giovedì 17 febbraio 2011

Meditazioni sul silenzio



Di Madre Provvidenza
«Ecco, sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, Io verrò da lui, cenerò con lui e lui con Me». (Ap 3,20)

PREGHIERA A GESU’ CROCIFISSO

O Crocifisso Signore,
dammi un po' d'amore:
io sono tribolato, ho tanto peccato.
O Signore, dammi un po' d'amore,
dammi fortezza per il mio avvenire;
dammi gioia e pienezza di ben morire;
fammi conoscere questo mondo
e fino in fondo Ti amerò.

Io sono il tuo diletto e ti stringo al mio petto quando vieni a me vicino.

Figlio mio, Io ti ho fatto e ti ho ricamato, dammi un po' d'amore: te lo chiede il Tuo Signore.

Tutto si deve accettare con la stessa gioia, con lo stesso amore.

Dio basta a colmare il mio cuore.

La pupilla degli occhi miei divenne luce.

1- SILENZIO SOAVE
Il raccoglimento è l'alleato della santità.
Anima mia, evita oggi le parole sconvenienti; tieni però sul labbro il dolce velo dell'amabilità, e sia il tuo "ordine del giorno".

2. SILENZIO DELL'IMMAGINAZIONE
Sfonda, anima mia, il tuo io. Pensa oggi al Cielo, e porta ogni tua immaginazione umana al soprannaturale.
Mantieni vivo e delicato il pensiero di far piacere in tutto a Gesù, e donaGli la fragranza dei tuoi pensieri.

3. SILENZIO DEL CUORE
Anima mia, sacrifica le pericolose sensibilità del cuore, che lo impiegano in simpatie o antipatie, senza controllo, verso le creature.
Cura la freschezza interiore.
Ama tutti in Dio e per Dio, nella carità di un cuore indiviso, e gusterai con semplicità la ricca eredità di un cuore casto.

4. SILENZIO DEL CONTEGNO
Sacrifica l'impetuosità del gesto, la precipitazione della parola, la pesantezza trasandata del passo, la rumorosità del contegno, che rivelano un'anima senza controllo e senza finezza.
Imponiti quello squisito garbo che regola tutto nella linea della ponderazione soprannaturale, irradiando pace e riposo.

5. SILENZIO DELL'AMOR PROPRIO
Sacrifica quelle parole di amor proprio e di vana compiacenza, e i segreti maneggi del tuo io. Taci ogni parola interna ed esterna d'amor proprio, anche quando sarai colpita in fronte da offese immeritate, da incomprensioni ingiustificate, e la tua povera natura sentirà il fremito di una ribellione sorda e amara. In tali momenti anche se tu dici una sola parola sei sconfitta. Solo il silenzio può vincere.
Allora la prova sarà uno spazioso ingranaggio che, distruggendo le misteriose scorie dell'orgoglio, lascerà, sull'anima tua, il lucido riflesso dell'umiltà, che è fiore e frutto del puro Amore.

6. SILENZIO DI CRITICA
Sacrifica lo spirito di mormorazione che avvelena le gioie della carità fraterna, e togli ogni severo giudizio contro la carità.
Come l'ape sceglie sul fiore la parte più squisita per far il miele, cosi tu guarda nel prossimo solo le virtù, ed abituati a vedere tutti attraverso il diaframma dell'Adorazione Divina.

7. SILENZIO DEL MALUMORE
Sacrifica le oscillazioni dell'umore, e mantieni sulle labbra, anche nei momenti difficili, la dolcezza del sorriso, che è dominio delle passioni, potenza di fascino, fragranza di bontà, misterioso magnesio che sprigiona luce e calore. Una giornata di sorriso, è giornata di paradiso.

8. SILENZIO DI DISTRAZIONE
Sacrifica le volontà di distrazione che afflosciano e svigoriscono la pietà.
Non sia, la tua preghiera, arido formalismo di parole, ma una forma potente, densa di amore, che afferra l'anima e la trasporta in Dio.
Impegna la tua volontà, e Maria parlerà di te a Gesù.

9. SILENZIO DELL'IRA
Sacrifica ogni moto incomposto di
collera, ed abituati alla pazienza. Come la luce delle stelle, cerca di emanare anche tu candidi fasci di serenità nelle tenebre di questo esilio.
La tua celeste corona è fatta di briciole di pazienza.
La santità stessa non è altro che pazienza, lunga pazienza, applicata alla realtà umile e modesta della vita quotidiana.
Ma la palma della vittoria è sempre legata alla palma del martirio.

10. SILENZIO ARMONICO
Sacrifica le dissonanze del disordine, e abìtuati a quello spirito di precisione che è nitidezza di luogo e di pensiero, agilità di mano e di volontà, economia di forze e di tempo, manifestazione sicura di vita gagliarda ed operosa.
Nulla è piccolo ciò che ispira amore.

11. SILENZIO RIFLESSIVO
Taci per poter riflettere.
La riflessione è una dinamo che sprigiona ossigeno di bene, ed è una forza che dona fiamma alla vita interiore, condizione necessaria per mantenere delicata la coscienza.
Educa in te lo spirito meditativo, imponendoti un attimo di riflessione prima di parlare.

12. SILENZIO DI ANNIENTAMENTO
Fa tacere le sottigliezze della stima altrui.
Fa morire la deleteria sterilità del tuo amor proprio, che vorrebbe pascersi delle stesse espressioni della virtù, e abituati a vivere di umiltà, modellando la tua vita sempre in tono minore: è l'armonia della santità.

13. SILENZIO DI SPIRITO UMANO
Fa tacere lo spirito umano che annulla la vita spirituale e ti priva dei meriti. Ricorda che sei cellula vivente del Corpo Mistico, di cui Gesù è il Capo. Sei un piccolo tralcio della vita divina, figlia adottiva del Padre Celeste. Cerca di sviluppare in te, nel modo più perfetto, la Grazia del Battesimo, determinandoti ad agire sempre, anche nelle piccole cose, con retta intenzione, in unione al Sacro Cuore di Gesù e ai Suoi meriti infiniti.
La tua giornata sarà un cantico alla Divina Gloria, scala d'oro che fa capo a Dio.

14. SILENZIO DELLA VOLONTA' PROPRIA
Fa tacere, oggi, ogni replica interiore, anche se apparentemente lecita, sulle direttive dei tuoi Superiori, e abbandonati ciecamente nelle mani dell'obbedienza, che sono le benedette mani di Dio.
Abbi idee chiare e volontà decisa.
E' Gesù che deve fare in te la Sua volontà; non tu che devi fare la tua.
China la testa e pronuncia il tuo "Amen".

15. SILENZIO DI OGNI TURBAMENTO
Fa tacere le penose agitazioni che sfibrano il coraggio, e sprecano energie in un lavoro opprimente ed inutile.
Tieni l'anima tua sempre esposta al raggio sereno della confidenza, che è una delle forme più pure e assolute dell'amore.
Lo scoraggiamento è soffio che viene dall'Inferno.
La fiducia è eco di Paradiso.
Fioretto d'oro: dopo una colpa, bisogna avere doppia misura di umiltà e di confidenza in Dio.

16. SILENZIO DI OGNI INSINCERITA'
Sacrifica ogni parola di esagerazione, abituandoti a quello spirito di franchezza e di semplicità, che è l'incanto del cuore, e fa piovere sull'anima la luce di Dio.
Non cedere mai, a nessun prezzo, i valori dello spirito che rappresentano la tua dignità, e abbi fede in una giustizia superiore, alla quale nessuno può sottrarsi, neanche nell'interno della coscienza.
Chi mente, cade nel meschino; chi dice il vero, tocca il Divino.

17. SILENZIO DILIGENTE
Taci, per avere mente e volontà al momento necessario per le tue occupazioni. La diligenza non è solo un dovere, ma una forza che deve perfezionare tutti i doveri e portarli a nobiltà soprannaturale.
Ogni sforzo è un atto che aumenta la tua bellezza interna ed esterna.

18. SILENZIO DI SPIRITO AUTORITARIO
Mortifica quello spirito di comando che ti porta ad imporre con asprezza i doveri sugli altri, ed abituati a temperare la tua autorità con i balsami della gentilezza, con le flessioni sempre dolci della voce, con la pacatezza dello sguardo, e con il tacito incoraggiamento, che sappia caritatevolmente attendere, delicatamente conquistare, sapientemente persuadere.

19. SILENZIO DI BONTA'
Sacrifica ogni parola indelicata, e tratta tutti con quel modo squisito che trova la via del cuore.
Sia tuo ideale quella bontà tenera, persuasiva, vibrante, che non viene dalla mente, ma che sprigiona dal cuore, versandosi su tutti in un caldo tratto di comprensione e di delicatezza.
Vuoi poter agire bene? Parla poco, prega sempre, ama molto.

20. SILENZIO DI ATTIVITA' FEBBRILE
Sacrifica gli ardori della tua umana attività, che poggia sulla segreta fiducia nella tua attività, quasi che nulla Dio possa fare in te, e abbandonati nelle braccia amorose del Salvatore come un semplice strumento che nulla fa da sé, ma che acquista pregio solo sotto l'azione di Dio.
Metti mano al lavoro, abbi il cuore tranquillo, l'anima in umiltà, e occhio a Dio.

21. SILENZIO VIRTUOSO
Sacrifica i vani lamenti che turbano lo spirito, e sappi sorridere a qualsiasi manifestazione della Divina Volontà, anche se ti mortificano, e sono in opposizione ai tuoi progetti più cari.
Abituati a raccogliere con un radioso sorriso le piccole croci della giornata, e non come un inevitabile faticoso retaggio dell'esistenza, ma come tacito messaggero del Divino Amore, dispensatore di meriti, guida provvidenziale per arrivare ad alte e sicure mete.
Il silenzio nella contraddizione, è sicura santificazione.

22. SILENZIO EUCARISTICO
Sappi tacere davanti al Tabernacolo, dove Gesù compie la Sua silenziosa missione di Amore Nel tuo mistico raccoglimento, che è la lode più degna, apri il tuo cuore per ricevere Gesù nella S. Comunione, e offriLo nella S. Messa per consolarLo. Egli si dona a te senza riserva.
Abbandonati completamente a Lui, e, dopo averLo ricevuto, offerto, visitato, portaLo fino alle ultime fibre della tua giornata, con l'unione perenne alle Sue immolazioni, di sacrificio in sacrificio. Identificata con Lui, la tua vita avrà lo splendore del sole, e per mezzo Suo giungerai alla pace nel seno del Padre.

23. SILENZIO DI CARITA'
Sorveglia te stessa per far tacere i giudizi malevoli che feriscono la carità. Dio solo vede il cuore.
Abìtuati a trasformare i tuoi giudizi nel fervido palpito di una giaculatoria, e ad esalare nell'intimo del tuo cuore un'interna preghiera per la persona che saresti tentata di malgiudicare.
La pietà salverà cosi la carità, e la carità ti porterà fortuna.
Nulla disarma la giustizia di Dio, quanto la misericordia larga e luminosa che tace e perdona.

24. SILENZIO DI AMORE
Taci, per sfruttare i tesori del tuo cuore, che può dare molta fiamma e molto incenso per il Cielo.
Non agire mai per moto d'orario, per forza di abitudine, per voce di semplice dovere, ma solo per Impulso d'Amore.
Avrai cosi la più nobile grazia per evitare ogni venialità, giacché è l'espressione delicata del puro amore.

25. SILENZIO NELLE PENE
Fa tacere gli sfoghi umani, che sciupano la maestà della sofferenza, e serba solo per Gesù il profumo delle tue pene. Questa Verginità del dolore raddoppia il premio dei tuoi sacrifici, e onora Gesù col primato assoluto della tua confidenza. Chi soffre e tace, ben soffre e dà pace.

26. SILENZIO CORAGGIOSO
Il consiglio non basterà mai. Poche parole, ma molti fatti.
Frena gli ondeggiamenti della volontà, che talvolta si adagia nella tiepidezza.
Abbi una volontà decisa che piega al suo dominio tutte le altre potenze, ponendole nel volere di Dio come l'ago nella bussola, che spontaneamente si colloca nella direzione del meridiano magnetico.
Chi sa ben tacere, sa ben volere.

27. SILENZIO FECONDO
Parla poco con le creature, e molto col Creatore.
Siano in te frequenti e a largo respiro le giaculatorie e le comunioni spirituali, che nobilitano la giornata, aumentano le attività della Grazia, e custodiscono la limpidezza della coscienza.

28. SILENZIO PIO
Taci, per serbare nel tuo cuore il profumo di Dio e lo splendore dell'incontro eucaristico. Sono tesori di vita per il cuore raccolto e attento.
Il silenzio è santità, perché serba, inviolate, le fresche e fervide energie dell'amore, per l'acquisto di virtù.

29. SILENZIO MERITORIO
Taci, per raggiungere la profondità della tua anima, e per renderti conto, mediante la grazia, della presenza di Dio nel tuo cuore, che è il modo vitale della predestinazione.
Poni sempre su ogni tua azione il duplice sigillo: "CON DIO E PER DIO", e la tua vita si arricchirà di meriti, e nell'anima tua sorriderà la più intima unione col Divino ospite della tua cella interiore.
Gesù nel Tuo Cuore: solo con Te e per Te.

30. SILENZIO DI PERFEZIONE
Taci, per ascoltare l'invito delle piccole cose, che, quasi pietruzze invisibili sul mosaico della santità, chiedono posto in ogni ora della tua vita.
Il rispetto, la diligenza, l'amore delle più piccole cose, sono la grande cosa che un cuore delicato può offrire a Gesù.
Occhio vigilante, volontà decisa, cuore umile, manterranno in te, sempre salda, viva, aperta, la fedeltà che tutto sublima nell'amore.

31. SILENZIO PERSEVERANTE
Sappi tacere per saper custodire i germi che ho deposto nel tuo cuore, col trionfo della finale perseveranza che ti schiuderà le gioie del Cielo.
La perseveranza è il quotidiano martirio dello sforzo, che non cede, e che, se cede, subito si riprende con più viva tenacia.
Non la prima, ma l'ultima pagina deciderà della tua eternità: ma essa sarà il riflesso e la copia delle precedenti.

L'ANGELO DEL SILENZIO
Le meditazioni sul silenzio sono finite, però non dare l'addio all'Angelo del silenzio.          ,, Egli ti fiancheggerà, anima mia, discreto e soave, in ogni giorno di tua vita.
Ti consoli mite e riposante nelle ore difficili.
Ti sorregga animoso nel tuo silenzio di morte.
Ti accompagni, nel supremo incontro con Gesù, a sentire quella prima e divina parola, che sarà la risposta ai tuoi terreni silenzi, e ti fisserà nell'adorabile silenzio dell'adorazione eterna. Amen.

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NON SCENDO DALLA CROCE Di Fulton j Sheen,vescovo

Ero uscito di casa per saziarmi di sole.Trovai un uomo che

si dibatteva nel dolore della crocifissione.Mi fermai

e gli dissi:"Permetti che ti aiuti"?Lui rispose:

Lasciami dove sono.

Non scendo dalla croce fino a quando sopra vi

spasimano i miei fratelli.

fino a quando per staccarmi

non si uniranno tutti gli uomini.

Gli dissi"Che vuoi che io faccia?"

Mi rispose:

Và per il mondo e di a coloro

che incontrerai che c è un uomo

che aspetta inchiodato alla croce.