fratelli bisognosi
- Grazie, perché tieni desta in me la grande speranza della felicità eterna alla quale mi hai chiamato
- Grazie, perché hai incaricato i tuoi Angeli di prendersi cura di me, di proteggermi in tutte le mie vie
- Grazie, Gesù, perché hai detto alla Mamma tua di amarmi come ha amato Te
- Grazie, Gesù, per il dono più grande di tutti che mi hai fatto: il dono di Te stesso.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.